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Sono una donna che ama troppo…

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Lettera pubblicata il 22 Febbraio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 59 commenti

Pagine: 1 4 5 6

  1. 51
    andy -

    kid ma ti rendi conto che stai facendo danni o no?
    ma non vedi che legittimi e giustifichi assurde e grottesche prese di posizioni con i tuoi “confronti” sull’io, io, io.. a me, a me, a me?

    confronti non se ne devono fare con queste.
    in cucina e stop.

    poi vediamo se le “altre” sono “empatiche di comodo” in teoria.. e se alla fine della fiera dopo tutti sti blateramenti folli, questa femmina continuerà a fare macelli nella pratica in nome del SUO “senso di realtà” appreso persino dagli uomini.

    femmina tu dagli uomini non hai imparato un tubo, credendo di aver capito chissà cosa.

    il problema sono proprio questi “confronti alla pari”, con cui non fate altro che lavarvi la coscienza coi vostri “io vorrei, io potrei”.

    NO: VOI al paese mio D-O-V-R-E-S-T-E-.
    ma vi fa comodo che cianciate allucinazioni come queste vivendo nel paese dei balocchi degli appanciapienisti che ammettono il dialogo del politically correct, invece di fare poche parole inutili e tanti fatti UTILI.

    non ci può essere dialogo con chi fa la pacchia.
    l’unico dialogo che conosco è la cucina.
    e tutte ste ca*ate cesseranno di esistere immediatamente.

    chiudere il rubinetto kid, non tappare i tubi.
    era questo quello che ti dicevo altrove.

    guardare alla luna kid, non al dito.
    le stelle.. lasciamole alla cucina invece.
    altro che.. “confronto”: femmina ora vai a stendere i panni che mi devo occupare di questioni importanti con questo signore; dobbiamo tornare a questo, o siamo finiti come società.. il resto sono solo chiacchiere.

  2. 52
    Kid -

    @ stella

    Tutte le relazioni sono cicliche.
    Ti piace , ci esci , ci stai bene , ti innamori , passa il tempo , ci amiamo , siamo in crisi , forse non ci amiamo piu’ , ci lasciamo .
    E allora se si è passivi , tutto questo accadrà sempre in ogni storia . Di volta , in volta ., solo con persone diverse . E allora non conviene allenarsi ad affrontare anche le fasi calanti ?
    Alla fine 3/4/8 anni con una persona , se non porta a nulla . è tempo buttato , sprecato , inutile , fine a se stesso , che avrà precluso altre opportunità di crescita . E allora che valore diamo a questo tempo , se esso non porta soprattutto ad una crescita dell’individuo , ad una responsabilità , alla accettazione che tutto non puo’ essere sempre perfetto ma perlomeno sai che hai vicino a te una persona su cui puoi contare , anche nei momenti peggiori e nel tempo.
    Io penso che non si possa chiedere altro , piu’ di questo.
    Pero’ se neanche questo bastasse a qualcuno….beh…questo qualcuno credimi c’ha capito molto poco di come và la vita….
    Alla fine conta sempre quello che hai di buono in concreto.
    Forse se si fosse un po’ piu’ attivi , entrambi , in certi momenti , si supererebbe facilmente l’ostacolo .
    Ma siamo una società di viziati e tutto cio’ che comporta sforzo , impegno , rinuncia , puo andare bene solo quando le cose vanno bene , e siam felici . Poi diventa un peso . Ma parliamoci chiaro , spesso si lasciano persone che avevano lo stesso entusiasmo di un tempo , certo tante piccole attenzioni posson essere piu’ sporadiche , ma è spesso perchè , inizia una fase progettuale di uno dei due , il quale dimostra il suo attaccamento in altra maniera e si impegna in altro senso , impiegandoci il suo tempo.
    Per farla breve oggi pare che siano piu’ importanti tante piccole attenzioni (non dico non lo siano ma diamogli la giusta importanza rispetto al resto) , come se fossimo eterni bambini in cerca di affetto , piuttosto che una progettualità piu’ concreta e piu’ importante . Per es , piu’ volte ho letto nelle lettere ( Maggiormente io leggo quelle degli uomini ..) di ragazzi che raccontano di laurearsi per poi concretizzare e sposarsi , oppure che per le stesse ragioni stan finendo casa , oppure si impegnavano maggiormente nel lavoro per avere piu’ indipendenza per poter sposare la propria ragazza . Insomma dedicavano meno tempo, per mancanza dello stesso, alla cura della propria donna ma capirai che l’avevano sempre in testa con tutte le piu’ chiare intenzioni di concretizzare.
    Beh quando leggo che ste persone son state lasciate da un giorno all’altro , mi rendo conto che siamo alla frutta , allo sbando piu’ totale . E’ giusto che accada questo? Beh io dico di no . Da cosa dipenda? Probabilmente da tante cose , ma in primis dal fatto che non si guarda neanche nelle relazioni , alla sostanza.
    Si vivono storie superficiali , per stare bene insieme ,finchè dura ma senza la consapevolezza di stare a realizzare un “progetto ,come c’era una volta.

  3. 53
    Kid -

    @ Andy

    Capisco quel che vuoi dire , ma ognuno ha il suo modo di fare …
    e le ragioni non posson sempre esser chiarite,ognuno ha le proprie, quindi cerchiamo di non farlo diventare un problema, perchè “danni” è una parola grossa.
    I danni erano in corso già da prima che nascessi io.

  4. 54
    stella -

    grazie kid…

    guarda sto a pezzi… mi sento dilaniata…
    sto cadendo …

    hai scritto delle cose molto vere… giuste e che ti rendono sicuramente irrinunciabile.. spero che non ti tocchi in prima persona, spero che nessuna si sia fatta prendere dai dubbi, dal desiderio d’altro o di più.. non lo meriteresti come molti di quegli uomini di cui parli..
    questa piccola esperienze “epistolare” ed altro ha rafforzato la verità dei miei sbagli e ora, come giusto che sia, sto soffrendo molto. Io non volevo sbagliare, non volevo cambiare…
    l’amore sta in entrambi i casi ma non posso morire per scoprirlo..
    uno è già fuori dalla mia vita.. l’altro credo sia questione di tempo.. spero che stando sola .. chissà..

    grazie cmq.. le parole di un uomo, giusto e sensibile come sembri erano quello che mi ci voleva.. (e ovviamente il mio nome non è stella.. mi chiamo sara)
    grazie da sara.

  5. 55
    Kid -

    stella

    Hmmm……..prego!
    grazie a te di essermi stata a “sentire” oltre le provocazioni . Non è da tutti.

    Ti lascio un mio pensiero ed una canzone che stavo ascoltando , mentre ti leggevo ,e chissà forse qualcosa mi ha ispirato. .

    Forse, non è poi così difficile.
    Forse, dovremmo ,solo, sporgerci dalla finestra e respirare l’aria sentendone l’odore , lasciarci scaldare dal sole , dormire fuori in un prato,
    per sentirci parte della bellezza di tutto questo.
    E pensare ..
    che ci è già stato dato tanto.
    E pensare..
    che non è la stessa cosa..
    quando siamo soli..
    senza niente in mano.
    E forse avremmo piu’chiaro
    il senso dell’amore.
    E lei stringerebbe forte la mano di lui ,per sentirsi protetta, invece di lasciarla…
    E lui le accarezzerebbe piano la pancia , pensando al loro bambino, che un giormo verrà…….
    Forse, non è poi così difficile,
    se solo volessimo realizzare ognuno i sogni dell’altro,
    sentirsi insieme parte della bellezza di tutto questo.
    http://www.youtube.com/watch?v=NCPkPBPVMTw&feature=related

  6. 56
    colam's -

    Kid, parole sante !

  7. 57
    stella -

    kid .. rinnovo il mio complimento…

  8. 58
    nigel -

    Ciao KID,
    non è molto che visito e scrivo in questo sito, e devo prendere atto che mi piace leggere i tuoi interventi.
    In particolare sono d’accordo sulla tua analisi sulla “ciclicità” delle relazioni. Non credevo, e non ho mai contemplato questa “possibilità”, ma devo prendere atto che è vero. Dopo tutto ciò che mi è accaduto in quest’ultimo anno, la fiducia nel genere femminile è andata a perdersi. Non voglio generalizzare….. non è nel mio normale ragionamento…. Certo è che per il lavoro che faccio ho la possibilità di conoscere gente sempre nuova; appena instauro un rapporto un po’ più confidenziale iniziano a raccontarmi storie che più o meno rispecchiano esattamente tutte le discussioni e le lettere presenti in questo forum…. Donne che tradiscono, donne che di punto in bianco lasciano la famiglia, donne che dicono ai loro compagni che non provano più niente per loro, ecc.ecc. Addirittura incontro donne che mi raccontano in prima persona di queste cose con assoluta naturalezza, con il sorriso….. al contrario la maggior parte dei maschi manifestano sconforto e dolore.
    Adesso mi domando: ma a che punto siamo arrivati? Faccio fatica a comprendere: ho sempre avuto dei valori nella mia testa (amore, rispetto, e soprattutto pazienza), ma vedo con mio grande stupore quanto poco valgono questi concetti rapportati alla società di oggi.
    Sono io quello sbagliato? Sono io sbagliato quando in un rapporto non faccio altro che dare tutto me stesso (senza farmi notare, in silenzio)?
    La rutine in un rapporto è così catastrofica? Io credo che per un uomo la rutine voglia dire anche amore, serenità, è un modo di dire “cara va tutto bene, tutto fila liscio, ti voglio bene, sto bene con te….”. Mi guardo in giro e vedo tanta gente che cerca la trasgressione, la forte emozione! Gente (donne e uomini) che alla soglia dei 50 anni, crede di averne 20 e vivere la vita conseguenza.
    Ma dove siamo? Stiamo scherzando?
    La confusione sta per prendersi le poche risorse che mi sono rimaste. Sono stanco di sentire di tanti uomini umiliati, uomini dove nemmeno le “leggi in vigore” riescono minimamente a tutelare. Uomini beffati dalla società, cacciati di casa dalla persone che più hanno amato nella loro vita.
    Riconosco comunque che anche tante donne hanno sofferto per amore, e che tutt’ora soffrono di un dolore dilaniante e profondo: il problema è che non ne conosco personalmente!

    Ripeto, non generalizzo (anche se un minimo di senso di solidarietà maschile mi sento di esprimerlo), ma per esperienza personale (ripeto esperienza personale) non riesco più a trovare nel genere femminile quelle sensazioni di “sicurezza” e di completamento che prima trovavo e che io ho idealizzato.

    E’ diventato così facile aprire il sacco della spazzatura, e buttarci dentro pezzi di vita vissuta?

  9. 59
    Kid -

    @ Nigel

    Hai ragione . La penso come te,in generale.
    Le cose , così non vanno.

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