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Rapida disamina sull’Islam e urgenza di compattezza in Occidente

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Lettera pubblicata il 23 Marzo 2007. L'autore ha condiviso 15 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 37 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    filippo -

    ci sono in questo forum dei predicatori di una resistenza occidentale all’invasione “islamica”; si tratta di gente che in altra discussione dice di essere atea perché il Dio di Abramo era quasi certamente un UFO, senza neanche riflettere che in quella ipotetica situazione tutto il problema sarebbe semplicemente traslato poco più in là restando immancabilmente identico a sé stesso.
    ora, che esista uno scontro serrato tra interessi economici occidentali ed estremismo nazionalista arabo è evidente.
    che l’Europa sia diventata ricettacolo di musulmani strumentalizzati da quell’estremismo è pure evidente.
    che ci siano Imam che servono quel nazionalismo è evidente.
    che questi nazionalisti usino un’interpretazione coranica estremista è evidente.
    che tutto ciò sia un grosso problema per noi come anche per i musulmani, soprattutto le donne, è pure evidente.
    che la Sinistra italiana parteggi per gli arabi è chiaro come il sole già solo perché è antisionista e leggermente contro le amministrazioni capitalistiche americane.
    tuttavia, è pure evidente che l’ultimo modo per uscire dal problema è farci strumentalizzare a nostra volta da quegli stessi interessi economici occidentali che ci hanno messo nella merda e dal Vaticano, che, dietro la maschera dell’agnello pasquale, esercita un malcelato fondamentalismo clericale col quale non gli parrebbe vero di riproporre quell’immeritato ruolo di religione mondiale che esso ha rivendicato per 14 secoli a spese dell’Umanità e di Gesù Cristo.
    se si vuole davvero uscire da questa situazione, la bussola deve essere quella dei termini chiari e dei concetti precisi, niente ipocrisie come l’esportazione della Democrazia occidentale, che, come ripeto, è un falso ideologico; niente radici cattoliche d’Europa, perché è un altro colossale falso ideologico: l’Europa è sempre stata un crogiuolo di razze in rimescolamento continuo e se una radice esiste quella è nel misto greco-egiziano-ebraico-iraniano mutuato da Roma.
    il confronto dev’essere negoziale per quanto attiene la questione palestinese, che è stata una n-esima violenza fatta al mondo arabo dall’Europa e dall’America, e la questione del petrolio; dev’essere di rinuncia all’invasione dei territori arabi con scuse che fanno ridere, di spostamento verso le energie rinnovabili in modo da ridurre sempre di più la dipendenza dal petrolio arabo e di difesa ovunque dei diritti umani in sede ONU.
    ora, poiché queste cose sono di per sé logiche e immediate, perché non si fanno?!
    viene in testa che forse a qualcuno in Occidente e a qualcun altro in Medioriente fa più gioco l’attuale RISIKO, così come agli Inglesi facevano comodo i coloni ebrei per vigilare su Suez e che per questi figli di puttana 2000 e rotti persone sono crepate nelle Twin Towers e altre ne stanno crepando tra bombardamenti e attentati minori?!
    questa è la pista da battere, non quella della VII Crociata, ché di quella monnezza il mondo intero secondo me ne ha già avuta fin troppa.

  2. 22
    francoazzurro -

    X Filippo,

    o.k. cominciamo ad intenderci alemno su alcuni punti, e questo è un grande passo avanti nell’intesa per qualcosa che può essere costruita tutti assieme. Intanto io sono a Firenze e tu? hai un tuo blog? stessa domanda vale per Albert con il quale, credo, siamo su una simile lunghezza d’onda.

    Dunque: sai bene, Filippo, la religione è sempre stata il collante dei popoli, fin dai promordi. Partendo da quasto assioma concreto, domandiamoci da dove nascono le nostre radici cattoliche. Da un culto che sorge spontaneo tra il popolino dell’epoca alto-edioevale; vale a dire il culto mariano, in netta contrapposizione all’intransigenza islamica, precisamente dalla edificazione delle numerose cattedrali gotiche che scoprirai disseminate lungo tutta l’alsazia-lorena e successivamente riprese in tutta la Francia, quella Francia che sostenne gli spagnoli scacciando dal proprio territorio a più riprese i “mori”. Essi con il culto di san Giacomo (cfr.:Santiago de Compostela). La violenza illuminista francese borghese e di casta spazzò via questo culto che sicuramente riteneva antiquata e invasiva per un re troppo cattolico. Tuttavia la ns. fede rimase viva in quella parte del sacro-romano-impero in Austria,in Germania ed in Italia, (in parte anche in Spagna),almeno fino alla sua disfatta ad opera delle potenze dell'”Asse”. Gli albori del sedicesimo secolo vedono lo spartiacque cui a te Filippo, piace riferirti. Sicuramente benessere, sviluppo e progresso nascono in quei paesi anglofoni, ribelli ad ogni autorità precostituita (tanto che in parte emigra in nordamerica per spirito di libertà (assimilato in secoli di cattolicesimo) e di contrapposizione; ma quale prezzo? distruggere un altro popolo, gli indios d’America; diversamente da Pizzarro e Cortes che scoprono comunità che si distruggevano a vicenda. (su questo verifichiamo il capitalismo protestante ke qualcuno definisce “di rapina”) ugonotti francesi, calvinisti della mitteleuropa, quaccheri inglesi ecc. Forse questa mentalità si perpetua ancor oggi nei confronti del medioriente, non certo può dirsi per la patria della cattolicità che, per Costituzione, ripudia questi atteggiamenti bellicosi e di odio verso il diverso. Ti pare?
    Hitler? Non ne parliamo… consultiamo Ron Rosenbaum in “Il mistero Hitler” (ed. Mondadori-Il Giornale, 1999)
    Dal 1870 la ns. Chiesa è uno Stato e come tale va rispettata. Si è depurata degli errori commessi, l’ha riconosciuti? dunque voltiamo pagina; vogliamo riconoscerglielo o vogliamo rinvangare un passato che affonda nell’epoca barbarica? Ebbene pensa che anche in quell’epoca qualche popolo “barbaro” si convertiva di sua spontanea volomtà!! (cfr.Ostrogoti ed altri).
    La democrazia? su questo termine oserei dire che non è quella vagheggiata da Platone o da Toquelille ma dal Sartori in “democrazia,. cos’è”, ed. Rizzoli 1993: ci ho capito poco…! Esportarla così com’è concepita? O.K. con Filippo, assolutamente no!
    a risentirci. Francesco Pugliarello

  3. 23
    filippo -

    “22 – francoazzurro: 12 Aprile 2007, 15:44 X Filippo, o.k. cominciamo ad intenderci ……..”

    visto oggi il messaggio, ma devo rinviare il mio commento.
    a tra poco, F.

  4. 24
    filippo -

    ……………………

    vivo a Roma.
    sì, ho un sito, senza troppe pretese, che non è un blog, perché il blog è composito; piuttosto, è un luogo nel quale scrivo osservazioni e commenti sui fatti che al momento mi interessano di più, un Bollettino del XXI secolo, aperto nel 2000, al tempo del Giubileo.
    ora, andiamo con ordine:
    tu dici: “la religione è sempre stata il collante dei popoli”
    detto così, non è esatto; piuttosto, la religione, fin dalla sua prima espressione magico/sciamanica, è sempre stata un tentativo di risposta alle domande che l’uomo s’è posto sulle forze invisibili che si possono percepire in Natura. in questo la sua utilità scientifica, finché ha mantenuto quest’aspetto, diciamo così, metafisico.
    poi sono arrivati i rituali e i preti e la sostanza si è allontanata dal popolo (questa constatazione è testimoniata da quelle che siamo soliti chiamare “sacre scritture”).
    poi dici: “domandiamoci da dove nascono le nostre radici cattoliche. Da un culto che sorge spontaneo tra il popolino dell’epoca alto-edioevale ..”
    anche questo, detto così, non è storico. non puoi dare per scontato che abbiamo radici cattoliche, lo devi dimostrare e qui ti scontri con l’evidenza storica che la chiesa cattolica ha al massimo 1400 anni, mentre le nostre vere radici vanno ben oltre. quanto poi allo spiritualismo europeo successivo alla caduta dell’Impero romano, esso non ha nulla a che fare con il cattolicesimo, ma piuttosto con i potenti movimenti monacali dell’alto medioevo, sovente contrastati dal potere della chiesa imperiale romana, clamorosa la strage degli Albigesi. il fatto poi che il cattolicesimo sia solo l’espressione di un potere temporale che si è sostituito al potere amministrativo imperiale romano, è dimostrato non solo dall’evolversi della proprietà terriera della chiesa di roma, ma anche dagli scismi, dalle congiure e dalle fratture sorte nel suo seno, dalla corruzione di papi e prelati ad ogni livello fino ad oggi.
    che vi siano stati tre papi onesti, qualche milione di £ devoluto in caritas e molti poveracci animati da spirito di carità in Filippine etc.. non cambia la natura del problema, che è tutto in Vaticano.
    la chiesa è appunto uno Stato, con un capo di Stato, una gerarchia, un budget miliardario, niente a che vedere con lo Spirito (e lasciamo stare cosa è stata capace di fare contro Cristo e l’Umanità tutta, da far sbiancare Hitler). mostrano pentimento?! sì, come quello del coccodrillo! fesso chi la beve!
    quanto ai Goti ecc., quelli non si sono convertiti al cristianesimo, ma a Roma, il che è ben diverso.
    oggi il mio pensiero va a quella ragazza che è stata assassinata dalle due immigrate nella metropolitana e alla vergogna alla quale dovremo assistere quando i nostri magistrati salumieri s’occuperanno del caso.
    questo è un altro aspetto del degrado al quale la decadenza di Roma ci ha portato. su che dovrei essere compatto qui in occidente, che non sia la rivolta contro questo Stato di cose?!

  5. 25
    francoazzurro -

    Intanto se vuoi passarmi il tuo blog lo accetto, il mio credo lo avrai visionato.
    Apprezzo il tuo impegno che parte da argomentazioni logiche ed elaborate (che magari richiederebbero un tavolino e una birra, non un freddo scritto che lascia sempre molte lacune) per giungere a conclusioni diametralmente opopposte alle premesse: talvolta utopiche e avulse dalla realtà contemporanea. Questo perchè, a mio parere, rinvanga un passato che gli ultimi conflitti hanno definitivamente sotterrato. Insomma un pensiero concentrico, non lineare come la nostra filosofia occidentale derivata dalla cultura greco-giudaico-cristiana con inlfussi persiani (come tu dici). Uno sviluppo che partendo dal basso si evolve verso l’alto, in avanti, diversamente, da quello arabo che guarda all’indietro per restare a rimuginare un passato tribale (attento lo era anche per noi tribale). Ricorda piuttosto i danni provocati nelle coscienze dai totalitarismi del secolo scorso. Essi hanno scosso le coscienze del vecchio continente al punto di essere assaliti da un senso di colpa collettiva per aver partorito quegli errori, che tutti, compresi i cristiani e il Vaticano stanno tentando di prevenire. Sarebbe lungo spiegare. Quest’ultimo Papa ha tagliato definitivamente i ponti col proprio passato, proprio per la ragione che ho accennato e per la capacità, tutta cristiana, di emendarsi (vedi gli ultimi Papi in giro per il mondo ed il perdono in terra di Israele): non basta? Ancora, osserva i progressi recenti anche della Chiesa ortodossa. E’ dal dopoguerra che il Vaticano ha definitivamente abbandonato l’autoritarismo, perchè costretta ad accettare – libera Chiesa in Libero Stato- . Da allora non impone, suggerisce il suo sacrosanto magistero, che spesso vescovi e preti (d’altri tempi) non riescono a recepire la metamorfosi laica che culmina con un Papa teologo-laico come Benedetto XVI. Non a caso, fior di pensatori, intelletuali e filosofi “modernisti” si stanno avvicinando al suo pensiero, andando a ridurre le fila dei filosofi laicisti che per questo scalpitano: osserva p.es. Odifreddi! La Fallaci e Pera (taqnto per citarne qualcuno, non ti dicono niente? Due atei.
    “La violenza al mondo arabo”? Ma hai mai dato una scorsa alla storia del mondo arabo-islamico? Non troverai che inganni, furbizie, farocia e ritorsioni violente: barbarie fin dal primo impatto con la realtà., per le “frottole” scritte nel Corano, tranne che nel fulgido periodo averroiano. Se ci conquesteranno, come purtroppo avverrà proprio a causa di tanti ignavi in circolazione, saremo comunque ridotti a “dhimmi”. E’ qui che dobbiamo impegnarci, non a “scannarci” su trapassati remoti . A Roma da qualche mese si è aperto un circolo di arabi-musulmani, quelli veri, quelli modernisti o moderati.
    Va qualche volta a visitare e chiedi cosa ne pensano dei cristiani e dei cattolici. Forse sono gli alleati più fidati: qui vengo alla tua ultima conclusione. Il resto sono chiacchiere da salotto, a noi oscure.

  6. 26
    filippo -

    il mio sito d’opinione è
    http://digilander.libero.it/fgurbon/
    ma non t’aspettare chissà che cosa; è molto spartano: l’interscambio lì è basato solo sull’email. del resto, le sofisticatezze dei blog troppo spesso sono un mero invito allo sterile protagonismo.
    quanto al resto, puoi ben scommettere che mi sono documentato sulla cultura araba e sulla religione islamica.
    non ho una grande opinione né di Maometto né del Corano, che è una rielaborazione scarna dell’Ebraismo; ma, per quanto debole ne sia l’architettura a paragone con la Torah, non bisogna sottovalutare lo spiritualismo islamico.
    per questo discrimino attentamente tra l’Islam del passato e quello odierno, che è stato deformato largamente ad uso della politica, anziché essere lui ad influenzare la politica, come una volta faceva la Legge in Israele.
    ora, la mia tesi è che il Cattolicesimo è una perversione del Cristianesimo, il quale, a sua volta, è una visione limitativa della predicazione di Gesù, che è invece pura Metafisica.
    per questo, noi non possiamo e non dobbiamo riferirci al Cattolicesimo, ma alle radici, lasciando annegare la Chiesa di Roma nelle sue ambiguità.
    la Chiesa “suggerisce il suo sacrosanto magistero”?!
    ma dì un po’, lo IOR, Marcinkus, Sindona, Calvi, tanto per citarne solo alcuni, ti sembrano suggerire un santo magistero o non piuttosto l’idea di una multinazionale del potere politico-finanziario-mafioso?! si sono pentiti anche di quello?! Karol Woytila che insabbia la pedofilia dei preti cattolici ti sembra una cosa giusta o non piuttosto convenienza politica?!
    quanto all’idea stessa del Magistero, credo che se Gesù avesse la voglia di reincarnarsi in piazza San Pietro lo farebbe portando in regalo ai porporati vaticani un bel cappello da asino x ciascuno.
    quando mai questi hanno capito qualcosa del Vangelo o fatto qualcosa in conformità con esso?!
    ciò naturalmente non significa ignorare l’opera di tanti individui in vari ordini monacali ed è per questo che occorre ricordare anzitutto che sono stati gli ordini monastici a rappresentare Gesù in Europa, non la Chiesa di Roma, che li ha sempre contrastati e costretti all’obbedienza con la violenza.
    noi dobbiamo, come giustamente fai presente anche tu, valorizzare le relazioni con i musulmani migliori, quale che ne sia la nazionalità, araba, italiana etc…, valorizzando contemporaneamente il fatto che la nostra cultura proviene dalla fusione del Nord e del Sud nel Mediterraneo e che in quella fusione è il Nord che si è sempre trasformato in qualcosa di migliore, cosa che dimostra inequivocabilmente che le nostre radici sono a Sud, non a Nord.

  7. 27
    francoazzurro -

    “Ratzinger, lo capisci o no che il Giudizio non è di questo mondo e men che meno il tuo, visto che dici di seguire il Maestro?! Nonostante Lui, tu e gli altri come te hanno ammorbato il pianeta per 2000 anni, dando alla Bibbia significati che essa non ha e inventando stronzate come l’infallibilità e la divinità della Chiesa per poter plagiare gli ignoranti che il Maestro era venuto ad aiutare! Ratzinger, basta!!! dai le dimissioni e tu Giovanni Paolo II, se ci tieni alla Verità come il tuo “Mea Culpa” lascia intuire, licenzia questo individuo prima che ti sostituisca sul trono!”
    E ci risiamo… Ripeto questini teologiche o del Vaticano sono al di fuori della mia portata. Osservo solo “laicamente”la realtà che mi capita sotto tiro. Evidentem. non t’accorgi di alimentare quei “signori delle moschee” che godrebbero al solo sentirti!
    Se questo è il tono che usi verso la Chiesa dove per chiesa siamo anche noi, allora continua pure a crogiolarti nelle tue elucubrazioni dalla tipica supponenza anglosassone. Molta acqua dovrà passare sotto i ponti perchè tu possa comprendere la triste realtà che serpeggia nel vecchio continente. Io, misero uomo di questo mondo, lascio risponderti da esperti del calibro di Daniel Pipes :
    “…qual’è quel paese dove la libertà di parola può portare in prigione, dove è obbligatorio pensare e agire come decide il governo, dove si viene arrestati se si esprime un parere difforme dalla legge vigente, le associazioni studentesche cristiane vengono espulse dalle università e per i cattolici vengono proposti corsi di rieducazione? La Corea del Nord o forse la Cina? Sbagliato. Il paese in questione è niente meno che il Regno Unito nelle ultime luci del tramonto politico di Tony Blair”. Perchè?: “per la recente legge che nega il riconoscimento dell’obiezione di coscienza alle agenzie cattoliche che si occupano di adozioni, e che dal 1° gennaio 2009 saranno obbligate ad accettare le coppie omosessuali che dovessero rivolgersi al loro servizio, oppure rinunciare ai fondi pubblici. E’ solo la punta di un iceberg”. E’ in quel mondo della tecnocrazia che si annidano i fondamentalismi contemporanei. Non a caso i quartier generali di Al Qaradawi, Tariq Ramanad & co. sono a Dublino, Ginevra e Nièvre (paesi “mangiapreti”, quelli che tu strenuamente sostieni) .
    E ti dirò di più, sono proprio quei Paesi che hanno adottato il mito del multiculturalismo i più terrorizzati. Lo sai che dall’Olanda è in atto un esodo di olandesi? tutt’oggi sono ben 40.000 ad aver lasciato il loro Paese. (fonte:Silvio Calzolari, islamista Pontif. Univ. Centro-Italia). Per concludere, tieni presente che, gli episodi che fanno pensare a una dittatura relativista strisciante anticattolica, non sono solo in G.B., in Olanda, o nelle banlieues francesi, ma si sono moltiplicati in modo preoccupante proprio in quei paesi a conduzione anglo-protestante. La Spagna è un caso a se, colà v’era una ragione squisitam.elettorale, che è il nostro prossimo timore…

  8. 28
    filippo -

    “questini teologiche o del Vaticano sono al di fuori della mia portata. Osservo solo laicamente la realtà che mi capita sotto tiro. Evidentemente non t’accorgi di alimentare quei signori delle moschee che godrebbero al solo sentirti!”

    in tal caso, non puoi essere né pro né contro la Chiesa cattolica, poiché non hai elementi di giudizio adeguati e ti manca una fetta importante della torta.
    con quel che ho detto su Maometto e sul Corano gli islamici avrebbero poco di che godere; il mio scopo in ogni caso è portare evidenze e non starmi a preoccupare di chi gode e di chi non gode di fronte ad esse.
    la chiesa di roma è un problema europeo e mondiale da quando esiste e non mi farò certo baciapile perché abbiamo anche un problema con il nazionalismo arabo, né sindacalista opportunista come Angeletti o Bonanni, che criticano Rivera solo perché a S. Giovanni ha espresso delle verità incontestabili.
    quanto a Silvio Calzolari, che conosco di persona, le sue opinioni sono in generale alquanto discutibili e circa gli esodi in questione le ragioni non sono da ricercare nelle faccende religiose, bensì nel generale disorientamento galoppante in un’Europa oligarchica che si riconosce solo nella banca centrale europea e in un’unità monetaria fittizia anziché nell’essenzialità dei 10 comandamenti e nel Liberalismo storico; in altre parole, un’Europa che per certe sue nazioni è solo incertezza; ma ciò non deve e non può comportare, ribadisco, che ci si debba rifugiare nella parrocchietta vaticana per ripetere gli errori del Medioevo.
    sentir poi Ratzinger parlare di relativismo, lui che rappresenta l’antievoluzionismo e l’antiscienza per eccellenza, mi fa venir da ridere.
    quello che lui intende e teme non è il relativismo delle idee, ma l’idea che la sua demenziale associazione clericale possa essere confrontata nel libero mercato dello spiritualismo mondiale; è un markettaro e nulla più, che ancora commercia in santini, indulgenze e paure superstiziose; un’autentica palla al piede!
    non sono certo a favore della buffonata dei matrimoni gay, ma non sarà certo per paura di questi o, ripeto, del nazionalismo arabo che cambierò opinione, soprattutto perché sarebbe ora che la gente, soprattutto in religione e in politica, la smettesse di comportarsi da volgare parassita.
    in questo almeno tu dovresti essere d’accordo con me.

  9. 29
    Irina -

    Francoazzuro,

    scusami, ma non riesci a vedere con chi stai discutendo con uno turbato (per dire poco).
    Chiedi lo cosa faceva 11 settembre 2001? Te lo dico io – questo …………… faceva la festa con suoi amici puzzoni.
    Non li sta bene USA, Papa, Berlusconi, chiedi chi li sta bene, chi lo ispira. Forse Pecoraro- Scanio oppure qualche imam suo amico.

    filippo

    Senti …………quando mai Russia è diventata colonialista, sei ignorante come una pecora quale altro nickname usi per scrivere le tue paranoie, forse “usul”, forse “leo”, perche quella robaccia isterica avevo gia letto…

  10. 30
    filippo -

    Irina,
    lascia perdere alcool e crack! oltreché ignorante cocuzza, tu dovevi essere una zotica cafona anche prima di darti alla droga, ma dicono che con l’assuefazione le cose tendono a peggiorare e dicono anche che l’inizio della fine è quando si comincia a farneticare e a vedere cose strane, come i nickname multipli, a perdere i contatti con la Storia reale e con l’oggetto dei post e ad esprimersi come degli scaricatori di porto; quello che sta capitando a te insomma.
    fatti un buon periodo in qualche centro di recupero e poi sciacquati la bocca più volte al giorno prima di rientrare nei forum di questo paese.
    poi, forse, si potrà discutere.

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