Sono una mamma separata ma non legalmente e ho un figlio di 6 anni che tra persone civili ci siamo messi d’accordo con il mio ex quando può prenderlo e vederlo e tutto il resto. Da un anno sta cercando di più e sempre di più. Io sono una dipendente e appena ho qualche giorno per riposare prendo mio figlio e vado al mare, in montagna dove capita, ovviamente gli faccio sempre sapere prima di partire e quando torno. Quest’anno lui vorrebbe portarselo via e anche all’estero ma me lo ha chiesto per un mese e io gli ho risposto di no perché ovviamente essendo sempre con me il passaporto l’ho fatto io e lo custodisco sempre io. Vorrei sapere se per legge lui avrebbe questo diritto o no? Di portarlo all’estero senza il mio consenso?
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Categorie: - Controversie - Famiglia
Penso di no, che non ne abbia il diritto. Che occorra il consenso dell’altro genitore. Ovviamente sarebbe bello che voi due poteste comportarvi in maniera gentile l’uno verso l’altro, tenendo sempre al primo posto il benessere del vostro bambino. Dunque, ad esempio, se il padre è una persona responsabile e affettuosa con il bambino, dovresti, potresti, secondo me, chiedere direttamente a tuo figlio (senza influenzarlo in alcun modo: ossia non lasciando percepire, ad esempio, che a te non piacerebbe che lui andasse): ti piacerebbe andare col papà via un mese? Oppure potreste chiederglielo insieme. Se il bambino si mostra entusiasta, penso che dovresti esserne contenta: significa che ha un buon rapporto con suo padre e dovresti lasciare che possano vivere insieme una bella esperienza, momenti di felicità che lasceranno un segno importante in lui e rinforzeranno il loro rapporto. Facendo così, inoltre, renderai più felice il padre, a sua volta, di vedere felice il suo bambino con te.
Sn separata da 12 anni e vivo con mio figlio. non sn separata legalmente vorrei sapere come sono messa con le leggi italiane . x vedere a cosa vado incontro grazie