Trento: capoluogo dell’ignavia cittadina
Tutto come era previsto: Franco Ianeselli (Centro-Sinistra) è stato riconfermato Sindaco di Trento e devo dire che sono “veramente contento”, perché i miei concittadini non si meritano un Sindaco con la S maiuscola, ma semplicemente un “burocrate amministrativo addetto alla firma degli atti”.
E’ vergognoso che Trento, capoluogo di Regione, una delle più belle città d’ Italia, artisticamente, culturalmente e storicamente parlando, abbia una cittadinanza semplicemente ignavia, dove quasi il 50% degli aventi diritto al voto si è astenuto da un diritto che civicamente dovrebbe essere anche un dovere! (Mi riferisco a chi è di Centro-Destra) perché la Sinistra quasi compatta a votare è andata! E’ inutile lamentarsi che Trento ormai è allo sbando, in mano alla peggiore delinquenza, dove spacciatori, pusher di tutte le etnie la fanno da padrone, dove girando per città, si rischia a qualsiasi ora di incorrere nei pericoli delle grandi metropoli, dove la Polizia si ritrova con le mani legate essendo inoltre anche abbastanza “scoglionata”, nel vedere dei delinquenti arrestati la sera prima, allo stesso posto il giorno dopo a vendere morte! Inutile fare i “proclami da osteria” per poi starsene a casa perché “tanto non cambia nulla”! Siete voi “cari concittadini” che non volete cambiare nulla perché vi va bene così! Come inutili sono i summit tra i vari rappresentanti delle Istituzioni che riempiono le pagine dei giornali locali di bellissimi intenti che poi restano sulla carta.
Per governare non bastano le buone intenzioni riempiendosi la bocca di politichese: ci vogliono anche gli attributi! Si vogliono potenziare i corpi di Polizia locale e poi quando cerchi un vigile in città non se ne trova uno nemmeno a pagarlo oro! Ovviamente c’è troppo lavoro presso il Comando di Polizia Municipale di via Maccani per smaltire le pratiche burocratiche, perché sono quelle che permettono di fare cassa e pagare gli stipendi Non di rado tali entrate finiscono poi per far parte delle spese di sperpero del denaro pubblico con “opere” che alla gente comune poco interessano (Vedi ciclabile di Ponte Alto!) Ci sono vie dove le buche rischiano di far cadere le persone anziane e non solo, ma nessuno le vede o fa finta di non vederle. In compenso però i summit istituzionali ogni tre mesi vengono rinverditi per parlare di sicurezza, in una città dove regna il terrore a girare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Dove le bande di “maranza” i così detti “italiani di seconda generazione” (termine che mi fa ribollire il sangue)…e guai parlare espressamente di “etnie”, perché si rischia una denuncia per razzismo,…diventano padroni della notte, distruggendo vetrine di negozi, danneggiando tutte le settimane decine di autovetture anche nei sobborghi limitrofi (Lavis e Pergine Valsugana docet!) a colpi di machete! E che dire della mala movida che imperversa fino all’alba in centro storico?
Voi abitanti del centro storico che non siete andati a votare, tappatevi le orecchie e non lamentatevi più del casino serale e notturno se questi “ bravi ragazzi” infischiandosene del vivere civile vi logorano i nervi! Non andate a votare e fate silenzio per sempre: non avete diritto ad esprimere nemmeno una sillaba!
Ovviamente mi riferisco a chi ha preferito andare al lago o a pescare o fuori porta o anche rimanere a casa a giocare a carte, considerato che il giorno delle votazioni era brutto tempo e pioveva.
Vorrei vedere per esempio, in caso di incendio, come farebbe il mezzo di massima portata dei vigili del fuoco a transitare in via Dosso Dossi dopo che è stata ristretta la carreggiata, oppure come farebbero i mezzi di soccorso ad intervenire in maniera massiva in via Perini o in Via Grazioli, dove solo chi indossa gli occhiali con le lenti inadeguate può firmare provvedimenti di tal genere!
Non lamentatevi più! Non avete diritto di farlo, però potete continuare a mugugnare tra un bicchiere di rosso e una bestemmia all’osteria! Mi dissocio idealmente dall’ essere purtroppo conterraneo di certe persone che non meriterebbero nemmeno di avere sussidi o aiuti economici pubblici non andando a votare.
Sarebbe ora che venisse presentata in Parlamento una legge che non concedesse più alcun diritto di sussidio pubblico a chi non è andato a votare nelle ultime cinque volte in cui un cittadino e stato chiamato a compiere il proprio dovere civico di votare. Ricordatevi che il voto è un diritto ma anche un dovere morale!
Quindi “caro Ianeselli” buona prosecuzione per altri cinque anni:…continua pure a mettere ovunque telecamere. Quando ci sarà il prossimo “morto ammazzato” avrai buon risultato con le forze dell’ordine a trovare l’assassino, ma non potrai avere la coscienza serena per non averlo impedito!
Il caso della povera signora Iris Setti di Rovereto, barbaramente uccisa alle 22 da un delinquente di “prima generazione non italiana”, mentre si accingeva a transitare per i giardini Nikolajewka, dovrebbe essere di monito affinché vengano istituite a Trento “ronde notturne di Polizia municipale” di sorveglianza al sereno sonno dei cittadini, nonché per maggiore sicurezza di chi transita in città durante la notte, sorvegliando nel contempo anche le autovetture che in questi ultimi anni vengono sistematicamente danneggiate da vere orde di barbari incivili!
Grazie “concittadini ignavi” di permetterci di vedere i nostri figli ballare con il Fentanyl ed addormentarsi negli anfratti dei vicoli cittadini. Altri cinque anni ci attendono, in cui i turisti ben se ne guarderanno dal transitare nel “triangolo della morte” (Via Orfane- Piazzetta della Portela-Via Cavour-Piazza Santa Maria Maggiore)!
“Caro funzionario amministrativo Franco Ianeselli”, qualche mese fa ho lanciato con il mio “nick” su questo forum un suggerimento per cambiare questa città; confido che dopo avere speso milioni inutilmente per ciclabili nei posti più inutili tu dia un’ occhiata al programma che suggerivo e con una mano sulla coscienza, se ami veramente questa città (che finora secondo me non hai dimostrato di amare), cerca di porre dei rimedi sensibili ed efficaci! Hai cinque anni di tempo per rimediare ai tuoi errori politici!