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Tradimento vergognoso

Sono walter 55 anni 2 figli, donatella 27 anni e andrea 23. Mia moglie carmelina 50 anni. Eravamo una famiglia normale, ma il 29/11/2006 carmela rientra dal  lavoro e con enorme sorpresa ci dice che ci lascia perchè ha un’altro e da un’anno. L’uomo (????) non è altri che il padre di donatella, lui allora non si era assunto le sue responsabilità di uomo.
Quando conobbi carmela la bambina aveva 2 anni e io le detti il mio nome e l’ho cresciuta mia in tutti i sensi. Lui lascia 3 figli. Non ho stima per questo uomo (????) io sono entrato in crisi depressiva violenta e rapida e ho stimoli violenti nei confronti di mia moglie. I ragazzi hanno ripudiato la madre, mi stanno vicino e sono la mia vita, ma per mè è durissima, per giunta tutti i nostri averi: 2 case, investimenti, conti, sono intestati a lei, io ho solo l’usufrutto dove viviamo. Bell pasticcio, cosa posso e devo fare?

Lettera pubblicata il 16 Febbraio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    nasone12 -

    Rispiega tutto.Non si capisce nulla.

  2. 2
    Riccardo -

    Ho letto ed è chiaro.
    Caro Walter, certamente la botta che hai ricevuto è molto violenta.
    In questo momento hai bisogno di aiuto. Se hai un amico che ti tenga d’occhio e ti calmi quando ne hai bisogno, tientelo stretto.
    Il dolore che stai vivendo è chiaro che crea una rabbia potente.
    Per fortuna hai dei figli che hanno capito chi è il loro vero padre. Tu!
    Credo sia necessario che tu in qalche modo esprima la tua rabbia e che la scarichi per esempio facendo attività fisica. Anche un corso di arti marziali può essere utilissimo per direzionare questa rabbia in modo non distruttivo.
    Vai in campagna e grida. Grida forte. Urla il tuo odio e il tuo dolore. Fallo!
    E poi lascia scendere le lacrime che arriveranno e che porteranno sollievo e guarigione.
    Devi darti tempo per digerire la faccenda. Nel frattempo non dovresti cedere a farti giustizia da solo.
    Io credo che chi compie cattiverie oggi, raccoglierà dolore domani; se intanto può essere consolante per te.
    Devi comunque anche riflettere.
    Ti sei eventualmente chiesto se nella tua vita hai compiuto delle azioni che oggi ritornano indietro in questo modo?
    Nel caso di si, il tutto merita poi una profonda riflessione.
    Nel caso di no, è chiaro che la cosa migliore sarebbe “sedersi sulla sponda del fiume per poi vedere passare il cadavere del tuo nemico”.
    Poi, non mi permetto di misurare la sofferenza altrui e quindi sei tu alla fine che sei responsabile di come agire nei confronti della tua ex moglie.
    Non ho capito invece cosa sta succedendo riguardo ai beni (case, soldi, ecc.). Avete contribuito insieme a creare il vostro “gruzzolo” oppure cosa?
    Ricordati però sempre il discorso: ti sei meritato questo oppure no?
    Perchè se per esempio ti sei fatto anche tu in questi anni le tue sco.... extra coniugali, allora tutto quello che ho detto non vale.

  3. 3
    marysha -

    scusa riccardo ma anche se walter avesse avuto le sue avventure cosa cavolo c’entra ?non condivido affatto la tua logica di “occhio per occhio , dente per dente” in questa sorta di giustizialismo del destino umano, in cui francamente credo poco, mi sembra invece che tanta gente malvagia riesce sempre a farla franca senza che nessuno o il destino gli chieda il conto e tanta gente buona che per delle distrazioni finisce al patibolo. Tu hai la tua immagine figurata del mondo dove per fortuna tua riesci a credere in una sorta di bilanciamneto fra bene e male, io ho la mia immagine figurata in cui non vedo nessun bilanciamento , vedo una netta divisione , da una parte c’è l’umanità autorizzata a fare del male e dall’altra c’è l’umanità che deve chiedere persino il permesso di respirare. Ma ora come ora penso si debba accantonare la propria visine figurata del mondo e ci si debba concentrare sui fatti attuali della vita di walter che non sono immaginari purtroppo. Walter credo che tu faccia parte di quella umanità buona, lo dimostra il fatto che hai amato così tanto tua moglie da volerla sposare nonostante avesse già una figlia (quanti uomini lo farebbero? ci sono padri che se ne fregano dei propri figli per non dire peggio, ci sono padri che fuggono dalle loro responsabilità , ci sono quelli che si permettono di dare degli ultimatum alle proprie compagne se sono incinte “o me o il bambino” ecc…ecc…la sfilza di uomini indegni della loro paternità e lunga) invece tu hai saputo crescere donatella come figlia tua e continui a volerle bene pur sapendo che tua moglie ora è proprio con il padre di donatella, e se donatella fra te e il suo vero padre preferisce te..questa se mi consenti è una grande bella rivincita!! ecco concentrati su questo, su questa figlia che fra te e suo padre naturale considera te suo padre, non deluderla, non fare schiocchezze che possano rovinare anche la sua vita e quella dell’altro tuo figlio… Un abbraccio forte

  4. 4
    Paolo cogitoergosum -

    Carissimo Walter, la tua lettera è chiarissima!
    Solo un paio di cose mi permetto di “trasmetterti”.
    Non ti conosco, non so nulla di te, della tua vita e di tua moglie.
    Ma adesso, come già è stato detto DEVI assolutamente cercare la compagnia e il conforto di qualche persona veramente amica. Parlane più che puoi, sfogati senza freni, dibattine, incazzati anche, ma cerca di farlo con il massimo del buon senso! Capire la tua situazione è abbastanza facile. Mettersi nei tuoi panni è doloroso e duro ma non vederla MAI come una sconfitta. E’ una delle tante prove che la vita, comunque bellissima, ti sottopone!
    Hai dei figli, uno dei pochi veri sensi che si possono dare alla vita, cerca di essere lucido ma comprensivo, nei confronti di te stesso e di chi ti ha umiliato. E ricorda che le famiglie cosiddette “normali” sono una cosa che non esiste. Anche perchè, come tu ben saui, è proprio in quelle che a detta di tutti apoparivano “normali” che spesso si scatenano drammi.
    Il fatto che tu ne parli ti onora. RIcorda che le reazioni violente sono cieche e ti portano solo a stadi dal quale non si può più tornare indietro. Invece a tutto c’è rimedio.
    Stai vicino ai tuoi figli, cerca di sorridere, cerca di vedere questo tuo inaspettato e devastante “fulmine a cioel sereno” come un motivo per ricominciare, in meglio.
    Purtroppo, e non lo dico per offenderti nè colpevolizzarti, come dice Riccardo, con cui concordo soltanto con la prima parte della sdua lettera, cerca sfogo e comprensione, ma fallo in maniera saggia e sana!
    Per quanto riguarda le tue presunte “colpe” o concorso di “colpe”, più che colpevolizzarti cerca di capire come hai potuto “non vedere”. Ti servirà per fartene una ragione, nessuno di noi è perfetto e a volte (poche) non esite un vero motivo. Ma cioò che dice Riccardo nel complesso è proprio il messaggio giusto!
    Anche “marysha” sottolinea cose vere, e di padri e madri incapaci di sostenere il ruolo genitoriale ce ne sono a bizzeffe. Ma fare il genitore, educare, come amare, non è cosa di cui si è provvisti alla nascita. Lo si impara, lo si assorbe attraverso esempi, educazione e… predisposizione!
    Caro Walter, sii determinato ma mantieni calma e sangue freddo.
    E per il denaro…non so che dirti. So solo, come dice marysha, che non vi è nè equilibrio nè giusta distribuzione, a questo mondo, anche se ognuno di noi nella vita cerca di lavorare in una “sua” direzione. Io non ho mai pensato al denaro, ed infatti ne sono sprovvisto. Se ne avessi in eccedenza non avrei esitato a condividerlo anche se so che è un punto di vista che difficilemente verrà creduto.
    Ma son sicuro che con calma e anche solo “ascoltando” il punto di vista di persone veramente AMICHE potrai trovare il modo di uscire da questa “prova”.
    TI auguro di poter… capire!
    Buona vita!

  5. 5
    DAGO44 -

    Ciao WALTER quello che hai scritto è dolore puro,devastante,quello che mi permetto di consigliarti,con tutta la delicatezza del caso è davvero trovati una persona fidata,che ti conosca veramente bene,che possa comprenderti che abbia la forza e la volia di ascoltarti.Dalle righe che ho letto dai l’impressione di essere una persona dal carattere molto sanguigno.l’odio che adesso provi per tua moglie riversalo sui tuoi figli sotto forma di amore,è a loro che in questo momento devi pensare,a loro e a tè stesso.Come ti ha suggerito qualcun’altro tramuta il tuo risentimento in energia facendo palestra.Il fatto che tu abbia scritto qui è gia un buon segno.Hai chiesto aiuto,e noi siamo qui.Non sparire,e lacia ogni tanto una traccia,scrivi.Abbi cura di te.DAGO44

  6. 6
    pisafin -

    io walter sono il classico pirla onesto buono leale sincero e fedele oggi virtù rare da quello che sento in giro.io ho sacrificato la mia vita al lavoro facendo 12 ore al giorno perchè la famiglia avesse un tranquillo tenore di vita .solo la domenica pomeriggio ero libero.non ho mai tradito carmela perchè era la mia vita.e pensate tutti i giorni gli baciavo i piedi è vero che io sono dolcissimo e romantico.il suo tradimento che durava da 1 anno noi 3 non ci siamo mai accorti perchè lei usciva solo di giorno per il lavoro ed era solo 3 volte alla settimana.poi da quando sono in pensione dal gennaio 2006 io facevo la spesa e pure il casalingo.riguardo ai beni io avevo fiducia in lei a me i soldi non mi sono mai interessati forse perchè nato da famiglia povera ma ricca di valori morali e io ero convinto dei suoi valori.purtroppo non è stato così.ora lei è proprietaria al 100%della casa dove andiamo in vacanza,dove viviamo noi 3 io ho l’usufrutto lei la nuda proprietà,i titoli intestati alei e i figli.io non ho niente.solo la pensione.vi ringrazio lei vostri scritti mi danno morale.riguardo alla mia rabbia è che ha preso l’uomo che più la fatta soffrire e ha penalizzato donatella.poi se potrò spigare in seguito come e perchè donatella da anni è in cura dallo psicologo.ora abbiamo capito chi era il problema,la mamma.spiegherò in seguito.io dopo 14 giorni che lei mi provocava ho cercato di strangolarla per fortuna che ad un certo punto mi sono venuti in mente i volti dei miei figli e ho smesso e lo soccorsa cosi ora ho pure la denuncia in corso.e vuole soldi da me.vi saluto mi ha fatto piacere leggervi.un bacio a marisha ciao walter

  7. 7
    luna -

    ciao. lascia stare la violenza, passeresti dalla parte del torto quando tua moglie ha torto marcio. l’importante è avere l’appoggio dei tuoi figli, il loro amore, questa è la cosa più importante e tieniteli stretti. per quanto riguarda la casa in cui vivi, se hai solo l’usufrutto questo si estingue solo con la morte dell’usufruttuario e dopo il pieno diritto della proprietà sarà goduto interamente da tua moglie anche se gli eredi saranno i tuoi figli e la casa andrà quindi un giorno a loro due. se i conti correnti sono intestati a lei penso che in sede giudiziaria potrai sempre provare la provenienza degli introiti. es. se percepisci uno stipendio negli estratti conti che potrai esibire al giudice risulterà l’accredito del bonifico proveniente dalla ditta per cui lavori. quindi non penso che non ti spetterà nulla. del resto è stata lei a venir meno ai doveri di coniuge. tra i tanti doveri c’è quello di fedeltà e di rispetto che lei non ha affatto osservato e quindi giusti motivi per chiedere la separazione e poi il divorzio. in bocca al lupo

  8. 8
    ape -

    io penso che sia meglio che lei capisca in realta’ che cosa vuole dalla vita, e solo perche’ costui si e’ ripresentato, non e’ un buon motivo per mandare al’aria tutto quello che tra voi in questi anni si e’ costruito. dove e’ stato in tutti questi anni?e che cosa crede, che si diventa padri solo ora che la figlia e’ cresciuta? e il fatto che ora abbia abbandonato i suoi 3 figli per tornare dinuovo con la sua ex,mi da propia da pensare che sia molto instabile come persona, e tua moglie stessa, non si rende conto che quest’uomo, alla prima responsabilita’ scappera’ dinuovo a gambe elevate, perche’ le palle per mandare avanti una famiglia non le ha.

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