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Sostegno alla moratoria contro la pena di morte

La pena di morte è ancora vigenti in molti paesi. E’ chiamata anche pena capitale, ed è l’esecuzione di un prigioniero ordinata da un tribunale dopo una condanna. E’ sottoposto a tale supplizio, solo chi commette reati gravi, di particolare efferatezza. Dal 1990 sono più di 40 i paesi che hanno abolito la pena di morte in tutto il mondo. Ma nel mondo ancora 83 paesi la applicano e 117 che non la applicano più. In Italia la pena di more non esiste. Ma di recente un’argomento dibattuto dall’opinione pubblica è stato proprio questo. Amnesty international si batte infatti per evitare che la pena venga applicata anche a tuti quelli che all’epoca dei reati erano minorenni. Sono moltissimi ,soprattutto nei paesi del medio oriente. Molti sono quelli che vorrebbero darsi delle spiegazioni logiche per mantenere in vigore tale legge.Non è vero che la pena di morte sarebbe un efficace deterrente contro i serial killer, perchè generalmente sono soggetti affetti da patologie psichiche e quindi non stabili. No è una sicuramente una pena esemplare, le punizioni devono avere uno scopo educativo sempre, altrimenti non sono altro che dimostrazioni di forza. Il funzionamento del sistema carcerario non può e non è stato mai compromesso da esecuzioni, è regolato anche questo da regole. Le spese per il mantenmento dei detenuti è spesso ammortizzato dai lavori che essi svolgono per lo stato all’interno degli istituti. C’è la possibilità dell’errore, cioè mandare a morte degli innoccenti. Sicuramente lo stato non ha il diritto di decidere di una vita umana che non gli appartiene, inoltre viene a mancare un diritto più che democratico. Lo stato non può essere per “diritti” al di sopra di chi vota per attuarlo, poichè lo stato è fatto di persone. Non tutti sanno che nel corso della storia i metodi per attuare tale condanna sono stati più brutali dei reati commessi . Crocifissione, garrota,schiaciamento ,ghigliottina, impiccagione, fucilazione,iniezione letale, lapidazione,sedia elettrica, camera a gas , squartamento, rogo, impalamento. E soprattutto, mantenere la pena di morte dimostra che dopo più di 2ooo anni, ancora non abbiamo imparato niente.

Lettera pubblicata il 27 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Irina -

    Cara(o) viseminara,

    ( Ma scrivere con i paragrafi non ci riesce nessuno in Italia?)

    sembri molto convinta di quel che dici, vorrei vedere se riusciresti a fare lo stesso raggionamento guardando negli occhi di uno che amazza tutta la tua famiglia, tuoi figli e in aula del’tribunale ti dice : ci vediamo tra vent’anni, e magari ti verrà a trovare tra soli dieci anni, uscendo con indulto o magari per comporatamento tranquillo. ? Che ne dici?

    Io sono invece con tutte due le mani voterei per la pena di morte: per i pedofili, per degli assasini. Dici che la pena di morte non ferma gli altri, he-he alcuni ci penseranno due volte prima di fare, te lo assicuro.
    Certo lo stato non può decidere amazzare una persona, ma nello stesso tempo se lo lascia a continuare di uccidere gli altri persone, ti sembra piu giusto cosi?

    “”””Non è vero che la pena di morte sarebbe un efficace deterrente contro i serial killer, perchè generalmente sono soggetti affetti da patologie psichiche e quindi non stabili”””

    di dove sono questi dati ? Quindi se uno è psichoturbato, bisogna lasciarlo agire, e anche proteggerlo, perche poverino è turbato. Ma che raggionamenti sono? Gia, dimenticavo in Italia i manicomi sono chiusi.
    Invece è vero che tutti i maniaci sessuali i pedofili dopo aver scontato la pena tornano e commetono gli altri crimini dello stesso genere, molto strano che non sai questa cosa.

    “”””Le spese per il mantenmento dei detenuti è spesso ammortizzato dai lavori che essi svolgono per lo stato all’interno degli istituti””””

    questa è una piccolissima parte, per il resto i cittadini con le tasse che mantengano i criminali, strano che non sai anche questo.

    “””E soprattutto, mantenere la pena di morte dimostra che dopo più di 2ooo anni, ancora non abbiamo imparato niente””””

    dimostra che la natura umana non è cambiata nel corso di due mille anni,
    per il resto parla di te stessa, non avere questa presunzione di dire ” noi”

  2. 2
    DAGO44 -

    L’argomento Pena di Morte è molto delicato,penso che comunque se ne dovrebbe parlare un pò di più e magari anche meglio,con buona pace di Pannella e i suoi Digiuni.
    Si parte dal presupposto che compito dello stato sia difendre ad ogni costo i singoli individui,e le comunità.Chi rispetta la legge ha diritto ad una tutela maggiore rispetto a chi le legge non le rispetta o le infrange.Viseminara io penso che chi commette reati deve pagare.Senza volermi atteggiare a giudice penso che esistano colpe per cui nessuna pena tranne la morte costituisce la giusta punizione.La pena di morte ha scopo Preventivo,infatti la pena di morte è un male che interviene come reazione morale e giuridica al male che è stato commesso.Con il reato alla cui gravità è proporzionato in modo da configurarsi come castigo morale e non come vendetta.
    Lo Stato non restituisce il male ma si limita a difendre la società,dalla pericolosità degli autori dei reati.Cercando attraverso la pena di morte di impedire che soggetti socialmente pericolosicommettano reati.Penso inoltre che sia giusta l’idea di una funzione deterrente in quanto sono convinto e non solo io che la durezza della pena sia sufficiente in molti casi al ripetersi dei reati commessi.In modo particolare la pena di morte svolgerebbe un azione preventiva e repressiva nei confronti di criminalità organizzata,mafie,e terrorismo,in grado di sconvolgere la vita sociale.Il fatto poi che la pena di morte sia irreparabile o non si possa risarcire chi sia stato condannato ingiustamente non è una ragione per reprimerla,basterebbe applicarla solo nei casi in cui vi sia la matematica certezza della colpevolezza dell’imputato.Tantè è vero che vi è un ulteriore garanzia e cioè il potere del capo dello stato di concedere la grazia in caso di dubbio tramutando la pena di morte in ergastolo.Questo è il mio pensiero.DAGO44

  3. 3
    viseminara -

    Carissima irina, non ho il piacere di sapere da quale paese vieni, ma non mi sembra molto democratico e ti chiedo scusa ,perchè già presumere non è un dato certo e a quanto pare tu sei scrupolosissima.
    Per democrazia intendo non un solo parere di parte, in questo caso il tuo.
    Probabilmente parli per esperienza personale e mi rattrista, perchè qualunque esperienza ci possa capitare non dobbiamo mai permettere a questa nè di prendere il sopravvento, nè di incattivirci e a me tu sembri molto incarognita. Se vogliamo davvero migliorare la nostra società dobbiamo ragionare con distacco , altrimenti è solo uno sfogo.
    Già la prigione è un fermo decisivo al reato.
    In Italia esistono i capoversi ma anche la punteggiatura, io fossi in te comincerei anche ad usarla. In Italia se uno è malato lo curiamo o per lo meno ci proviamo, sia le malattie fisiche che quelle mentali , i miei sono dati istat per altro e frutto di studi, in pedagogia e psicologia. I tuoi?.Ti prego di informarti prima. Non tutti i pedofili ritornano in circolazione, gli si applicano le cure che già ti accennavo .
    Hai mai sentito parlare di riforma carceraria? .Serve anche a snellire le spese carcerarie. Quindi tu fai parte sicuramente della razza umana ( affermazioni tue, neanche tu sei cambiata, sei per la pena di morte. O pensi che non ne faccia parte io, visto che sei così snob. Infine mi piacerebbe sapere da quale paese provieni, non solo per un atto di cortesia, ma una che spara così tante sentenze ed è così snob, nei confronti del genere umano ci deve per lo meno un atto di trasparenza e la possibilità di poter emettere anche noi, (scusa io , il noi, lo adopero spessissimo amo identificarmi non solo in una nazione, ma con il mondo intero) gli stessi giudizi affrettati e privi di studi che ci hai fatto l’onore di “sbroccolare” . Distinti Saluti. Vittoria Seminara

  4. 4
    viseminara -

    Carissimo DAGO44,
    Sei liberissimo di esprimere tutti i pareri che vuoi secondo un pensiero democratico. Io però non condivido. Hai detto bene, lo stato non restituisce il male, ma si deve limitare a difendere la società. Non può essere che così, altrimenti assisteremo a eventi di giustizia sommaria, che non bastano mai. Perchè nulla dalla parte della vittima va mai bene. E’ lo stato che ha il compito di super partes.I soggetti socialmente pericolosi , sono pericolosi , proprio perchè continuano a commettere reati incuranti delle norme.Hai provato la mancanza di libertà personale ?. Immaginala prima di pensare che la pena di morte è peggiore. Grazie per essere intervenuto con cortesia a questo dibattito. Distinti Saluti Vittoria Seminara

  5. 5
    DAGO44 -

    La Giustizia Italiana non è certo delle migliori,e qui siamo d’accordo tutti.Però pensare che chi delinque contro la società,vedi reati di terrorismo,e quindi vigliaccamente e indiscriminatamente vedi autobombe che non fanno altro che vittime innocenti la devono pagare e anche cara.Non serve a nulla tenerli in carcere,servirebbe solamente ad altri gaglioffi a emularli sicuri della impunità che ti da il carcere.Non ho provato la privazione dlla libertà personale forse perche non ho ancora commesso reati.Pero ma questo è iun mio personale convincimento non mi interessa minimamente sapere che ci sono persone in attesa di morte perchè probabilmente loro hanno causato la morte di altri esseri umani.Mi interesso e mi commuovo per persone in ospedale che stanno male.Condannate magari a morire loro malgrado.Comunque e concludo è stato un piacere poter discutere con tè.Non preoccuparti e te lo dico con un pizzico di ironia fin che noi italiani siamo interessati ai programmi politici di un tal Corona,o alla vita privata di un calciatore,o ancor di più a programmucoli televisivi di scarsissimi contenuti culurali non corriamo nessun pericolo di pene severe.Vedi indulto.Saluti DAGO44

  6. 6
    viseminara -

    Caro dago 44, questa è l’ultima opinione che ti do in merito a questo dibattito, mi piacerebbe poter conversare con te all’infinito ma ho anche un lavoro. NMi pare di comprendere che la tua indignazione per questi reati sia tanta, ma è calata in un contesto reale?. Cioè fatta di persone come i giudici che hanno a che a fare con moltissimI DETENUTI al giorno da giudicare, persone che possibilmente sono abbrutite ormai e che possibilmente pensano che il loro lavoro faccia a pugni con gli interessi personali, con la famiglia, con le ferie e con il tempo libero. E TU CE LE VORRESTI A DECIDERE DELLA TUA VITA? iO NO. Per me stabilire la vita o la morte di un essere umano è un impegno troppo gravoso, un potere che non darei a nessuno. Senza poi considerare i tempi tecnici, già quelli della giustizia italiana sono così lenti che vanno da 6 mesi in 6 mesi solo per i rinvii, l’ampliamento di indagini e cos’ via e anche se l’indulto ha snellito molto. Chi fa un mestiere di questo tipo dovrebbe essere imparziale, distaccato, con la capacità di immedesimazione e dovrebbe saper valutare tutti i fatti con criterio super partes, hai mai notato qualità del genere nei nostri giudici?. Io sempre no. Metti il caso dell’insegnante che è stata condannata per aver fatto scrivere all’aulunno sul quaderno :sono un deficente. Era caso da magistratuta questo?.Invece se l’alunno ha dato del gay al compagno ,magari lo ha torturato chissà quanti giorni , va bene.Considerando anche i casi di bullismo nelle scuole e alunni che riprendono i professori . Non pensi che in Italia ci siano più problemi di questo, la fame, la disoccupazione, la mala sanità, imprenditori poco corretti , ambiente e così via. Vogliamo analizzare la parola deficente nel significato etimologico? . CHI MANCA DI QUALCOSA, in questo caso di educazione, e di rispetto. Bastava un provvedimento disciplinare all’insegnante per averglielo fatto scrivere 100 volte. Ha esagerato . Come si devono difendere gli insegnanti di oggi ? Io lo vorrei capire. Era un caso di BULLISMO. Lo trovi un giudizio serio? . Io no . E se giudicano per queste cavolate agli altri che fanno, non hanno troppo potere?. La mia è solo un’opinione personale, ma fa riflettere.Calati sempre in un contesto reale. Distinti Saluti Vittoria Seminara

  7. 7
    DAGO44 -

    Sono sicuramente la persona meno indicata per esprimere opinioni in merito alla pena di Morte in quanto io la sostengo,però come ti ripeto nei casi dove ci siano prove inconfutabili di colpevolezza,Naturalmente la pena dovrebbe essere comminata per reati molto gravi quali,Pedofilia,Terrorismo,Stragismo.Mafia,Mi sto calando in un contesto Molto Reale,guardati intorno,viviamo in un Far West,non si è sicuri in strada, non si è sicuri nelle proprie abitazioni,Per quanto riguarda il caso che mi hai esposto,della maestra era un caso della magistratura,in quanto mi pare di ricordare che ci sono stati delle denuncie dei genitori del ragazzo.Convengo con te che i giudici hanno altro a cui pensare,ma questa è la giustizia Italiana.Io mi ricordo ancora le sbachettate che ti arrivavano sulle nocche delle dita se ti azzardavi a rispondere ai maestri,e naturalmente il resto lo prendevi a casa.Ma si dice altri tempi..Ciao DAGO44

  8. 8
    viseminara -

    Caro dago 44, mi dispiace , ma non mi basta ancora e mi scuso innanzi tutto con te per non essere stata precisa, l’insegnante infatti non è stata condannata è stata convocata ,archiviata e riconvocata di nuovo a giudizio. Cosa assurda, considerato anche i soldi che si spendono, in questo caso i nostri. A me il discorso del bambino cattivo che viene punito con una bacchettata mi sa di stronzata, e ti chiedo scusa anche per il turpiloquio , non è da me. Bisogna viverle le cose, e non parlo certo per esperienza personale , io non sono mai stata arrestata. Viverle, avere esperienza della mostruosa macchina burocratica e avere a che fare con la gente. Bisogna conoscere cose e persone.Non so se ti sei accorto che la società di oggi è cambiata e i primi ad essere diseducativi sono proprio giudici e inquirenti. LASCIAMO STARE LA PENA DI MORTE E PASSIAMO A ACOSE PIù TERRENE. Non so se tu sia siciliano o meno, ma proprio ieri al tg regionale della sicilia veniva passata la notizia di uno studente che era stato vittima di bullismo , e pur essendo rivoltosi agli insegnanti, questi non avevano saputo prendere provvedimenti disciplinari contro il ragazzo che lo tiranneggiava tutti i giorni, chiamandolo gay. Come vedi casi simili, la vittima ha DOVUTO cambiare scuola e poi si è rivolto alle autorità. Pensi forse gli insegnanti abbiano avuto paura? Magari avevano paura di essere incriminati per la severità della punizione, non sapevano come comportarsi? Non trovi che ci sia della confusione già in questi diciamo piccoli casi, figurati quando si stabilisce della vita. Se si parla poi di vita umana a me il discorso della bacchettata proprio non serve e non basta .La nostra società è cambiata, è una società sempre più violenta dove chi lavora per la giustizia è forse il più frustrato, come ti dicevo abbrutito. La mia è sempre un’opinione personale, ma penso che sia di uso comune. Io dalla magistaratura mi aspetto , chiarezza, coerenza, capacità di immedesimazione , e disponibilità piena , prima di poter solo pensare di affidargli il compito di decidere sulla vita umana , una responsabilità che non credo siano in grado di amministrare saggiamente. Come ti dicevo, troppo potere. Quando un disgraziato e spero che con questo termine non me ne vogliano, per un errore giudiziario, muore o passa venti in carcere , non ci sono soldi che bastino o bacchettate ai giudici che tengano per avergli rubato , vita che poteva impiegare con la sua famiglia, con i suoi cari. La vita è il bene più prezioso che abbiamo, il dono più bello, è la capacità di amare, di pensare di parlare e di essere ascoltati di emozionarsi, di contnuità , di bellezza di arte. Il poter sentire il sole sulla faccia e correre all’aria aperta non è una cosa che può essere risarcita . Ecco perchè deve essere preservata sempre, ecco perchè non si può toglierla ad un altro essere umano , per nessun motivo. Ecco perchè chi giudica non può essere schiavo di passioni umane, e interessi personali. viseminara

  9. 9
    DAGO44 -

    Non obietto nulla di cio che scrivi,la tua è una tua opinione personale.Il mio è un giudizio privo di passioni.Non sono Siciliano,sono Emiliano purosangue.Concordo pienamente con te sul fatto che la VITA sia il dono piu prezioso che ci sia,ma lo era anche per tutte quelle persone cadute sotto i colpi del Terrorismo,tutte queelle persone cadute sotto i colpi della mafia,colpevoli solamente di volere e volere fare giustizia,pensi che a tutti questi morti innocenti non piacesse correre all’aria aperta e avere il sole in faccia?(solite frasi fatte).Non mi voglio poi addentrare in reati terrificanti quali la pedofilia,pensi che i bambini che vengono rapiti ci fanno i loro porci poi li uccidono non gli piacesse correre all’aria aperta?Hai mai sentito parlare di uccisione di bambini per la compravendita di organi?A tutti questi personaggi cosa voresti regalargli la libertà?Ti ripeto ascolta quotidianamente il telegiornale,leggi quotidianamente i giornali,non viviamo in mondo di fumetti.tutt’altro.Ciao DAGO44

  10. 10
    angelika -

    io sncontrarixima sulla pena di morte..e vero bisogna fare qualcosa x i pedofili maniaci ecc…xo il mondo d gg e uno schifo…ormai alla politica nn interessa piu chi ammazzano a loro interessano solo i $ soldi $…x loro esistono solo i soldi…xo la gente che ammazzano siamo noi…in certi casi la pena di morte e giusta ma in altri no…menomale che in italia nn ce piu..

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