Una storia senza tempo, finita..

C’eravamo conosciuti via Facebook, si chattava e si capiva che c’era tanto in comune, che c’era dell’altro. Stava lontana 300km. Era fidanzata da 5 anni. Ma da un anno non provava più nulla ma non ne aveva forza. Ha scoperto grazie a me che si stava perdendo altre chances di vita. Ho sentito i suoi ‘Ti amo’ mentre stava ancora con lui. Potevamo sentirci poco. Sembravamo conoscerci da anni. 4 mesi dopo l’ha lasciato ed è iniziata pian piano la nostra storia. Già c’eravamo visti un paio di volte, entusiasmo a mille, appena un bacio. Il primo ostacolo era stato superato. Ci siamo coinvolti sempre di più, ci siam visti più spesso, ogni volta sempre unica, grazie alle mie sorprese. Man mano entravo nella sua vita, conoscevo qualche amica. Andavo sempre io, lei di venire mai. Non sapeva mentire alla madre, e la distanza non le permetteva di fare a/r in giornata con un bus. Sono andato una decina di volte da lei, anche più. Spese folli tra benzina e hotel. Mi deludeva spesso, un carattere poco ribelle a differenza di me, ma si diceva sempre convinta. E io vedevo tanta innocenza. La situazione in famiglia non era nemmeno facile a causa della malattia del padre. Arrivati a Settembre, 4 mesi dopo l’inizio della storia, ma 8 mesi dopo che ormai ci cercavamo come pazzi ogni giorno, è successo l’inaspettato. Spesso e volentieri avevamo litigato, volevo farla finita, ma forse solo per farla reagire. Mi ha sempre detto di amarmi, di aver scoperto cosa fosse l’amore. Di non volere pause. A Settembre ha avuto il coraggio (perché l’aveva scoperta) di dirlo alla madre, ancora legata al suo ex.
Ormai nel suo paese avevo fatto amicizia con tutti i suoi amici, nonostante fossero gli stessi dell’ex, eravamo tranquilli, abbiamo passato il compleanno insieme. Ma era la solita lunatica. Andavo via e non moriva di nostalgia. Una mattina si alza e di fronte ai miei dubbi dice che non è più come prima, come se si fosse innamorata di un altro o fosse solo infatuazione. Che ha bisogno di staccarsi per capire. Che vuole stare sola. Che non vuole una storia. Che non vuole più sentirmi. Passo una settimana infernale. La chiamo a vuoto, non risponde. Rimanda un confronto a 4 occhi per parlarne. Mi fiondo da lei in piena notte, tre ore di macchina, e mi conferma tutto. È fredda, dura, forse perché si sente in colpa.
Sono passati meno di due giorni da quella notte, e non riesco a non mandarle sms, chiamarla, implorarla di riprovarci. So che magari così mi faccio odiare. Ma vedo tutto nero. Perché è la seconda volta che mi fiondo in una storia (non mi piacciono passatempi) ma per la seconda volta i sentimenti dell’altra svaniscono, e mi crolla un mondo.
Ma questa volta è peggio, anche perché sono sicuro sta sbagliando. Sta facendo emergere i pochi aspetti negativi, facendo impolverare i sentimenti. Le troppe salite forse hanno spento i suoi entusiasmi. Ed è arrivata scarica al momento di poter iniziare la storia tranquillamente. O forse la malattia del padre le ha chiuso gli occhi da questa storia.
Conoscendola so che sarei stato quello per lei, che sarebbe stata una storia da far impallidire, il destino ci aveva fatto conoscere, innamorare, superare mille difficoltà, e sul punto più bello… mi ha voltato le spalle, lei o il suo cuore che sia, ha chiuso ogni porta, pur giurandomi di esser sempre stata sincera, di non essersi mai presa gioco di me. Eppure la sera prima di lasciarmi, mi fece vedere un video con le nostre foto, scrivendo alla fine che il meglio doveva ancora venire.
Sono depresso. Mi manca non sentirla, non vederla, non pensare a tutte le cose progettate per il futuro. Ed in tutto ciò sono convinto stia facendo tutto inconsciamente.

Grazie a tutti…

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