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Racconto di una relazione virtuale

di

A 17 anni mi sono innamorata di un ragazzo conosciuto su di un sito. Da allora non riesco ad innamorarmi di nessun altro, ho molta sfiducia nel genere maschile, e ancora penso a lui molte, troppe volte al giorno. Continuo a sentirlo, mi trovo bene con lui, mi fa credere che una frontiera diversa di relazione possa esistere, ma ogni volta mi assorbe, sparisco dentro di lui, chiudo i ponti con la realtà, smetto di sentire gli amici, smetto di parlare…Ancora non sono riuscita a dichiararmi con nessuno perchè ho sempre provato un leggero imbarazzo, dovuto alle circostanze in-credibili: essere innamorata da anni di un ragazzo mai visto, di cui non ho mai nemmeno sentito la voce…?! la relazione più intensa della mia vita vissuta attraverso uno schermo e una tastiera, mentre per lui io non sono stata altro che qualcosa di “gratificante”. È gratificante essere amati…Non sono stata niente. Non ho lasciato traccia.
Abbiamo sempre avuto un rapporto difficile, straziante e doloroso dal mio punto di vista, frustrante…come prima sbandata non la consiglierei a nessuno, perchè ti fa venir voglia di non amare più. Non so come mi sia innamorata di lui, nella fase della conoscenza sembrava incarnassi la donna dei suoi sogni, avevamo molti elementi in comune, ancora adesso, anche se lui non vuole vederlo…quando lo conobbi era ancora sofferente della sua precedente relazione, dilaniato, immaginate di essere innamorate di un ragazzo che non potete raggiungere e gelose di una donna fantasma, che è soggetto delle frasi d’amore che vorreste indirizzate a voi. Ero totalmente persa…credo di essere stata ricambiata ad un certo punto, per brevi istanti, in alcune frasi (ti amo, ti penso…). Poi tutto si è rotto, litigate furiose da piangere… Ero diventata una bambola, non c’ero più. La ragazzina vivace e indipendente sparita. Ed è stato l’inferno…pianti su pianti… Una notte ero talmente disperata da raccontare tutto ai miei. Loro ovviamente l’hanno preso per un molestatore, si sono incazzati e ora mi “monitorano”…
Da qualche mese siamo tornati a sentirci, a fatica sono riuscita a ripescare quello che ero, penso più razionalmente e meno passionalmente e un po’ lo rimpiango, parliamo con più calma, come se un divario si fosse colmato…
Non credo di amarlo più, sarebbe impossibile: lui è stato qualcosa di fondamentale ma insieme sbagliato per la mia vita…credo abbia fatto prendere alla mia crescita una strada più lunga, ha cambiato un mio possibile futuro, e sento il bisogno di esorcizzarlo. Vorrei incontrarlo una volta, per vederlo davvero…mettere un punto. In una delle nostre prime recenti conversazioni mi ha pure chiesto di fare l’amore con me…così, dal nulla! Dopo mesi senza contatti!
Per me fare l’amore vuol dire amare qualcuno, anche se lui più volte si definisce mio amico…qualcosa che io proprio non concepisco.
Per questo e perchè mi accorgo di esserne gelosa, dico di “credere” di non amarlo più…voleva conoscere una mia “amica “, che definisco un po’ la mia antitesi, civetta, un po’ tro.., sessualmente disinibita, sensibile come una vecchia moquete, ma non gliel’ho permesso perchè mi bruciava troppo. Non potevo. Mi sono sentita ignorata… Per di più lui ora mi accusa di non averlo mai amato, di fingere con lui, ma di aver “amato l’amore”…di non averlo mai voluto nella mia vita, quando, io ritengo, siamo ancora qui dietro ad uno schermo perchè lui, che crede di saper leggere le persone e di “capirle”, in verità non ha mai capito quanto lui significhi per me.
Non dico che lo incontrerei senza timore, ma chi andrebbe a cuor leggero ad un incontro del genere?
Lui è egoista, saccente, giudice, testardo…anche un po’ sfigato, ma più volte mi ritrovo a pensare a quanto vorrei essere abbracciata da lui.
Non è ridicolo? Cercare di convincere qualcuno del proprio amore? Lui è convinto che io non l’abbia mai amato. Per di più è soddisfatto dall’aver rivelato questa mia presunta falsità…si sente come sollevato da questa convinzione. Ed è un comportamento che ancor meno capisco…perchè dovrebbe trarre soddisfazione da questa (sbagliata) convinzione?

Sono contenta di aver condiviso i miei pensieri. Spero che nessuno li giudichi banali…

Lettera pubblicata il 20 Agosto 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 18 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Stefano -

    Sai,come ti capisco,leggendo le tue righe ho rivisto quello che ho passato e sto passando io (sono un ragazzo)in questi anni,la mia storia è simile alla tua,tutto è cominciato quando avevo circa 16 anni,adesso ne ho 21,lei ha la mia stessa età,direi che sono passati un bel po di anni,siamo maturati,siamo cambiati,adesso siamo soltanto amici su facebook,e ci dividono quasi 1200 km da una parte dell’italia all’altra (io sono del sud).Posso dirtela una cosa? il tempo non sistema proprio un bel niente,sono passati ormai mesi,anni,mi ritrovo leggendo il tuo racconto anche io senza più essere in grado di innamorarmi,timido,sofferente,distrutto e cerco di andare avanti;Mi rimproverò che il tutto è finito per colpa mia all’epoca,vorrei tornare indietro per poter rimediare a tutti i miei errori.

  2. 2
    Mould -

    Tornare indietro…no. Io non credo affatto di volerlo. Anzi, da un lato vorrei cancellare tutto, dall’altro, semplicemente proseguire, assorbire i lividi, le batoste, e non considerarlo più.
    Proprio nel mentre di scrivere la mia storia mi sono resa conto di non amarlo più. Davvero.
    Semmai sono arrabbiata, vorrei picchiarlo, sfogarmi in qualche modo, dirgli che persona crudele che credo lui sia…sempre così preso da se stesso, dai suoi piani, dalle sue immodificabili prerogative di vita, la sua libertà è un po’ come una falciatrice automatica in un campo di grano…ma forse lo dico solo io perchè solo io, da lui, non sono minimamente calcola. Già il fatto di essere in grado di dubitare sul giudizio che ho di lui, mentre lui non è in grado di fare lo stesso nei miei confronti – ha cambiato mille volte idea su di me, ma mille volte non l’avrebbe cambiata manco morendo – mi fa riflettere. forse dovrei anch’io essere meno malleabile sui miei giudizi…
    In ogni caso, non sento di aver sbagliato nulla…non mi sento in colpa, sono solo affranta.
    Ciao!

  3. 3
    piove70 -

    Cara Mould.. leggere la tua lettera mi ha fatto molta tenerezza..e scrivi anche bene!!! Ma non è incredibile interessarsi ad un uomo mai visto!!! A me è successo qualche tempo fa, e pensa che di anni non ne ho 17 ma dieci in più :-)).. anche se non avevo mai visto lui, mi faceva sentire speciale e corteggiata.. parlavamo tanto soprattutto per mail, perchè non ho mai sentito la sua voce, ma mi ero fatta l’idea che fosse un uomo bello e con una bellissima voce..poi le sensazioni che provavo sono andate scemando, fino ad annullarsi ed ho capito che era stato un periodo piacevole della mia vita, ma niente più!!! NO, non ci si può innamorare veramente di un uomo che non si conosce.. quindi, fai la tua vita ed esci con ragazzi che quando ti parlano ti possano guardare negli occhi!! per chat si può dire qualsiasi cosa, si può mentire su tutto enon penso che la vita di una ragazza di 17 anni debba essere dietro un monitor di pc.. ti faccio tanti auguri

  4. 4
    Gabriele -

    Ciao ho letto il tuo commento.

    Per quanto possa risultare, banale, ma in realtà non lo è, si riesce più a confidarsi con un sconosciuto conosciuto attraverso un pc, che nella realtà.

    La cosa che più mi spaventa è che tu abbia una sfiducia verso il genere maschile per colpa di questo episodio. Trovo ingiusto generalizzare.

    Se ti senti attratta da lui, ma non vi siete mai visti.
    Come mai lui non vuole vederti?

    A mio modesto parere, isolarti dal mondo, non ti ha fatto bene, perchè ti ha assorbito completamente.

    La realtà poi cambierà tutto, come tu stessa potrai constatare.
    E’ una relazione virtuale, quindi per così dire ideale.

    Fammi sapere.

    Ciao.

  5. 5
    Mould -

    Ciao piove70,
    Vedi, io non ho mai pensato che il nostro rapporto fosse fittizio, falso, dunque per me parlare di persona o in chat non avrebbe fatto una grande differenza…sto parlando di allora. E i sentimenti che ho provato per lui non sono andati scemando…è stato più come un cancro. Non sono mai spariti totalmente e ogni volta che ci siamo risentiti sono, semmai, tornati più forti.
    Crescendo ho notato di essere succube ai tipi come lui, un po’ complicati, un po’ folli, interessanti…
    Vedendolo spero di capire qualcosa su di me. Vorrei vedere la mia reazione nell’immediato.

  6. 6
    Mould -

    Ciao Gabriele,
    Hai ragione, non dovrei generalizzare, ma purtroppo mi viene naturale non credere negli uomini, perchè non ho altri esempi: non riesco ad apprezzare un uomo, nè a farmi apprezzare…non riesco a “civettare”…io volevo affrontare alcune tappe della mia maturità con lui e sono rimasta ancora a quel punto.
    Inizialmente non mi volle incontrare per via di un brutto litigio. Ora, lui dice, perchè non si fida di me. Lui si definisce mio amico, ma dice che se avesse avuto la certezza che i miei sentimenti d’amore fossero stati veri, non avrebbe avuto problemi a vedermi. Un altro concetto che non comprendo.
    Non credo che virtuale e ideale siano sinonimi. Un sacco di persone si conoscono sul web e poi riescono anche a costruire un rapporto reale. Il virtuale è un tramite che ti permette di conoscere persone a te affini che magari non incontreresti normalmente. Non lo applico molto come principio, tranne che con lui e ora che mi sto raccontando, ma ci credo.

  7. 7
    rob -

    A 17 anni devi frequentare gente vera in luoghi veri!!
    Hai tempo per diventare un vecchio segaiolo da webcam come me!!!!

  8. 8
    Gabriele -

    Ciao Mould.

    Se generalizzi sugli uomini potresti offendere anche i presenti.
    Non è giusto che per colpa sua, altri, vadano di mezzo.

    Insomma guardala da un altro lato. Pensa a quanti ragazzi hanno vissuto situazioni analoghe alla tua, ma nonostante ciò non generalizzano.
    Siete mica tutte facili? No?
    Insomma se leggi un libro, puoi dire di averli letti tutti? Non credo.

    Ora io non ti conosco e non ti ho mai vista, ma a me pare che tu abbia paura di relazionarti con il mondo esterno e cerchi “relazioni” o “conferme” in un mondo virtuale, quale la rete.

    Perchè? Hai 17 anni e sei un fiore che deve sbocciare.
    Non privarti della vita, esci e sorridi.

    Ci sono tanti ragazzi che ti sorrideranno e ti prenderanno per mano, trasmettendoti sensazioni reali…

    Una curiosità. Sei sicura che sia un ragazzo e non un pervertito?

    Ciao

  9. 9
    Mould -

    Ciao Gabriele,
    Intanto, la mia lettera non voleva essere una maratona anti-uomo. Mi rendo conto che le medesime situazioni possono presentarsi nei due versi contrari.
    Quello che sto dicendo è che una persona cresce con l’esperienza, con quello che l’esperienza offre, e fino ad ora, per via della mia vicenda con lui e di altri uomini della mia vita, il mio rapporto con l’altro sesso non riesce ad essere positivo. E questi condiziona molto anche il mio essere femminile.
    Chiariamo: io non cercò conferme nella rete. Lui è la sola e unica persona che io abbia veramente conosciuto e ha segnato con così tanta profondità la mia vita da essersi guadagnato l’etichetta di “reale”. Non sono una cercatrice di amicizie virtuali, anche se non ci vedrei del tutto niente di male, come ho già detto.

    Mi piace la gente positiva…ogni tanto sono positiva anch’io. Da euforica. A 17 lo pensavo anch’io…

    No, non era un pervertito…non siamo mai scambiati nulla di compromettente. Cosa te lo fa pensare?
    A quanto vedo non hai un buon rapporto con il virtuale…

  10. 10
    Gabriele -

    Ciao M.

    Non sono ostile al virtuale, non sono contro le relazioni qualunque esse siano, ma non bisogna neanche dimenticare che al giorno d’oggi chiunque potrebbe celarsi dietro un pc.

    Il tuo essere femminile non deve essere condizionato in alcun modo per colpa di una brutta esperienza, così come il mio essere maschile non deve esserlo a mia volta.

    Probabilemente mi esprimo così perchè ho sempre cercato di conoscere ragazze dal vivo. Insomma, quale miglior soddisfazione di apprezzare con lo sguardo un bel viso dolce e di perdersi nei occhi di una persona?
    Oppure quale sensazione migliore di sentire il profumo di una persona, il suo sorriso o le sue fossette?
    Oppure quando noto il suo imbarazzo…che bello, sento una gran tenerezza…
    Io impazzisco per queste sensazioni, sensazioni che probabilmente sono restio ad apprezzare dietro un pc.

    Quello che mi auguro che non ti accada e che tu appassisca come accade ad un fiore che non viene curato.
    Ciò che io mi auguro che la tua persona, al contrario, sbocci come un fiore a primavera, perchè sarebbe un peccato.

    Hai 17 anni e sei un fiume in piena di emozioni e sentimenti, che spero qualcuno riesca a percepire. 😉

    Spero di esserti utile.

    Ciao

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