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Lettera pubblicata il 24 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore quellicheilcalcio.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
no non ci credo…non ci credo che non sia possibile rivivere certe emozioni, anche maggiori, non ci credo che ci si possa attaccare così ai ricordi nonostante insieme portino un fardello di sofferenza e di marcio.
non ci credo che si viva nell’eterno ricordo, non ci credo che la gente viva giorno per giorno con la voglia di richiamare, ma non possono farlo.
finisce tutto nella vita, come è possibile che queste cose siano cosi lunghe e che sembrano non finire mai.
io non voglio credere di non riuscire ad innamorarmi più non è possibile, non è possibile che abbia avuto questo effetto su di me, non è possibile che mi sia fatto inquinare 20 anni di vita così, non ci credo.
Perché non è così!
Le delusioni d’amore affliggono gli uomini dalla notte dei tempi..
“Prima che a te è successo anche a me e ad altri miliardi di idioti!” (J-ax)
Eppure il mondo va avanti! Le persone le superano!
Non ci si innamora una volta sola…ci viene sempre data una seconda possibilità,sta a noi poi tenere gli occhi spalancati per coglierla!
Quelli che il calcio,
non ti preoccupare: le delusioni d’amore possono capitare a chiunque decida di rischiare se stesso in un rapporto a due ma le successive elaborazioni del “lutto” variano da persona a persona, da caso a caso.
c’è chi non vorrà più rischiare di nuovo e preferirà vivere nel ricordo dei momenti belli passati e chi è in grado di ricominciare a guardarsi intorno dopo pochi mesi. credo dipenda essenzialmente dalla volontà del soggetto, dalla sua vitalità interiore e dalla profondità del sentimento.
di certo l’ingenuità e lo stupore che si provano la prima volta che ci si innamora davvero non potranno più essere vissuti una seconda volta ma ci si può innamorare anche più di una volta, se lo si vuole. a mio avviso, per poter riprovare quelle sensazioni bisogna desiderarle e/o lasciare aperta la possibilità che possano materializzarsi di nuovo.
sai..tanti anni fa mi innamorai per la prima volta..fui scaricato perchè ero partito troppo in fretta, troppe dimostrazioni.
avevo solo 17 anni ma ci ho sofferto per tanti mesi.
non cercai mai di riconquistarla, non lottai, accettai soltanto la sua decisione in silenzio.
poi la vita ha continuato a girare, ho amato ancora, non è andata bene, ma prima di incontrare la mia ex, ero uno scoglio in mezzo al mare, imperturbabile, felice, sanissimo, perfetto, gli anni più belli della mia vita, come quando ero bambino.
tre anni fa vedevo il mondo dall’alto in basso, con il sorriso, le cose più stupide mi facevano ridere, divertire, amici veri, cazzate a giro con loro, risate, un esame dietro l’altro, donne se capitava.
e poi mi sono innamorato ancora, e ora tutto è diventato diverso, pesante, complicato, triste.
scherzo con gli amici, continuo a divertirmi delle piccole cose, finalmente.
tutti dicono vedrai che la dimenticherai, che ne riderai.
quello che sono riuscito a fare in questo anno e tre mesi è di riprendermi fisicamente, di dare una sopportazione al dolore, di tirare fuori la rabbia, di cercare di andare avanti.
scappo scappo e scappo ma poi le cose mutano di nuovo, si esce meno, riesco a distrarmi meno, ed ecco che ritorniamo li.
la amo ancora, la amo talmente tanto, mi piace talmente tanto che tutte le cose che ha fatto, tutte le cose come sono andate passano in secondo piano in questa mente mia malata e piangente, e non so che altro fare, oltre ad aspettare che mi passi.
non è facile vivere cosi credetemi, sempre a lottare tra la speranza di incontrare un raggio di sole con la faccia da angelo, e la prorompente voglia di ritornare indietro.
gia indietro, cosa succederebbe se lo facessi, se ricominciassi con lei, come vivrei, cosa sarebbe di quella poca serenità che ho acquistato.
eppure vorrei, pensate, sono talmente razionale nel mio essere, eppure non riesco a mettere un punto fermo, ad accettare la realtà per come è, che è solo bella come ce ne sono altre, che l’amavo e lei non mi amava e ha preferito scaricarmi tutto il peso e la colpa.
non era mai riuscito nessuno a mettermi cosi in ginocchio, nemmeno il più nero dei problemi, nulla la mia forza di andare avanti e non arrendermi ha vinto sempre su tutto.
e non riesco a rendermela indifferente, c.... non ci riesco.
rimango sempre interdetto a metà, non riesco a darci un taglio.
questo mio maledetto cuore la vuole richiamare, e so che non succederà mai.
è una strada senza uscita, sto confidando nel tempo perchè alla fine per sfinimento possa riuscire a dire, NE SONO FUORI.
credetemi è molto difficile, e la gente non capisce.
a loro pare solo che tu sia esagerato e ti chiedono, perchè l’hai lasciata te?
io la amo ancora, è proprio brutto vivere così, amando un fantasma che non esiste e non esisterà più, eppure nel fondo al cuore c’è sempre la speranza che…non sia stata ancora finita
ed è incredibile se penso che di me lei forse si ricorda solo il nome.
tra le braccia di un altro, e dopo chissà, io ho staccato tutto, ho cancellato tutto, ogni suo contatto e contatti con chi la conosce, chissà che fa, con chi sta, chissà.
c’ho tutto qui sotto agli occhi, ma siccome lei non mi ha dato mai una risposta, questo stupido aggeggio a forma di v continua ancora a torturarmi.
è un inferno.
ti capisco molto bene, Quelli che il calcio.
ci vorrà di sicuro parecchio tempo e molta buona volontà nell’indirizzare la tua mente verso quanto è bene per te, razionalmente parlando.
poi, quasi all’improvviso, ti renderai conto un giorno che lei non è più nei tuoi pensieri, e riprenderai a vivere di nuovo appieno e a sognare un altro amore. niente dura per sempre, nemmeno il dolore.
accetta i tuoi tempi e il destino avverso, che in questo caso ha voluto dirti di no. bisogna saper trarre insegnamenti soprattutto dalle sconfitte…
un abbraccio.
quellicheilcalcio di sicuro ci vuole tempo, il dolore delle volte è difficile da superare e poi può succdere che siamo proprio noi a non volerne uscire, non riusciamo a voltare pagina.
Una ricetta infallibile non esiste, ci vuole pazienza? Ci vuole coraggio? Anche fortuna di incontrare qualcuno che riesca a smuoverci dentro
Però tornare indietro non si può, perché quel passato non esiste più e perché comunque sarebbe una forzatura
tutto ciò è molto triste, molto più triste di quanto avessi mai immaginato, stavolta ci sono io dentro, l’ho presa proprio male devo dire.
verissimo, Almost-Imperfect!
spesso “siamo proprio noi a non volerne uscire, non riusciamo a voltare pagina.” oppure ancora non vogliamo davvero farlo.
in passato ho perso un mare di tempo crogiolandomi nel dispiacere e nella vana attesa di un qualche positivo cambiamento…
Ciao rossana
si, si, per quanto mi riguarda quando ho avuto paura ad andare avanti, o del futuro in generale, ho preferito rimanere ad annaspare in qualche vecchia situazione.
Se ci penso…