Un pene piccolo fa godere lo stesso?

18.732 commenti

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• 5001
  andy - 16 Settembre 2009 11:40

  LUCA
  “Non è vero che un sottodotato è avvantaggiato, anzi. Le donne che amano il sesso anale per CERTI VERSI preferiscono ancora più delle altre essere penetrate da un pene piuttosto grosso”

  EMMA
  “Mi piace fare sesso anale ma non mi piace se mi fa troppo male allora con il pene normale non lo faccio mai..”

  PER CERTI VERSI?!? AHAHAHAHAH
  mi spiace che abbiano censurato il mio intervento successivo dove ristringevo la mano ad alberto e ti rispondevo luca, anche se ci ha pensato emma ovviamente ridimostrando che:

  “dai la colpa al pisellino della tua asocialità, invece che a te stesso e… quindi è inutile affrontare il discorso con te.
  sei uno che non ha nemmeno il diploma e vieni qui a fare il professore universitario!”

  ad ogni modo luca questa è un’altra risposta che ti ridò:

  “la discussione sta scemando dato che in fin dei conti a lamentarsi sono 3-4 con vita sessuale inesistente..
  dunque li il problema non è il pene, ma LA TESTA”.

  posso assicurare tutti, che se trovate l’amore vostro (ma vero però: amore.. capire e comprendere il partner, le sue debolezze e le forze) e avete il pisello piccolo, dovete insistere con dolcezza e sapienza per provare il sesso anale.
  lei potrà avere il terrore, ma accetterà per vedervi felici..

  dopo 5-10 minuti di pazienza.. è molto probabile che PERSINO vi ringrazierà.
  sarà fondamentale OLIARE bene il pistone con una particolare vaselina e anche benbene dentro prima di entrare, chessò col mignolo..
  non togliere mai il dito dal clitoride e fare tutto pianissimo e con dolcezza..

  poi vediamo se il partner dirà.. quanto è piccolo..
  o…

• 5002
  alberto2006 - 16 Settembre 2009 11:46

  x Luca
  Guarda che so di casi nei quali diverse donne si sono rifiutate di fare sesso anale per le dimensioni di lui..
  Se lo aveste fatto capireste che in quei casi un xxl e’ solo un handicap e basta..Quando l’ho fatto mi ricordo la fatica(e il dolore(per lei…).

• 5003
  grace - 16 Settembre 2009 12:04

  Bella domanda…allora vi portero’ la mia esperienza diretta. Ho avuto parecchi partner di svariate misure…l’ultimo col quale sono stata era MOLTO dotato. tutto bene le prime due volte ma poi mi rendevo conto che stavo male,un spiacevolissimo malessere mi accompagnava per ben 3 giorni ad ogni fine rapporto! ho consultato il mio ginecologo il quale schiettamente mi ha detto che l’uomo ben dotato e’ splendido da “ammirare” in effetti era un gran bel panorama…ma e’ difficilissimo da gestire. vedi i dolori post coitale,una vera piaga d’egitto. e con cio’ non sto consolando voi maschietti,semplicemente dico le cose come stanno. PERSONALMENTE MEGLIO UN PARTNER NORMODOTATO CHE UN BENDOTATO! devo starci bene a 360 gradi altrimenti PICCHE! per di piu’ era un grezzo di 1°categoria e il suo far l’amore si basava sulla penetrazione e l’aggressivita’,sensualita’ pari a zero! ragazzi,sto mille volte meglio con un uomo normale me che sappia con i gesti,le parole e il corpo a trasmettermi sensazioni intense senza perforza nell’atto sessuale spinto e basta! morale della storia,l’ho mollato nonostante mi amasse da morire ,ho rinunciato coscientemente a lui ed al suo mega pisellone! e vi assicuro che confronti non ne faro’,perche’ comunque dopo il rapporto stavo da bestie… Grace dixit! 😉

• 5004
  Luca - 16 Settembre 2009 14:25

  Chiedo cortesemente che alcuni commenti contenenti insulti gratuiti vengano censurati. Il livello di questo forum è stato sempre elevato e sarebbe spiacevole vedere la discussione annebbiata da soggetti che lasciano commenti di dubbio gusto per sfogare loro frustrazioni personali.

• 5005
  a - 16 Settembre 2009 17:53

  grace chi si pone tutti questi problemi è perchè ha visto troppi porno e troppo poche donne o nessuna e non sa nemmeno di che parla.
  almeno chiedesse pareri!
  voglion anche spiegare agli altri!!!

  è anche vero che chi ha un 16-18cm con un buon spessore è l’ideale che non significa ne 22 ne 10.
  chi ce l’ha di 10 e di sicuro ne risente, ma si può ovviare a questo.

  un saluto

• 5006
  ludovica - 16 Settembre 2009 18:19

  il sesso, la passione sono fondamentali in un rapporto!…Che sia grande o piccolo…devi amare anche il suo pene…secondo me!

• 5007
  Xalex - 16 Settembre 2009 20:33

  Alberto ha ragione, in genere per un uomo con un pene di circonferenza medio-grande(la lunghezza conta un po’ meno), il sesso anale è faticoso e impervio molto di più rispetto a quello genitale.

  Da qualche parte ho letto che il diametro ideale per il sesso anale è < 4 cm. Quindi un pene di 13 centimetri di diametro(la media) ci entra a fatica, e non al primo tentativo, e dai 14 centimetri in su diventa sempre un esercizio più difficile.

  Quello di Alberto quindi probabilmente è già troppo largo per la penetrazione da tergo.

  Soluzioni: usare sempre abbondante lubrificante, e provare molte volte e in molte posizioni diverse.

• 5008
  Milena1983 - 17 Settembre 2009 00:54

  Sono sempre quella del forum di Cosmopolitan, non so se vi ricordate. Vedo che state ancora qui a parlare e mi sembra che vogliate difendere le vostre tesi come se da queste dipendesse la vostra giustificazione a trarvi fuori dalla scelta di una vita di coppia. Tutti quelli che cercano di incoraggiarvi ricevono picche. Non so se sia utile dirlo o meno, ma se proprio vi sentite sotto giudizio per una caratteristica fisica, allora anziché presupporre questo giudizio e prefigurarvelo come un giudizio negativo a priori, fate piuttosto giudicare a lei (la lei che vi capiterà prima o poi, che cavolo). Mettetevi in gioco e fate giudicare lei. E se dovesse andarvi male fate giudicare un’altra, e poi un’altra e così via. Questo è tutto. E’ tanto semplice! Avete mica paura di fare figure di merda? E che uomini siete? Infischiatevene e tirate fuori il biscotto. Tanto il peggio è quello di starvene da soli a immaginarvi il mondo senza viverlo. Voi rinunciate alla speranza, ma io direi che quando si rinuncia alla speranza viene anche il momento prima o poi in cui si dovrebbe rinunciare alle paure, che tanto quando si ritiene di non avere nulla da perdere… ed è allora che quasi paradossalmente rinasce la speranza, a volte semplicemente per stanchezza. E allora ben venga questa stanchezza. Non siete stanchi? Non siete stanchi di presupporre le cose e di seguire sempre gli stessi circoli mentali?

• 5009
  alessandro - 17 Settembre 2009 07:09

  è importante la durezza.geniale,perchè chi è superdotato può farlo col pisello moscio?
  alcune spiegazioni su orgasmo vaginale e orgasmo clitoriseo sembrano le spiegazioni del motore a 4 tempi e a 2 tempi.
  i motori funzionano tutti alla stessa maniera,le donne (fortunatamente)no.
  io darei una spiegazione molto più semplice per far provare piacere ad una donna sia che sia innamorata sia che sia un avventura,amore,passione,dolcezza,datevi al 100% ed otterrete grandi risultati ma sopratutto grandi soddisfazioni.

• 5010
  alberto2006 - 17 Settembre 2009 08:24

  Grace ha ragione:un pene eccessivo realmente provoca a posteriori sensazioni di fastidio.Stessa cosa ha sempre detto la mia donna(il problema sono i colpi dati in profondita’ che il giorno dopo si fanno sentire).Questo succede se il pene e’ eccessivamente lungo(e quindi inutile)o l’uomo si muove in modo rozzo tipo stantuffo.Un uomo cosi’ non e’ mai l’ideale(benche’ si pensi il contrario).
  Il problema pero’ qui e’ inverso:quanto un pene piccolo puo’ condizionare il livello di piacere in una donna.E qui entra in gioco la compatibilita’ uomo donna.Parlo di struttura fisica e di tipologia di orgasmo soprattutto.La vagina molto spesso e’ differente da donna a donna e in caso la donna sia particolarmente stretta un diametro eccessivo e’ fastidioso.Se invece e'”larga” un pene piu’ sottile stimola ben poco o niente.Se e’ clitoridea la lunghezza e’ ininfluente o quasi,se e’ vaginale invece le cose cambiano.Quindi non si puo’ dire a priori quello che e’ meglio e quello che non lo e’.
  Il problema di un pene piu’ corto in ogni caso e’che diverse posizioni sono limitate e che la spinta coitale e’ ridotta.Su questo non ci piove.Di fianco p.es.la cosa si avverte non poco.Idem nel missionario(a meno che la donna alzi le gambe sulle spalle).
  Idem la donna sopra perche’ a parita’ di spinte coitali il pene piu’ corto esce piu’spesso.Se una donna ha “memorizzato”un certo tipo di spinta,con un pene piu’ corto deve limitare i movimenti(cosa che quando l’eccitazione sale e’ difficile da gestire):e l’interruzione troppo frequente delle spinte coitali puo’ interrompere il piacere di lui e di lei.Il problema si pone meno se la donna e’ clitoridea perche’ il movimento e’ differente(in orizzontale).Ma spesso i movimenti si alternano e allora la donna deve fare attenzione a non eccedere nelle spinte..
  Insomma i problemi ci sono nei casi estremi e certe posizioni-caratteristiche fisiche li acuiscono..

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