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E’ passato un anno… (2)

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Lettera pubblicata il 22 Aprile 2013. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 101 commenti

Pagine: 1 8 9 10 11

  1. 91
    Sam -

    @Herry

    Si, tutti i gradi che vuoi… guarda oggi c’ho un mal di testa…

    @Samuel

    Non lo so guarda ci siamo amati, i primi 3 anni da sogno, poi piano piano fra un casino e l’altro (lavoro) e la routine certo il rapporto non era più così da favola come all’inizio…ma tutto sommato penso sia normale tra alti e bassi ma niente di troppo sconvolgente a mio avviso…
    boh…chi riesce a mantenere quell’intensità dell’inizio (complici anche gli ormoni), penso nessuno una volta che si convive poi…
    Io comunque le volevo bene al di là del sesso che peraltro c’è sempre stato anche quello con alti e bassi…ma lo si faceva regolarmente, non come leggo a volte che ci son coppie che lo fanno una volta ogni 6 mesi o roba così…allora li puoi anche capire che uno dei due prima o poi si guarda in giro…
    Poi chi le dice che quello è il padre migliore per i suoi figli?
    Nessuno…poi lei non mi sembra sia così interessata a fare figli, diceva che un giorno sicuramente si ma adesso non era priorità, tutta presa dal suo lavoro e abbastanza carrierista.
    Non so guarda io ti dico la mia poi ognuno ha le sue risposte o teorie…
    Quando son riuscito a leggere un messaggio che aveva inviato al tipo nuovo l’ho trovato molto ingenuo e naive per come la conoscevo.
    Sembrava una cotta da 15enne, invece ne ha 32, quasi 33 e del resto sembrava molto razionale di solito…
    È che è proprio partita, farfalline e tutto quanto non ci sta più col cervello…
    Che dire magari poteva succedere anche a me eppure invece son qui e devo metterci una pietra sopra perché ormai lei è andata.
    Ho già fatto sesso con un’altra ma non mi coinvolge troppo del resto… c’ho ancora lei in testa e la nostra storia di 7 fottuti anni volatilizzata così nel nulla…
    Si rimane increduli che si possa gettare 7 anni così per uno conosciuto da qualche mese …manco fosse Richard Gere (che poi non lo è l’ho visto non è proprio niente di che……boh!)… e che l’uomo col quale hai passato quei 7 anni non significhi più nulla è assurdo.
    Ma tant’è… queste son le femmine, nel bene e nel male…basta saperlo…
    Io ci rinuncio a capire, so solo che cavoli anche se mi dovessi innamorare di un altra chi si fida più ?

  2. 92
    bimba -

    @ Sam

    anche io la penso come Samuel…. se era innamorata magari avevate una crisi ma la risolvevate.. i rapporti finiscono anche dopo tanti anni solo se non sono basati su amore vero da entrambe le parti…
    mi dispiace comunque per tutti quelli che vengono lasciati…
    per adesso sarà difficile la fiducia.. e ancora più se pensi che tutte le donne sono così… non sono tutte così.
    un saluto!

  3. 93
    Samuel Bellamy -

    Sam prima che scattino le 10. La scelta femminile riguardo l’eventuale miglior soggetto riproduttivo non è cosciente, ma viene rielaborata dalla coscienza con le sensazioni che hai descritto benissimo tu: farfalle nello stomaco eccetera, compresa la produzione ormonale che prepara il corpo. Ne riparliamo nel prossimo post.

  4. 94
    Samuel Bellamy -

    Sam, continuo. L’attrazione fisica tra due persone, specie se giovani (e a trent’anni lo si è, eccome) è soprattutto “chimica”, tanto è vero che il termine adolescente deriva dal latino “ad olescere”, cioè emanare odore. Questi indicatori odoriferi vengono percepiti dall’altro sesso, trasmettendo informazioni sulla fisologia del potenziale partner, riguardo la sua salute e il suo bagaglio genetico, e quando appaiono compatibili con l’altro, innescano il meccanismo di attrazione sessuale. Ma non passano nella parte cosciente dell’individuo ma vanno diritti alla sua fisiologia, facendo scatenare il desiderio, che però la coscienza, attraverso la cultura e la morale, traduce nei classici comportamenti che conosciamo, come le farfalle nello stomaco, la cotta, l’innamoramento e il perdere la testa, come si usa dire. Insomma è uno sconvolgimento fisico e psicologico che ha come unico scopo la riproduzione.

    La sovrapposizione dei sentimenti è un’acquisizione relativamente recente nell’essere umano, e serve a giustificare certe scelte alla luce delle regole che attengono alle società organizzate,e quindi alla cultura intesa come modo di comportarsi, cioè, alla morale. Ma il fenomeno era così 100.000 anni fa come lo è oggi, sono solo i modi di esplicarlo che sono cambiati, e a volte sfugge ai più che la genesi dell’amore è semplicemente chimica, seppure “condita” dagli altri aspetti caratteriali che citavo nei precedenti post, che però non apparirebbero così attraenti se non fossimo “innamorati” di quella persona, pensaci.
    Il comportamento femminile appare più crudele in certi momenti, ma il suo compito naturale “inconsciamente” le impone di non…accontentarsi, in quanto ha la responsabilità di far fruttare il meglio possibile il numero limitato di ovociti che può utilizzare durante il periodo fertile, al contrario del maschio che ha miliardi di spermatozoi che può sperperare nello stesso periodo. Questo spiega perchè nelle separazioni la decisione è per l’85% appannaggio delle donne, perchè quando trovano di “meglio” non ci pensano due volte, in quanto la loro natura le ricorda istintivamente la loro missione, mentre la ragione ne sdogana la soluzione.

    Caro Sam, non mi meraviglia che il tuo rivale non sia Richard Gere, come ho detto in un altro post, l’aspetto fisico ha una valenza relativa nell’attrazione che una donna prova verso un uomo.
    Io mi sono interessato a questo fenomeno chiamato amore perchè ho una moglie, bella e intelligente, che prima di me, essendo ancora più bella per l’età e ugualmente intelligente, ha perso letteralmente la testa, per anni, per un personaggio che definire tamarro è fargli un complimento.
    Era anche brutto, ma si vede che “emanava” quel fascino feromonico di cui parlavo, che apriva le segrete stanze di quella ragazza, come credo nessun altro ha potuto fare dopo di lui, me compreso, temo.
    Quindi bisogna accettare che si può capitare di essere l’uomo della propria donna ma non il suo… “maschio”. Capìta la differenza?

  5. 95
    Never -

    Leggo nei vostri post la stessa amarezza che provo io al momento. Peraltro situazioni tutte diverse ma con epilogo simile. Molti mi hanno detto in questo periodo di sofferenza frasi tipo “l’amore è così, può finire”. Quasi come se si fosse davanti alla scelta “o rischi e sai che puoi anche perdere, o non giocare proprio” 🙂
    E’ che forse da giovanissimi ci si fa un’idea del proprio futuro e del proprio rapporto che poi viene puntualmente disattesa…Sul discorso uomo\donna non generalizzeri più di tanto. E’ pur vero che statisticamente forse le donne lasciano di più, ma esistono anche casi inversi e molti. Io ne faccio più una questione di valori e occasioni. E di carattere naturalmente. Nel mio caso per esempio è come se lei si fosse stancata e avesse voglia di un cambiamento, e lì è caratteriale. Io invece sarei magari andato avanti così tutta la vita 🙂 Poi c’è il caso in cui si innamora di un altro e lì è una bella mazzata. Di positivo c’è che almeno ti metti il cuore in pace mentre quando hai motivi “fumosi” speri sempre che qualcosa cambi, anche se non succede praticamente mai.

  6. 96
    Elly19 -

    Per chi è stato deluso e lasciato è difficile andare avanti,io lo so perchè ho sofferto tantissimo e ne ho subite molte ma col tempo l’amore ha trionfato e io sono ritornata insieme al mio ragazzo.Tutto questo perchè ho deciso sempre di fare di testa mia e ascoltare il mio cuore anche se sbagliavo,ho avuto pazienza e ho visto anche cambiamenti da parte del mio lui e allora le cose si sono sistemate,proprio perchè dev’esserci da parte di entrambi il desiderio di fare ciò.E’ evidente che questo non c’è stato da parte della ragazza che ha deluso delarge o tanti altri come lui.Dopo queste delusioni si arriva a pensare che le donne siamo tutte uguali,così come le donne deluse dicono lo stesso degli uomini ma per fortuna come dice @bimba le donne non sono tutte così.Comunque @Delarge come stai?in questo periodo ti stai riprendendo un pò?

  7. 97
    Ciccio -

    @ Samuel Bellamy, bravo, tutto ciò che dici conferma quanto ho già detto prima che l’amore è solo una parola inventata per coprire l’istinto di riproduzione. Naturalmente, l’aspetto fisico ha una valenza relativa nell’attrazione che una donna prova verso un uomo, infatti ho saputo che la mia ex si è messa con un tipo palestrato che ha una statura alta: 1,90 m, così mi ha detto una sua amica, io sono basso ho la pancia e quindi purtroppo non sono come Richard Gere, pazienza.

  8. 98
    Samuel Bellamy -

    Ma no Ciccio, non è inventata la parola amore, ma nasce da ragioni meno nobili di quelle che immaginiamo. E’ chiaro che non essendo solo animali, diamo a quelle sensazioni delle vesti che la cultura, la religione e la morale impongono incosapevolmente alla necessità di avere una compagnia sentimentale, di riprodurci e così via. Tuttavia i motivi di fondo che ci spingono verso una persona piuttosto che un’altra hanno sempre a che fare con una “convenienza”, cioè, ci innamoriamo di chi ci piace perchè ci fa star bene, è un “tesoro” che proteggiamo non perchè siamo dei benefattori che lo distribuiranno ai “poveri” ma perchè lì attingiamo per il nostro benessere. Quindi vogliamo “bene” a quella ricchezza perchè serve a noi stessi e non perchè siamo dei generosi altruisti; altrimenti, se amassimo come si immagina nei romanzi, dovremmo essere felici anche se quella persona fosse felice con un’altra. Capito il paradosso?
    Sembra banale ma nessuno ci pensa. Sembra che si voglia “dare” ma si vuol “prendere. E’ umano.
    Anche le vittime di un abbandono, che si sentono vittime, a loro volta hanno scelto una persona piuttosto che un’altra perchè questa gli “piaceva”, quindi avevano un ritorno che potremmo definire …egoistico, ma non lo è coscientemente, è solo che la scelta che da luogo al piacere è legata alla necessità di avere il meglio per le finalità ultime della natura. Ecco perchè si sta male quando il “tesoro” cambia mano.
    Nessuna persona equilibrata sta con chi non le…piace, e le piace perchè alimenta la propria autostima e quindi il proprio valore.
    Non possiamo certo entrare nei criteri soggettivi di quel tipo di scelte, perchè i gusti devono essere necessariamente variegati per la Natura, che ci comanda, altrimenti ci sarebbero solo pochi soggetti richiesti dal resto della popolazione. Entrano in gioco tanti fattori di scelta quanto più è complessa la società in cui questi si esprimono.
    In una società di indigeni della foresta amazzonica avranno un peso determinate caratteristiche e posizioni estremamente più limitate e differenti di quella di una società come la nostra. Ma i criteri di scelta hanno sempre quella base, dove persino la chimica sessuale ha un peso incredibilmente forte, che viene spessissimo sdognato come amore per dargli una parvenza di legittimità sociale.

    Insomma, intanto mi complimento per la tua autoironia riguardo il tuo aspetto, che sappi è una qualità che molte donne sanno apprezzare ed è indice di intelligenza e poi, il bisteccone di 1 metro e 90 non è detto che non subirà lo stesso tuo destino, quando la tua ex dovesse trovare un “tesoro” più ricco cui attingere. Le nostre ragazze sono “volatili” per i motivi che ho espresso nei post precedenti, ma soprattutto, nessuno dovrebbe far dipendere il proprio benessere psicologico dalla presenza o meno di qualcun’altro. E’ proprio quando si è in pace con sè stessi e quindi in equilibrio che arriva la persona giusta Ciccio. Pancia o non pancia, credimi.

  9. 99
    Ciccio -

    @ Samuel Bellamy, mi complimento anch’io sei molto svegilo al contrario di me che dormo sugli allori a volte, ma scusa, una domanda, cosa intendi per persona giusta? E’ forse la persona che non commette mai uno sbaglio e che quindi ha solamente la perfezione? Esiste davvero? Parliamo di scelta, io credo che il problema è che purtroppo sono le donne che hanno scelta perchè purtroppo è l’evoluzione che si chiama donna, sono emancipate. Io storie amorose non nè voglio e nemmeno mi sposerò, se mi vogliono avere come amico ben accetto ma rapporti amorosi, storie, mi dispiace preferisco stare da solo.

  10. 100
    Samuel Bellamy -

    Si Ciccio, esiste la persona giusta, certo, la fortuna sta nell’incontrarla. A me è successo proprio quando meno me l’aspettavo. Paradossalmente è proprio “l’ansia” che fa commettere errori di valutazione, in quanto si tende a non voler vedere i limiti dell’altro che in altri momenti si noterebbero. Questa situazione crea sin da subito uno sbilanciamento del rapporto che diventando “forzato” richiede continui aggiustamenti in corso, sino a quando inevitabilmente cede. Insomma,la sete di amore e di compagnia a volte ci fa “abbeverare” a pozzanghere inquinate, i cui effetti non si sentono subito.
    La persona giusta non è quella che non commette errori, queste non esistono evidentemente, ma è colei che ci accetta per quelli che siamo. Ma perchè ci veda così non dobbiamo fare altro che essere noi stessi, altrimenti diamo informazioni su di noi che poi non corrisponderanno alla realtà.

    Io posso dirti di aver incontrato questa persona, che poi è diventata mia moglie, dopo aver perso tragicamente una fidanzata che frequentavo da 5 anni, e a quel punto pensavo che sarebbe stato difficile trovare un’altra compagna con la quale avere un rapporto analogo a quello perso, quindi ero serenamente rassegnato ad incontri occasionali senza futuro, e avevo già 36 anni!
    Sbagliavo. Il destino mi ha fatto incontrare questa mia nuova lei con la quale è cominciato tutto per caso e senza strategie, semplicemente scambiando quattro chiacchiere seduti ad un bar.
    Lei veniva a sua volta da delusioni di vario genere durante le quali si era dovuta “accontentare”, e come me si era rassegnata a restare da sola.
    Il segreto di quell’incontro era dovuto proprio al fatto che nessuno dei due era “assetato” come nella metafora precedente, quindi ci siamo rapportati senza strategie nè finzioni.
    Devo dire, senza voler essere presuntuoso, che entrambe eravamo di bell’aspetto, ma questo non ha significato niente, e soprattutto non ha inciso nel feeling che si è creato durante quell’incontro.
    A dimostrazione di ciò, posso dirti che lei, che ancora oggi a 50 anni è molto bella, qualche anno prima stava con un personaggio che ad essere buoni si poteva definire non bello, ma aveva perso la testa per questo individuo, che si prendeva il lusso anche di non ricambiarla. Quindi brutto e stronzo (oltre che fesso, vista la qualità della persona che ho sposato).

    Tutti sappiamo che sono le donne che scelgono, da sempre, ma se c’è un segreto per incuriosirle è quello di frequentarle senza sbavare o essere ossessivi con loro, mostrandosi tranquillamente sicuri di sè, belli o brutti che si sia. Onassis, Picasso, Touluse Lautrec, erano veramente brutti, ma a parte la ricchezza del primo, e il talento degli altri erano personaggi affascinanti anche senza il successo che li ha fatti conoscere al grande pubblico.
    Certo poi ci sono i marpioni come quello di cui era presa la mia lei a suo tempo, che millantano qualità e talenti che poi si rivelano dei bluff, come in quel caso, ma durano poco.
    Resta te stesso

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