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Non so più che fare…

di

In questo momento ho appena finito di piangere… ho la testa che scoppia.. sto male.
Non dormo bene da mesi.. faccio anche 3-4 notti di fila a non dormire completamente..
Ho provato sonniferi… niente..
Mi hanno prescritto un antidepressivo ma peggiorava l’insonnia.. e adesso sono qua, ho una faccia che sembro un drogato, anzi me l’hanno chiesto se mi drogo..
Ho perso amici, amore e adesso andando avanti così perderò lavoro e dovrò abbandonare gli studi..
Sono depresso non so che fare.. Il solo pensiero di passare un’altra notte in bianco mi terrorizza…
AIUTO DIO, AIUTAMI…
Se non riesco a dormire ancora… non so cosa potrei fare.. ogni tanto ci penso.. farla finita..
Ma la vita so che ti può dare tanto… questa speranza mi tiene in vita..
Ma quando ti trovi a essere disperato che non riesci a trovare via di uscita… allora si che viene la disperazione e preso da un raptus potresti commettere questa cosa… Ho paura
Ho paura di me stesso…

Lettera pubblicata il 31 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    lune -

    ehi ehi danxx…ma cosa ti è successo? dai..come hai detto tu,la vita può dare tanto…fatti forza. ti sono vicina.un abbraccio

  2. 2
    Danxx -

    E’iniziata con una storia d’amore andata male…che mi ha dato depressione…la stessa persona per forza di cose sono costretto a vederla…e adesso mi trascino adosso l’insonnia..
    Ho buoni propositi..voglia di vivere..
    Ma non riesco a uscirne…ho una rabbia che non riesco a descrivere per questo…
    Ho 29 anni ma mi sembra di averne 80..Questa insonnia e depressione mi sta uccidendo..
    Magari riesco a dormire una notte e la giornata dopo faccio 1000 cose…felice come una pasqua e poi ritorna la notte in bianco..io non riesco ,non riesco a capire!!
    Non chiedo la Luna ,neanche la felicità,il supernalotto,l’amore della mia vita…io voglio solo un poco dico un poco di serenità..solo quello..Per poi riiniziare una vita almeno un pò normale..
    Prego il signore che stanotte mi conceda un pò di riposo..
    Grazie Lune..

  3. 3
    toroeduto -

    Ciao Danxx Con l’ultima lettera, il giorno che partecipasti alla corsa
    eri su di giri.Non ti dissi nulla di quello che pensavo, ma quello che è successo lo temevo da allora, eri euforico perchè non prendevi medicine e dormivi. Io ti dissi che ero contento per te, ma avevo molti dubbi. Sei ricaduto nella depressione e ora stai peggio di circa un mese fa. Ma sei andato dallo psichiatra?
    Stai commettendo gli errori che fanno molti. Ti devi convincere a fare una cura completa,essere seguito dallo psichiatra, con questo tipo di farmaci, non è che prendi la pilloloa e guarisci. Ti ho raccontato che all’inizio ho fatto gli errori che stai facendo tu,7 anni sono stato in cura, e una volta cominciata, non puoi fare di testa tua, ma prendere le medicine regolarmente. Stò ripetendo le stesse cose di un mese fa, vatti a rileggere quello che ti scrissi, cominciando seriamente a curarti,
    non perdere più tempo, i primi giorni sono i più difficili, ma dopo una ventina di giorni ti sentirai meglio.Non c’è altra soluzione. Non conta niente un benessere passeggero. L’hai sperimentato già, dopo quel giorno della corsa eri euforico che avevi dormito 4 notti senza prendere niente, Oggi ti ritrovo peggio di allora. Ti ho parlato della mia situazione, ma confuso come sei adesso, servono a poco le mie parole, lo so perchè ci sono passato. Ti devi arrendere. Fai la cura sotto il controllo del medico, non illuderti di guarire in pochi giorni, prendi le medicine all’ora che ti dice il medico, fatti aiutare da qualcuno se nello stato in cui ti trovi, fai confusione.
    E quando ti sentirai meglio, continua a seguire i consigli dello psichiatra, non interrompere la cura, ci vuole tempo,anche se ti sentirai talmente bene da ritenere inutili le medicine, devi continuare per un certo periodo, ricadere è facilissimo, non si può interrompere una cura farmacologica se non quando lo stabilisce il medico, di ridurre gradualmente le medicine. Se vuoi darmi la mail,ci scriviamo in privato, Ciao

  4. 4
    lipsia -

    Ciao non sai quanto mi dispiace leggere lettere come la tua nella quale una persona giovane parla di insonnia e depressione.
    Innanzi tutto da cosa ti arriva questa insonnia? I motivi possono essere molteplici e non essendo medico non mi ci voglio nemmeno addentrare, però posso parlarti della mia esperienza, dato che convivo con l’ insonnia da almeno 20 anni e non penso che sia la causa della depressione, senz’ altro inciderà sulla stanchezza e sulla lucidità mentale. Suppongo che avrai consultato uno psicologo
    (comincia a buttare via i sonniferi e soprattutto gli antidepressivi), ma principalmente mi sento di dirti che, escludendo cause patologiche, deve arrivare da te la forza di vincere questa condizione. Non abbatterti per favore.
    Io non dormo per parecchie notti di fila e devo dirti che la stanchezza per me non è un problema, in quanto riesco a vivere una vita normale (dormo due o tre ore per notte).
    Non ti succederà nulla di quello che temi, perchè il nostro organismo riesce sempre a riequilibrare.
    Comunque se ti può interessare a Milano presso la clinica San Raffaele
    c’è un centro che cura i disturbi del sonno.
    Perchè non cerchi di sfruttare il tempo quando sei sveglio? Invece di innervosirti pensando alle cause della tua insonnia, fai qualcosa che ti piace, della ginnastica, leggi, gioca. Devi imparare a vivere queste ore come una condizione di relax, solo così eviterai che la tua insonnia diventi permanente.
    Siamo più forti di quello che pensi. A volte quando si instaurano questi meccanismi, ci può essere in concomitanza un periodo o troppo denso di impegni o delle problematiche di vita a cui magari non riusciamo a fare fronte.
    Le cause potrebbero essere tante, ma per venirne fuori devi restare lucido.
    Ti faccio tanti auguri e se hai bisogno non farti problemi.

  5. 5
    max -

    Voglio dirti solo una cosa che ti sembrerà banale ma è la verità:
    La vita va vissuta nel bene e nel male, mai arrendersi, non sai mai cosa potrebbe accaderti domani, magari una cosa bella che ti farà di nuovo sorridere.
    le cure i medicinali non servono, credimi, cerca di trovare entusiasmo nella vita, nella tua vita, solo così starai meglio, fidati, ci stò passando anchio, ma va molto meglio.
    Vedi positivo anche il fatto di dormire poco, usa quel tempo per leggere un buon libro, non metterti a pensare, ad angosciarti, leggi o guarda la tv , o scrivi, finchè non ti addormenti di nuovo.

    Un abbraccio sincero

  6. 6
    Danxx -

    Max ci sto provando da mesi…nonostante l’insonnia sono arrivato a correre una mezza maratona e ti posso assicurare che la forza di volontà non mi manca..
    Studio e lavoro , sto dando esami nonostante la testa mi scoppia e ho le borse sotto gli occhi che fanno paura.
    Ma quando vedi che nonostante i tuoi sforzi e la voglia di vivere le cose non migliorano,forse è meglio accettare che bisogna essere curati..
    Mi da un fastidio boia,dover ricorrere ai farmaci…anche perchè sono donatore di sangue e dovrò interrompere..
    Ma qua è in gioca la mia vita e per adesso so che dovrò rivolgermi a uno specialista,uno psichiatra…
    Domani mi informo…
    Voglio vivere,voglio amare Me stesso e gli altri…
    Volio la serenità…
    Grazie grazie Lune ,toseduto ,Lipsia e Max…
    Grazie di cuore
    Un abbraccio sincero
    DAnxx

  7. 7
    gisellacapuano -

    passeranno notti impietose, bagnate di sudore frustrante e cattivo, tagliente, possente. poi, passeranno giorni maledetti, intrisi di gonfiori e tremori; infine, arrivenno sollievi invadenti, finti…palliativi di un disagio che non passa mai, che è dentro di te. ti imploro di buttare nel cesso sostanze e veleni che mai ti daranno pace e mai ti guariranno da Te. perchè,forse, ci si disintossica da qualcosa, ma mai da se stessi. condivido con te una breve che mi sono scritta in un’ennesima glaciale agonia notturna:
    “in un’altra notte senza sonno, priva di sogni e di volontà, il desiderio di esistere anche senza realtà”. è un augurio. ti abbraccio forte,gisella

  8. 8
    toroseduto -

    DAnxx,spero che sia la volta buona. Su questo argomento, come ti spiegai un mese fa, sentirai parlare a distanza persone che in buona fede, ne fanno un fatto di volontà, di carattere, parlano pensando a se stessi, ma non conoscono il problema. A qualcuno può sembrare che io ti voglia indicare la cura psichiatrica, perchè così mi piace. Non è così. C’è una totale ignoranza, anche nei medici di base, figuriamoci chi non si è trovato a soffrire “DEL MALE OSCURO” io ho fatto a suo tempo i tuoi stessi errori, quando mi sono accorto che facevo soffrire anche chi mi stava vicino, mi sono arreso. Avevo 2 scelte, il suicidio,o accettare questa che io credevo una debolezza, in seguito ho capito che è una malattia, che va curata con i farmaci appropriati. Lo dico a te e a qualcuno che ha speso delle belle parole. SOLO CHI HA VISSUTO SULLA PROPRIA PELLE PUO’ CAPIRE… parlare di quello che non si è vissuto, anche in buona fede,
    è lesivo per chi stà vivendo questo dramma. Quando mi decisi ad accettare di curarmi, un po’ la sentivo come una sconfitta, ma quando
    ho cominciato a sentirmi rinascere pensavo che avevo perso del tempo
    a soffrire inutilmente. Dopo una ventina di giorni mi sentivo di nuovo
    la persona che ero prima, anzi più caricata e non vedevo l’ora di smettere di prendere farmaci,pensavo che tutto era risolto. Ho avuto la fortuna di essere in cura da un bravo psichiatra,molto umano e mi ha convinto che ero solo ai primi passi.In breve anche se facevo una vita normale, sono stato 7 anni per venirne completamente fuori,e ho imparato molto in questo campo.Molti si nascondono, abbiamo anche questo problema,gli ignoranti che sanno che sei in cura psichiatrica,
    pensano che tu sei una specie di pazzo, e questo preconcetto molto diffuso, fa si che non si parla apertamente di questo problema, si nasconde per pudore o ignoranza. Io non mi faccio nessun problema, anzi assecondo chi è completamente fuori strada. In certi casi le parole non servono,Spero di risentirti presto

  9. 9
    toroseduto -

    Voglio continuare a chiarire, quest’argomento è molto difficile da trattare, un po’ per la complessità della materia, un po’ per il pudore di chi è afflitto da un disturbo nervoso.
    Anni fa ho assistito ad una conferenza tenuta dai migliori psichiatri
    che ci sono in Italia. Mi ero preparato leggendo le pubblicazioni di
    molti partecipanti. Da quell’esperienza ho imparato molte cose che sono alla base della sofferenza psichica. Emergeva un dato di fatto.
    Molti medici di base, sono completamente all’oscuro nel saper riconoscere un’anomalia del comportamento,non sono in grado di diagnosticare ad esempio, un caso di bipolarismo da una depressione
    latente o stabilizzata,danno dei farmaci generici, che vanno bene per tutte le salse e molti professori lamentavano questa carenza. Molti pazienti arrivano dallo psichiatra solo quando sono arrivati alla disperazione, loro e dei familiari. Quindi si riteneva opportuno che i
    medici di base avessero un minimo di conoscenza in materia e indirizzare il paziente subito dallo psichiatra per una visita specialistica. Molti non sanno la differenza che passa tra uno psicologo e uno psichiatra. Sono due cammini diversi, lo psichiatra studia medicina e poi si specializza, lo psicologo NON studia medicina
    e non cura con i farmaci, in molte situazioni collaborano per determinate patologie, ma uno psicologo onesto, non è in grado di curare una depressione. Infatti i Centri d’igiene mentale, prevedono entrambe le figure, ma lo psichiatra è normalmente il direttore del centro. Sono nati quando chiusero i manicomi, veramente con un ritardo colpevole,e lo scombussolamento lo vivono sulle proprie spalle
    le famiglie che hanno in casa un soggetto potenzialmente pericoloso, uno schizofrenico, deve curarsi in ospedale per brevi periodi e tornare in famiglia.Ci sono centinaia di famiglie che vivono questo dramma, l’avere in casa un malato grave, mette tutti i componenti familiari in una condizione di estremo disagio e terrore. Chi continua?

  10. 10
    lune -

    Sono perfettamente d’accordo con toroseduto.
    Diffidare dal medico di base che prescrive farmaci,differenza rilevatissima tra lo psicologo e lo pschiatra( lo psichiatra è un medico),aggiungo io…tra gli psichiatri, esser certi che sia quello giusto.Certo, questa è la cosa più difficile perchè chi non ha nessuna persona di fiducia nel campo medico brancola un pò nel buio.Però sono del parere che della persona (in)compentente te ne accorgi subito.
    Inoltre è importante fare una precisazione,non è matematico che lo psichiatra prescriva farmaci.Nel senso che,possiamo parlare all’infinito qui sopra sulla questione farmaco o meno,ma sarà il dottore,se lo ritiene opportuno,a prescriverli.
    Ci sono,come tutti sappiamo ( credo ) forme e forme del “male oscuro”,in alcuni casi è sufficiente il solo parlare con lo pschiatra che può offrire gli strumenti per capire meglio se stessi…e a volte questo basta.
    Magari è dentro noi stessi la soluzione e non lo sappiamo neanche.
    Quindi, Carissimo danxx,informati e vai…sono sicura che dopo ti sentirai meglio,a volte anche il semplice fatto di capire quali sono i nostri meccanismi,capire cosa c’è nel “buco nero” della nostra personalità,capire cosa ha generato questo buco nero,aiuta.
    Poi se ti darà farmaci,amen.Vuol dire che per ora è quel che serve e stai pur certo che non li prenderai a vita! è da folli…
    abbi fiducia in queste parole…
    Ti abbraccio forte.fammi sapere come procede.

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