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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 18.572 commenti

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  1. 14301
    rossana -

    Walk,
    il problema consiste PROPRIO nel fatto che quel tipo di donna non rientra nella maggioranza.

    è già così difficile trovarsi in una buona “sintonia a due” mentalmente ed emotivamente che, a volte, il dover far quadrare anche aspetti fisici particolari (come sarebbe una piccola gobba sulla schiena) non può che essere un ostacolo in più.

    ammiro chi supera questi intoppi (conosco una donna che ha una voglia violacea che le deturpa gran parte del labbro inferiore) ed è, ciononostante, tenerissimamente amata da un uomo quasi perfetto e più che affascinante… anche una zia acquisita aveva un piccolo problema a carattere fisico ed era molto amata da un uomo ricco di ottime qualità.

    in alcuni casi le doti psichiche devono di gran lunga prevalere su tutto il resto. ma soltanto persone speciali possono trovare negli aspetti più profondi del rapporto amoroso un punto d’incontro più arduo e più raro della norma.

    si riduce il ventaglio di possibilità, e questo non si può fare a meno di riconoscerlo.

  2. 14302
    roland -

    leggete bene questa lunga carrellata di pareri (raccolti da un esperto) e poi ne riparliamo, va.

    https://medicinaonline.co/2016/09/04/le-dimensioni-del-pene-contano-o-no-le-confessioni-senza-censura-delle-mie-pazienti/

  3. 14303
    alberto2006 -

    Un saluto a tutti/e
    E’ parecchio che non scrivo ma vedo che qualcosa si e’ mosso nelle posizioni..
    Meglio cosi’.Ho letto recentemente qualche intervento decisamente apprezzabile(Maria Grazia su tutte)e vedo che Roland e’ meno rigido e piu’ pragmatico …
    Rimango dell’idea che tutti/e centrino in qualche modo il problema.
    Concordo con Maria Grazia su tutto a parte un punto:”l’imprinting” negativo (e che scrivendo qui concordo che aumenti)non si smuove facilmente nonostante le obiezioni e i distinguo logico razionali di quello che c’e’ oltre siano convincenti.
    Non e'”quello che e'”il problema. quanto”quello che si percepisce”.E’ come,in un caso opposto, confutare un problema fintamente oggettivo(ad es un filo di cellulite che io non lo vedo tale)che pero’ si scontra con la valenza soggettiva (e quasi paranoica)che ne da alla donna .Qualsiasi rassicurazioe logica e vera e totalmente sincera si scontra con la realta’ percepita.
    Facendo una matafora artistica la realta’ che rappresentava Van Gogh non era quella che appariva ma quanto quella che viveva e sentiva.Lo stesso in modo molto piu’ accentuato nella pittura moderna dove spesso si fa fatica ad entrare nella percezione della realta’ dell’artista..
    E non e’ che SOLO uno sforzo individuale fa cambiare la percezione.Smettere di fumare ad es e’ un lavoro difficile ma realizzabile con una buona dose di volonta’ e di sacrificio.Certo lo sforzo individuale e’ fondamentale ed e’ una base necessaria ma le percezioni negative (e Fantasma insiste da sempre su questo)sono spesso la somma di esperienze complesse nelle quali la matassa da dipanare a volte e’ complessa..
    Soluzioni?
    Un’analisi equilibrata e realistica di quello che vuole una donna.E cioe’ che non e’ sempre e solo a valutare “quell’aspetto”ma ha priorita’ ben piu’ urgenti(l’educazione dei figli,far quadrare il bilancio,una vita tra casa e lavoro che spesso non ti fan venire in mente sesso e altro).Una ricerca di…

  4. 14304
    alberto2006 -

    ….Una ricerca di tranquillita/benessere economico e’ molto piu’ sognata che il resto.Come anche una condivisione di interessi o passioni in comune.
    Questo non vuol dire che la donna POSSA in astratto avere certe preferenze(ma questo vale per ogni ambito).
    L’equivoco di fondo e’pero’ pensare che certe caratteristiche abbiano spesso una valenza ostativa tale da scoraggiare uno sviluppo delle relazioni.Ci sono situazioni sfumate e intermedie di ogni genere prima accennate nelle quali altri elementi hanno una valenza CHE NEL TEMPO progressivamente diventano superiori..
    Rimanendo ad es nella parte fisica tanto per essere capiti meglio una mia amica (navigata)che non disdegna certe caratteristiche ha specificato che le stesse da un punto di vista puramente pratico sono nettamente meno importanti rispetto al sesso orale fatto bene(che lei preferisce di gran lunga).Quindi a volte e’ un’aspetto mentale o un imprinting pseudoculturale a determinare certe idee o a fare esternare convinzioni ma poi la realta’ e’ diversa.

    Le donne vanno pero’ anche valutate e mi rifiuto che non ci si possa fare idee precise vedendo qualche elemento
    Esempio:sabato in pizzeria vedo una 50enne,anno piu’ anno meno,con minigonna attilatissima,tacco 12,con piercing al naso(volgarissima)accompagnata da un uomo piu’ giovane di almeno 15 anni.Facevano un po’ pena..E’ chiaro che da una donna del genere non puoi aspettarti una serata a discutere di Hegel o Schopenauer o dell’ultima mostra d’arte :lei vuole una cosa ed e’ probabile che non ci sia nessuna valenza emotiva e che ci si fermi in superficie e che il resto venga da se..
    Come e’ probabile che se fai un’inchiesta fuori dalle discoteche(se ne sono postate tante sull’argomento)la risposta e’ spesso univoca un po’ perche'”bisogna” adattarsi al trend delle risposte date in precedenza,un po’per il taglio delle domande volutamente provocatorie..
    Se ci si ferma a quel tipo di donne e le prendiamo come rappresentanti…

  5. 14305
    Vic -

    Roland
    Interessante il link del post 14303…
    cosa pensano veramente le donne…
    la cosa che più conta secondo me oltre ad
    averlo duro per tutta la durata del rapporto,
    diciamo mezz’ora perchè troppo stufa le donne…
    e poi penso che per loro l’ideale sia tipo 15…17…
    di più è bello da vedere …ma si scontra con problemi pratici e può far male…
    Poi però penso che questo sia l’ideale, ma nella
    realtà vadano bene anche misure più ridotte.
    Conta molto il sentimento, la dolcezza, la complicità..non penso proprio che vogliano
    solo lo stantuffamento…le donne sono molto mentali…gli uomini più fisici…

  6. 14306
    alberto2006 -

    Roland ciao ho letto…
    Ti faccio pero’ una premessa:questo medico, a mio parere,e’ eccessivamente “tuttologo”.Spazia un po’ troppo in troppi campi.Ho l’impressione che abbia capito bene la potenza del web e aggiunga argomento su argomento purche’ il suo nome venga fuori.
    E chiaramente posta le esperienze che possono avere piu’ cassa di risonanza con le risposte che possono provocare piu’ controbiezioni e che possono suscitare attenzioni(omettendo anche delle altre che passerebbero piu’ in silenzio).
    Poi dei suoi gusti musicali onestamente non me ne puo’ fregare di meno..E chi poi puo’ certificare che le risposte siano autentiche o meno?Esiste traccia?

    Al di la’ di questo mettiamo il caso che siano vere e che il campione sia rappresentativo del pensiero femminile.Se ti ricordi sai quello che penso in merito e le risposte POSSONO tendenzialmente dire il vero perche’ dire che siano del tutto indifferenti non e vero e lo sappiamo e collimano con quello dettomi di persona.Hanno pero’ un limite:sono decontestualizzate da tutto il resto(si omette la valenza del portatore che e’ essenziale)e dimmi se e’ poco…Se con una persona si condividono interessi comuni,si fanno le vacanze ai tropici,e se questa persona ti permette di toglierti sfizi senza pensare con ansia al fine mese e se con lui/lei si riesce(fortuna loro)ad avere un dialogo a 360 gradi come si valuta la persona nel complesso?Per forza questa sara’ tradita?O non subentra stima sincera o quantomeno nel caso negativo un atteggiamento di “real politik”??
    Altre volte ho poi fatto notare la differenza tra il valore simbolico( alla cui base a volte c’e’ un po’ di vanita’) che e’ dato dal parlare/ricordare esperienze presenti o passate(della serie”tizio aveva un …”)e dalle quali e’ lecito percepire una posizione di un certo tipo e il valore reale fatto di esperienze non sempre piacevoli o ricordate positivamente

  7. 14307
    maria grazia -

    alberto, ho trovato il tuo ultimo intervento davvero interessante, indipendentemente dagli apprezzamenti che mi hai espresso, devo però farti un appunto, anzi due ( spero tu non me ne voglia ):
    Primo punto: le nostre paranoie sui nostri difetti fisici ( come la cellulite ). Secondo me queste fisme non dipendono SOLO da noi, ma in noi sono presenti nella misura in cui gli altri sottolineano le nostre imperfezioni. Una ragazza nel complesso carina ma con qualche piccolo difettuccio, finirà per sentirsi un cesso se tutti le fanno sempre notare solo i suoi “difettucci” sorvolando su tutto il resto.
    Punto secondo: la tipa volgarotta e stagionata che si accompagna al tizio più giovane. Io sono lontana anni luce dalla descrizione fisica di questa tizia, pur essendo QUASI una sua coetanea ( io di anni ne ho 43 ). Però prendo comunque le sue difese in quanto ritengo che NON E’ DETTO che in questi casi l’ abito FACCIA SEMPRE il “monaco”, e che anche una persona così potrebbe benissimo nascondere tutto un suo mondo interiore che magari noi non immaginiamo. Basarsi solo sulle apparenze può essere a mio avviso fuorviante, anche se personalmente non mi acconcerei come la signora in questione.
    Detto questo, per il resto concordo su tutto quello che hai scritto.
    Un saluto!

  8. 14308
    alberto2006 -

    Ciao Maria Grazia ..certo e’ anche come dici tu..(e cioe’ che il difetto o presunto tale ti venga fatto notare e cioe’ che in qualche modo abbia una causa esogena)
    Si puo’ poi discutere sulla singola osservazione(a volte gratuita,a volte di cattivo gusto,a volte senza fondamento)e giudicare poi se l’artefice vuole solo fare ironia o lo pensa realmente.E soprattutto da chi proviene la critica.Io personalmente NON LO FAREI MAI a meno di situazioni conclamate e soprattutto FRUTTO di cattive abitudini alimentari/di vita ecc.
    Allo stesso tempo pero’ si puo’ ribaltare al maschile la stessa situazione perche’ certi ragionamenti nascono ANCHE da sottolineature esterne (femminili).E allora se la componente esterna ha una sua ragione d’essere nella formazione di certi complessi estetici(in questo caso cellulite ma i casi sarebbero ampi)allo stesso tempo ha anche una qualche ragione di essere nella formazione di eventuali complessi maschili.Nessuna ha piu’ o meno valenza dell’altro.
    A questo punto si fa(senza volere) un po’ il gioco delle parti:tu da un lato ammetti che certi giudizi possano alimentare certi complessi ma(sempre coerentemente)deprivi o minimizzi,con convinzione,il tema misure del pene(che sono sicuro e’ il tuo vero pensiero).Io pero’ posso fare l’opposto(con assoluta onesta’ intellettuale) e allora si va avanti a parlarne.E’ li il punto :l’irrigidimento nelle posizioni nasce dalla sensazione di”mancata percezione” da parte dell’altro che si possa avere un problema perche'”per quel tipo di problema” non ha senso parlarne piu’di tanto.
    E forse e’ vero perche’ in 10 anni e’ stato sviscerato di tutto e di piu’.Ma lo sviluppo delle emozioni cambia come cambia la percezione

  9. 14309
    alberto2006 -

    (segue)…come cambia la percezione allora trovo giusto continuare a parlarne anche se tutto puo’ sembrare deja vu,noioso e tutto quello che vuoi.
    E’ interessante anche comunque capire l’evoluzione e i contenuti di quello che scrivevi anni fa e di quello che scrivi adesso e vedere (da parte mia)come il parlarne si e’ sempre piu’ spostato da un piano analitico a un piano psicologico cercando di parlarne emotivamente con il minor distacco possibile:a volte ci riesci a volte meno..

    P.s.Ti assicuro che per quella 50enne l’abito faceva il monaco(lavorando al pubblico da parecchio ho sviluppato una capacita’ di osservazione di un certo tipo e mi faccio un’idea della persona prima che inizi a parlare:ho fatto anche studi sul tema di un certo tipo)..Chiaro che non le faccio una colpa sia chiaro perche’ non voglio giudicare in assoluto male una persona e il buono/cattivo gusto e’ comunque soggettivo e non voglio/devo dare giudizi morali su qualunque persona che non conosco..

    Ps.E sempre un piacere leggerti(anche quando su qualche punto non collimiamo del tutto)
    Ciao

  10. 14310
    maria grazia -

    Scusate ragazzi se rispondo solo ora ma ho il ciclo e sono stata poco bene. Ringrazio Alberto per i gentilissimi apprezzamenti, anche per me è stato un piacere leggerti. E penso di aver capito cosa intendi dire quando parli di riuscire a “studiare” le persone. A presto

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