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Ricongiungimento familiare

Sono un medico che lavora fuori sede presso l’ASL di Salerno da cinque anni. Da 2 anni sono mamma di una bimba.
Sto cercando disperatamente di riavvicinarmi alla mia residenza (Roma) dove mio marito vive e lavora.
Perché è così difficile? Io ho vinto un regolare concorso pubblico per titoli ed esami e mi sembra assurdo che non possa ottenere un ricongiungimento familiare che viene perfino accordato agli stranieri (con mia approvazione peraltro, non sono razzista!) ma perché negarlo ai cittadini italiani?
Inoltre la informo (nel caso non ne sia al corrente) che nel Lazio c’è una grave carenza di medici che operano nel campo delle dipendenze (io sono specialista in tossicologia), difatti ho avuto notizia della chiusura di alcuni SERT. Certa in un suo sollecito interessamento le porgo cordiali saluti! Dott. ssa Daniela Del Duchetto.

Lettera pubblicata il 24 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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