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Presentare la mia invenzione non brevettata senza farmela copiare

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Con la presente per sottoporre ai lettori un problema che mi assilla.
Vado ad esporre il mio amletico dubbio:

Tempo fa mi sono chiesto se era possibile avere uno strumento che nel periodo estivo mi permettesse di riposare bene senza sudare su un materasso reso appiccicaticcio dal sudore, e nel periodo invernale riposare bene al calduccio senza pericolosi scalda sonno elettrici.
Dopo varie elucubrazioni mentali ho sperimentato un prototipo di materasso condizionato, da me realizzato.
Praticamente mantiene costante la temperatura, e favorisce lo scambio termico con la pelle.
Il risultato è andato oltre alle mie più rosee aspettative.
Non essendo interessato a produrre in prima persona tale materasso, ho pensato di rivolgermi a costruttori professionisti.

Ecco il dilemma amletico, se io porto il prototipo a queste ditte, loro lo copiano e arrivederci, senza grazie.

Per brevettare “il SISTEMA” oltre a un investimento che onestamente non posso permettermi, esiste una burocrazia strutturata in modo tale che le grosse aziende possono copiarti il lavoro, ed avendo disponibilità economiche adeguate il BREVETTO è suo, quindi arrivederci, senza grazie.

Grazie per la cortese attenzione e chiedo scusa per l’eventuale disturbo arrecato.

Lettera pubblicata il 5 Novembre 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Controversie

La lettera ha ricevuto finora 43 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 11
    Titos -

    …che sarà interessata. Ovviamente il tuo problema (che è quello di altre persone nelle tue stesse condizioni) è che esponendo e mostrando l’invenzione tutto il tuo lavoro potrebbe vanificarsi. Chi vede la tua invenzione non ti riconosce nulla e si approprierà della tua idea, dei tuoi studi e dell’invenzione stessa. A questo punto un primo suggerimento è quello di depositare la documentazione presso un Notaio che attesti con data certa quanto da te creato e progettato. Di per sè questo piccolo e semplice passo è poca cosa ma, senza dubbio, è già qualcosa. A quel punto passiamo a una fase successiva. Scartiamo l’idea del brevetto. Occorre comunque una intermediario. Mi spiego: se tu invii una missiva e illustri quanto sei stato in grado di creare potresti apparire uno dei ‘tanti’, uno che probabilmente potrebbe essere – con estrema facilità – messo nel dimenticatoio e la tua comunicazione letteralmente cestinata. Ti occorre qualcuno che con professionalità porti avanti il tuo intento e che (questo è il ragionamento sotteso) se si scomoda e invia una richiesta di tal genere è dovuto al fatto che quanto dichiarato risponde al vero. Qui sorge il rischio che devi evitare. Devi fare in modo che la semplice prova, la semplice esposizione del prodotto non vada incontro alla imitazione o alla riproduzione e, in definitiva, al ‘furto’ della tua idea. Entriamo, però, nel campo tecnico nel quale solo tu puoi soffermarti e solo tu puoi affrontare.
    In definitiva non hai scelta. Il brevetto è l’unico documento tecnico legale tale da garantire (almeno a parole) il diritto di esclusiva. Escludere tale via (e ribadisco che comprendo pienamente lo scetticismo o, per meglio dire, la sfiducia in essa) significa abbandonare l’idea che la tua invenzione sia (in parole semplici) a te riconosciuta. Vendere l’invenzione significa, infatti, concedere anche che siano terzi ad assumersi sia le spese sia il diritto di esclusiva. Non ci sono altre alternative…

  2. 12
    Titos -

    Non ci sono alternative. Viviamo in un sistema fatto in questo modo e i rischi sono ben noti. Devi escogitare un modo per impedire che la tua invenzione possa essere immediatamente compresa e copiata.
    O ti affidi all’Ufficio Brevetti con tutti i rischi che già conosciamo oppure scegli questa alternativa.
    Diversamente la tua invenzione assumerà le vesti di altre centinaia se non migliaia di invenzioni nel nostro Paese che ancora si trovano presso i laboratori di piccoli inventori che da soli, con pochi soldi ma con tanta fatica e tanto studio, rinunciano a brevettare le loro idee e le loro creazioni.
    Ovviamente tale situazione non avalla certamente uno dei presupposti alla base del brevetto, ossia essere di stimolo all’innovazione della ricerca. Purtroppo le cose vanno così e questo è il sistema in cui viviamo a livello planetario.
    Mi permetto di aggiungere un’ultima riflessione e poi concludo.
    Ricorda che la divulgazione esclude il brevetto. E la divulgazione si ha quando l’invenzione è stata già descritta in una pubblicazione scientifica, quando sia stata esposta – ad esempio – in una esposizione ufficiale oppure quando venga rivelata in una esposizione pubblica. Oppure quando sia stato posto in vendita l’oggetto in cui si realizza l’invenzione stessa.
    Tieni conto di questo anche qualora decidessi per la seconda via sopra illustrata.
    Se ti occorre altro chiedi pure.
    Saluti
    Titos

  3. 13
    deposito001 -

    Sono io a ringraziare e le tue risposte non fanno altro che avvalorare la mia enunciazione “finalmente ho trovato una persona con in QI>7 sono convinto che tu possa risolvere il mio problema.”.
    In questi anni di tentativi e ricerche,
    ho fatto esattamente quanto TU hai detto,” rinunciano a brevettare le loro idee e le loro creazioni”.
    Riassumo:
    Non posso presentare in pubblico, anche a titolo privato questo prodotto, pena il decadimento del brevetto.
    Non posso presentarlo a ditte nel suo contesto, pena le ditte giustamente rifiuterebbero di accaparrarsi spese e quant’altro dicendo ” ma a quanti lo ha già fatto vedere?”
    Non posso per motivi economici accollarmi tutte le spese del brevetto( fatto con studi legali) e la futura produzione del prodotto, con relativa vendita, questo eqivale a avviare una nuova azienda.
    Non posso.
    Risultato fino ad ora “non lo brevetto, e la mia idea rimane mia e nella mia stanza, per me lo ho già fatto.”
    Nel qual caso non si ricordasse più il prodotto in questione è un materasso.
    Sono tentato di fare un asperimento, per mera soddisfazione personale.

  4. 14
    deposito001 -

    Solo per soddisfazione personale, mettendo da parte il rimorso per il mancato risultato venale, pubblicare sul mio sito personale, tutta la documentazione, disegni, spiegazione, del materasso.
    Per vedere di nascosto l’effetto che fà.

    ciao.
    dimenticavo il mio sito http://www.maurocabrini.it

  5. 15
    Unclejack -

    A me e’ appena successa oggi la stessa cosa; avevo presentato ca 1 anno fa a un’azienda inglese un prodotto
    per bambini innovativo; mi hanno detto che non interessava…ed ora, loro lo hanno realizzato, finito e lanciato sul mercato,
    con esattamente le stesse caratteristiche del mio. Addirittura la funzione e la styessa forma di alcuni dettagli…
    ma ovviamente non avendolo brevettato, e poi trattandosi di una ditta inglese molto grossa, non posso fa altro che tenermi l’ arrabbiatura…
    non posso certo spendere una fortuna per avvocati vari per andare contro a un colosso…
    ciao a tutti

  6. 16
    rosalia -

    Provate a portare avanti una petizione per cambiare la legge,in nome della legalità e della enorme crisi che non lascia via di scampo…La cosa riguarda anche la siae.Bisogna creare una legge che apre a chiunque,una legge che premia il merito e che fa pagare dopo l’eventuale successo,meglio se in percentuale.Non si dovrebbero brevettare secondo me cose che tolgono posti di lavoro…buona giornata…

  7. 17
    ritonero -

    Salve a tutto sono capitato su questo sito perché ho lo stesso problema e mi sono fatto le stesse domande di deposito001,
    che purtroppo devo ammettere ha fatto un analisi ben dettagliata del problema, delle sue ricerche e dei suoi risultati.
    diciamo che mi hai evitato molto lavoro di ricerca… ma purtroppo con rammarico devo ammettere che mi sono scoraggiato molto visto che non se ne esce fuori da questa situazione.
    la petizione non credo che serva a qualcosa, il tempo che si faccia, venga presa in considerazione, ecc ecc credo che mio nipote possa avere qualche speranza.
    ma alla fine l’industria dei brevetti su chi si basa?
    è possibile che l’ufficio brevetti guadagna solo sulle grandi industrie che si possono permettere tale servizio?
    di fatto tutti i piccoli inventori, e ne siamo svariate migliaia, devono solo rassegnarsi a vedere le proprie idee mai realizzate, in somma la macchina dell’energia senza combustibile non verrà mai creata?
    eppure un qualcosa si deve pur fare, leggendo qua e la, ho letto che la strade nel notaio non è male e se puoi ci aggiungi una lettere (contenente tutta le documentazione dell’invenzione) al presidente della repubblica può garantirci almeno la Data di creazione dell’invenzione. questo perché la segreteria del presidente ha l’obbligo di certificare e protocollare tutto quello che viene spedito loro.
    sapete qualcosa in più in merito a questa sistema?

  8. 18
    Vince 53 -

    Buon giorno anch’io e’ da anni che porto addosso questo fardello colmo di rabbia per una mia idea , purtroppo non posso accollarmi
    le spese alquanto esose per un’eventuale brevettazione di questa idea.
    A tutt’oggi non l’ho’ancora vista ingiro nei supermercati percui ancora mia , sicuramente come leggevo prima interpellero’ un notaio per sapere a quali spese vado incontro ,pero’ qualcuno mi ha suggerito di mettere tutto in una busta e tramite l’ufficio postale farmela spedire al mio domicilio e cosi’ ho fatto .
    Un primo passo e’ stato fatto , poi questa mattima leggendo su questo sito mi sono convinto che dovrei andare anche dal notaio voi cosa ne pensate? Grazie a tutti voi e speriamo in un futuro migliore

  9. 19
    gimmy -

    salve sono capitato per caso in questo sito e noto ,molte persone con il mio stesso problema!io da ormai 6 anni ho un innovazione su dei sistemi, che per ovvie ragioni non descrivo, in questi anni dopo aver creato in garage la mia innovazione,e sottoponendola a dei test sul campo, mha con gente fidata!!che fino ad ora non mi ha tradito ,ha oltrepassato le mie aspettative !!! questo sistema che ho creato andrebbe anche a discapito di molte aziende produttrici di articoli che diverrebbero non piu necessari!! perche sostituite dal mio sistema che raggruppa in un solo sistema il lavoro di piu prodotti,dico subito che questo sistema andrebbe a inserirsi in un anbito lavorativo molto vasto, che tutte le aziende dalla piu piccola alla piu grande possiedono ho che affidono ad esterni ,il sistema quindi avrebbe risvolti planetari,e un prodotto senplice mha nello stesso tenpo molto efficace,il mio problema non e solo il fattore brevetto! mha addirittura di ritorsioni da parte di aziende che andrei a disturbare! le grandi aziende che producono gia altri prodotti andrebbero subito a recriminare il plagio per ovvie ragioni di gguadagno!anche perche come diceva qualcuno nei post precedenti basta un uomo fidato negli uffici brevetti per far contente le grandi aziende e perdere il propio brevetto per poi vederlo costruito da aziende conpiacenti!!questo sistema che vorrei brevettare ovviamente lo sviluppato in tanti anni di lavoro sul canpo che piano piano mi ha aperto gli occhi!! tutte le problematiche dette negli altri post sono vere e insormontabili, lunica e incontrare gente seria e onesta ,mha quando si tratta di soldi questa tipologia di gente non esiste!!!parlando con un mio amico notaio mi ha fatto capire che le grandi aziende possono tutto! quindi anche se tu fai autenticare il tuo prodotto da un notaio per esenpio il 11-10 2010 sta pur sicuro che appena ti muovi per brevettare il tuo prodotto ( anche se non e vero ) quella azienda lo aveva brevettato anni prima….!!! saluti

  10. 20
    yo_percing -

    ciao a tuti.prima di tutto mi scuso per come scrivo ma sono straniero e ho ancora delle dificolta.allora;io sono il tipo di persona “dimi cosa voi,dami il tempo di pensare e qualcosa si trova di sicuro”.questo e un gran problema per me,perche qualsiasi cosa vedo i trovo una inovazione mogliore dalla idea iniziale.ma tra tute le cavolate si trova pure delle idee veramente serie e che potrebero avere sucesso(almeno secondo me e secondo le persone che conosco).ma e molto piu dificile di quanto io avrei pensato al inizio.1: perche vado da male in pegio e non mi permeto neanche di creare un prototipo(mancanza di spazio dove lavorare,soldi da investire e “tecnologia”)per definire tecnologia :non mi basta un trapano un frulino e un martello,ma pure certi atrezzi di precisione.2 : perche investire tempo e soldi su una cosa che,pure si funziona come principio,non sono sicuro che posso protegerla fin’alla fine e guadaniare qualcosa.quindi,per come la vedo io escluderei l’ideea del brevetto ma cercare il modo di apogiarsi alle aziende produtrici con le “buone maniere”tipo: lasciando la grande ideea sollo per me e nella stesa categoria o qualcosa di simile dare a l’azienda che sembra piu interesata 1-2 idee gratis ma ricordandoli sempre che la grande ideea la conosco solo io.almeno cosi vede di cosa sono capace e magari troviamo un acordo.La mi domanda e “COME RIESCO A METERMI IN CONTATTO CON QUESTE AZIENDE” Se qualquno sa come trovarle o qualsiasi cosa che po essere di aiuto io aspetto proposte.
    Grazie

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