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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 18.571 commenti

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  1. 15921
    DeepHouse -

    Per chi se ne sbatte delle proprie piccole dimensioni, esiste questa specie di Tinder, adatto a noi maledetti.

    https://dinkyone.com/

    Insomma far soldi anche sulle disgrazie e regolare in questo mondo di palta.

  2. 15922
    Fantasma -

    Ho la vaga sensazione che mezzouomo abbia realizzato il suo insano proposito,mi auguro di sbagliare.

  3. 15923
    DeepHouse -

    Fantasma, ha risposto in questa lettera ieri

    https://www.letterealdirettore.it/suicidarsi-per-il-nanismo/comment-page-2/#comments

    E comunque perchè “insano”? Chi lo dice che la vita deve essere vissuta per forza con tutti i problemi, i difetti anatomici che uno non riesce ad accettare e tutto il resto che porta ad un esistenza di m…a. C’è l’obbligo di vita? Ipocriti poi sono gli esseri umani che non vogliono sentir parlare di suicidio, ma scatenano guerre e commettono omicidi per un motivo o per un altro. Però se si parla di suicidio, apriti cielo, si parla di reato (guai a parlarne!). I problemi anatomici di Mezzo sono molteplici, posso solo immaginare quello che passa quotidianamente in questo mondo di palta, e non e assolutamente facile affrontarli (se non hai sicurezza, se non hai autostima e un inferno). Logico che come te spero che non abbia fatto una cosa simile, perchè almeno provare a fare qualcosa per salvarti DEVI farlo! Spero che il Direttore mi pubblichi.

  4. 15924
    Fantasma -

    In un altro forum si parlava di un suicidio avvenuto e si menzionavano le stesse lamentele che aveva fatto mezzouomo, nanismo…troppi peli ecc….hanno tirato in ballo Petrucciani e Tom Cruise;tutto ciò ha rievocato quello che si è detto in questo thread di recente.
    Felice di essermi sbagliato.

    DeepHouse,
    Il problema è complesso, roba da Psichiatrìa;
    non possiamo essere noi a risolverlo.
    A noi basta sapere che il profondo adopera, come motivazione di comodo per potersi slatentizzare,difetti e imperfezioni corporee che spesso sono reali e pertanto non consentono all’individuo di capire la vera provenienza della sofferenza.

  5. 15925
    Anonimo -

    Io credo che siti come “Dinkyone” siano il fallimento dell’umanitá..
    Invece che far capire alla popolazione mondiale che anche uno con 12cm puó essere considerato normale, creano un sito per “ghettizzare” queste persone qui.
    Quindi ricapitolando: viviamo in un mondo dove una persona va accettata e non giudicata se ha piú/meno kili di noi (anche fino agli estremi delle famose curvy), dove la provenienza, il colore della pelle non devono essere sinonimo di esclusione o diversitá, dove ogni essere umano (soprattutto femminile) va accettato anche se oggettivamente non é in forma o bello.. per poi umiliare/escludere/ghettizzare chi non ha un pene di una certa misura.
    Tutto ció mi fa schifo, ma mi farebbe schifo anche se avessi 20cm tra le gambe sono sincero.
    Il problema di mezzo infatti pur non vivendolo crea disagio anche a me, perché non trovo giusto essere esclusi solo per l’altezza.

  6. 15926
    DeepHouse -

    Ah anche li hanno tirato in ballo Petrucciani e Cruise?? forse Golem e Yog erano in trasferta? 😀
    Il problema del suicidio dall’esperienza che ho avuto io qualche anno fa, e che il cervello non sei tu a comandarlo, e come se la tua identità scomparisse, non te lo so spiegare bene, perchè se non fosse stato per i figli del mio amico che dopo qualche urlo mi si sono gettati addosso trascinandomi da sopra al balcone e buttandomi a terra, oggi non sarei qui a lamentarmi del coso (e credo che sarebbe stato un bene). Formalmente credo che il malessere derivi sopratutto da quello che non riesci ad accettare da te stesso e non da ipotetici problemi da scoprire per mezzo di uno psicologo, nel mio caso l’ho sempre dichiarato, ho sbagliato tanto nella vita e per questo mondo sono già un essere inutile, poi ovviamente il pisello e la ciliegina sulla torta, quella cosa che non ti saresti mai aspettato che ti accadesse, aggiungendo l’ennesimo problema. Mi scuso col Dir. se stiamo andando O.T.

  7. 15927
    Mezzouomo -

    Purtroppo non sono ancora morto(fisicamente),e questo è dovuto solo al fatto che non è facile suicidarsi.Sono comunque costretto a farla finita,schifato dall’essere che sono,da tutti i punti di vista.Spero di morire nei prossimi giorni.

  8. 15928
    Fantasma -

    Anonimo,
    Puo’ anche essere considerato un modo per facilitare l’approccio con l’altro sesso attenuando o eliminando lo stress del probabile rigetto del pene piccolo.Non e’ necessariamente una ghettizazione.Col partner in seguito puoi sperare in un facile inserimento sociale ed essere rispettato come una persona normale grazie alla sua presenza al tuo fianco.Se aspettiamo il progresso della societa’…stiamo freschi..
    Io sto aspettando ancora I propositi di cambiamento sociale che si auspicavano I giovani di fine anni ’60…pensa un po’..Tentare non nuoce, puo’ essere che per qualcuno funzioni.

  9. 15929
    Fantasma -

    DeepHouse,
    Il suicidio,asseriscono gli psichiatri,ha sempre delle cause profonde.
    Le motivazioni,incluso il pene piccolo o altro, sembrano essere astute motivazioni di comodo per giustificare l’impulso al proprio annientamento.
    Quando la cosa si fa seria e’ fondamentale l’aiuto di un medico.
    Io ho una mia impostazione mentale basata sull’investimento del capitale affettivo,una ricchezza interiore dalla cui capacita di investimento deriva la nostra felicita’.Investire in quello che e’ possible.
    Immagina uno che investe il capitale affettivo su Monica Bellucci e viene inesorabilmente “cagato”, che fa? Si suicida?
    Molti di quelli che investirono malamente in borsa nel’29 si buttarono giu’ dalla finestra.

  10. 15930
    rossana -

    DeepHouse,
    concordo sulla totale perdita d’identità. quanto al cervello, nel mio caso, tendeva unicamente a far cessare una sofferenza psichica di cui non sapevo più identificare l’origine, tanto si era fatta nebulosa, ingombrante e pressante, in ogni momento del giorno e della notte in cui non ero immersa nel sonno (favorito da tranquillanti). avevo costantemente la sensazione che qualsiasi sofferenza nella carne mi avrebbe arrecato meno dolore.

    in seguito, a mente fredda e dopo aver trovato un equilibrio migliore del precedente, mi è parso di capire che si è trattato di un effetto accumulo emotivo su una base fisica molto debilitata. nei tre anni precedenti, in cui avevo resistito a tutta una serie di precarietà, era subentrata la classica goccia che aveva fatto traboccare un vaso con un contenuto già troppo vicino all’orlo.

    questo solo a grandi linee perché, secondo me, le profondità dell’animo umano sono insondabili.

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