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Lettera pubblicata il 12 Giugno 2014. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Master.
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Categorie: - Amore e relazioni
@ Master
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6_ Ancora Pazienza
7_ Ancora Tanta Pazienza
Se pensi di stare meglio nel breve, aspettati una ricaduta.
Ah la tua storia, neanche la leggo, tanto sono tutte uguali.
Sai qual è la differenza tra l’uomo e la donna che lasciano?
Di solito l’uomo che lascia, è sempre lo stesso… praticamente già tutti lo sapevano che avrebbe lasciato, xchè è il solito donnaiolo o uomo includente/peterpan… solo che la donna se ne innamora e pur sapendo com’è nn le importa. (avuto altro esempio una settimana fa… sembra incredibile).
Mentre la donna è una qualsiasi, potrebbe essere la donna + perfetta del mondo, quella di casa, di chiesa, o che ne so io… beh quando si guasta il chip… c’è poco da fare. E’ la vita!
Forza e Coraggio!
Bene perfetto, vedo che comunque il minimo comun denominatore è il fatto che ovviamente la strada è mia e posso affrontarla solo io, che non c’è alcun modo preciso per uscirne ma che prima poi ce la farò, ok afferrato, lo sapevo, ma mi fa piacere rileggerlo almeno me ne convinco sempre di più!
So di essere una lagna e di ripetermi spesso, oggi avremmo compiuto il nostro secondo anniversario e forse sarà anche questo che mi demolisce, sto anche sempre più facendo chiarezza su come lei abbia mollato tutto perchè interessata a quell’altro e la cosa è micidiale c....! Eppure lo sapevo anche 2 mesi fa, un mese fa, lo sapevo e fa sempre così male, che c.... di fastidio!
Voglio farmi forza, essere più uomo e saper resistere alla solitudine senza morire ancora di lei e per lei, ma quando si è così estremamente soli (vi giuro che ho veramente pochi sbocchi al momento, l’estate pure non aiuta) non riesco proprio a capacitarmi come posso riuscirci!
Io ho bisogno di non pensarci e devo capire cosa potrebbe non farmi pensare a lei e allo stesso tempo farmi stare bene, ma al momento non saprei proprio cosa inventarmi, mi sto sfogando facendo un pò di palestra ma purtroppo non la posso fare tutto il giorno…
Master
” cioè tu cosa hai intrapreso per dimenticare e superare tutto, stavi dentro casa e davi le capocciate al muro? non penso, sicuramente sarai stato più forte di me e sarai riuscito a crearti un qualcosa, degli svaghi e qualche bella conoscenza nuova, delle nuove relazioni!”
Stavo dentro casa, capocciate al muro, via il sonno, via l’appetito, arrivo della depressione e degli psicofarmaci, con tutti i problemi che comportano.
Stavo anche per perdere il lavoro.
Non avevo vie di uscita, e poi la mia ex mi ha lasciato tre mesi prima dall’inizio della malattia di una mia carissima parente, e poi il mio tracollo.
Il tutto è durato più di un anno.
La cosa più brutta è stata non tanto perdere lei, ma perdere me. Ad un certo punto, dopo tanta sofferenza creata dalle situazioni e dalla cattiveria gratuita che continuava ad arrivare dalla ex, ho capito che nella sofferenza c’è un qualcosa di positivo, perché ha la forza di distruggere tutto, ma ti concede anche la possibilità di ricostruirti, ed è quello che ho fatto io, non senza difficoltà e ricadute, comunque.
Piano piano mi sono rimesso in piedi ed ho capito che tutto sommato quel male per me è stato un bene.
Ora tu sei fresco di badilata in faccia, ma poniti come obiettivo quello di mettere da parte tutto ciò che ti possa ricondurre a lei.
Parti da lì, e vedrai che poi arriverà tutto il resto.
Non sei il primo e non sarai nemmeno l’ultimo a dover affrontare queste cose, ma c’è la farai, così come ce l’abbiamo fatta tutti.
E se un giorno la tua ex dovesse ritornare (ma non credo) allontanala pure, ma non per un tuo modo di orgoglio, ma per il semplice fatto che, una volta fatta la tua strada, il master che lei rivorrebbe, non esiste più.
Ce ne sarà un altro, forse migliore se sarai capace a cogliere questa opportunità.
E non forzare la guarigione. Ha i suoi tempi,
E non tirarti indietro di fronte alle difficoltà che ti si presenteranno, ma affrontale tutte.
Non nascondere nulla sotto il tappeto, ma attraversa tutta la tempesta. Non evitarla, altrimenti ti fregherà.
Ricordati che non sei tu quello che ti sei comportato in maniera indegna.
Ciao
ciao Master, condivido in pieno le sagge parole di M. e aggiungo di prenderti cura di te, coccolandoti, regalandoti semplici cose che ti piacciono (che so, il tuo piatto preferito, un film, un concerto, qualcosa che desideravi da tempo, etc…)
Impara a volerti bene, ad essere paziente e comprensivo con te stesso, non autodenigrarti e anzichè importi di “non pensare” (è impossibile, per ora), proponiti di avanzare poco alla volta giorno per giorno, ritagliandoti momenti per te e godendo delle piccole cose che accadono. E quando ci saranno momenti di ricaduta sappi che è assolutamente normale, come ti hanno scritto tutti non bisogna avere fretta ma tanta pazienza, e un po’ alla volta sentirai una nuova consapevolezza nascere dentro di te. Trovo che imparare a volersi bene sia, oltre che essenziale, anche molto stimolante e costruttivo: pian piano ti accorgerai che più riesci a prenderti cura di te stesso, più sarai sensibile e attento anche ai bisogni di quelle poche ma imprescindibili persone care che ti circondano.
Io ho iniziato questo percorso 3 anni fa in seguito ad una badilata simile alla tua e ad oggi posso dire che è stato un bene sia successo: sul momento mi ha distrutta in mille pezzi, mi sentivo completamente persa, ma poi mi ha dato la grande opportunità di prendere finalmente in mano la mia vita come non avevo mai fatto fino ad allora. Il coraggio subentra man mano. E ti accorgerai che il progetto di (ri)costruire sè stessi è uno dei più emozionanti, fortificanti e appassionanti che ci sia data la possibilità di vivere.
Un abbraccio!
Grazie ragazzi le vostre parole sono molto utili per me.
Vi garantisco che sto pensando a me stesso e lo farò in maniera duratura e costante, a lei ho pensato in alcuni giorni senza sosta, in altri poco e magari senza troppa enfasi, spero che il tutto possa scemare, l’idealizzazione di lei purtroppo continua a riaffiorare dentro la mia testa poichè ero sicuro di aver capito perfettamente il tipo di persona che avevo davanti, ma come ben sapete tutti compreso il sottoscritto, le persone non finisci mai di conoscerle.
Mi sto buttando sullo sport, lo sfogo e la voglia di ricostruirmi fisicamente e anche a livello generale di vita, l’ho ben impresso davanti e ci riuscirò!
Di lei purtroppo ho quel ricordo d’amore e di tristezza per la fine di un qualcosa che pensavo potesse essere la mia vita per sempre o perlomeno per gli anni a venire, ahimè credo d’essere un timoroso del tempo, del non esser ancora riuscito a prendere la strada giusta, e quindi vivo un pò di paura di non riuscire a trovarlaa in tempo.
In tempo, intendo dire prima di invecchiare, personalmente ho un’idea di futuro con famiglia e lavoro che vorrei non fosse stravolto e di conseguenza diventa un’aggravante, avevo gia deciso l’imminente futuro o perlomeno cosa volessi fare, la speranza di andare a convivere con la volontà reciproca (pensate lei lo voleva quasi più di me) di avere un figlio immediatamente, poichè io per primo ma anche lei, siamo per la famiglia giovane e personalmente non mi spaventa l’esser poi limitato dai figli, anzi…
E insomma anche questo “aver perso il treno” che poi nella sostanza sarebbe che i miei desideri di sistemazione sono andati in pezzi, ecco questo è un altro motivo d’abbattimento e quindi poi nell’aggiunta al costante pensiero di lei e l’amore che provavo e anche la mancanza di tutto quello che era, ne fanno un mostro immenso da vincere!
Però è sicuro, ve lo garantisco, che non mollo, è tosta ma ce la devo fare, arriverà qualcosa prima o poi, non mi resta che vederla così!
Ho purtroppo la sfortuna di averla nello stesso luogo di lavoro di mia madre, quindi è capace che le notizie, e le voci mi arrivino, come magari è possibile che ci siano altri contatti come è già successo causandomi dell’ulteriore fastidio e difficoltà nel dimenticare, ma che vi devo dire la sfortuna arriverà al culmine e magari girerà il vento nel momento più giusto, nel mentre ascolterò qualsiasi cosa mi direte…
Buongiorno a tutti.
Signori sono ancorato, oltre il malumore e il morale sotto i piedi proprio, ho sviluppato un altro sentimento che non mi da pace.
Oltre a soffrire ancora i dispiacere per come sia finita, la malinconia e i ricordi e sopra ogni cosa il fastidio assoluto che lei possa avere altre relazioni, altre braccia che la tocchino etc etc (cosa che mi ammazza letteralmente…ma perchè?).
Oltre tutto questo, gia devastante di suo, mi infastidisce enormemente il fatto che lei a differenza mia si diverta come se niente fosse (ovviamente), nella sostanza mi infastidisce saperla senza problemi, felice e in compagnia degli amici, quindi completamente spensierata. (credo che inconsciamente ho anche la paura di essere dimenticato…e non so proprio dirvi perchè provo questo sentimento).
Insomma sono infastidito completamente dalla sua condizione attuale, da tutto quello che lei sicuramente si ritrova ora e che non merita!
Ma mi spiegate perchè questa cosa???
Master,
tu sei infastidito dal fatto di non trovare una risposta alla seguente riflessione: ma perché chi crea macerie umane non paga mai, ma sta bene? Perché le conseguenze dei cattivi comportamenti non le pagano chi li mette in pratica, ma chi le subisce? Perché la regola della ruota che gira, in realtà non esiste. Come fa questa gente a non provare più nulla, a trattare gente e sentimenti come soprammobili da spostare quando danno fastidio?
Ebbene, queste domande me le sono sempre fatte anch’io e ti posso dire che una risposta non l’ho ancora trovata. Forse per capire avrei dovuto trovarmi dall’altra parte, ma sinceramente non ho un pelo così sullo stomaco.
E’ passata un’altra settimana dal mio ultimo intervento, mi piacerebbe dirvi che le mie giornate siano migliorate, che i pensieri rivolti a lei spariti e il dolore diminuito, ma non è così.
I giorni passano ma i giri mentali restano e anzi si accentuano, anche perchè sappiamo tutti che col tempo tornano alla mente tanti particolari che danno modo di mettere insieme, almeno in parte, il puzzle di tutta la questione.
E torna inesorabile quel pensiero rivolto al fatto che per me era la storia giusta, era una storia sulla quale puntare e triste devo constatare ogni giorno che sia finita nel peggiore dei modi e la persona che fino a qualche mese fa era la mia metà adesso non è che un’estranea, finita in chissà che posto e con chissà che individui tristi, lontana da me ed il mio mondo che erano suoi e che ora non lo saranno mai più.
Devo accettarlo, lo accetto poi ci ricado e un c.... di sali e scendi e io non ce la faccio più vi garantisco, tengo botta, però fa male, è pesante ricordare come quello che era il mio amore ad un certo punto ha cominciato a provare interesse per un’altra persona, ad esserne prima turbata mentre era con me e poi non appena scoppiata la bomba tra noi si è spinta subito in quella situazione consapevole che avrebbe distrutto la nostra storia nella SUA testa perchè se anche avesse capito stando con questo che voleva me, ci sarebbe comunque stata un’altra persona tra noi che ha avuto quello che avevo io ed è una cosa che non puoi dimenticare e non potrebbe mai tornare nulla come prima a meno che con molta forza si torni sui proprio passi dimostrando 1000 volte più amore, ma anche in quel caso non penso sarebbe mai tornato niente com’era.
Fa male perchè vi giuro non era una storia da poco, fatta da due che in realtà l’uno con l’altra non ci azzeccavano niente, dal di fuori ogni volte che qualcuno mi chiede “insomma con…?” e al sapere che ci siamo lasciati e nel modo che sapete, restano tutti stupefatti, increduli ripetendo tutti che non se lo sarebbero mai aspettati e che insieme eravamo perfetti.
Questa cosa a me fa pensare, fa pensare molto , perchè allora insomma non ho combattuto per qualcosa che tutti credevano fuori dal mondo, non lo credevo io e non lo credeva nessun’altro.
Io vorrei veramente dedicarmi a me stesso, mi piacerebbe passare anche una giornata senza pensarla, vorrei buttarmi in nuove conoscenze, ma sono un imbranato (lo sono sempre stato) e non so come si fa, non c’ho mai saputo fare, chi mi insegna? 😀 ahahah
Ciao Master, ho letto la tua lettera ed i vari interventi. Io sono sulla tua stessa barca ma con 6 anni di relazione alle spalle: ti garantisco ne uscirai, ce la devi fare. Io mi sono buttato nello sport e negli hobby, se ti interessa qualcosa frequenta qualche corso o iscriviti a qualcosa: fare è molto meglio che pensare in queste situazioni ed aiuta a conoscere gente nuova, anche solo per distrarsi.
La mia ex è andata via di casa a giugno, finora no-contact da entrambe le parti, ovviamente sto male con alti e bassi e la stessa cosa avverrà a te ma devi tirare fuori l’orgoglio, la voglia di vivere e di essere migliore di chi non ci ha voluti.
Cerca di non incolparti dell’accaduto: tu hai fatto quel che potevi e se chi ti stava accanto avesse avuto vero amore per te avrebbe accettato anche un momento difficile, ti avrebbe aspettato.
L’amore è razionalità guidata dall’emotività e non si può capire cosa salti in testa agli altri, come loro possono pensare la stessa cosa di noi.
Forza e coraggio!