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Non amare più la moglie e restare solo per i figli?

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve, un quesito che mi fa star male: saro’ brevissimo. E’ giusto rimanere in famiglia con 26 anni di matrimonio e due figli  17-23 anni solo per non far soffrire i figli, non provando più nulla per la moglie, fingendo un amore  che in realtà non esiste più, o e’ meglio andarsene e fare la propria felicita’ (sapendo che c’e’ una terza  persona pronta a darla) sulla infelicita’ dei figli?? Premetto che con la moglie grandi litigi e dissapori non ve ne sono,…però non c’è neanche quel feeling e complicità che servirebbe per  tenere legate due persone. Vige un rapporto freddo fatto con il sex richiesto solo da lei…in quanto a me….non va più. Grazie Franco.

Lettera pubblicata il 19 Maggio 2018. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 56 commenti

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  1. 41
    E -

    Il matrimonio è matrimonio, fatto di sacrifici e alti e bassi. Poi, arriva una primavera inaspettata, vedi le farfalle svolazzare come un risveglio da un bozzolo larvale, e pensi di essere rinato anche tu, a vita nuova, dal bozzolo. Poi, però, come una falena, attratta dalla luce, ci resti appiccicato o spiaccicato, che dir si voglia, a quel bel lampione. ????

  2. 42
    rossana -

    Franco,
    “domanda se fosse giusto mentire un amore svanito per non far soffrire figli, o esser sincero e rifarsi una vita serena sulle spalle dei figli che potrebbero soffrire per tale decisione..” – il riscontro in astratto non può che sfrangiarsi in due opposti orientamenti di valori, che tengono solo in parte conto dei figli.

    li conosci? se sì, almeno abbastanza, rispetto alle loro età e ai loro temperamenti, credo tu possa trarre dall’osservare per qualche tempo le loro considerazioni o reazioni su alcuni temi sensibili una valutazione di massima della sofferenza che a ognuno di loro potrebbe arrecare una separazione.

    sciogliere legami famigliari consolidati nel tempo è raramente indolore, per nessuna delle persone coinvolte. molto dipende dall’entità della ferita che si immagina di poter arrecare, e questa sei il solo a poterla a grandi linee prevedere. regolandoti poi di conseguenza.

  3. 43
    maria grazia -

    Rossana, non ci provare… il prendere le “difese” dell’ amante da parte mia, non va inteso nel senso che pensi tu. Continuo ad essere convinta del fatto che non si devono inseguire le infatuazioni, ma i rapporti concreti basati su sentimenti costruttivi. In questo caso specifico, mi pare di capire che non ci sia la volontà dei due coniugi ufficiali di superare la loro crisi di coppia e di andare oltre quelli che sono i meri aspetti materiali che tengono in piedi il loro menage. Per cui mi sono espressa a favore di una SANA separazione, che serva a ritrovare se stessi e a riprendersi la propria vita. I legami familiari volti alla salvaguardia dell’ equilibrio dei figli si potrebbero comunque mantenere. I mariti che alle loro amanti dicono il contrario, mentono. Ma ovviamente questa non è la scelta migliore in TUTTI i casi similari. La gente purtroppo è convinta che una volta saliti all’ altare non si debba fare più NULLA per alimentare e rinsaldare il rapporto, mentre invece..

  4. 44
    maria grazia -

    .. mentre invece il “difficile” comincia proprio da quel momento in poi. Chi AMA davvero si impegnerà a superare i momenti critici, riuscendoci senza troppi problemi. Che è cosa diversa dal restare sposati per salvare la facciata ( e il portafoglio ).
    Poi dai.. il discorso di Yog non lo puoi definire maschilista. semmai “paraculista-opportunista”, questo si. ed è un discorso valido solo per gli uomini che sanno essere REALMENTE cinici ( un pregio alquanto raro ).

    Per quanto riguarda E, mi pare evidente che trattasi di ex moglie cornificata a suo tempo dal marito.

  5. 45
    rossana -

    Maria Grazia,
    “Continuo ad essere convinta del fatto che non si devono inseguire le infatuazioni, ma i rapporti concreti basati su sentimenti costruttivi.” – mai affermato il contrario. per me resta solo difficile stabilire a priori, per ALTRI, quali sia la differenza fra infatuazione e innamoramento, con l’intento di identificare, fin dall’inizio di un rapporto amoroso, quali siano le poche o tante possibilità che, con il tempo e l’approfondimento di conoscenza, gli consentano di stabilizzarsi in una più o meno lunga durata.

    “In questo caso specifico, mi pare di capire che non ci sia la volontà dei due coniugi ufficiali di superare la loro crisi di coppia” – a me sembra che in questo caso sia piuttosto il marito, che frequenta da tempo un’amante, a non essere più interessato a “ricucire” la crisi con la moglie, che forse si è accorta troppo tardi dell’allontanamento fisico o emotivo del coniuge. inutile chiudere la stalla dopo la fuga dei buoi!

  6. 46
    maria grazia -

    Rossana, ma innamoramento e infatuazione sono la stessa cosa. Un rapporto che ha tutti i presupposti per trasformarsi in qualcosa di durevole e costruttivo lo puoi riconoscere facilmente e abbastanza presto rispetto a ciò che invece è destinato a restare solo una storiella con scadenza. Poi ovvio la garanzia del “per sempre” nessuno può darcela a priori ma questo è un altro discorso e la sfera di cristallo non ce l’ ha nessuno di noi. Tutto quello che ci è dato di fare è saper riconoscere a posteriori le relazioni che abbiamo vissuto per quello che sono EFFETTIVAMENTE state, senza ostinate e puerili prese di posizione ( ora immagino interverrà “Xavi” per ironizzare sulla “posizione”, ma non importa. L’ importante è che chi deve capire capisca )..

  7. 47
    maria grazia -

    ..Nel caso di questo matrimonio, il marito forse avrà sbagliato. Ma la moglie – probabilmente cieca e sorda alle istanze e ai bisogni del marito, probabilmente tutta incentrata su se stessa, come gran parte delle mogli di “vecchia data” – non è stata da meno.

  8. 48
    rossana -

    Maria Grazia,
    infatuazione, innamoramento e cotta hanno connotazioni diverse. sono simili ma non hanno le stesse caratteristiche di base.

    non è che questa descrizione sia la Bibbia dell’attrazione amorosa ma ne evidenzia le principali differenze:
    http://www.donnamoderna.com/salute/amore-innamoramento-infatuazione-differenza

    è la prima che appare sul motore di ricerca con la parola “infatuazione”.

  9. 49
    franco11 -

    Non voglio colpevolizzare la moglie per il “concentrarsi su se stessa” non è tipo, forse la colpa è più mia che ho sempre subito il suo carattere freddo, facendomi solo ora, che con l’avanzare dell’età che ci fa diventare meno permissivi, esigere quel rispetto ed amore che in una coppia dovrebbe esistere. Leggerò le vostre partecipazioni , sia favorevoli che contrarie , facendone oro , sperando che possano aiutarmi a intraprendere una decisione saggia . Grazie a tutti.

  10. 50
    Gabriele -

    In ogni caso, sul divorziare o meno, sta a quanto i genitori riescano ad essere adulti, senza che i figli debbano responsabilizzarsi per i fatti propri, divorziare si sì può divorziare, l’importante che sia un litigio tra genitori, e non tra una donna è un uomo che si sono cornificati, anche Perchè ti ho già spiegato, che devi fare attenzione alle motivazioni del divorzio (rischi la separazione per addebito, sè tua moglie lo scopre, o se apri il discorso separazione, magari ha già raccolto delle prove contro di te) più nel divorzio in se.

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