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Che banalità… sposato e innamorato di una collega fidanzata

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Lettera pubblicata il 2 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 188 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 19

  1. 21
    Andrea -

    Ciao alle32..è vero..è la più banale delle storie banali, ma attenzione che a volte sono proprio quelle a fregare. Non ti darò della m…a anche perchè non capisco come si possa lapidare una persona che con sincerità ammette una tentazione che ancora non ha portato a termine e forse mai lo farà. Tornando alla tua storia è palese che la ragazza in questione è attratta dal tuo status di uomo sposato e si sta divertendo come una matta a farti arrapare (per la serie ste donne quando vogliono si che si danno da fare!)..dal canto tuo sei attratto dal proibito e dalla voglia di farti una super trombata.
    Premettendo che non è per niente facile..ti consiglierei di tirare fuori i controcoglioni e smettere di stare al gioco con lei. Secondo me daresti un duro colpo alla sua vanità femminile 🙂

  2. 22
    alle32 -

    Ma si,adesso sciopero di facebook x una settimana e voglio vedere se non mi do una risistemata. E che c....! L’unica che può farmi perdere la testa è mia figlia! 🙂 però che mondo difficile,troppe belle donne in giro.. Non saró mai abbastanza santo..

  3. 23
    marco -

    Maddai! Colam’s ha centrato il punto…la sgualdrina ti vuole sedurre per avere un buona parola e mantenere il posto di lavoro…è talmente evidente e lampante…non ci cascare, le sgualdrine così portano solo guai!

  4. 24
    LUNA -

    ALLE: a me sembra fondamentalmente che tu sia euforico perché lei ti ha puntato (lo dici pure, ti ha puntato secondo te tra gli altri) e a me sembra che lei ti abbia puntato proprio perché sei impegnato.
    E’ triste da dire, ma più che una presa da grande cotta per te mi sembra, dai discorsi che riporti, che lei sia una che fa la civetta per sua insicurezza e per portare a casa il trofeo dell’allocco che ci è cascato.
    O magari perché è il suo moroso che non se la fila abbastanza, ma magari non se la fila abbastanza forse anche perché sarà pure intrigante, ma non mi sembra che abbia tutto ‘sto grande spessore…
    Ho capito che pensi di non farci una famiglia con lei, ma di farti 4 salti, per darti una conferma, ma pensa lui, il fidanzato, che forse le cose non le costruisce con lei proprio per com’è… voglio dire che figata stare con una che appena va al lavoro fa la civetta.
    a parte che, da donna, ti dico: ci sono molti modi per essere intrigante, ed essere intrigante facendo la civetta e gli occhi da cerbiatta sul posto di lavoro e buttando lì che sei a caccia di diversivi mi sembra il più terra terra. Credimi, non sono moralista, ma il fascino mi sa che è altro. E lo sai anche tu, che ti sei scelto una donna che è bella, affascinante anche se sa prendersi delle responsabilità emotive verso gli altri, ma non sente il bisogno di fare la cretina appena vede passare un paio di pantaloni.
    O andare da un uomo che è evidentemente in un periodo di crisi (con se stesso, che sia pure il fatto di sentirsi trascurato perché sua moglie corre dietro a due figli e gli dimostra amore tutto il giorno e ha meno tempo e energie per dirgli cose che pensa, ma non essendo wonderwoman magari…
    sai cosa mi sembra, Alle? che tu abbia un rigurgito adolescenziale proprio per tutte le responsabilità, belle, che ti sei costruito e che il fatto di flirtare con questa ragazza, che ha un atteggiamento infantile, ti faccia sentire come se tu avessi 20 anni e tu fossi ancora nella fase della vita in cui puoi fare quello che ti pare. Ma è un problema tuo, non di tua moglie, nè della fedeltà, nè del fatto che la collega sia intrigante. Lei poi ha annusato il fatto che sei un maschio in crisi con se stesso, perché se lei ti guarda tu ti senti più gratificato e se ti lancia una frase sulla sua disponibilità vai nel pallone.
    Vedi, tu parli di vincolo della fedeltà, ma non credo sia solo questo, a parte che la fedeltà per una persona che amiamo è molto di più che prendere il bromuro.
    Parli con stima di tua moglie e dici di essere innamorato di lei, anche se adesso forse anche inconsciamente sei un po’ geloso delle attenzioni che dedica ai vostri figli o pure del fatto che lei riesca a fare tutte le cose che riesce a fare, e anche a prendersi comunque cura di sè…
    Non c’è alcun dubbio che tra lei e la collega la cretina non è lei. Ma visto l’atteggiamento della tua collega, come si pone, ecc, e visto il poco rispetto che dimostra per il suo compagno

  5. 25
    LUNA -

    già solo nei suoi discorsi, per lei tua moglie sarebbe sempre una cretina, quella a cui hai piantato le corna anche se dicevi di amarla e stimarla.
    E’ ovvio che tua moglie non è una cretina. Ma non ti dispiace che una persona qualsiasi, per cui ti sei preso una cotta, e una persona che ha l’atteggiamento che descrivi nella vita e nei confronti degli altri (te incluso, ti ripeto, a me sembra che ti tratti da allocco…) si metta in competizione con tua moglie attraverso te?
    Ecco, io credo che il rispetto sia anche questo. Difendere quello che abbiamo e le persone che amiamo anche mettendo dei sani paletti.
    Mi credi se ti dico una cosa? Se tu mi dicessi che la collega si comporta in un altro modo, anche se la cotta ci fosse, e reciproca, e tu non parlassi come un ragazzino come se “la mamma” (cioè il matrimonio, i figli, le responsabilità che tu stesso hai scelto, per le quali hai combattuto e faticato) ti impedisse di farti un giro in motorino e non mi dicessi che @ha un modo di fare da “civetta” che attira l’attenzione di molti e @poi commenta come mi vesto, come mi pettino (è da un po’ che porto i capelli lunghi e cambio spesso tenuta), mi invita all’aperitivo, diverse volte insiste per farmi uscire a pranzo, ride a ogni cazzata che dico, ogni scusa è buona per entrare nel mio ufficio, mi scrive su facebook…

    me fa tristezza, ahò…

    Anni fa un mio collega, sposato e con tre figli piccoli si è preso una cotta per me. E io non facevo la civetta. Ma eravamo in un posto pieno di problemi e anche pieno di discreti stronzi ed è vero che tra noi era nata una bella empatia. Ero impegnata anch’io, ma comunque sia, credimi, che avrei reagito nello stesso modo, dicendogli di no. E non perché sono una Santa. Del resto neanche lui faceva il “civetto”, per quanto, evidentemente, in quel momento della sua vita, l’idea di arrivare al lavoro e sapere che mi avrebbe visto gli dava un surplus di emozioni e adrenalina. Ma ci ha messo mesi a dichiararsi, e quando lo ha fatto stava male, anche se ammetteva che ero diventata il suo pensiero fisso. Le ragioni per cui avesse bisogno di questo surplus e se cercasse di farsi un giro in giostra o se fosse preso davvero una sbandata emotiva potente non lo so. E’ possibile. Quando gli ho detto di no lui mi ha chiesto però di non evitarlo, non l’ho fatto e lui non ha cambiato atteggiamento. Non nel senso che ha fatto lo scemo o ha continuato a dichiararsi, ma neel senso che è rimasto la bella persona che era nei miei confronti. E lo è tuttora. Quello che so è che siamo amici da allora, e lui è ancora dov’era e mi parla di sua moglie con amore, stima e rispetto.
    Non è questione di essere santi, ma, anche se sei un po’ in crisi con te stesso e il tuo ruolo da adulto (se così è) mi pare un peccato che tu ti sia incastrato in questa cagata di flirt. Scusa la franchezza. ciao 🙂

  6. 26
    alle32 -

    Sì Luna,mi hai psicoanalizzato abbastanza bene,però non è una situazione dai contorni così netti.forse sono ancora un po’ adolescente,ma per il resto non va proprio tutto così.cioè,sono abituato a non essere al centro dell’attenzione con mia moglie per via dei bambini(lo stesso accade a lei),ma non sono uno che muore dalla voglia di essere lisciato anzi,preferisco di gran lunga – nella vita in generale – farmi i c.... miei.e questa ragazza non è il diavolo. è un po’ leggera,ma non più della media delle tipe della sua etâ. A lavorare da me ci saranno almeno 100 donne e ne vedo di molto ma molto più vanitose anche di 35-40 anni.essere in crisi col moroso ci puo stare,ê una cosa legittima.poi le mie sono in gran parte supposizioni,magari invece è tutta una finta e (anche se non credo) vanno d’amore e d’accordo e trombano tutte le sere (beato lui!! :)) non so cosa replicare alla storia del tuo collega,se non che io non farò mai piu con una donna cose tipo dichiararmi.intanto perchè sono già sistemato e non ne ho bisogno, e poi anche perche dichiararmi lo facevo semmai alle medie.da grandi credo che se vuoi andare con una non sia necessario chiederle prima il permesso,se arrivi a quel punto hai già fallito.cosa dovrei dirle?”Ci stai con me?” Ma dai! No,le cose tra adulti si capiscono anche senza dirle. Guarda,ti dico io come puo andare: succede qualcosa solo se lei (e non io,che mai prenderò l’iniziativa) mi butta contro un muro e mi mette la lingua in bocca. Impossibile. Ma in realtà non vorrei neanche che succedesse. L’ho detto,non voglio rovinarmi. Anche se questo fatto della fedeltà assoluta nel matrimonio è pesante da sostenere alla mia etâ. Me lo riconosci questo punto almeno? Tra l’altro non sono credente proprio per un c.....

  7. 27
    LUNA -

    ALLE: scusami, ma non ho capito cosa c’entra il fatto che tu sia credente o meno. Dici per la promessa fatta in chiesa al momento del matrimonio?
    Ma il problema non mi sembra di “peccato” o che una fotocopiatrice in ufficio si metta a sparare inchiostro perché un dio o un altro non condividono il tuo operato.
    Tu batti molto su questo “vincolo” di fedeltà, e non so se tua moglie invece sia super credente, ma non credo che se scoprisse che ti sei fatto la collega il suo sarebbe un problema di cosa ne pensano le sacre scritture o il parroco. La fedeltà e il rispetto emotivo per il prossimo, tanto più per la persona con cui si divide la vita e si sono fatti due figli e che ha fiducia in noi mi sembrano valori abbastanza condivisibil e laici, non credi?
    E quando parlo di rispetto emotivo non intendo il fatto che se tu non sei emotivamente o sentimentalmente coinvolto allora non c’entra, perché dubito che per tua moglie sarebbe di consolazione sapere che ti sei scop… una e basta.
    Certo, sarebbe peggio se tu fossi innamorato di un’altra e tu volessi lasciarla per un’altra, ma non credi che l’idea che è bastato che una collega te la sventolasse sotto il naso mangiando sushi per lei e per le cose che sa o crede di avere costruito con te sarebbe un tantino devastante?
    A te non farebbe nessun effetto il contrario? “Che palle, Alle, questo vincolo di fedeltà. Ma non preoccuparti, mica volevo lasciarti, me lo volevo solo scop…! Non farla tanto lunga, dai!”.
    Poi magari a te non farebbe nessun effetto, però forse era una cosa, questa, di cui avreste dovuto parlare, tu e la tua compagna, prima, per mettere in chiaro se essere una coppia aperta non era un problema.

    Hai letto in giro per il forum come si sentono le persone tradite, Alle? Non te lo dico tipo moralismo o che, ma visto che sembra che il problema per te sia 1) che palle la promessa di fedeltà fatta a padre Cionfoli, manco sono cattolico 2) non voglio avere casini 3) però servita così, su un piatto d’argento, che ingiustizia dire di no!
    forse torniamo un attimo nella realtà.
    nella realtà le persone si sentono tradite nella fiducia verso il partner spesso già solo trovando dei messaggi in facebook di civettamento che fanno pensare che forse c’è stato o c’è qualcosa in ballo. Nella realtà per le persone innamorate e fiduciose il fatto che il partner abbia tradito una volta è già di per sè qualcosa che lascia il segno. E, mi ripeto, il fatto di essere stati traditi o tradite per gioco non rende la cosa meno grave, anzi.
    Anche perché fa pensare: allora può farlo ovunque e con chiunque?
    per gioco? per gioco mi ha fatto soffrire? per gioco è andato (o andata) a scop… e poi è anche riuscito a guardarmi negli occhi come se niente fosse?
    perché dovrebbe venire a saperlo? ah, certo, non è detto.
    la tua collega non mi sembra il diavolo ma neanche un gran cima, ti dico la verità, e quindi dovresti assicurarti della sua discrezione. Problemi con la tua coscienza, visto che ne fai una questione

  8. 28
    LUNA -

    che non è peccato, forse non ne avresti nemmeno. Quindi potresti davvero guardare tua moglie in faccia come se niente fosse e non saresti imbarazzato neanche se loro due si trovassero l’una davanti l’altra ad una cena aziendale o davanti al reparto surgelati.
    Potresti pure presentarle.
    Magari per te sarebbe indifferente, neanche cagione d’ansia o anche un po’ di adrenalina.
    Sai, Alle, leggendoti pare che tu proprio un FAKE, per quanto l’emotività di tua moglie in tutte le tue considerazioni non esiste, ma stai solo a dire uffauffauffa. Ma è assolutamente possibile che tu non sia un fake, perché ognuno ha in effetti il suo concetto di cosa è giusto e sbagliato.

    Se è pesante il vincolo di fedeltà alla tua età? Beh, figurati che ne penserai tra dieci o quindici anni allora. Anche per come lo interpreti.
    Non so che dirti, penso che esistano drammi maggiori che non potersi sco.... chi ci pare. E che mettere a repentaglio la propria vita e famiglia per una collega che ti attizza sia una gran cazzata. A parte che non sai cosa c’è oltre. Sei sicuro che dopo per te non ci sarebbe niente? E per lei? Magari poi invece non le va per niente bene il fatto che tu te ne torni a casa tua bello bello come se niente fosse e ti trovi in un mare di casini. Pace per te, che te li sei cercati, ma tua moglie e i tuoi figli no.
    Ok, avrai anche detto qualcosa che potrebbe passare per la testa di molti se non di chiunque, almeno una volta nella vita. Ma ti sembra davvero un grosso problema? Un grosso problema sarebbe se tu ti fossi innamorato della collega, ma poiché dici che non è così…

    Sai quanta gente c’è che su questo forum, e parlo di molti uomini anche, che scrivono che avevano una bella famiglia e poi il partner è arrivato e ha detto bye bye? e magari neanche per un altro o altra. da lì separazione, casini, mettersi d’accordo per quando incontrare i figli, il chiedersi che ne è stato di una vita costruita insieme…
    No, non ti sto dicendo “se ti fai la collega magari ti capita” e ho capito che sto parlando di un altro estremo, e le mie considerazioni non sono moraliste, ma realiste.
    ma se mi dici
    @Anche se questo fatto della fedeltà assoluta nel matrimonio è pesante da sostenere alla mia etâ. Me lo riconosci questo punto almeno?

    a me viene da dirti: mi riconosci il punto che forse oggi come oggi è anche una botta di culo, oltre che di abilità nel costruire dei rapporti saldi, alla tua età o anche più avanti avere ancora un matrimonio, un legame saldo da vivere e proteggere?
    Avere qualcuno da NON tradire, che ti aspetta ancora nella vostra casa, che parla con te dei problemi di tutti giorni e a cui anche frega se ci sei o no e se può credere in te o no?
    Forse proprio perché ti sei impegnato giovane hai i pensieri che hai, e forse anche per questo dai per scontato che la tua vita non cambierà e che quindi ti toccherà tenere l’arnese nei pantaloni per i prossimi 60 anni. Spero (e non sono ironica, credimi) che questo sia sempre un tuo problema.

  9. 29
    Eve2011B -

    Hai detto giusto, caro alle, che banalità!
    Ne vedo ogni giorno di uomini e donne come te, ma che tristezza che siete.
    E queste vicende da ufficio, i flirts, le battute, le provocazioni, davvero tutto secondo copione. Eterni adolescenti.
    Sembra che adesso, dopo qualche commento, che tu ti stia ricredendo ma non sei convinto, purtroppo; vivi questa “rinuncia” come qualcosa che ti viene tolto e non come una decisione consapevole.

    Quello che non hai capito, a mio parere, é che alla fine sei sempre solo tu che devi guardarti allo specchio, il rispetto per te stesso é qualcosa che non ha prezzo e una volta perso non so sarai capace di recuperarlo.
    Guarda, penso anche che saresti uno di quelli che poi confessano, perché il senso di colpa ti farebbe stare male, così rovinerai anche la serenità di tua moglie. Ma a te non fregherà, anzi ti considererai uno sincero.

    Torna a casa prima dal lavoro, invece, aiutala con i bambini, con le faccende, ascoltala anche se si lamenta perché lei ti ascolta quando tu parli delle cazzate della tua vita di lavoro, rispettala, falle complimenti, cerca occasioni con lei, da una mostra a una cena.
    Chiediti se lei non ha già notato i tuoi cambiamenti di look.
    Sposarsi non é un dovere fisso, avere figli non é un obbligo. Essere veri uomini e vere donne vuol dire essere seri nelle scelte che si fanno e, quando tali scelte non sono più condivisibili, si deve avere il coraggio e la maturità di affrontare i cambiamenti. Ma tu non vuoi questo, tu sembri essere solo uno dei tanti pseudo peter pan, in cerca di complimenti nuovi, che vorrebbe la vita regolare con la moglie e le avventure con le stagiste, davvero molto molto banale.
    Ripensaci, perché anche la stagista non ti rispetterà se farai il pirla. Non stai parlando di un amore improvviso e non calcolato che sta mettendo a rischio l’amore solido con tua moglia, stai parlando solo di corna per sco....! Abbi cura della tua stessa dignità.

  10. 30
    alle32 -

    Luna,mi hai convinto. Ok,lascio perdere. Ti sei immedesimata troppo bene in mia moglie.. Non vale la pena sco..... una per poi sentirsi incolpare di tutte queste cose. In fondo il mio obiettivo era venire su questo forum per trovare qualcuno che mi desse argomenti abbastanza importanti da convincermi a desistere. Mai più sushi con le colleghe,lo giuro! 🙂

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