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Parcheggiano davanti al mio box

di Kety

Buon giorno,
avete già discusso di questo, ma non sono riuscita tra i post a trovare una situazione analoga alla mia.
Vi spiego la situazione: io ho acquistato un appartamento su un condominio di 4, abito in una laterale di una strada principale, questa laterale è una strada chiusa.
Il mio condominio e un altro a fianco, passano sul tratto privato di strada (da come mi ha detto la proprietaria della casa in fondo a questa via) , quindi, dalla strada principale fino a metà via è del comune, da metà via (dove inizia il mio condominio) fino a fine via è di proprietà della famiglia che abita in fondo (persone che abitano li da anni e anni) .
Del mio condominio, solo io ho il garage che si trova ad inizio della parte privata, gli altri, come l’altro condominio, sono a lato e quindi indisturbati.
Quando mi sono trasferita li, quasi due anni fa, il proprietario della stradina ha applicato 3 divieti di sosta, praticamente di fronte al mio garage e all’entrata condominiale, in modo che non ci fossero persone che parcheggiano li come solitamente accade (la motivazione è perché devono passare con i trattori e se ci sono auto fanno fatica) . Questi divieti non sono autorizzati dal comune. La parte privata della via che comprende il mio condominio e l’altro non è “chiusa” da un cancello o sbarra, quindi chiunque può passare.
Mi sono ritrovata chiusa in casa in quanto spesso le persone parcheggiano dove ci sono i divieti non permettendomi di entrare o uscire dal garage (devo fare manovre, per questo mi serve lo spazio) . Abbiamo chiesto e spiegato più volte alle persone di non parcheggiare li, ma sembrano sorde…
A volte mi trovo auto che non so di chi siano e io devo andare a parcheggiare a più di mezzo km da casa in quanto gli altri parcheggi sono riservati agli esercizi (bar, pizzeria d’asporto, veterinario e macellaio) , oppure, come già successo, mi ritrovo chiusa in casa senza avere la possibilità di uscire.
Ho chiamato il 112 venerdì perché mi sono ritrovata in una di queste situazione, mi hanno detto di chiamare la polizia locale; ho chiesto alla polizia locale e mi ha risposto di chiamare l’ufficio tecnico del comune; questo mi ha detto che non è di loro competenza e devo vedere sull’atto di proprietà se c’è scritto qualcosa in merito alla servitù di passaggio e se non c’è scritto comunque ormai dovrebbe essere consolidato in quanto i condomini sono li da quasi trent’anni. Bisogna capire poi se la strada è privata e basta o privata aperta al pubblico.
Nel primo caso devo ogni volta chiedere al proprietario di farmi spostare le auto che mi impediscono l’entrata/uscita dal garage oltre che a richiedere cartelli autorizzati, nel secondo caso devo chiedere di far mettere cartelli autorizzati di divieto e posso io chiamare la polizia municipale.
Non so se è giusto questo che ho capito e vi chiedo conferma. vi chiedo anche se devo chiedere il cartello di passo carraio o come eventualmente mi devo muovere per avere la possibilità di poter entrare e uscire da casa senza dover continuamente andare in cerca dei proprietari delle auto che mi parcheggiano davanti o dover chiedere per centinaia di volte di spostare l’auto a persone che hanno visto lo spazio che mi serve per utilizzare il garage.
Mi scuso per la lunga mail, spero di avere una risposta e vi ringrazio in anticipo,
buona giornata.

Lettera pubblicata il 31 Maggio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Sergio -

    Se la strada è privata non possono neanche entrarci,
    se la strada è di pubblico passaggio i cartelli finti non ti servono a niente e chiunque ha diritto di parcheggiare davanti al tuo garage.

    Inoltre anche se il divieto di sosta regolare, a meno che non sia munito di rimozione, non ti garantisce il passaggio libero.
    Perchè se il divieto è semplicemente di sosta i vigili devono fare la multa, ma non possono rimuovere il mezzo…

    Devi mettere il passo carrabile. Altrimenti non sono le persone testarde, parcheggiare se consentito nella via è un loro diritto.

  2. 2
    glosstar -

    Se la strada e’ privata, il Comune non ha l’autorita’ per apporre alcuna segnaletica
    (divieto di sosta, passo carrabile, etc.) ne tantomeno per farla rispettare.

    E’ tutto quindi rimandato alla proprieta’ che essendo privata puo’ decidere quale
    segnaletica vorra’ apporre. In questo caso pero’, non essendoci una autorita’ di polizia
    stradale delegata alla repressione delle violazioni, il rispetto di tale segnaletica avverra’
    soltanto grazie al buon senso o tramite causa normata dal codice civile.

    E’ mia opinione che essendo, quella da te illustarata, una logica da Far West ti
    converrebbe apporre in prosssimita’ del garage, i cosiddetti “dissuasori della sosta”
    ovvero dei plinti in cemento o degli archi metallici che fisicamente impediscano la sosta
    dei veicoli.

    Non so se sono stato chiaro ma spero almeno di essere stato utile.

    Ciao G.

  3. 3
    Kety -

    c’è anche un cartello proprietà privata 🙁
    Devo chiedere ai proprietari della strada che facciano richiesta di cartelli divieto di sosta con rimozione?
    Da ignorante mi chiedo anche: non è un mio diritto poter entrare ed uscire da casa quando voglio?
    ho chiesto proprio questa mattina all’ufficio edilizia del comune di residenza se devo eventualmente fare richiesta del cartello passo carraio, ma mi ha detto che non serve e che è necessario che siano i proprietari a far rispettare il mio diritto di passaggio.
    Non riesco a capire cosa devo e soprattutto, cosa posso fare.
    Grazie mille.

  4. 4
    Sergio -

    Se la proprietà è privata allora evidentemente ne è consentito il passaggio, ma non la sosta prolungata, quindi i vigli devono attuare la rimozione

  5. 5
    pinky -

    Metti davanti il garage il cartello di passo carraio e divieto di sosta. Se qualcuno parcheggia chiama il carro attrezzi che porterà via le auto. ciao

  6. 6
    shadow -

    vuoi un consiglio?
    visto che l’italia è piena di maleducati ignoranti e che il tuo problema non lo risolverai mai, puoi starne certa..
    ti consiglio di vendere il tuo box, dammi retta qua non siamo in un qualsiasi altro stato del mondo, siamo in italia e non c’è nulla da fare contro l’ignoranza che incombe a tutti i livelli.
    buona fortuna

  7. 7
    Kety -

    @ shadow: concordo con te pienamente! il problema è che per poter vendere il box (io lo chiamo garage) devo vendere anche l’appartamento e sinceramente è quello che intendiamo fare, proprio a causa delle persone che ci sono li… Quello che non capisco è per quale motivo il diritto di una persona ad entrare e uscire dalla propria casa, non è tutelato visto che non si può fare niente.
    Per dirvene una, anche ieri abbiamo ripreso (di nuovo per la centesima volta) il solito che parcheggia esattamente di fronte al garage anche quando tutto il resto dello spazio è libero (preciso che ha una ditta di impianti elettrici con tanto di “cortile” dove poter mettere l’auto)… sono arrivata a pensare che abbiamo a che fare con gente “piccola” oltre che maleducata.
    Controllerò comunque se nell’atto c’è scritto qualcosa in merito al passaggio, poi andrò a parlare con i proprietari e chiederò segnaletica autorizzata con rimozione, poi andrò a richiedere il cartello di passo carraio da applicare sul mio garage. Penso che dopo che saranno messi tutti questi cartelli (sperando che i proprietari della via siano persone a modo come mi sono sembrate fino ad ora) la polizia potrà pur intervenire, o no? Se i cartelli sono visibili e autorizzati, interverranno… no?

  8. 8
    glosstar -

    La situazione che descrivi e’ comune in tutti i centri urbani. La sostanziale differenza e’ che in quelle aree, essendo PUBBLICHE, la polizia locale interviene contravvenzionando i veicoli in divieto e, quando l’amministrazione comunale ne ha i mezzi (ovvero i carri attrezzi) provvedendo anche alla rimozione. Rimozione che nei comuni più piccoli non avviene a causa della carenza di fondi per tale servizio.

    Ribadisco quindi che non esiste polizia locale o stradale che abbia l’autorità di far rispettare divieti che non siano coperti da ordinanza sindacale, e men che meno effettuare rimozioni di veicoli assoggettati a tali divieti. Da quanto dici la tua e’ una strada privata, e come già scritto precedente, non e’ l’amministrazione comunale bensì la proprietà dell’area ad aver l’autorità di istituire obblighi e divieti e conseguentemente farli rispettare. E questo NON PUO’ avvenire tramite polizia locale o stradale, in quanto forza pubblica e non privata.

    A riprova di quanto affermo, sta il fatto che hai già avuto personalmente il modo di sperimentare il palleggiamento da parte di tutti gli uffici a cui ti sei rivolta. Nessuno finora ti ha offerto una soluzione, e credo proprio che nessuno lo farà.

    Vuoi un banale esempio a riprova di quanto sostengo? Ammesso che qualcuno lo faccia, sono certo che non e’ il comune a effettuare la pulizia della tua strada. Pertanto, come anticipato, alla maleducazione puoi porre rimedio soltanto con delle barriere fisiche, che nel tuo specifico caso si chiamano “dissuasori della sosta” e che a mio giudizio puoi apporre senza dover chiedere autorizzazione al comune, proprio per il fatto che si tratta di area privata, magari aperta al pubblico, ma pur sempre privata.

    Ciao G.

  9. 9
    glosstar -

    La presenza di una eventuale segnaletica stradale apposta da te o dal proprietario della strada (entrambi privati) e quindi non coperta da ordinanza sindacale, non ha alcuna efficacia legale se non in termini civili. Qualora chiamassi la polizia locale o altra entità di polizia stradale, una volta accertato che la strada e’ privata, gli agenti non avendo ne autorità ne competenza sull’area, non provvederebbero a elevare alcuna contravvenzione e qualora lo facessero commetterebbero un abuso.

    Come citato nel mio primo commento, il rispetto di tale segnaletica avverrà infatti solo grazie al buon senso o tramite causa normata dal codice civile. In questo caso, potresti richiedere l’intervento della forza di polizia per il solo scambio di generalità tra le parti al fine di citare in giudizio civile la parte che ti ha danneggiato. E’ tuo l’onere di dimostrare il danno subito per il quale richiedere il risarcimento e lascio a te stabilire quanto sia utile, veloce e pratica tale procedura.

    Certamente un cartello di divieto di sosta con rimozione forzata per passo carrabile acquistabile in qualche negozio di bricolage, “allungherà” la vista agli imbecilli che non riescono a vedere l’ingresso-uscita del tuo garage ma sfortunatemante non garantirà a te il diritto a “entrare e uscire” quando ti pare.

    Purtroppo nel Paese dei Balocchi, alla maleducazione non vi sono molti rimedi. Se poi i maleducati sono anche recidivi…ai pensato ai chiodi?

    G.

  10. 10
    Kety -

    @glosstar: i dissuasori non posso metterli, a meno che non ci siano quelli mobili, perchè mi impedirebbero di fare manovra.
    io abito in un comune abbastanza grande, vicenza, anche se la zona dove abito non è in centro. confido nella disponibilità dei proprietari della via visto che ci devono passare anche loro per entrare e uscire da casa e le auto, spesso parcheggiate male, danno fastidio anche a loro anche se non gli impediscono di entrare o uscire.
    sinceramente non ci spero neanche tanto visto il tipo di persone in quella zona, ma ci provo.
    i chiodi? sinceramente si, ci ho pensato, ma, visto che devo far manovra proprio in quel punto, non vorrei che danneggiassero me invece di chi mi causa “danno”.
    comunque vedremo come va… intanto grazie a tutti.

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