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E’ sempre la donna la causa dei mali

di

http://m.huffpost.com/it/entry/8060656

“Credo che le relazioni poliamorose abbiano a che fare anche con il femminismo. Nella maggior parte dei matrimoni aperti che conosco, la donna non è una “vittima”, anzi spesso è lei la miccia che accende tutto.”

Praticamente ora le mogli tr… avrebbero campo libero? Mi ricorda un po’ la storia di adamo ed eva… ma in fondo pensateci: è sempre la donna la causa dei mali. Questo sito ne è la testimonianza lampante.

La storia è di una coppia americana…

Questa società sta andando rapidamente allo scatafascio.

Opinioni? Considerazioni?

Lettera pubblicata il 7 Settembre 2015. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 27 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    maria grazia -

    “Opinioni? Considerazioni?”

    quelle che tu chiami “relazioni poliamorose” sono state praticate SEMPRE, anche durante il patriarcato ( periodo maschilista per eccellenza ). con la differenza che un tempo erano solo i maschi ad arrogarsi il diritto di praticarle.
    La libertà ha un prezzo, come tutte le cose. e gli uomini di oggi fanno fatica ad accettare quel prezzo.

  2. 2
    Rossella -

    La considero una scelta che riguarda la vita privata della coppia; con questo voglio dire che non mi spiego perché si scelga, in maniera sistematica, di approfondire questo genere notizie come si trattasse di un banalissimo fenomeno di costume. In genere queste operazioni culturali di approfondimento hanno un senso quando si rende necessario smontare un castello di giudizi morali e di convenzioni che potrebbero incidere sulla storia della persona. Siamo conformisti fino a questo punto? Direi di no. Il nostro rapporto con lo scandalo la dice lunga. Almeno all’apparenza siamo persone di ampie vedute e nella vita pubblica conta quella, conta l’apparenza. Questa formazione continua veicola una profonda sfiducia nelle possibilità del “popolo”, i tedeschi hanno dimostrato di riuscire a tenere il passo della politica… poi è chiaro che domani ci sarà qualcuno pronto a storcere il naso davanti a questa o a quella foto di presunta propaganda. A me piace credere che il paese reale non necessiti di particolari sollecitazioni e che sia sempre stato pronto… ogni paese ha la sua storia, la nostra comincia con un referendum che ci ha consegnato in eredità una repubblica democratica!

  3. 3
    camy -

    “è sempre la donna la causa dei mali.”
    Devo dire che è davvero noioso leggere sempre queste solite frasi banali. Ma possibile che avete la mente così chiusa e non sapete vedere altro? Non è la donna la causa dei mali, semmai voi uomini siete troppo dipendenti da lei, per vari motivi non ultimi quelli sessuali, ed è questo che non vi va giù, questa vostra “debolezza” che non sapete come controllare e a cui non sapete sottrarvi.
    Ed ecco che partono le solite filastrocche su: le donne vanno trattate così, sono tutte tr..e, vanno usate come usano noi, non sposatele, le donne amano di più i figli di noi, le donne non sanno amare, non innamoratevi mai! e bla bla bla, tutto solo perché non riuscite a sopportare che vi lascino lasciandovi con la vostra dipendenza non più soddisfatta. Cercate di andare un po’ oltre, per piacere.

  4. 4
    rossana -

    Xleby,
    interessante l’articolo e la linea di vita di coppia che propone, di cui sottolineo, in particolare: “mentre esploriamo ciò che siamo e cosa desideriamo, quest’apertura mantiene vivo il mistero tra noi.”

    ma… non è sempre la donna la causa di tutti i mali… esistono molte variabili sul tema anche in ambito maschile…

  5. 5
    xleby -

    Libertá? È licenziosità!!
    La “democrazia” che muore per abuso di se stessa citando Platone.
    Questa società è l’unica in cui le donne preferiscono la carriera ai figli. Se leggi bene nell’articolo c’è scritto “figli che NECESSITANO di amore” ma come necessitano?! eh si certo viene prima il tuo ego brutta tro..!! i figli potevi anche non farli e andare di c.... in c.....
    E poi cara maria grazia: le famiglie “normali” esistono! E lo scopo della famiglia è la prole… questa signora vuole soddisfare il suo PIACERE e questo non centra nulla con la famiglia. Non nego di certo che i maschi sbagliano. Il discorso è uguale per entrambi i sessi… per ti dico: guarda gli effetti devastanti del femminismo! non diamo sempre la colpa agli uomini!! L’ ha ammesso una donna!!!
    Libertá? non credo che se il marito non era d’accordo avrebbe avuto la possibilitá di farlo: è un uomo debole.
    Io come padre di 4 figli se fossi in lui mi preoccuperei di avere una moglie simile per me e per i miei poveri figli.
    Il titolo non l’ho scritto io… l’hanno impostato in automatico. È evidente il complesso di inferiorità delle donne in ciò che tu scrivi. Cmq guarda che il mio punto di vista è influenzato dall’essere cresciuto in una famiglia senza tradimenti ora chi è normale tu o io? Sei tu quella deviata… però specifico: se uno non ha famiglia fa quello che gli pare!! Però se ci sono di mezzo dei bambini la cosa mi fa ribrezzo e cmq credo che il marito abbia concesso ciò perché si tratta di un’altra donna… Poi maria grazia gli scambisti sono sempre esistiti, come mai non li ho mai criticati? domandatelo… almeno li il rappirto è di 1:1! questa pretende di farsi chissà quante gente! È malata! però lessi una storia dove degli scambisti stavano per essrre scoperti dI figli di una delle due coppie cmq questi smisero… tanto per farti capire che si fecero un esame di coscienza…!

  6. 6
    maria grazia -

    xleby
    non mi dilungo a commentare le prime righe del tuo post, è ovvio che sono frasi dettate dalla rabbia e dall’ enfasi. e passo invece subito al nocciolo della questione: io NON HO MAI giustificato i tradimenti nell’ ambito di un rapporto di coppia o di un legame coniugale, nè mai li giustificherò. dico solo che in nome della supremazia del maschio e della sottomissione della donna, si sono in passato compiute tantissime nefandezze. e ammetterai anche tu che questo non è che fosse proprio giusto. per questo nacque il femminismo, come logica reazione a quegli abusi. purtroppo, successe che quelle ( giuste ) battaglie delle donne degenerarono nella mentalità ipocrita e opportunistica cui assistiamo oggi, ma questo dipende dalla debolezza e dall’ inconsistenza della società di oggi, e non dal femminismo che fu. del resto è un meccanismo umano, per quanto criticabile: chi ha la possibilità di arrogarsi un vantaggio, tendenzialmente LO FA. così molte mogli di oggi si approfittano delle leggi a loro vantaggio in fatto di divorzio, perchè GLI E’ CONCESSO FARLO. in un paese in cui invece ci sono norme EQUE E GIUSTE PER TUTTI, e queste norme vengono normalmente rispettate, la gente si attiene a comportamenti etici. La libertà degli individui va giustamente “governata” e incanalata, nel momento in cui questa libertà va a toccare da vicino altre persone. e su questo nessuno discute. ciò che io contesto è l’ ipotesi che alcuni avanzano secondo la quale si dovrebbe tornare al “tempo che fu”, durante il quale alla donna veniva riconosciuto un solo ruolo: quello di procreatrice di prole e di ancella del marito-patriarca. Chi stabilisce che TUTTE le donne siano nate per essere solo madri e mogli ? chi stabilisce che TUTTE le donne hanno il senso materno e devono necessariamente dedicarsi solo all’ accudimento dei figli ? chi stabilisce che NESSUNA donna dovrebbe lavorare e avere uno stipendio ? chi stabilisce che una donna SINGLE non ha diritto a viversi una sessualità libera al pari di un uomo, senza essere marchiata e giudicata ? noi donne emancipate gradiremmo avere la risposta a questi quesiti.

  7. 7
    gimmy -

    xleby,
    le relazioni poliamorose, ha ragione maria grazia esistono da sempre, e a parer mio la responsabilità della colpa non è d’amputare alla donna, quando in realta si è consensienti in due. Non importa da chi arrivi la richiesta, quanto la scelta di essere concorde nel dividersi e unirsi in rapporti multipli. Per carità, ognuno è libero di viversi la propria vita come meglio crede, ma penso che allora non si dovrebbe pensare nemmeno all’idea di un matrimonio, in quanto crollerebbe l’idea della sacralità dell’atto stesso. Personalmente non accetterei mai di spartire la mia donna, con un altro uomo, mi sembra che la libertà stia andando oltre certi limiti e ci si sia allargati un pò troppo. Questa forma di tradimento consapevole e trasparente, si discosta totalmente dai princìpi morali, che una società dovrebbe avere. Non può essere tutto lecito, e una barriera che indichi un confine etico, dovrebbe essere posta in cima ai pensieri di qualsiasi individuo. Non si può pensare alla donna come principale causa dei mali quando dall’altra parte ce un proprio potere decisionale; mi sembra un affermazione abbastanza provocatoria.

  8. 8
    ets -

    @Camy hai centrato perfettamente il nocciolo della discussione.
    Oggi la donna ha un sacco di potere e la colpa è generalmente di noi maschi e della dipendenza della maggior parte degli uomini dal famoso triangolino.
    Se gli uomini se la tirassero di più.. le cose girerebbero meglio, ma attualmente la donna è stra-viziata dalle attenzinoi che riceve giornalmente da decine di uomini che zerbinano quanto più è possibile per arrivare al dolcetto.
    E la cosa bella è che quando si va al dunque, ci si va perchè alla fine è lei che ha deciso.

    Non ridicolizzerei però la faccenda dei figli, è un fatto acclarato oramai che soddisfsatto l’istinto primordiale della prole.. le cose comincino a girar male per i mariti. Non ridicolizzerei nemmeno il fatto che la donna sia oggigiorno tendenzialmente… diciamo, mmm, di basso livello sia in chiave di scelta che in chiave prospettica.
    Sex and the City ha rovinato intere generazioni di donne che credono che sfanculando mariti/fidanzati o facendo sesso con chi gli pare possa aumentare il loro grado di libertà. Quando è ovvio che tra persone intelligenti, il grado di libertà si misura in autonomia e consapevolezza.
    Niente di più.

  9. 9
    maria grazia -

    “Non si può pensare alla donna come principale causa dei mali quando dall’altra parte ce un proprio potere decisionale; mi sembra un affermazione abbastanza provocatoria.”

    esattamente gimmy! e questo concetto si ricollega a ciò che affermavano ets e camy circa l’ uomo “zerbino”. se gli uomini dimostrassero maggior rigore, maggior forza di carattere e più autocontrollo, molte donne la smetterebbero di pensare che possono fare come gli pare, come si svegliano al mattino. stessa cosa ovviamente vale all’ inverso. quindi, è vero che l’ uomo non scopa se la donna non apre le gambe. ma è anche vero che la donna non sgarra più se l’ uomo la smette di essere fi..-dipendente!

    “Non ridicolizzerei nemmeno il fatto che la donna sia oggigiorno tendenzialmente… diciamo, mmm, di basso livello sia in chiave di scelta che in chiave prospettica.”

    mmm… sintesi interessante, in chiave POLIEDRICA!…

  10. 10
    Rocher -

    ETS analisi perfetta,mi trovi pienamente d’accordo. Diciamo che le tendenze degli ultimi decenni hanno causato questa situazione. La rincorsa al benessere è ormai rincorsa al godimento di libertà che spesso degenerano nell’edonismo e conseguentemente nella perdita di valore di concetti quali coppia,famiglia,e in generale linearità e stabilità.

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