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La timidezza mi impedisce di vivere serena

Ho sempre saputo di essere timida. Mi vergogno anche di alzarmi per andare in bagno al ristorante. Fin da bambina ho sempre sofferto di questo disagio che non mi fa stare bene, con me stessa e con gli altri. Sono un bella ragazza e a volte mi vergogno se le persone mi guardano. Vorrei sempre passare inosservata. Ma il punto non è la bellezza, sono timida perchè sono insicura. Penso che tutti siano meglio di me, e che io sia inferiore agli altri, per questo motivo quando esco di casa mi sforzo il più possibile per essere disinvolta e sfacciata. Ma è uno sforzo immane. Oggi ho capito che il mio problema sta diventando sempre più grave. Poche ore fa ho avuto un esame all’ università, non era il primo ma il n 20 su per giù, quindi la cosa è davvero grave. L’ aula era grande e piena di persone. Mi sono seduta accanto alla prof e non ho saputo spiccicare parola. Ero in panico, sentivo tutti gli occhi puntati su di me, mi sono anche scusata con la prof per l’ emozione, volevo renderla partecipe del mio problema e farle capire che doveva aiutarmi. Ha cercato di farmi ripetere qualcosa ma la cosa non è andata a buon fine. M’ ha bocciata. Il problema non è la bocciature ma come mi sono sentita oggi. Non ne ho parlato con nessuno, anzi i miei amici, il mio ragazzo e i miei genitori sono sicura che pensano che io sia normale, che non abbia nessun problema. Ho bisogno d’ aiuto perchè pensare ad un altro esame in pubblico mi uccide, non ho il coraggio di affrontarlo. è pur vero che non avevo studiato molto. Non riesco a capire se è stata timidezza o semplicemente perchè non mi sentivo preparata e sicura. Ho bisogno di consigli soprattutto da persone che hanno lo stesso problema mio.
Grazie per avermi letta.

Lettera pubblicata il 27 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 17 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    misterx87 -

    ciao psiche…bhe non posso dire di avere proprio il tuo problema, ma credo di essere tendenzialmente 1 po’ insicuro..credo che la mia insicurezza si traduca nel sentirmi al centro dell’attenzione in luoghi di sconosciuti, cosa che non succede sempre ma solo se mi pare di stare facendo 1 cazzata, come ad esempio girare a vuoto perche’ ho sbagliato indirizzo…insomma in quei momenti e’ come se credessi che la gente fosse concentrata su di me e su quanto sono stupido in cio’ che sto facendo..1 pensiero del tutto immotivato, pensandoci razionalmente, ma soprattutto il punto e’ che se anche fosse motivato, cioe’ se fosse realmente cosi’, chissenefrega! infatti se 1 parte di me e’ insicura, 1 altra è molto menefreghista di cio’ che pensano gli altri, solo che a volte, troppe volte per i miei gusti, stupidamente prevale la prima…

    quel che mi sento suggerirti e’ innanzitutto di fare cio’ che anche io feci a suo tempo, cioe’ di parlarne con qualcuno…non significa andare da 1 psicologo, cioe’ se te la senti e puoi andarci potrebbe anche essere utile, ma io mi riferisco a parlarne con qualcuno in generale, anche 1 estraneo se credi. per rimanere ancora sulla mia esperienza, io non avrei potuto parlare con la mia ragazza all’epoca in quanto single, ma ne parlai con 1 persona che stava diventando mia amica anche se la conoscevo da relativamente poco tempo e che poi e’ divenuta la mia (ex) ragazza..e poi anche con altre persone, ad esempio con 1 persona conosciuta online con cui poi ho stretto 1 buona amicizia…devo dirti che la cosa mi ha aiutato in 1 certo senso. certo non e’ che ora sia la persona + sicura del mondo, ma il confronto ti fa anche capire fin dove i tuoi pensieri hanno senso e dove invece cominci ad essere tu il tuo stesso male. e questo anche se lo sai gia’ in partenza (come lo sai te, da quel che ho letto, e come gia’ lo sapevo io a suo tempo), perche’ hai comunque 1 riprova dall’esterno. siccome tu hai 1 ragazzo, anche se non so in che rapporti siate, direi che con lui dovrebbe venirti naturale parlare dei tuoi problemi, no? cioe’ almeno lo spero.

    prova ad aprirti con qualcuno, vedrai che ne trarrai giovamento e probabilmente con 1 po’ di buona volontà e allenamento riuscirai a poco a poco a riconquistare la tua vita! 😉

  2. 2
    pegasus -

    ciao psiche86 io ero peggio di te a riguardo di timidezza,sappi una cosa che mi e capitata a me io ero nel tuo stesso stato ma i tuoi stessi problemi mi hanno fatto cambiare,perche pensa un pò ai tuoi problemi ch hai raccontato:tu hai detto di essere fidanzata e pensa se non saresti uscita di casa di già non avresti conosciuto il tuo fidanzato,e poi hai anche detto che ti senti inferiore degli altri equesta e una grande cosa sbagliata perche tu ti devi sentire proprio al livello degli altri io nn uscivo mai ed avevo pochi amici proprio perche ero timido ma mi sono fatto forza mettiti d’avanti a uno specchio e dici io sono una donna come tutte le altre e non niente di diverso e sono anche una bella ragazza io ho un futro d’avanti a me e non posso sprecarlo a stare chiusa in casa.prova un pò alla volta ad usc uscire di più se esci due volte al giorno comincia ad uscire tre volte al giorno e ti consiglio di andare spesso dal dottore non per farti preiscrivere medicinali ma proprio per parlare in sala d’aspetto con altre persone vedrai e una noi mortale ma servirà a te per abbandonare la timidezza ahahahahaahahahxD.sperò che ti sia stato d’aiuto un saluto da giuseppe.ciao

  3. 3
    Nadia -

    Guarda io ho 31 anni e sono 31 anni che lotto con la timidezza! Crea tanti problemi in tante situazioni, davvero. Comunque come ti dicevano sopra, parlane con qualcuno, amica o ragazzo o quello che vuoi. Ti aiutera’ a sdrammatizzare e piano piano a migliorare. Per l’esame, credo che ti sia bloccata perche’ non ti sentivi preparata, anche per me l’unico modo per sostenere qualcosa e’ essere assolutamente preparata. Per il resto…se trovi un metodo per “guarire” fammelo sapere!

  4. 4
    KRI5TIAN -

    Io ho fatto l’esame di maturità quest’anno, sono timido anche io e a l’esame ho ripetuto tutto a bassisima voce e ogni tanto mi bloccavo ma se le cose se le sai le dici!! Hai il ragazzo degli amici e una famiglia, magari sei un pò timida ma non ti manca nulla per essere felice!!

    P.S. STUDIA!!!!! Chi è più carismatico ad un esame orale può cercare anche di “improvvisare”…

  5. 5
    cactus -

    Io non sono timido ma, per quanto ti possa servire, provo ugualmente a mettermi nei tuoi panni. Partiamo da un paio di riflessioni : la prima è sull’aspetto esteriore che, da quello che dici, non dovrebbe essere male (beata te); questo da solo dovrebbe dare sicurezza e risolvere una buona percentuale di problemi.
    la seconda è sull’aspetto interiore, e qui iniziano i guai. Quando esci dal portone di casa credi che la gente possa leggerti dentro ? No. E seppure fosse credi che i tuoi più segreti e inenarrabili pensieri siano tanto diversi da quelli del resto del mondo? No. La timidezza e l’imbarazzo sono due stati d’animo che stanno dentro ogniuno di noi, ma all’occorrenza vanno dominati ed educati.Il giorno che smetterai di pensare che tutto il mondo abbia tempo e voglia di guardare solo te, di sentire solo te, allora non sarai più timida. Devi ascoltare di più le gioie e i dolori della gente e guardare di più le cose belle e quelle brutte.
    Formati una famiglia e fai tanti bambini, saranno la tua salvezza. Non avrai più tempo per stare al centro e la tua mente sarà gratificata, mentre le carezze delle tue mani su quei corpicini forti ma burrosi daranno loro forza e certezze, l’amore occuperà tutta te stessa tanto che la timidezza non troverà più spazio dentro di te. ciao cara amica
    P.S. mi piacerebbe che tu rispondessi per dare un senso ai nostri commenti.

  6. 6
    psiche86 -

    Grazie per i consigli, ma non ho il coraggio di parlarne con il mio ragazzo o con le amiche. Non vorrei che poi comincino a far caso alla mia timidezza. Ho sentito che esistono terapie di gruppo. Mi informerò su cose posso risolvere il mio problema, anche se non penso che questa patologia possa guarire del tutto.

  7. 7
    misterx87 -

    se permetti 1 parere del tutto spassionato, se io fossi il tuo ragazzo, o anche 1 tua intima amica, ma soprattutto il tuo ragazzo, ci rimarrei male per quello che hai scritto…c...., si vede 1 sacco dal tuo commento che sei insicura!! “non vorrei che poi comincino a far caso alla mia timidezza”…ma che amiche hai?? e il tuo ragazzo, che tipo e’?? insomma non dovrebbero essere dei bei tipi se dici cosi’…
    prima di fare terapie di gruppo secondo me devi provare cose meno “drammatiche”. anche perche’ a livello proprio pragmatico cos’e’ che ti dovresti inventare poi per partecipare a questi incontri? che ti sei iscritta a yoga? dovrai dire che cosa fai, no? oppure intendi raccontare balle, alle tua amiche e al tuo ragazzo, col rischio di fare casini? secondo me ti complichi solo la vita. poi com’e’ naturale non sono nessuno per dirti cos’e’ meglio per te, ma al tuo posto ci rifletterei 1 po’ + a lungo.

  8. 8
    cactus -

    Bene bene bene, allora ci sei, sei vera. Un giorno tanti anni fa quando ero giovane ed avevo un sacco di problemi esistenziali, qualcuno mi disse che individuare e analizzare i problemi era il modo per risolverli al 50%; mi pare tanto, che ne pensi? Adesso rimane da risolvere l’altro 50%. Così su due piedi non riesco a capire se sei timida o vergognosa. I bambini di solito, quando si nascondono fra le gambe dei geniutori, sono vergognosi. In linea di massima il timido vero, non quello camuffato e aggressivo, di solito non si arrabbia mai a causa delle sue incertezze e se lo fa squittisce non abbaia. Devi trova un argomento che ti piace, in cui sei molto preparata, e che hai approfondito attraverso fonti accreditate, poi trova dei pretesti e confrontati con gli altri. A questo punto ti potresti, volendo, anche incazzare rafforzando la tua personalità, uscendone pacatamente vincitrice senza però mortificare troppo i tuoi interlocutori. Le parole servono a poco, ma se cominciassi a lasciarti andare un po’, anche con il tuo ragazzo, togliendo magari qualche paletti che impedisce un rapporto più fluido e un po’ spregiudicato allora forse…… . Il sig. misterx87 ha raggione quando dice ” ci rifletterei 1 po’ + a lungo”. Ciao ciao

  9. 9
    psiche86 -

    Ciao cactus! Con il mio ragazzo ho un rapporto molto particolare; siamo una coppia strana. Ci vogliamo un bene dell’ anima ma non so fino a che punto io possa parlare con lui dei miei problemi in quanto lui pensa che io sia una ragazza spensierata, carina e normale. Conosce la mia insicurezza perchè si manifesta con la gelosia folle e roba varia, ma non è al corrente di quello che provo quando devo affrontare un esame o quando mi sento al centro dell’ attenzione. Non intendo parlargliene perchè lo ritengo uno stato d’ animo molto intimo da non voler condividerlo con nessuno; tranne che con un dottore o uno sconosciuto. Non sono molto brava con le parole xciò anche su un argomento a me caro non riesco mai a far prevalere la mia tesi. Sono una persona che trasmette molto a pelle e a sensazioni; ed è proprio a quelle che io credo con tutta me stessa; non alle parole…ne mie ne degli altri.

    ps : ho 24 anni xciò i bambini non sono ancora in programma 🙂

  10. 10
    misterx87 -

    bhe che dire psiche86, come dici te hai 24 anni e il tuo rapporto sia col tuo lui che con le tue amiche puoi impostarlo come preferisci, pero’ mi spiace per te, perche’ credo che la tua relazione da questo punto di vista sia decisamente monca… cio’ non toglie che possa essere bellissima e molto valida, ma sotto questo profilo la trovo 1 po’ acerba, per come concepisco io 1 rapporto di coppia..

    sulle parole mi sento di condividere abbastanza cio’ che dici..
    mi pare fosse nel libro le petit prince che diceva che le parole sono una fonte di malintesi…spesso e’ vero, cavolo se e’ vero!!

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