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Rottura o solo un gran casino???

di

Buonasera…cercherò di spiegarmi!
Dopo 14 anni insieme di cui 4 di convivenza, 2 dei quali assolutamente insoddisfacenti, ho deciso di lasciarlo, separarci per un po’…di preciso non lo so! So solo che ieri ne abbiamo parlato e lui non era d’accordo col fatto che una separazione ci avrebbe aiutati, stamattina mi dice che ci ha pensato e che effettivamente può aiutarci. Il pomeriggio prepara le sue cose per andare via, torno a casa e mi prega di ripensarci. Dice di amarmi e che i nostri problemi li ha creati tutti lui perché sta incasinato, non sta bene fisicamente e nemmeno quindi mentalmente. Dice che ha sbagliato e che è pronto a tutto pur di salvare la nostra storia perché mi ama, mi ha sempre amata. Gli ho detto di no, più e più volte perché ora io non sono pronta a questo. Perché sono almeno due anni che faccio determinate richieste mai accolte, anzi spesso criticate e catalogate come cretinate. Sono due anni che mi dice che problemi non ce ne sono. Sono due anni che non mi soddisfa la nostra vita sessuale e sentimentale ed oggi, solo oggi, fa marcia indietro e dice che ho ragione io?! Gli ho chiesto di andare via per il nostro bene. Sto malissimo. Mi sento un verme. A non averci voluto provare ancora. Non so perché, non credo di riuscirci ora…ci sto troppo male. Involontariamente ha scaricato tutto su di me. Cosa devo fare? Che domande devo pormi? Aiutatemi per piacere!

Lettera pubblicata il 13 Dicembre 2019. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    Angwhy -

    Ma che pronto a tutto ,son frasi fatte, figlie dell’abitudine.nella vita bisogna cambiare,cambiare e andare avanti (poi probabilmente avrai la tua parte di responsabilità ma ovviamente non ne parli)

  2. 2
    Bottex -

    Mah, è difficile dare un giudizio preciso senza sapere esattamente per quali motivi la vostra relazione era diventata così insoddisfacente e quali sarebbero le tue richieste non accolte.
    Comunque, io concordo sul fatto che le separazioni raramente aiutano. Se si sente il bisogno di un distacco è chiaramente perché non ci si trova più bene con l’altra persona. E a quel punto non serve una pausa: è meglio chiudere. Se sono problemi minori invece, vanno risolti all’interno della coppia, senza separazioni. Io posso capire il fatto che lui al momento ci stia male e che ti supplichi di ripensarci, dopo tutti questi anni ci mancherebbe. Ma credo dovresti tener duro su questa via della separazione, che con ogni probabilità diventerà definitiva. C’è anche la possibilità che lui qualche tempo dopo la separazione si trovi addirittura meglio, visto che prima non era molto interessato a soddisfarti. Potrebbe sentirsi più libero.
    Ad ogni modo, se per ben 2 anni le cose sono andate male, è meglio chiudere, per il bene di entrambi. Sperare che magicamente i problemi si risolvano da soli col tempo o che l’altro cambi è una sciocchezza. Senza informazioni più precise la mia conclusione non può essere che questa.

  3. 3
    vhiuyt -

    Bottex…le mie richieste sono state di ogni tipo…sia richieste attinenti la vita “pratica”, un aiuto in casa…sia a livello affettivo, psicologico. Ho cercato di fargli capire in tutti i modi che mi sono sentita sola in questo rapporto. Anche esattamente con queste parole. Lui non ha colto la necessità reale delle mie esigenze, non ha capito ad es. che per me non stare MAI insieme la domenica come le “coppie normali”(lui lavora 7 giorni su 7, Natale e Pasqua compresi…facciamo 1 solo viaggio estivo all’anno e qualche ora rubata dal lavoro) pesa davvero. E pesa non tanto perché non faccio la passeggiata, pesa perché via via così andando, si è perso il NOI. Lui torna a casa la sera giustamente stanco e non ha voglia di far nulla ed io, che lavoro come una matta anche io, dovrei già aver fatto tutto ed essere pronta a stare solo a coccolarlo. Non ne ho sempre il tempo, allora ad es. gli chiedevo di darmi un aiuto a cucinare, che poi nei fatti non è che volevo davvero essere aiutata, faccio io non è un problema, la mia piuttosto era una richiesta di condivisione di un momento della vita quotidiana. Tutto qui.

  4. 4
    vhiuyt -

    Bottex…lui dice che questo piccolo problema di salute che ha, gli condiziona la vita e non lo fa essere se stesso. Allora, dico, risolvi. Almeno prova. Ma lui non fa niente a riguardo. Sta solo lì a pensare o mamma mia come faccio? Se mi opero di nuovo lei avrà tutto il peso della mia degenza, se non mi opero non potrò riavere la mia vita. Ed intanto gli anni passano ed è sempre lo stesso. Ora mi dice di aver capito, si aver sbagliato, che quello che chiedo io è tutto giusto. Che lui cambierà perché in realtà non deve nemmeno cambiare, deve solo tornare ad essere se stesso. Qualche anno fa abbiamo avuto un’altra crisi. Dinamica diversa. Di base sempre la stessa cosa. Lui con questo problema che lo bloccava, io tentavo di spronarlo a riacquistare la serenità, il tutto si rifletteva sul nostro rapporto…non vidi altra soluzione che lasciarlo da solo. A quel punto, per paura di perdermi, si è dato da fare, ha dato una bella svolta alla sua vita e siamo tornati insieme. E poi. Dopo anni ecco che siamo punto e a capo. E allora io sento di non potermi appoggiare a lui quando ne ho bisogno, sento di essere il pilastro portante e, se crollo io? Che succede se domani ho un problema io che non riesco ad affrontare da sola?

  5. 5
    vhiuyt -

    Angwhy…sicuramente io ho la mia parte di responsabilità. Ammetto di essere molto esigente. Faccio cento richieste al giorno pur sapendo che, ovviamente, non posso avere tutto. Ma mi sarei accontentata di 1!
    Lui cambia, per me cambia veramente, l’ho ha già fatto in passato. Solo io vorrei che cambiasse davvero per se stesso e non per me

  6. 6
    Angwhy -

    Minestre riscaldate si chiamano,ne avrai sentito parlare, ci siamo passati tutti con risultati discutibili,me compreso

  7. 7
    vhiuyt -

    È appena tornato a casa a prendere le sue cose…che botta! Sto proprio male, tanto male che gli direi quasi…resta, insieme risolveremo tutto! Ma so che non è così…e fa troppo male! Fa male!

  8. 8
    alisee -

    Io propenderei per stare via qualche giorno,
    così vedete se vi mancate.
    Le difficoltà fanno parte della vita matrimoniale, c’è un limite al lavoro,
    perchè ci si mette insieme proprio per stare
    insieme.
    Ho rifiutato due promozioni per non stare
    troppo lontano.
    Poi avete amicizie in comune, io mi sono resa
    conto che è una cosa importante, in modo da avere
    un riferimento in comune.

  9. 9
    Pappagone -

    Sicuramente la crisi è determinata dalla tua insoddisfazione sessuale, di conseguenza lui non ha più speranze perché la sua virilità non ti basta. Vai avanti e cerca qualcun altro.

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