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Un vuoto enorme dentro di me

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Lettera pubblicata il 15 Giugno 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    herman82 -

    Fabio capisco bene quello che dici,ho passato due anni fa un periodo in cui ho riflettuto molto,soprattutto sulla morte.sono stato male perchè quando ho capito realmente che prima o poi morirò,tutto ha perso di significato.io pensavo cosi :Tanto prima o poi devo morire,che significato ha che io mi sforzi a vivere,o semplicemente che io costruisco qualcosa,se tanto devo morire?qual’è il significato di tutto quello che noi facciamo qui se tanto è destinato a scomparire per sempre?che senso ha amare,fidarsi degli altri,che già è molto difficile di per sè,se tanto devo morire?..insomma avevo perso completamente la voglia di vivere,poi ero solo,ho tenuto tutto dentro e ho superato tutto da solo,è stato un periodo orrendo,qualsiasi cosa facevo non aveva più senso,ero come una macchina che si muoveva senza nessun alito di vita interiore…è stato proprio brutto,anche perchè ero completamente sol…poi piano piano,col tempo,aggrappandomi alle cose che avevo intorno,ho cercato di uscire da questa situazione mentale orrenda,con tempo e pazienza,non ti nascondo che volevo morire,lo desideravo proprio,ma non perchè la vita fa schifo,ma perchè proprio non aveva senso vivere per me.
    Dopo tutto questo non so neanche io come oggi sia riuscito ad uscirne,credevo veramente che non ne sarei mai venuto fuori,fuori ne sono venuto,ma naturalmente molto cambiato.
    Io mi preferisco oggi,perchè mi sento molto più cresciuto,però devo ammettere che la spensieratezza di una voltà non c’è più,e io ho 25 anni,e quando è successo questo ne avevo 22..sono giovane,ma mi sento spesso molto “vecchio”non mi ritrovo tanto nei miei coetanei,ci rido ci scherzo ma dentro di me ho un modo di pensare completamente diverso
    dopo questa morte interiore è arrivato ‘amore..avevo trovato una persona che ha risvegliato in me sentimenti di vita indescrivibili,quindi questa contrapposizione tra morte e amore che sarebbe la vita per me,l’amore è la vita.
    Poi questa persona mi ha abbandonato quando io cercavo il suo sostegno e la sua comprensione,mi ha voltato le spalle,e questo tradimento che non mi aspettavo,mi ha trucidato di nuovo interiormente.Sono ripiombato nel nulla,nell’apatia,volevo di nuovo sparire,è stato brutto come quello che avevo superato prima,non so quale momento sia stato peggiore.
    Oggi,passato del tempo,non rinnego niente,ho perso sicuramente tanta spensieratezza,ma ho acquistato in cambio una forte crescita personale.
    Io avrei solo bisogno alla fine come tutti,di essere amato per quello che sono,e non per quello che gli altri si aspettano che io sia
    Forse quei momenti di vuoto che sento sono una conseguenza di tutto quello che ho passato,una consapevolezza che forse quello che voglio mai lo troverò…forse la mancanza d’amore non ricevuto dalla mia famiglia,che cerco negli altri..
    Non lo so,comunque si va avanti,vedremo.

  2. 12
    ChiaraMente -

    Io credo che tu sia “solo”-si fa per dire- tormentato dall’idea di non trovare l’amore. Perchè l’avevi trovato e l’hai perso e ora ti sembra di doverti accontentare, forse di non fare tanto lo schizzinoso, ma credo che se senti disagio in quello che fai dovresti rifletterci. A volte il tempo paga l’attesa. Certo che se poi ti accorgi di aver bisogno di un contatto umano è normale e giusto, ma credo che se forzi la mano poi ti accada di sentirti estraneo alla situazione, più impegnato a eseguire bene i passaggi, come se tivedessi da fuori appunto, che coinvolto, partecipe, dimentico di te stesso nelle braccia di un altro. La morte lasciala a qualcun altro per il momento, hai 25 anni, ti stai apena rendendo conto di quanto sia difficile trovare “la persona giusta pr noi”

  3. 13
    Spectre -

    Ma infatti non bisogna rinnegare nulla. Magari, è fondamentale prendersi le proprie responsabilità, senza far finta di nulla passando sopra a tutti “perché io sono quello che non rinnega niente”. Aver fatto dei passi non significa essere esenti da pesanti critiche. Lo dico perché per alcuni il “ho fatto delle scelte” è un prendere o lasciare che pare giustificare tutto. Oltretutto, trovando le persone giuste, potresti perfino raggiungere la vera stima di più di qualcuno, se dovessi dimostrare d’aver smesso di vivere a caso, assumendoti le tue responsabilità con umiltà. Certe volte c’è chi aspetta di darti un calcio in bocca, prima, per adorarti, poi. Io sono così ad esempio.
    Sono passi che si compiono e non trovo ci sia nulla di male nel perdere la spensieratezza. Non è certamente la cosa più positiva del mondo, però è inevitabile. Anche chi pare stare sempre bene, anche chi non dovrebbe aver nulla da perdere non è felice.

  4. 14
    Herman82 -

    Ha detto bene chiaramente,quant’è difficile trovare la persona giusta per noi..non che siamo degli alieni,ma comunque forse vediamo la vita in un ottica diversa dagli altri,nel senso cerchiamo qualcuno che comprenda e accolga il nostro dolore,che sappia amarci per come siamo,che invece di essere preso solamente da se stesso o da cose inutili,ci dedichi quell’amore che tanto spesso ci è mancato.Forse per gli altri,quelli che stanno bene,è più facile trovarlo,per me sembra più complicato,forse perchè so cosi complicato io.forse perchè mi aspetto chi sa cosa..però aspettando chi sa cosa ho timore di non trovare quello che voglio io.La giustizia divina sulla terra non esiste.lo vedo ogni giorno con i miei occhi,quindi dobbiamo aiutarci da soli.eppure io vorrei solamente una cosa molto semplice,un amore vero con una persona umana,piena di sentimento,una persona semplice…oddio forse riflettendoci non è poi così semplice trovarlo,proprio no

  5. 15
    ChiaraMente -

    Per niente semplice te lo assicuro! Già si hanno problemi quando si è adeguati alla massa in tutto, figurati quando se ne esce e si cerca l’amore tra una minoranza..una minoranza che vive male, nascosta, a volte si vergogna di sè stessa, altre per reazione sbandiera tutto a tutti, ma poi di fondonon vanno oltre il semplice accoppiamento e la semplice coalizione del momento, che si sfalda in cinque minuti per uno sguardo estraneo, per una giornata no, per tante di quelle fesserie, e tu ti senti l’unico normale in mezzo a tutta quella gente a cercare un amore semplice, pulito, ma la normalità diventa devianza in mezzo a persone che girano come insetti impazziti che cercano un’uscita. Mantieni il tuo equiibrio. Cerchi una cosa difficile ma non impossibile e qualunque siano le tue “consolazioni”del momento non perdere mai di vista ciò che cerchi. E’ vero che chi si accontenta gode, ma mica tanto…

  6. 16
    Herman82 -

    vedi,non sono l’unico a pensarla così,tutto si sfalda in cinque minuti,per una giornata no,per tante fesserie…evidentemente non tutti siamo uguali,o l’amore non è uguale per tutti.L’amore semplice è quello a cui aspiro,semplice ma profondo,non come hobby,ne passatempo…ma è cosi sbagliato desiderare così tanto un amore?io inizio a sentirmi veramente fuori posto nel tenerci così tanto,mi sento quasi come uno che commette un crimine cercando il vero amore,se ti leghi troppo ad una persona quella ti dice che sei troppo opprimente,che ci tieni troppo,che ci soffriresti troppo se mai doveste lasciarvi..cioè quindi io non devo amare a pieno?devo fare finta che dell’altro mi importa poco,devo tirarmela per non fargli capire che è una parte fondamentale della mia vita?che senza ci starei malissimo?quindi è vietato amare veramente in questo mondo?io non riesco a fingere,ma mi sa che l’unico modo di tenersi qualcuno accanto è quello di far finta che di lui non me ne frega più di tanto..ma si possono fare queste recite in eterno?

  7. 17
    ChiaraMente -

    La via giusta sta nel mezzo

  8. 18
    little doll dead inside -

    Anche a me capita di provare la stessa senzazione ma solo quando sono sola ed è orribile, davvero una cosa insopportabile. per fortuna quando sono in compagnia non mi succede mai, anzi rido spesso e sono socievole mentre in realtà dentro di me sento un vuoto incolmabile.
    non ne sono sicura ma credo sia per mancanza d’affetto, perchè spesso sono molto triste e depressa e mi sento troppo sola mentre so che quando sono con gli amici non è così.
    mi chiedo se un giorno tutto questo finirà, se qualcuno riuscirà a riempire quel vuoto e io spero proprio di si.
    comunque penso che questo sia il contrario del tuo caso.
    forse la persona con cui stai non è quella giusta e qualcosa dentro di te lo avverte facendoti sentire così..
    per ora ti consiglio di stare spesso in gruppo con persone fidate e di divertirti in questo modo non ci penserai e forse è solo questione di tempo e di aspettare un po’!

  9. 19
    sabina -

    anche io soffro molto x questi vuoti interiori sono ormai quasi 2 anni che combatto nn ce la faccio piu eppure credo che nn mi manchi niente ho un marito che mi ama ho un figlio splendido di 3 anni eppure nn capisco il perche sto in cura con un neurologo dicendo che ho una nevrosi prima il vuoto lo avevo alla testa poi ora ce lo al cuore e alla gola e bruttissima come sensazione sto ormai da sei mesi in cura sto meglio rispetto a prima pero vorrei sapere quando passerà anche questo vuoto che io definisco vuoto xche e una sensazione di avere il cuore che nn batte e chiuso pesante sembra che in gola mi passa aria vorrei avere una risposta grazie in anticipo.

  10. 20
    embran -

    a volte anche io , mi sento una merda vorrei solo sparire da circolazione …ma pultroppo la vita ci insegna che bisognia affrontare tutti quete situazione e ….te lo assiguro non finisci mai di imparare …..ti saluto tante cose nella vita

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