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Schiava della mia famiglia… come uscirne?

Salve a tutti. Vi chiedo scusa se questa lettera risulterà un pò lunghina, ma devo scrivere il più possibile per farvi capire la mia situazione.
Sono una ragazza di 19 anni(li compirò giovedì prossimo, il 3 ottobre).
Sono fidanzata da 1 anno con un ragazzo meraviglioso e con il quale abbiamo serie intenzioni di andare a vivere insieme, sposarci, avere figli, ecc, siamo una coppia normale, senza segreti, senza bugie, con il giusto ritmo, alchimia, anche litigi ovviamente, ecc. Insomma, nulla di cui lamentarsi. Ma tutto piuttosto normale. Io a 17 anni ho lasciato la scuola e da due anni lavoro con mio padre nell’attività di macelleria, dove appunto ho conosciuto il mio attuale ragazzo che ci faceva delle consegne.
Vivo con i genitori di mio padre, mio padre, io e mia sorella di 16 anni. Mia madre se n’è andata di casa quando io avevo appena 14 anni, e la sua motivazione è stata: ” non sopportavo più i tuoi nonni, mi rendevano la vita impossibile”. Io lì per lì non capii cosa intendeva, ma adesso mi è tutto più chiaro. Da quando se n’è andata io ho sofferto di anoressia e successivamente di bulimia. (hanno divorziato i miei , perché mia madre è andata fuori di testa, un giorno mi ha persino buttato giù per le scale, insomma era diventata una di quelle persone che prima ti fanno del male e poi piangono per l’averlo fatto, poi lo rifanno ecc, non so se capite cosa intendo).
I miei nonni non facevano altro che complicare la situazione, avevo bisogno di essere ascoltata, amata, e invece ricevevo sempre pesci in faccia, ma ci ero abbastanza abituata e non ci facevo più caso. E i miei nonni trattavano sempre male mia madre, la facevano rimanere chiusa fuori, senza le chiavi, ecc. Tutto questo perché mia nonna era gelosa di un’altra donna che potesse vivere con mio padre(suo figlio).
Insomma, finché c’era mia madre che viveva sotto il nostro tetto, tutte le attenzioni erano su lei. Andando avanti con gli anni, iniziavo a capire tante cose. Ho iniziato a capire com’erano veramente i miei nonni che mi hanno messo contro mia madre, e mio padre. A 17 anni ho avuto una crisi fortissima di bulimia, per colpa dei miei nonni che attaccavano sempre mio papà. Lo criticavano sul lavoro, arrivavano in negozio e gli dicevano:” hai un banco che fa schifo, quel pezzo fa schifo, quello è una merda, ecc” nonostante tutti i clienti si complimentassero con mio padre per avere una macelleria davvero ben tenuta. A casa sempre a dirgli che era una merda, che è un fallimento, che è una cosa vergognosa che i miei genitori non abitassero con loro, e quindi ci siamo trasferiti tutti insieme. I miei nonni sono quelle persone che appartengono alla categoria di quelli che a casa decideva solo l’uomo e la famiglia era schiava. Infatti adesso mia nonna è succube di lui, fa tutto quello che gli dice lui. Hanno 70 anni, sono in pensione da anni, e mio nonno alle 7 del mattino la chiama perché lei gli deve fare la colazione( manco fosse su una sedia a rotelle che avrebbe il diritto di comandarla), dopo di ché mia nonna gli prepara tutti i suoi vestiti sul letto, mutande e calzini compresi e lo lava pure. Lei gli fa da mangiare e lui sempre che critica:”questo fa schifo, questo è crudo, questo è cotto troppo”. Un giorno si è incazzato con me perché non avevo tagliato il pomodoro nell’insalata come voleva lui, e mi ha detto che sono una persona di merda, che non so fare niente.. cavolo!! per un pomodoro da mettere nell’insalata?? ma per carità! che tragedia! La pasta la dobbiamo mangiare tutti che sia cotta più o meno 35 minuti(sapeste che schifo). Bisogna mangiare solo come vuole lui! e allora io mi ero stufata e ho cominciato a farmene a parte. E lui sempre a dire:” cos’è quella merda che mangi?” poi se dimagrisco mi dice:”scheletro,fai schifo”(un complimento molto gentile dato che mi ha vista cadere anni prima in anoressia), e se invece ingrasso di due chili mi dice:” sei obesa, vatti a far vedere”. Lui è cattiva come persona, davvero tanto e io sono stufa. Ci dice sempre a me e a mio padre che siamo delle persone di merda, che dobbiamo MORIRE, e AMMAZZARCI giu’ da un dirupo. E tutto questo sapete perché? Perché noi ci siamo ribellati ai loro insulti, e come risposta ci hanno detto:” tanto abbiamo sempre ragione noi, voi non valete niente.” Mia nonna mi trattava da schiava perché glielo diceva mio nonno di farlo. Non importava se ero triste o felice, l’importante è che non dovevo far mancare loro nulla. Ma io dico, è una famiglia questa? Mio nonno che dice che a lui non gli importa dei sentimenti! Sua figlia e suo marito, mio cugino, la sorella di mio nonno e di mia nonna, in più tutti i vicini, non gli parlano più perché mio nonno dice tutte queste cattiverie da psicopatico. Una volta andavo a fare la spesa con mio nonno, e non immaginate che figure di merda che mi faceva fare! Davanti alla gente mi gridava: ” ti muovi a mettere sta roba nel carrello??” oppure:” la pianti di guardarti intorno e cominci a capire come funziona il mondo??” diceva cose stupide e insensate, perché io facevo sempre attenzione a ogni cosa quando c’era lui perché sapevo che caratteraccio aveva. Si incazzava per sciocchezze. Mia nonna piange tutti i giorni per lui, e in più lei ha il coraggio di difenderlo quando lui ci insulta! Mio nonno sa sol sminuire e rendere piccole le persone, colpendole nel loro ego, e ferendo la loro personalità, facendo sentire TE in colpa! Ha persino insultato il mio ragazzo, dicendo che è uno scroccone mangia-soldi(cosa falsissima e bugiardissima, però mio nonno se non dice qualche cattiveria non è contento). Mio nonno non vuole nemmeno che il mio ragazzo metta la macchina nel nostro parcheggio, perché dice che solo lui è il padrone ! Mio nonno ha sputtanato me e mia sorella dicendo che siamo delle nipoti di merda… ma che figuraccia che ci fare con gli altri. E’ proprio un gran maleducato! Quello che dice lui è legge! Poi davanti agli estranei fa la vittima, dicendo:”ma io non faccio nulla di male, e non capisco perché mi odiano tutti”. Che lui a 16 anni già tirava avanti una famiglia e invece mia sorella perde tempo a scuola. Dice questo solo perché lui la odiava e i professori non lo sopportavano. Un giorno mio papà(44 anni) aveva chiamato una donna sui 50 anni a dargli una mano in negozio perché io andavo ancora a scuola. Non vi dico l’espressione di mia nonna, gelosa di tutte le donne che stanno vicino a mio papà! Mia nonna la trattata di merda, ha detto che lei è un’approfittatrice, scroccona, e giustamente questa donna qui se n’è andata offesa, e quasi voleva denunciare mia nonna! Un giorno questa signora aveva portato la sua nipotina in negozio per fargliela vedere a mio papà, e mio nonno ha tirato fuori la cazzata del secolo:”sicuramente quella donna lì era un’amante di tuo padre e quella lì è la loro figlia”. Ma che razza di film mentali si fanno???
La scorsa settimana mio papà ha presentato ai suoi genitori la sua ragazza(una donna molto bella, sempre sorridente, e sopratutto che aiuta tantissimo in casa e in negozio), mia nonna ha fatto la sua solita scenata da gelosona da figura di merda, e mio nonno ha detto:” è una Putt*** di strada, quanto la pagate? 200, 300 euro?”
Domenica scorsa è stata la giornata che i miei nonni hanno fatto traboccare il vaso con l’ultima goccia. Hanno detto parole offensive su me, mia sorella, sulla ragazza di mio padre(che nemmeno vive con noi), mio padre e sul mio ragazzo. Ha detto che dobbiamo tutti morire, che siamo merde, che non valiamo nulla, che tanto moriremo ammazzati. Lì ci siamo tutti incazzati e l’abbiamo mandato a Fan****. Adesso mio padre firma per dare tutti i soldi della casa (intestati a quel orso di suo padre), e c’è ne andiamo per conto nostro. L’altro ieri sera mio nonno li stava per alzare le mani , e sono intervenuta io a fermarlo. La televisione non la possiamo guardare perché è sua come dice lui, e dice che i nostri programmi sono una merda e invece i suoi sono intelligenti e dobbiamo diventare come lui.
Mio nonno si è divertito a trattarci male, e a sfogare delle cattiverie represse su di noi, ci vuole schiavi, ci vuole tenere sotto controllo, non vuole che usciamo con nessuno, non vogliono che frequentiamo persone diverse da loro,ma noi questo non lo accettiamo ed è per questo che adesso mio nonno si diverte a dirci di morire. La ruota gira, e spero che la merda che ci ha tirato addosso, gli torni tutta indietro. A lui interessano i soldi e basta. Io in questo ultimo mese e mezzo ho perso 7 chili, perché ha passato ogni giorno a dirmi cattiverie del genere, mio padre non mangia più e sta vomitando di continuo, mia sorella vuole mollare la scuola dato che non riesce a concentrarsi per studiare e in più piange di continuo perché sta andando fuori di testa per le cose orrende che gli dicono, il mio ragazzo ed io non abbiamo più intimità da tanto tempo perché siamo sempre nervosi e depressi. Ma io dico… ma può una persona rovinare due generazioni di famiglia solo perché vuole comandare e schiavizzare? E per di più fa sentire te merda? ditemi voi cosa ne pensate, perché sinceramente io non lo so più.

Lettera pubblicata il 27 Settembre 2013. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    IO -

    mi spiace, tuo nonno ha evidentemente seri problemi e tuo padre ha sbagliato a non mandarlo a quel paese prima.
    L’errore più grande è stato andare a vivere tutti insieme.
    A quanto pare tuo padre sembra si sia deciso ad andarsene, se dovesse cambiare idea digli chiaramente che tutti state soffrendo e non è giusto..

  2. 2
    unique -

    Visto che lavorate vi consiglio vivamente di trasferirvi il più presto possibile, non potete andare avanti così, e nemmeno dovreste. Una volta che avrete il vostro spazio potrete pensare di affrontare questo parente. Spero che riusciate ad uscirne presto.

  3. 3
    Angelo -

    Credo ci sia poco da commentare. Capisco quello che dici perchè io stesso ho vissuto una situazione in parte simile, seppure più leggera, i cui effetti negativi non è stato facile scrollarsi di dosso. Non bisogna consentire a queste persone di interferire nella vita altrui, neanche dei loro figli che si sono formati una famiglia propria. Se tu e tuo padre ve ne andrete, potrete lasciarvi il problema alle spalle.Sei ancora molto giovane: devi concentrarti su di te, il tuo ragazzo, la tua vita,riprendere ad apprezzare le cose semplici e gradevoli, come – perchè no?- la buona tavola. Quanto alla ruota, ricordo sempre con piacere nel film “State buoni se potete” la scena in cui papa Sisto, travestito, gira un pollo allo spiedo e, riferito ad alcuni banditi latitanti lì presenti, dice che non gira sempre in quel verso ma arriva il momento in cui si gira lo spiedo nel senso opposto. Sono convinto che il male è un veleno che entra in circolo. Chi crede di iniettarlo nelle vene altrui, prima o poi se lo ritrova nella propria. Mi permetto, però, di invitarti a non dare spazio al risentimento: farebbe del male solo a te. Devi interrompere la catena del male: tu ne hai la forza. Dai spazio, invece, a sentimenti positivi. Volta pagina, certa che questa sofferenza ti potrà servire come vaccino per le difficoltà della vita, e inizia un’ esistenza diversa, quella che desideri ( matrimonio, figli, ecc. ) e che ti porterà tanta gioia. Te lo auguro di cuore.

  4. 4
    losemyself -

    grazie per il commento!
    infatti stasera per l’ennesima volta mi ha detto di morire…. io mi sono incazzata tantissimo e mio padre è dovuto intervenire perché sennò mio nonno mi picchiava.

  5. 5
    Hunter 91 -

    Per complessità la tua situazione assomiglia molto alla mia… Io sono più di 4 anni che non parlo con tutta una parte della famiglia ed il motivo è quasi lo stesso. Semplicemente venivo trattato come una risorsa da sfruttare al massimo. Quindi solo pretese, nessun “grazie”, una sleccazzata di tanto in tanto se si accorgevano che iniziavo ad aver voglia di “lasciarli a mollo” e niente di più. I miei sono serparati da quando avevo 5 anni, e le prime grosse fratture in famiglia le ho vissute a 12/13 anni. Per 5 volte ho rotto i contatti con mio padre (non vedendolo per 4/5 mesi alla volta), ma ho sempre finito per dargli una seconda possibilità. Però l’ultima volta, mentre ancora stavamo litigando, avevo già deciso che sarebbe toccato a lui rifarsi vivo per primo, e scusarsi davvero… e FORSE, dopo più di 4 anni, qualcosa sta iniziando a capire solo adesso.

    Però tu hai una grossa fortuna in più: hai la fortuna di avere qualcuno che ti capisce, una persona che tiene a te. Quindi se vuoi un consiglio ti dico SCAPPA. Prendete su, tu e il tuo ragazzo, e andate a godervi un po’ la vita. Dove volete, il più a lungo possibile. Se siete così affiatati le difficoltà saranno zero, perchè anche alla mancanza di soldi si rimedia con poco. Basta adattarsi ed avere una forte motivazione. Se io avessi avuto un’opportunità come la tua, se avessi trovato una ragazza seria chissà dove sarei a quest’ora.

    Tirate fuori le palline, fate vedere al caro nonno che sapete vivere anche senza di lui, e fate vedere al resto della famiglia come ci si stacca da persone come lui. Calcola che con l’affermarsi della vecchiaia e dell’arterio le cose andranno sempre peggio. Le persone come tuo nonno vivono grazie alla sottomissione degli altri, e finchè avranno chi sfruttare, FIDATI, di merda non gliene arriverà neppure un briciolo. Magari lui sta soffrendo come un cane: potrebbe anche darsi, ma resterebbe il fatto che per come tratta gli altri non si meriterebbe altro. Quindi l’unico modo per aprirgli un po’ la testa è lasciarlo solo… anche per poco tempo.

    E’ difficile, lo so. Però credo sarebbe la soluzione migliore. E se con la tua famiglia riuscirete davvero ad andarvene potrebbe comunque bastare. MA ROMPETE I CONTATTI, senza cattiveria, educatamente, magari continuando a salutarlo per strada come si fa con un conoscente, ma pensando pur sempre a lui come a un familiare che si è scordato di essere vostro nonno. E forse prima o poi se ne ricorderà…

    Spero di esserti stato d’aiuto

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