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Lettera pubblicata il 13 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore chri_fenti.
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Categorie: - Me stesso
@Ana
non sono Asperger ma ti confesso che faccio fatica anche io a riconoscere se una persona dice la verità oppure no, questa è la società moderna fatta di maschere e narcisismo, dove ognuno si crede meglio del prossimo, e se può fregarlo non ci pensa due volte. L’Italia ha raggiunto l’apice dell’egoismo e della superficialità come non si era mai visto nella storia. Siamo arrivati al punto che un profilo social ha più importanza della vita stessa, la realtà non conta più, ormai si vive di apparenze, tant’é che l’influencer é diventata una professione. Gente genuina dai valori veri ne esiste ancora? Il successo ad ogni costo e il denaro facile senza faticare, sono i nuovi ideali. Chi ti prendeva in giro, parente compresa, sono degli imbec..li, la famiglia dovrebbe aiutare oltretutto se Asperger, invece di bullizzare ancora di più. Hai fatto bene a ricercare altrove, in Italia ormai si guarda solo l’estetica e il conto in banca, poi dopo un anno ci si separa perchè manca l’amore vero.
@Bueno
Ciao! Finalmente uno che non mi dice che rompo i maroni con la mia storia di Asperger. Quelli sono abilisti. Poi in Italia per alcuni aspetti sono rimasti ai tempi di Adolfo e Benito a cui l’abilismo era molto caro. Aspetti positivi di quei tempi purtroppo no. Io non ci sono sui social e non ci tengo. Si é verissimo. Specie in Italia, ma non solo, si guarda solo l’estetica e il conto in banca. Una ex compagna di scuola che mi prendeva sempre in giro, puntava solo uomini ricchi. L’hanno lasciata tutti perché hanno scoperto che razza di m. che era. Karma! Un altro che mi toccava sempre il culo si é sposato una bellissima domenicana ma la tradisce (con ragazze molto più brutte della moglie) perché secondo lui non si può sempre mangiare nello stesso piatto. Però qui in UK pure l’apparenza e i soldi la guardano comunque anche se la gente si fa più i caxxi suoi. Anche qui c’é gente del posto e non che vuole i soldi facili senza faticare.
@Ana
I social sono il male del nuovo millennio, la cultura del lavoro sta svanendo, e non dico che è sparita del tutto, dato che c’è ancora chi fa sacrifici e lavora sodo. Fra qualche decennio (sempre che la guerra non avrà distrutto il mondo) vedremo chi porterà avanti l’economia, forse le nuove generazioni ultraviziate e assetate di like e followers? Manca umiltà e personalmente non nutro grandi speranze in quei “bimbimin..ia” un po’ di tutte le età che vivono come star sulle fatiche altrui. Ma tornando in tema, nella vita se si mira solo a relazioni di convenienza economica o solo per apparenza estetica, si può immaginare come andrà a finire: corna e bugie come se non ci fosse un domani. Se in una coppia c’è amore vero si affronta tutto, anche eventuali problemi economici ed accettare il fatto che prima o poi la bellezza giovanile svanisce (tutti invecchiamo), si accettano anche i “difetti” e si persegue un obbiettivo comune con sentimenti veri di complicità, l’amore se c’è, resterà per sempre.
Ho quasi trent’anni e ti capisco nel profondo. La prima cosa che mi dicono E RIPETONO APPENA POSSIBILE quando almeno non evitano di parlarmi è che comunque io proprio non gli interesso, eh, che non è che siccome non mi ridono in faccia come gli altri allora io abbia speranza. Il bello è che a me nemmeno interessano e quindi non si sa cosa gli abbia fatto pensare di dover specificare… o, meglio, ora lo so: mi vedono talmente brutta che pensano debba necessariamente essere disperata e disposta a prendermi il primo che non mi deride. Mah!
@forsedicoforse
Ciao! Come stai? A me trattavano alla stessa maniera fino al primo anno della facolta’ di infermieristica. Poi ho cambiato, sono andata a turismo e li ho trovato gente piu’ ragionevole, mio fratello mi aveva trovato un lavoro da cameriera e li avevo ritrovato un mio vecchio compagno di scuola e siamo stati insieme 3 anni. Peccato mi ha tradita con una ragazza piu brutta di me e non solo. Finita la relazione con lui, i suoi amichetti, cugini e conoscenti hanno cominciato a trattarmi come fanno con te se non peggio. Sono dovuta andare dallo psichiatra perche’ mi avevano talmente rovinato l’autostima che a momenti mi ammazzavo. Per gli amichetti e le amichette del mio ex dovevo essere talmente disperata da prendermi il primo che non mi ride in faccia o da mantenere un ucraino, perche’ dopo un anno avevo iniziato una relazione con un ragazzo ucraino e per loro lui non mi aveva rifiutata perche’ gli serviva il permesso di soggiorno.
A me pare che anche negli ultimi commenti.. chi si lamenta di un certo trattamento poi finisca per metterla sempre e solo sul piano estetico.
Mi ha lasciato per una più brutta di me. E allora?
Esisterà anche altro? All’ex che va con un’altra “più brutta di me” non puoi rinfacciare nulla. A lui piace, gli piace più lei di te, forse l’ex “traditore” ha più buon senso di chi parla sempre e solo di aspetto fisico per lamentarsi del fatto che viene giudicata per l’aspetto fisico.
Non ci si lamenta del proprio aspetto fisico, ma di quanta influenza abbia in ogni ambito della vita. Non si tratta nemmeno di SENTIRSI brutte, bensì di non ricordarsene nemmeno ed essere felici e contente… finché non ti ridono di nuovo in faccia accusandoti di essere un trans e consigliandoti di prendere altri ormoni perché il viso è da uomo. Idem quando ti contattano avendo letto il curriculum e chiedendotene uno con foto perché vogliono prenderti a lavorare… ma quando ricevono quello con foto ti mandano IMMEDIATAMENTE un’email prestampata in cui ti viene comunicato che non hai superato la selezione. Ancora, se dai il numero di telefono per utilità di entrambi (non flirtando) e quello che ti aveva detto di considerarti un’amica e bella persona e che vedevi tutti i giorni per impegni comuni… si limita a dirti “… grazie” e mentre tu sorridi per dire prego lui NON ti dice il suo.
Bisogna rispettare le esperienze di vita altrui, mi raccomando.
P.S.
Non ricevo notifiche.
@Forsedicoforse
Meno male che in UK non si mette la foto nel CV, perche’ abbiamo la legge sulle pari opportunita’ e non possiamo mettere:
-foto
-data di nascita
-nazionalita
-status di immigrazione
-status relazionale
Altrimenti si incappa nelle discriminazioni.
In Italia prima di fare i colloqui o le foto del CV dovevo andare da una mia amica che fa la make up artist a farmi truccare. Mi percepivano come deforme perche’ non ho la mandibola e gli zigomi come Bianca Balti e Melissa Satta. Ho una malocclusione dento scheletrica di 2 classe e non posso operarmi perche’ non ho i soldi, adesso sto vedendo se l’NHS mi passa un apparecchio di correzione notturno, ma e’ impossibile ottenere a prezzo ridotto perche’ non ho una malattia invalidante. Al privato mi chiedono minimo 5000 £.