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Oggi sono triste… tanto triste…

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Lettera pubblicata il 26 Novembre 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 49 commenti

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  1. 11
    lydia esposito -

    che persone meravigliose ci sono in giro! mi sento piccola piccola. Ho 60 anni e da qualche ora ho saputo che la compagna di mio figlio ha perso il bambino che aspettavano. Erano tanto felici anche perchè mio figlio aveva avuto in passato un tumore al testicolo.Sii contenta di avere il tuo meraviglioso bambino, se vuoi una mano, mandaci l’indirizzo. Lydia

  2. 12
    mix -

    no non no non no a me é tutto diverso io sono triste perché non mi portano i compiti 🙁 🙁 perché tutte a meeeeeeeeeee voglio un po di pulizia!!!!

  3. 13
    sara -

    Ciao, vorrei soltanto dirti di non abbatterti, hai un bambino e un compagno che addirittura si toglierebbe la vita x te e x vostro figlio…6 davvero fortunata perchè in un mondo dove tutto si riduce al materiale i sentimenti e la famiglia sono i doni più preziosi e tu li hai!!! capisco i problemi ci sono, ma tuo figlio quando crescerà non ricorderà il vestito in più o in meno che ha avuto durante l’infanzia…ricorderà l’affetto che gli avete donato, quindi ti do solo un consiglio, non ti abbattere, continua a sperare e renditi conto di quanto sei fortunata, lavora su ciò che hai e non su cosa non hai…un bacione a auguri a te e alla tua famiglia

  4. 14
    Eleonora -

    Cara Torella,nella tristezza e nel dolore spesso si trova conforto nelle esperienze degli altri.E così sembra essere stato per te.E per fortuna c’è anche chi con asprezza e concretezza come Dani ti scuote e ti mette davanti alle tante opzioni della vita, seppur difficili e faticose.Cosa potresti mai insegnare al tuo bambino se vivi costantemente nella disperazione e trovi come unica soluzione la morte?Che cosa gli rimane?Che sogni gli puoi insegnare a fare?Cerca di proteggere la sua fanciullezza e la sua purezza di bambino regalandogli una famiglia che lotta nelle difficoltà e lo fa con dignità senza perdere speranza e sorriso perchè è consapevole che la forza di una persona è l’amore che unisce la famiglia.Piuttosto tu ed il tuo compagno non lasciate che queste amarezze avvelenino il vostro rapporto e quello con il piccolino.Un grande in bocca al lupo ed un caro abbraccio.

  5. 15
    antonia -

    ANTONIA:oggi23/07/2010.ciao avrei bisogno tanto di parlare cn qualcuno sono molto innfelice ho la mente piena di guai ,nn faccio altro che pensare in quale modo sto vivendo sono una casalinga con 4 figlie meravigliose però pultroppo tanti problemi ti portano ha una forte depressione e vorrei tanto lavorare anche io ma con questa crisi nn trovo un poso dov’è io potrei lavorare .perquesto io appena ho letto il tuo messaggio ti subito capita pultroppo sono costretta a fare la collabboratrice domestica solo per 5,00 £ a ore .ed è cosi che vado avanti nella mia vita.ciao rispondetemi

  6. 16
    nicola -

    ciao torella, anche io ho passato la stessa cosa quando ero bambino, la disocupazione, i problemi di debiti…pero i miei genitori non mi hanno mai negato il sorriso, non mi hanno mai fatto soffrire la crisi economica, anche se vedevo i miei amici e provavo un po di invidia…ma poi guardavo bene e vedevo che loro non avevano i genitori che avevo io, troppo buoni.. e anche se io mi ritrovavo sempre ad usare le stesse cose, con un po’ di inventiva me le facevo bastare e quello di cui ho sempre avuto piu bisogno, cioe l’ affetto dei miei genitori, e non risentivo della crisi perche non avevo la play o perche non avevo il vestitino di moda, ma perche vedevo lo stress nella faccia dei miei genitori..ma loro mi facevano sempre divertire e sorridere e allora io non ne risentii troppo.. e ora che sono grande un sacco di gente crede che io sia una persona con le p***e (scusa il termine) e degna di rispetto…so cosa vuol dire non avere soldi, e devi credermi!!! se tuo marito ha problemi col lavoro, abbi pazienza e segui il consiglio di dani…nella crisi bisogna accontentarsi di tutto, mio padre è andato a pulire le scale e ora guida pullman! fidati passera! magari prova a cercare qualche lavoro anche tu, anche umile, e tuo figlio lascialo ai nonni o a chi puoi…a lui non gli interessa il giochino o il vestitino ma vuole solo il vostro affetto e avervi vicino e vuole i vostri baci…e lui vivra felice…non pensate minimamente a quelle cazzate che hai scritto del suicidio o della vendita del rene, sono cazzate e ve ne pentirete!!! non ne vale la pena…e se sei credente, prega, prega molto, che dio esiste, e ricompensa le persone di buon cuore…scusa la lettera lunga ma la storia mi ha fatto pensare e mi ha toccato molto =) un bacio e un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia
    Nicola

  7. 17
    karol -

    ciao! Sono una ragazza madre e anche io ho avuto veramente tanti debiti al punto che per lavorare ho dovuto lasciare il più del tempo mio figlio ai miei genitore e a mia sorella perchè purtroppo il padre del bambino ci ha lasciati poco dopo che il piccolo è nato e non gli è mai importato niente di noi quindi è sparito. Io ora però sto molto male perchè ormai mio figlio si è affezionato alla mia famiglia e preferisce loro che a me e questo è veramente triste per una madre non poter stare con il proprio figlio perchè non ti vuole. Tu sei molto benedetta ad avere sia tuo figlio con te ed un compagno che nonostante i vostri problemi è rimasto con voi e vi continua ad amare. Abbi fede e pazienza e come ha detto qualcuno Dio esiste,prega.. vedrai che insieme risolverete tutto ma non spezzate la vostra famiglia per dei debiti perchè il dono migliore di tutti è l’amore che una famiglia riescie ad avere. I debiti distrugono tante famiglie al giorno d’oggi..non fare che questo succeda anche alla vostra. ba

  8. 18
    karito -

    ciao Antonia! Ti capisco perfettamente xk mia mamma ha passato una situazione più o meno come la tua. Mia madre era incinta quando mio padrè morì in un incidente e io e i miei altri tre fratelli eravamo molto piccoli. Lei non sapeva come mantenerci quindi dopo la nascita del quarto figlio partì lasciandoci coi nonni xk nel luogo dove abitavamo non c’era lavoro. Per circa sei anni la sentivamo solo al telefono e dopo l’abbiamo rivista . ALmeno per me è stato uno choc riverderla xk non la riconoscevo più. Ha creduto molto in Dio ed è stata molto fedele a mio padre finchè non è arrivato un’uomo k veramente la amava e ora siamo tutti insieme. CI vuole tanta pazienza xk tutto si risolve anche dopo tanti anni. Non devi mai perdere il tuo sorriso e insegna alle tue figlie ad essere umili e ad aiutarti. La famiglia esce da tutti i problemi solo se resta unita. NOi non siamo rimasti uniti solo per il fatto k non c’erano proprio lavori ma se avesse avuto un lavoro almeno come il tuo sarebbe rimasta. baci

  9. 19
    laura -

    ciao capisco la situazione ci sono passata anche io avevo due figli piu’ grandi eravamo disperati , io pensavo sempre, meglio questo che brutte malattie ho incominciato a pensare che le cose potessero cambiare ed dopo qualche anno la nostra vita economica è migliorata con questo ti voglio dire che esiste un DIO osservava ci mette alla prova e poi ci solleva con amore io l’ho tanto pregato ciao tanti auguri

  10. 20
    cristina -

    e’incredibile,ho semplicemente scritto sul pc “sono triste”,e mi sono ritrovata fra voi.
    Voglio ringraziarvi tutti!Ringraziarvi per aver reso la mia storia personale un’esperienza di grande valore.
    Leggere i vostri commenti mi ha risollevato,e anche se non ha risolto i miei problemi,ora so che non sono io sola a lottare e resistere alle difficolta’ della vita.
    Scoprire voi e le vostre parole,e’stato un dono.Grazie a tutti

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