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Sto davvero sbagliando come dicono?

di

Buongiorno a tutti. 

Sono una studentessa universitaria di 19 anni. Da quasi due settimane ho detto ai miei genitori che mi senivo con un ragazzo di 31 anni, dipendente di mio padre e accolto dalla mia famiglia quasi come un figlio. Ci sentiamo da mesi ormai e solo ora ho capito che lui mi piace davvero cosí ho deciso di dirlo ai miei. Non l’hanno presa affatto bene, come mi aspettavo. Ma non mi sarei mai aspettata che andasse avanti così. Mio padre mi ha vietato di sentirlo, oltre ad averlo licenziato, e non vuole sentire spiegazioni. Dice che lui lo ha preso in giro (in quanto appunto lo ha sempre trattato come figlio) e che abbiamo commesso una cosa gravissima. Gravissima? Cosa ho mai fatto di così tanto grave? Non stiamo neanche insieme, volevo che loro sapessero che volevamo frequentarci, glielo abbiamo detto e mi viene a dire che è una cosa gravissima. Quando “discutiamo su questa cosa l’unica cosa che sa dire è “tu non ti rendi conto di che cosa grave hai fatto” oppure “lui mi ha preso in giro e questo non lo sopporto”. È giusto quello che dice? Vorrei sapere un vostro parere, ha parlato giusto una volta della differenza di età giusto perchè, secondo me, non sapeva dove aggrapparsi. Io non riesco a capire “questo gesto grave” che ho commesso. Premetto che comunque non mi lascerò intimorire da lui, nonostante le numerose minacce rivolte a questo ragazzo. 

Lettera pubblicata il 15 Novembre 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Rossella -

    Di regola il tuo fidanzato sarebbe dovuto andare da tuo padre per metterlo al corrente della cosa. Non si tratta di chiedere la mano, tuo padre intendeva preservare il rapporto suocero-genero perché un dipendente può essere come un figlio, ma un genero è il fidanzato della figlia. Tra genitori e figli si vengono a creare una serie di screzi che si possono superare solo alla luce del sentimento di appartenenza. Infatti dal mio punto di vista sarebbe meglio evitare di far coincidere interessi e sentimenti perché il datore di lavoro non è un padrone. Un gruppo di ricercatori è un gruppo di ricercatori, una fabbrica è una fabbrica, un partito è un partito… la chiesa è una famiglia perché chi decide di restare non lo fa spinto da un sentimento stima verso il fratello (perché molto probabilmente non resterebbe nessuno), resta perché è spinto dal sentimento di appartenenza alla chiesa dei santi e dei martiri. Resta per amore. Il vincolo che unisce gli sposi è più forte della tradizione ed è legittimo che un padre si preoccupi delle eventuali modifiche del rapporto con sua figlia. Tanti figli scelgono la strada dell’emancipazione, ma bisogna essere consapevoli del passo che si sta andando a fare perché il coniuge è legittimato ad avere determinate aspettative. La moglie fa bene a vivere la famiglia del marito come una zavorra se lui ha impostato il rapporto in un certo modo.

  2. 2
    ets -

    lui è un genio.

  3. 3
    xleby -

    molte volte (cioé) sempre i genitori la sanno sempre più lunga dei figli… stateli a sentire una volta tanto.

  4. 4
    Sofia -

    Cara libera…ho letto la tua lettera.
    Forse tuo padre si è sentito preso in giro perché erano mesi che la storia andava avanti e non hai detto nulla a loro, cioè ai tuoi genitori,
    Ma tu giustamente hai voluto dirlo nel momento in cui ti sentivi pronta e capivi che eri veramente innamorata…tu non hai fatto assolutamente nulla di male ne te ne il tuo ragazzo!
    E tuo padre non ha nessuna giustificazione per licenziarlo..potrebbe anche essere denunciato per licenziamento per mancata causa quindi deve stare attento!
    Da come si comporta tuo padre non sembra che lo sentisse come un figlio..anzi sembra che il tuo ragazzo sia uno sbandato.. Si tuo padre si sta comportando come se tu stessi con uno sbandato invece di un bravo ragazzo!
    Sei sicura che tuo padre o tua madre non sappiano alcune cose brutte e spiacevoli su di lui…che non te le vogliano dire ma vietarti comunque di vederlo?
    Parla apertamente con i tuoi su questo…indaga se c’è qualcosa che loro sanno su di lui..indaga con i tuoi su quale sia il motivo principale e vero del perché non vogliono che tu lo veda….
    Un vero motivo c’è… Altrimenti se è solo per la differenza di età o perché glie l’ho avete tenuto nascosto …queste non sono ragioni valide!
    Se è buono..è un bravo e dolce ragazzo e state bene insieme…allora non c’è nessun motivo per cui tu non debba vederlo…
    Inoltre deve stare attento anche con le minacce tuo padre…perché anche li può avere denuncie…
    Non avete commesso nessuna cosa gravissima stai tranquilla!
    Ma per caso i tuoi sono i classici genitori bigotti che prendono un infarto a sapere che la loro figlia esce con un uomo??
    Mi sa Che non sono tanto aperti he..indaga come ti ho detto…se non c’è nulla..e lo ami non lasciarti rovinare questa storia da loro!

  5. 5
    Yog -

    Rossella ha ragione. Il fatto grave va ricercato nel tradimento del patto sinallagmatico che lega il dipendente al datore di lavoro. Non si mescola mai la vita lavorativa a quella privata, è un tabù molto forte. Se volevate stare insieme bastava che vi faceste i fatti vostri senza dire niente a nessuno, come fanno tutti. Nelle famiglie di oggi non manca il dialogo, c’è ne è troppo.

  6. 6
    Marius -

    Ti sei messa in una situazione sconveniente, perchè non è bene che la figlia del padrone si metta insieme ad un dipendente. Ora che è stato licenziato la situazione è diversa, ma rimane il problema della differenza d’età. Tu comunque sei ancora molto giovane, hai ancora diversi anni di studio davanti. Lui forse cerca una compagna che sia già disponibile a vivere una storia senza impedimenti. I tuoi, forse in malo modo, ti volevano far capire questa cosa. Vivete in due contesti differenti e inoltre non è bene mescolare i sentimenti con i soldi, mai. Ora però indirettamente hai causato il suo licenziamento, e oggi come oggi non è facile trovare un lavoro. A questo ci hai pensato?

  7. 7
    Kid -

    Il capo ha sempre ragione e guai a chi tocca la figlia del padrone!

  8. 8
    Libera -

    @Marius:
    Il lavoro da mio padre era diciamo un lavoro secondario, quindi questo non può essere considerato un vero e proprio problema al quale io comunque ci ho pensato. So di essere giovane e che lui potrebbe avere interessi diversi, come per esempio farsi una famiglia, ma con lui ci ho parlato.. è disposto ad aspettare e se ci tiene davvero lo farò, ne sono sicura.

  9. 9
    Libera -

    @Sofia:
    La storia tra noi non andava avanti da mesi, forse mi sono espressa io male.. noi messaggiavamo così tanto per. Quando poi abbiamo capito che qualcosa stava cambiando allora ne abbiamo parlato per avere il loro consenso nel frequentarci. Non ho mai nascosto niente ai genitori e non volevo farlo neanche ora sapendo i rapporti che c’erano. Penso di sapere tutto su di lui, i miei non me lo avrebbero mai tenuti nascosto se il motivo era questo. A me sembra che loro vogliano arrampicarsi sugli specchi, nel senso, finchè veniva a casa nostra era un bravo ragazzo (altrimenti non ci sarebbe mai entrato) ora invece non lo è più? Dell’età mio padre ne ha parlato giusto una volta tanto per trovare una giustificazione, a parer mio. L’unica cosa che dicono è ” lui non fa per te” non fa per me perchè? Perchè io vado all’università o lui? Perchè io ho una famiglia più unita diciamo e lui no? Perchè lui magari a quell’età potrebbe avere più di quello che ha ora? Da quando lo conosco ha sempre lavorato, quello da mio padre era un lavoro secondario. Con l’anno nuovo dovrebbe iniziare un’altro lavoro. La voglia non gli manca di sicuro.

  10. 10
    rossana -

    Kid,
    per me sei fra i migliori umoristi di LaD! le tue battute di sintesi riescono quasi sempre a farmi divertire… 🙂

Pagine: 1 2 3

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