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Stuprata a 18 anni dal ginecologo o sedicente tale

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Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Me stesso - Salute

La lettera ha ricevuto finora 71 commenti

Pagine: 1 2 3 4 8

  1. 11
    stuprata -

    Dopo quello non mi feci più obbligare,è inutile dirlo.Oggi i miei genitori ci provano oralmente ma io non ci sto.La prima volta è sempre la prima volta e a 18 anni si è ancora psicologicamente adolescenti.Dapprima mi consideravo solo molestata,ora stuprata perchè il passare degli anni non solo non mi ha fatto dimenticare,ma ha allargato la mia ferita.L’idea che mia madre non abbia mai avuto pietà o provato dispiacere per l’accaduto è profondamente terribile.Essere stata buttata in mano al primo sconosciuto per un problema futile e legato al mio aspetto anzichè alla mia salute proprio da un’altra donna,proprio la donna che per eccellenza avrebbe dovuto difendermi.Vorrei far capire a Isis un altro aspetto finora non descritto:qualche anno dopo ebbi gravissimi problemi di salute rischiando l’invalidità permanente e mi ci trovai anche perchè volli evitare un intervento chirurgico dopo quella terribilissima esperienza.SOno talmente segnata che non voglio più vedere un dottore,preferisco curarmi da sola o tenermi gli acciacchi.Se tutti in questa pagina mi dite che negli ospedali pubblici ci sono le dottoresse,perchè mia madre non ci pensò prima di voi?Sapeva benissimo che avrei preferito la dottoressa,anzi dopo quello mi cambiò d’autorità il dottore della mutua con un altro dottore quando c’erano dottoresse disponibili.Mia madre HA voluto darmi in pasto a un dottore in modo sadico.E’ una ferita che non si emarginerà mai.Non so quanti anni ha isis,ma a 18 anni si è maggiorenni solo sulla carta.Certe cose capitano quando non si può scegliere.Concludo.sig./ra Leo,una donna stuprata che deve fare esami ginecologici come pensa che si troverebbe di fronte al primo uomo che la visita?

  2. 12
    isis -

    Ciao, io ho 28 anni lo stupro l ho subito a 14…da un collega di mia madre, anch’essa propensa a minimizzare come la tua il tutto,ancehmia madre mi mandò da un ginecologo uomo ed io mi sentii molto in imbarazzo..il mio a differenza del tuo era una personamolto gentile e delicata e comunque con lui c’era semore l infermiera perchè per legge deve starci..
    Ora mi rendo conto che tu sia una persona sensibile e psicologicamente fragile, evidentemente tua madre non ti ha saputo capire od ha sottovalutato i tuoi disagi nei confronti dei medici però non puoi continuare a battere questo chiodo, non puoi vivere senza andare dal dottore anche quando stai male…hai sbandierato di aver rischiato di essere invalida per questa tua paura….questo vuol dire che sei arrivata al limite è ora che ti fai aiutare da qualcuno..non puoi rischiare la vita per questa tua paura, è ora che reagisci, che chiudi il capitolo e cerchi di rinascere
    Io non so che apertura mentale abbiano i tuoi però mia madre mi mandò dal ginecologo dicendomi che se poi mi trovavo male mi avrebbe cercato una donna visto che a quei tempi donne all ospedale pubblico ancora non ce n erano e dovevamo andare in privato.
    Non capisco perchè non reaisci non combatti ti piangi addosso e accusi altri in parte è colpa loro ma tu devi inparare a reagire altrimenti il mondo ti soprafarrà…la mia vita non è stata mai felice ho avuto molti problemi molto seri sia di salute sai derivanti ad eventi traumatici ma non ho mai concentrato la mia rabbia nelle colpe altrui (per le colpe di terzi ho usato il tribunale)anzi ho rialzato la testa ho combattuto mi sono curata mi sono fatta aiutare..
    Un appunto ai maschietti che dichiarano che tutte le ginecologhe sono per lo piu lesbiche…ma dove l avete presa questa leggenda metropolitana?
    e anche fosse l orientamento sessuale non pregiudica il mestiere se la persona è seria..allora dovremmo andare tutte dal ginecologo maschio gay e voi dall androloga lesbica…ma fatemi il piacere…
    Buon anno a tutti

  3. 13
    leo -

    “Concludo.sig./ra Leo,una donna stuprata che deve fare esami ginecologici come pensa che si troverebbe di fronte al primo uomo che la visita?”

    cosa diavolo c’entra ora questo con gli aspetti pratici generali del problema delle molestie sessuali o degli abusi o, eventualmente, degli stupri di fatto, e le contromisure da prendere?!
    che cavolo ci torni a fare da un ginecologo se hai avuto un’esperienza negativa traumatizzante?!
    vai da una ginecologa!
    fatti assistere da un’amica fidata se i tuoi ti hanno deluso!
    e, in ogni caso, sporgi denuncia contro chi ti ha molestato!
    comunque, mi pare che qui si stia facendo una bella spaghettata “pour parleur”, cosa che non m’interessa se non dopo 70km in bicicletta!

  4. 14
    stuprata -

    Ho anch’io 28 anni come isis e la cosa avvenne 10 anni fa.All’epoca non si sentiva mai parlare di ginecologhe negli ospedali pubblici e la visita la feci assolutamente da sola col dottore,non c’era alcuna infermiera assieme.Tra l’altro non capisco come mai un esame il cui responso viene dato da una macchina e può essere rielaborato successivamente da un dottore non possa essere fatto da un’infermiera.Io penso che la causa di tutto ciò fu la richiesta fatta da mia madre che non si preoccupò assolutissimamente della dottoresse e mi abbandonò alla mia sorte.Mi videro come adolescente abbandonata e incapace di difendersi e si approfittarono.I miei genitori non mi addestrarono assolutamente a difendermi,non mi dissero nulla sui miei diritti,venni data in pasto al primo che capita.Non seppi neanche il nome del dottore,mia madre distrusse il foglio dell’impegnativa per paura che mettessi in piede qualcosa.
    Evidentemente oggi cominciano a comparire le ginecologhe a causa del numero sempre crescente delle musulmane:se proprio si deve andare in mano a uno sconosciuto,che almeno sia una donna.Una donna lesbisca,sempre che lo sia,non penso possa essere peggio del sadico capitato a me.

  5. 15
    - -

    La presenza dell’infermiera conta fino a un certo punto.L’esperienza che ho descritto poc’anzi la ebbi in presenza di un’infermiera dipendente dello studio dentistico.Il dentista si infischiò assolutamente dell’infermiera che vedeva.Una volta mia madre stette male e chiamarono l’ambulanza:sotto gli occhi di tutti un infermiere le mise le mani sulle ginocchia,senza alcun motivo,come se fosse prassi assolutamente normale e da eseguire alla luce del sole.Un infermiere che fece una lezione di pronto soccorso a noi alunni di scuola superiore,oltre alle battute volgari e libidinose,disse apertamente’se vedo una bella figliola i massaggi glieli faccio sul petto,altrimenti no’,pensando di farci divertire con una bella battuta spiritosa.Su questo punto abbiamo avuto bisogno dei musulmani,se Leo che risponde qui è lo stesso che risponde a proposito dell’invasione dei musulmani in questo sito.

  6. 16
    Isis -

    Ma poi scusa, per un problema di peluria, adesso che ci penso bastano le analisi che misurino gli ormoni e quelle te le poteva prescrivere l endocrinologo…cmq visto che ormai è fatta…io comunque non capisco tutto questo tuo astio e questo generalizzare….ma se ti senti così male io ti consiglio di farti aiutare, terapia di gruppo con le donne molestate, nulla di pericoloso però fossi inte ci proverei, tentar non nuoce.
    Buon anno

  7. 17
    non so che dire -

    Le lesbiche ci sono:sul lavoro è prassi assolutamente consolidata che le anziane palpino libidinosamente le giovani perchè tanto si è tra donne.Credetemi,ho dovuto imparare a tenere le distanze più dalle colleghe che dai colleghi.Sembra che con l’età si diventi ambivalenti,che le donne vogliano con l’età sfogare le repressioni delle molestie subite da giovani e sfogarsi proprio con la ruota che gira.Una donna più anziana che ti palpa ricordandoti che potrebbe essere tua madre lo farebbe ingenuamente o per scherzo?Ciò non toglie che gli uomini fanno sempre la loro parte,guardando riviste osè in presenza delle colleghe,appendendo i soliti calendari negli uffici,cercando di strusciarsi quando ti passano vicino.Cosa possono capire gli uomini di certe situazioni?Magari gli stessi che mostrano la loro passione per il porno?

  8. 18
    Isis -

    Scusa ma che le infermiere debbano stare col ginecologo o un dottore qualsiasi è prassi medica da anni, ti ripeto, io l ho fatta a 14 anni la prima visita ed ho ovviamente continuato ed è sempre stato così, ti preciso che vivo in un paesino sperduto dei monti non in una supertecnologica città…e preciso che all epoca della prima visita ancora non c’erano le ginecologhe femmine da me ma se avessi voluto bastava che scendessi in citta della stessa asl…ergo immagino che il tuo è un caso di malasanità e bigottaggine dei tuoi anzi di tua madre..è con lei che dovresti prendertela prima di tutti gli altri…
    piccolo appunto a scuola educazione civica non l hai mai fatta…
    te lo insegnano sai che ha diciotto hanno hai tutti i diritti di un adulto…
    cmq lasciamo stare
    io x quanto la mia opinione non conti un emerito tubo o di meno, ti ripeto fatti aiutare da chi di competenza e devi esser tu a trovarli, a darti da fare se vuoi veramente essere aiutata,esistono anche telefoni amici, o comunity internet specializzate, non ci vuole nulla, una piccola ricerca su un qualsiasi motore di ricerca.
    Tanti auguri per tutto.

  9. 19
    Lela -

    In quinta elementare ho dovuto sostenere una visita medica di prassi, all’ interno dell’ istituto a turno tutti i bambini entravano in un ‘ aula adibita per l’ occasione ad ambulatorio.
    Mi hanno stesa su un lettino, a vistarmi direttamente era una donna, un uomo era seduto di fronte ad una scrivania. I genitori erano assenti. Non ricordo come si sia svolta la visita, ma quello che mi è rimasto impresso è che in ultima, questa dottoressa molto velocemente mi ha sollevato le mutande e mi ha palpato le zone intime. Dava le spalle al medico seduto dietro e io guardai se lui aveva visto la scena, ma mi parve che non si fosse accorto di nulla, dandomi l’ impressione che di schiena, lei avesse coperto i suoi movimenti su di me.La stessa cosa è successa a un ‘ altra bambina della mia classe.
    A quanto ne so non c’ è nessuna ragione perchè un dottore debba mettere le mani su i genitali di una bambina, so che per i maschi è diverso, a due-tre anni può occorrere una visita per controllare se i testicoli sono scesi nelle tasche.
    A tutt’ oggi, con la consapevolezza derivatami dall’ età adulta, ora ho 29 anni, sono convintissima di aver subito una sorta di abuso.

  10. 20
    Leilaluna -

    sempre ginecologa!

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