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Una storia bellissima, finita!

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve a tutti i lettori,
scrivo questa lettera perché la mia storia con una ragazza speciale è finita, ho letto alcune delle lettere già pubblicate nella sezione “amore” e ho visto che spesso ricevono dei commenti bellissimi. Io in questo momento vorrei poter parlare sempre con qualcuno, ma ciò non è sempre possibile, per questo sto scrivendo molto, e adesso voglio scrivere anche qui, con la speranza di trovare delle persone che possano consigliarmi, aiutarmi o anche solo lasciare un commento “affettuoso”, nulla di più.
La mia storia con questa persona unica e speciale andava avanti da 9 anni, ci siamo conosciuti piccini, lei aveva solo 16 anni io quasi 18, tutto è iniziato quasi per caso e poi pian piano si è rafforzato giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Siamo cresciuti insieme, con tutto quello che ne viene, gioie e dolori, momenti bellissimi a momenti tristi, litigi.
Dopo 3 anni che stavamo insieme io l’ho lasciata, perché in quel momento non la sentivo vicina ai miei sentimenti, l’ho lasciata in un mese di Luglio, ma poi dopo poco più di 4 mesi, siamo ritornati insieme e da allora non ci siamo più lasciati.

Se nonché, arriviamo a fine anno (2010), verso fine novembre comincio a notare in lei dei piccoli cambiamenti nei miei confronti, la vedo un po’ più fredda, in realtà lo era già da un po’ ma la spiegazione a ciò in genere andava al fatto che lei era più impegnata, quindi più stanca e con i tipici problemi di questi periodi il lavoro che non è il massimo e il fatto di confrontarsi con tanti anni di studi buttati al vento.

Premesso, che lei nei miei confronti è stata sempre al 100%, mai una volta un dubbio, un cambio di sentimento, mi è stata sempre vicina e mi ha voluto sempre bene e sempre amato, anche nei momenti di difficoltà dovuti a miei atteggiamenti.

In questo ultimo periodo ci eravamo visti meno, proprio a causa dei vari impegni lavorativi, infatti da settembre lei aveva iniziato a lavorare, dopo oltre un anno dalla laurea, periodo nel quale aveva svolto una mansione da segretaria nell’ufficio di suo padre, quindi qualcosa al di fuori degli studi fatti e soprattutto che non le piaceva ne come lavoro, ne per il fatto di essere comunque in famiglia, ha sofferto per un anno a causa di questo lavoro e dei continui litigi in famiglia. E solo io so quanto ha sofferto, quindi quando è arrivata la notizia di questo nuovo lavoro, per quanto non fosse perfetto come tutto quello che si trova per adesso, io ne ero felicissimo più di quanto lei potesse immaginare. Al lavoro le cose cominciano a girare bene, difatti si trova bene sia come mansione sia con i/le colleghi/e, e proprio con queste che iniziano ad organizzare delle uscite, una pizza, un cinema nulla di che. E anche queste cose a me facevano molto piacere visto che comunque per lei era la prima volta. Bene dopo un mese che aveva iniziato questo nuovo lavoro, le sono iniziati i primi dubbi. Naturalmente io so queste cose perché me le ha dette dopo, ma tra ottobre e novembre, i due mesi “incriminati” io non sapevo nulla e il nostro rapporto continuava tranquillamente senza nessun litigio o cose in particolari.

E così poco prima dell’Immacolata, il 5, io prendo iniziativa e le parlo chiedendole cosa ha, lei inizia a piangere ma non mi dice granché, solo che è stanca che vorrebbe andar via, a quel punto non voglio forzare perché mi si stringe il cuore. Passano un paio di giorni e lei ha una cena aziendale, in quella occasione la vedo ancora più fredda finché l’indomani, il giorno dell’immacolata, ci vediamo e mi dice che vuole una pausa, che vuole capire cosa sente veramente e vuole stare un po’ da sola. Ma anche qui nessuna spiegazione in particolare. E’ un momento bruttissimo dopo nemmeno 2 ore di chiacchierata va via e io rimango a piangere come un bambino. Passa qualche giorno e mi manda un sms per sapere come andava e per dirmi che il nipotino in attesa sarà maschietto, e da lì nuovamente silenzio.
Dopo una settimana esatta io sto impazzendo ho bisogno di sentirla, di avere spiegazioni e la chiamo al cellulare, stiamo al telefono poco più di un’ora, e lei mi dice che pensa di non sentire più le stesse cose, che si sente diversa, che non le viene di chiamare come prima e che in alcune occasioni ha preferito uscire con le colleghe piuttosto che con me.

Poi di nuovo silenzio, fino a giorno di natale che mi chiama per gli auguri a me e famiglia, parliamo un po’ del più e del meno e le dico che vorrei parlare con lei, visto che sono passate poco più di due settimane e che entrambi abbiamo avuto modo di vedere la cosa ognuna dal suo lato. Le dico che voglio parlare così liberamente, e qui arriva la frase inaspettata “se vuoi possiamo vederci”, io le dico che se le va per me va bene, ma in cuor mio capisco che anche questa volta è solo un approfittare dell’occasione e difatti due giorni dopo ci vediamo e lei mi da la sua decisione, che non può continuare a tenermi così sulle spine, e che dobbiamo lasciarci perché lei in queste settimane pensava di avvertire la mancanza, pensava che le fosse scattata una molla e invece nulla. Io naturalmente sono a terra, le dico che non c’era fretta che poteva prendersi tutto il tempo necessario, ma purtroppo in tutto ciò il suo carattere non aiuta, quando decide qualcosa è molto testarda e non perde tempo. Questi cambiamenti sul lavoro, il fatto di uscire qualche volta l’hanno portata a mettersi in gioco ed abbandonare tutti i progetti insieme, attenzione non è che prima non fosse libera di uscire o altro, anzi siamo stati sempre molto “aperti” e non una coppia che passata 24h su 24h insieme, ognuno aveva i suoi spazi.
Ma evidentemente qualcosa è cambiata, il fatto che lei per la prima volta abbia conosciuto persone esterne, il fatto non so, di sentirsi più indipendente, tutto ciò ha minato i suoi sentimenti e l’ha portata a porsi domande e dubbi su di me e su di noi.

In tutto ciò la cosa che fa più male oltre al fatto di perdere una persona così speciale, la mia metà è tutto ciò che c’era in gioco. Si era parlato di matrimonio e di futuro insieme, anzi proprio ad inizio di quest’anno avremmo cominciato a valutare la cosa seriamente e prendere delle decisioni. Premesso, che lei aveva sempre spinto molto per il matrimonio, ed io ero un po’ più freddo ma negli ultimi 6 mesi anche io ero cambiato, anche io ero consapevole del passo da voler fare con lei e poi invece cade tutto, promesse, anelli, progetti…
Non sto affatto bene, e credo che lei non si stai ponendo più di tanto il problema di tutto quello che io devo affrontare ogni giorno. Lei invece ha cercato di allontanare tutti ed evitare il discorso, addirittura in parte anche con i suoi genitori, che hanno saputo più cose da me che da lei. I suoi genitori per me sono come una seconda famiglia, gli voglio bene e mi sono vicini in questo momento.
Sto cominciando a finire le forze per andare avanti, ho paura di andare a letto e svegliarmi di notte o svegliarmi troppo presto al mattino, perché poi non riesco a prendere più sonno e la mente inizia a vagare in pensieri e ricordi. Non riesco a sostenere l’enorme peso di questa situazione, e sapere lei “tranquilla” e spensierata non fa che farmi stare ancora più male. Spesso non riesco a mangiare, mi sento come emarginato da tutto e da tutti, come lasciato solo, come un cane abbandonato. E’ vero, ho conosciuto nuovi amici, ho provato ad uscire, ho i miei genitori molto vicino, ma tutte queste cose aiutano ma fino ad un certo punto, perché poi sono io che devo “giocare” con me stesso e li cado a terra rovinosamente.
Grazie per la pazienza e spero non vi abbia annoiato con la mia storia, potrei scrivere all’infinito.

Con affetto

Lettera pubblicata il 13 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 89 commenti

Pagine: 1 4 5 6 7 8 9

  1. 51
    David86 -

    Mi dispiace Sat, sono tristissimo te lo giuro. Sappi che soffro con te,
    l’unico consiglio che mi sento di darti è : trovati qualcosa di bello da
    fare! Ho passato mesi a pensare ripensare e soffrire, per un bel pezzo
    cerca di occupare tutta la tua giornata, non devi avere più di 5 minuti
    liberi per pensare. Io oltre alla palestra, e suonare il pianoforte mi
    sono iscritto ad un corso di ballo, e credimi funziona finalmente. Gli
    unici momenti brutti se devo dirti la verità sono quei pochi minuti in
    cui mi trovo da solo in macchina per andare da un posto all altro. Forza
    Sat!

  2. 52
    guidoilsaggio -

    x mavli

    Scusa se ti do un consiglio.Se riesci togli immediatamente fotro e tutti
    gli oggetti che te la ricordino, mettili in garage. E’ già la notra
    mente che ci fa male in questi momenti, tenere quegli oggetti in vista è
    puro masochismo.

  3. 53
    snowito -

    Ti capisco benissimo Sat…
    Forza, concordo pienamente ciò che scrive davide86, cioe fai piu cose possibili per distrarti…. Io appena ho momenti bui, vado a correre…
    Gia vado in palestra tutti i giorni e gioco a pallone, mi servono per scaricare e fidati servono un casino..
    Non farti intrappolare dal dolore, gia e dura risalire, se ti fai appesantire dal dolore non ne esci piu…
    Io leggo tanto.. ti do un consiglio che per mè e stato la forza di superare questo dolore…
    Leggi libri motivazionali, cioe come accrescere l’ autostima, non voglio essere presuntuoso non voglio dire che non hai autostima, ma quando si viene lasciati e naturale che la nostra autostima va a terra..
    Ricostruiscila, riedifica.. Per me e stato vitale, anche perche ti fa vedere il dolore sotto il giusto punto di vista…(devo dire che mi aiutato molto a essere piu sicuro di me stesso, cosa che prima non avevo e la mia ex mi ha lasciato per la mia insicurezza)…
    Fidati non essere statico, fermo perche non serve a nulla…
    DEVI ESSERE CREATIVO, cioe AGISCI in fretta…
    E poi ci siamo noi ricordati.. aggiornaci dei tuoi sviluppi PERSONALI..

  4. 54
    1983fabio -

    sat..che dire.
    mi spiace davvero tantissimo. 9 anni sono una vita.per me 1 anno è stato fantastico e mi sembra di aver vissuto tutto con la mia donna. e mi ha lasciato..e mi sento malissimo.
    forse siamo coetanei noi.28 anni io,so di esser giovane, ma mi sento vecchio dentro ora,come se senza di lei non potrò costruire nulla di bello.

    il tempo aiuta..non so davvero se aiuta, a me manca tanto. e ci penso anche mentre lavoro, mentre cammino.
    vorrei dimenticare di averla conosciuta per non soffrire più.

    mi spiace sat,devi sentirti malissimo.

  5. 55
    sat -

    Si siamo coetanei, anche io 28 anni… noi stavamo già pensando al
    nostro futuro insieme, insomma al nostro matrimonio… e invece di colpo
    mi è crollato il terreno da sotto i piedi, ho perso la cosa che
    veramente mi dava forza e voglia di andare avanti anche nei momenti più
    difficili.

    E ora invece mi sento solo e vuoto…si sto male, a volte faccio qualche
    passetto avanti ma poi in un attimo ricado indietro più di prima.

    Un abbraccio

  6. 56
    1983fabio -

    9 anni sono tanti sat,io mi sento a pezzi e vuoto,immagino tu.

    io quello che sento ripetere è di colmare i tempi morti vedendo gente efacendo sport,ma per ora non mi va tanto.so che sbaglio ma non riesco a obbligarmi a farlo.

    mi spiace sat,davvero.so che quello provi a perdere la donna con la quale avresti voluto condividere la vita.

    mi spiace..

  7. 57
    tabularasa -

    ragazzi era un po che non scrivevo vi devo dire proprio la verità io
    ormai sono stremato rileggo in voi tutto quello che sto passando io
    più leggo e più credo che forse come la perdita dei denti di latte ,
    come la festa di 18 anni la perdita di un amore è uno step che bisogna
    affrontare almeno una volta nella vita. Io ormai non credo più in
    nulla non vedo luce nel mio tunnel proprio ieri ho avuto l’ultimo
    confronto con lei che dice di non voler tornare con me sempre per gli
    stessi motivi io sono saturo da tutto ciò , ma non trovo la forza per
    rialzarmi dopo 6 mesi sono ancora in uno stato puramente vegetativo
    ormai sono zero la mia vita è vuota e inutile ditemi la differenza tra
    vivere così e morire. l’unica differenza è che non hai imbrattato di
    sangue ancora nessun pavimento io non sopporto più questo dolore
    vorrei dire basta. Io credo di sentirmi profondamente responsabile di
    quello che è successo forse non riesco a perdonarmi e mai lo farò
    l’unica opportunità è stare con lei credo che questa fase della mia
    vita si possa chiamare ricerca della REDENZIONE ma non ne sono sicuro
    ciao a tutti

  8. 58
    snowito -

    1983fabio – sat….
    se posso mi unisco a voi.. anche io ho 28 anni, anche io lasciato dopo una storia di 5 anni, mi unisco perchè pensavo di essere l’ unico a essere come sto.. cioè di m…a !!!
    Si mi “diverto” ho conosciuto nuove amicizie… ma il pensiero e sempre lei, mi sveglio e penso a lei, anche quando mi diverto la vorrei affianco a mè…
    Sat ti capisco quando dici fai qualche passetto avanti e poi ricadi, succede anche a me, mi sembra di star bene, poi basta una canzone, un oggetto, un odore e ripiombo nella mancanza nel vuoto che mi ha lasciato….
    Voglio tornare felice, pieno di vita, ma sò che quella ferita nel cuore rimarrà per sempre, e anche se diventerà cicatrice, ogni volta il segno si farà sentire..
    Ma… tutti mi dicono che il tempo guarisce, ma!!! sono passati 6 mesi e il dolore e sempre uguale….

  9. 59
    tabularasa -

    anche io 27 enne anche io 7 anni anche io sono 6 mesi e mi sento come te
    esattamente mi domando ci riprenderemo? io ho bisogno di sapere di
    sperare in qualcosa in un suo ritorno o in una mia
    guarigione….aiutatemi ormai per me la vita non significa proprio nulla
    vi giuro e considerate che se tutto va bene tra un mese finalmente mi
    laureo e non sono felice per nulla

  10. 60
    sat -

    Ciao fabio, tabularasa, snowito,

    siamo messi maluccio ;)…

    @Fabio, si ero sicuro fosse la donna della mia vita, oramai ero sicuro
    di essere sul binario giusto con la persona giusta, una cosa che tante
    volte mi ha scritto pure lei, pure il giorno del nostro 9°
    anniversario.

    @Tabularsa, mi spiace che ancora dopo 6 mesi la situazione non sia
    migliorata ma posso capirti, io sono 2 mesi e tante volte non faccio
    altre che chiedermi perchè a me stesso, a lei (parlando da solo) e al
    buon DIO…

    @Snowito, anche io ho conosciuto nuovi amici però come dici tu ci sono
    cose che non fanno cambiare il resto. Pure io a volte la vorrei lì
    accanto a me con questi nuovi amici. Vorrei che fosse come me a vivere
    quei momenti e invece nulla, solo il vuoto più totale.

    La mia ex credo stia anche lei attraversando momenti non idilliaci. So
    che non esce da 2 settimane, se non per andare a lavoro o da suo
    fratello. E null’altro… non ha con chi uscire, e forse in parte non
    vuole, anche se conoscendola io penso che se potesse uscirebbe tutte
    le sere. Ad ogni modo questo fatto mi procura ancora più dolore…
    forse non so nemmeno io bene cosa mi fa stare peggio!!!

    Un abbraccio

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