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Aprire un rifugio per animali

Ciao a tutti,
da tempo penso a quali siano le procedure che permettano di arrivare ad aprire un canile/gattile che somigli più ad un rifugio che ad una prigione!
Sapete se lo stato o alcune regioni danno delle sovvenzioni?
Vi ringrazio per le vostre risposte!

Lettera pubblicata il 19 Gennaio 2008. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 33 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    usul -

    mi sono già informato su questo problema e la risposta è assolutamente scoraggiante.
    il contributo pubblico è estremamente al disotto del fabbisogno reale, il che significa che devi essere in grado di avere altre fonti di reddito per finanziare l’iniziativa.
    il pensionato per animali non è un’alternativa valida perché richiede tali e tante misure d’igiene preventiva da diventare troppo impegnativo in termini di spazio richiesto e qualità delle strutture.
    in conclusione, se hai soldi di tuo e vuoi bene ai nostri fratelli animali, allora fallo a prescindere dai contributi di questa merda di Stato, sennò lascia perdere.
    ti sei mai chiesta com’è che i canili sono dei Lager?!
    te lo dico io: per la stessa ragione per cui il mondo del Lavoro è un canaio, ossia che le iniziative sono alla portata solo di gente senza scrupoli, col pelo sullo stomaco, sovente mafiosi o facsimili.

  2. 2
    vittoria77 -

    La mia risposta al fatto che i canili fossero così schifosi è che sono aperti da persone che invece di amare gli animali se ne approfittano per vendersi il loro cibo e intascarsi la beneficenza di chi davvero li ama , io sono una di quelle persone che giusto o sbagliato che sia, li ama come se fossero esseri umani! Sono nata con questa grande passione e se avessi avuto l’opportunità economica lo avrei già provato ad aprire da tempo! Immaginavo però che lo stato ti desse “due dita in un’occhio” non aiutano le persone figurati i poveri amici animali! Avevo preso una cagnolino al canile ma avevo esplicitamente chiesto che fosse di taglia piccola perchè ero in affitto e l’appartamento non era molto grande, morale della favola taneva questi due cucciolotti rachitici dentro ad uno scatolone e messe le mani dentro il primo che si è tuffato ho preso. Bene si è rivelato essere un doberman reale bellissimo ma purtroppo problematico a livello di carattere non perchè fosse cattivo anzi ma quando uscivo per andare al lavoro lui ribaltava la casa e così la padrona mi ha obbligata a darlo via. Aveva l’intestino rovinato grazie a quella schifezza d’essere umano che li tenava malissimo al canile e non mi vergogno a dire che ci son stati periodi che non mangiavo io per comprare a lui i croccantini che lo aiutassero a star meglio. Eravamo una cosa sola ed il dolore di averlo dovuto dar via è vivo come se fosse oggi! Un altra esperienza l’ho avuta col barboncino di mio padre preso da una tizia che vende cani, viveva in uno scatolone anche lui chiuso in una uccelliera col pelo pieno dei suoi bisogni e con codino e musetto con un gran brutto eritema. Lei lo tirò su per una zampa e disse ” questo è il cane se lo volete bene senò..” e lo sbattè dentro al cartone. Ho frenato mio fratello che stava per metterle le mani al collo cosa che anche io avrei voluto fare ma mi premeva più salvare il cane che adesso è un bellissimo batuffolo di cotone amato da mio papà che se lo porta ovunque. La fantomatica signora è piena di denunce ma nessuno ha fatto nulla! Gira per le fiere e quando smonta getta i cani dentro al furgone lanciando le gabbie! Se è vero che ancora esiste un minimo di giustizia almeno “Divina” auguro a queste persone di essere folgorate da un fulmine come minimo perchè è uno schifo che siano ancora a piede libero! Grazie per le tue informazioni e spero che ci siano sempre più persone disposte ad aiutare gli animali!

  3. 3
    usul -

    di niente, figurati.
    la cosa paradossale è che siamo nel paese di S. Francesco, quello del Cantico delle Creature, e, nonostante questo, la stessa Chiesa Cattolica ha da sempre considerato gli altri animali come bestie senz’anima, incentivando in questo modo maltrattamenti, vivisezione – tanto mica hanno un’anima – commercio etc…
    il commento conclusivo puoi trarlo da te.
    ciao Vittoria.

  4. 4
    Cristina77 -

    Di che ci stupiamo se già il Papa non ha accettato di vedere il Dalailama che secondo me tanto avrebbe da insegnargli ci stupiamo se se ne fregano degli animali?! Ammiro i missionari che vanno a morire insieme a chi soffre pur di aiutare loro sono la vera chiesa!! Io ho due cagnolini meticci che mi danno tanta gioia e affetto anche nei momenti più tristi….il più grande una volta che ero finita per terra e piangevo dal dolore si è sdraiato davanti a me mi ha messo le zampine sugli occhi con una delicatezza sbalorditiva, chi è davvero umano?! Mi consola però sapere che a Roma qualche parroco ha accettato alla messa, degli animali, probabilmente vede in loro delle creature del Signore, facciamogli una statua!! :o)

  5. 5
    Neda -

    E’ terribile, ho appena letto sul sito della Lav che il papa ha benedetto gli allevatori dimostrando totale indifferenza verso quei poveri animali che finiranno al macello.
    Il mondo in cui viviamo è disgustoso così come la filosofia cristiana che ha le sue radici in quella ebraica che pone l’ uomo al vertice del creato, gli animali solo al suo servizio, ad uso e consumo dello stesso.
    Qualche giorno fa mi è capitato di discutere con due cacciatori. Uno di loro ha tirato fuori il papa che ipocrita! per via dei fatti che sono accaduti di recente. Non c’ entrava un’ accidente nel discorso, ma chissà perchè lui con la sua anima nera si è sentito in dovere di farmi la morale, della serie i valori dei giovani di oggi a confronto con quelli di una volta. Ovviamente io ho ribattuto che avere un senso etico nei confronti degli animali è sinonimo di cività evoluta e che comunque chi uccide in generale fa un azione che è la più esecrabile al mondo. Quando la si smetterà di considerare gli animali degli esseri inferiori?
    Ho letto tempo fa un bellissimo libro dai toni sconvolgenti, che ipotizzava la razza umana alla stregua degli animali da macello per opera di una razza aliena.
    Bastassero libri, campagne di sensibilizzazione eccetera, per cambiare le coscienze!

  6. 6
    Vittoria77 -

    Sono pienamente daccordo con te! Se ci sono persone che davvero non concepisco sono i cacciatori! Come hanno il coraggio di definirlo sport? Si trovassero qualcosa di diverso da fare che non sia “lo sport dell’assassino”!! Il piacere di uccidere non è giustificabile in nessun modo!

  7. 7
    Cristina77 -

    Mi chiedo davvero cosa ci sia di tanto “morale” nell adoperare gli animali come bersagli mobili!! Da quale pulpito la predica! E’ proprio vero che a volte è tanto facile dar fiato alla bocca senza collegarsi col cervello! Se queste sono le persone dalle quali dovremmo imparare tanto vale rimanere ignoranti! Non faccio la santarellina per carità, io mangio la carne ma se non rischiassi di incappare nuovamente nell’anemia diventerei volentieri vegetariana. Tanti quando si sente di qualche cane che si è rigirato contro il padrone dicono “eccolo là il migliore amico dell uomo” e allora quelli che uccidono a sangue freddo per le eredità o tanto per provare nuove emozioni?! Gli animali agiscono per istinto e sono convinta che se si rivoltano qualcosa in loro è scattato peccato che non possano spiegarcelo! Ma noi usiamo il cervello siamo una razza più evoluta e guarda cosa siamo capaci di fare!!

  8. 8
    Neda -

    In effetti questo cacciatore mi ha chiesto se mangiavo carne, io ho risposto no (però il pesce lo mangio, per ora). Oggi abbiamo la possibilità di non sporcarci la coscienza compiendo quell’ atto orribile che è la privazione della vita di un altro essere, la carne è a disposizione di tutti nei banchi dei supermercati (che sofferenza!). I cacciatori uccidono deliberatamente e non per necessità, lo fanno per puro piacere (questa è stata infatti la sua risposta diretta, con tanto di sorriso al seguito). E’ gente che va in chiesa tutte le domeniche, persone di campagna cresciute senza nessun senso etico verso gli animali, la moralità per loro è legata esclusivamente ad una visione bigotta e retrograda della vita.
    Sono per lo più anziani e qualche giovane di basso livello di cultura, abituati a parlare il dialetto locale.
    Non voglio condannare la cultura condadina, io sono cresciuta in campagna, mio padre è l’ unico dei suoi fratelli ad aver avuto un’ istruzione superiore, mia madre ha il livello elementare.Mia nonna paterna che adoravo era senza istruzione e teneva un pollaio, ogni tanto spariva una gallina e la ritrovavi sul menù del giorno.
    Però sono convinta che una società evoluta debba adottare una sensibilità che vada al di là dei bisogni dell’ uomo.

  9. 9
    Cristina77 -

    Sai che ti dico? Occorrerebbe creare un nuovo hobby “la caccia al cacciatore” con un bel fucile “a sale” che brucia per benino impallinare il sedere dei cacciatori! Chissà che non imparino prima o poi?!! Quì c’era un piccolo capriolo che a guardarlo, sì che lo avrei mangiato ma di baci!! Un intelligentone ha pensato bene di ammazzarlo ma per fortuna lo hanno beccato e punito. Non è il mangiare la carne che viene messo in discussione se è per sopravvivenza ma il gusto di uccidere che è abominevole!

  10. 10
    Vittoria77 -

    C’è gente, indipendentemente dai cacciatori che in macchina si diverte a usare gli animali come bersagli mobili che voi sappiate prendendo la targa e segnalando la cosa ai carabinieri possono essere perseguiti dalla legge?
    E’ una cosa fattibile solo per animali che hanno un padrone o anche se si vedesse investire apposta un animale selvatico?
    Fatemi sapere ciao ciao.

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