Salta i links e vai al contenuto

La mia vita con un passivo aggressivo

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: La mia vita con un passivo aggressivo

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 32 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    Fabio -

    Voglio dire la mia…anche io mi sono ritrovato mio malgrado a scoprire di appartenere a questa “cerchia”…in modo forse più soft..ma cmq. Questo lato di me mi ha fatto perdere la mia adorata famiglia. Ebbene si, mia moglie mi ha lasciato dopo tredici anni di storia e sette di matrimonio. Non sto a cercare giustificazioni, ma avendo avuto un infanzia in cui l’unica manifestazione di amore era sotto ilpiano materiale..ho inizialmente fatto lo stesso con la mia adorata moglie. Ma con il tempo ho imparato invece che l’amore va dimostrato anche con i gesti, con le parole, con i fatti…e allora ho scoperto un mondo nuovo fatto di coccole, tenerezze, sorprese al partner e gesti dolci che oltre a lei davano tanto anche a me…purtroppo il tutto condito da episodi in cui, durante i litigi (che ci sono per tutte le coppie eh..) non riuscivo a contenere la rabbia..) mai toccata con un dito il mio amore,ma purtroppo a parole si…alzare la voce o insultare erano uno sfogo più forte di me..per poi capire che non ce l’avevo con lei…certo…ma con me stesso…talvolta reprimevo..talvolta era più forte di me…per questo..senza dilungarmi…voglio dirvi con il cuore di non giudicare a priori ma di cercare di comprendere e magari di capire…persone come me vanno aiutate…siamo vittime di noi stessi…bisogna cercare di parlare..vedere la realtà per quella che è e incanalare questa rabbia verso qualcosa di positivo…perchè altrimenti danneggia noi e chi ci sta intorno…no…non siamo cattivi..anzi…ma mi rendo conto che chi ci sta al fianco deve fare un grande sforzo per comprenderci…per cui ti dico…in base alla mia esperienza…se ami quest’uomo non lasciarlo…aiutalo se puoi..trova tu il modo ma aiutalo perchè in lui c’è sicuramente qualcosa di bello…e tanto…ma a volte è mascherato…da questo problema. Per la vostra felicità ti prego non mollare…lotta per quello che hai e vedraiche basta poco…io purtroppo ci sono arrivato tardi e mia moglie ha mollato..proprio quando io ho fatto un gran lavoro su me stesso e sono completamente rinsavito…ora il mio amore non lo vuole più..mi ha etichettato per quello che ero..e non le interessa vedere chi sono..con tutto dovrò anche rinunciare a mia figlia…7 anni…un angelo..la vedo..ma non è mai come fare il papà nella quotidianità. Mi raccomando..non fare come ha fatto mia moglie..lotta per ciò che hai ed un giorno vedrai ne sarai fiera e lui ti ringrazierà. Vi auguro ogni bene. Io sono in un baratro senza fondo oramai. So di essere bello dentro..so di essere pieno di amore da darle…e tanto..ma mia moglie non ne vuole più sapere..credimi…la nostra vita era bella insieme..ma è bastato qualche episodio..in cui è uscito fuori il peggio di me..anche se solo verbale..per far finire tutto. Arrendersi…divorziare..è la via più semplice. Lotta per ciò che ami. Quest’uomo va aiutato. Vi auguro ogni bene.

  2. 22
    coccinella -

    salve ,non so da quanto tempo sono presenti queste email ,ma ho anch’io lo stesso problema.Sono fidanzata da due anni con un ragazzo che ho rincontrato dopo tanto tempo dalle scuole medie,io ho 26 e lui è un anno più piccolo di me. Mi sono innamorata della su spontaneità, ma pian piano mi sono resa conto che aveva qualcosa che non va,si lamenta in continuazione,tende a scaricare la colpa su di me per qualsiasi cosa che succede anche una stupidaggine.Per tutti questi mesi ho reagito male piangendo ed urlandogli contro per i suoi continui maltrattamenti ,malumori,per il poco entusiasmo e questo senso di accusa continua che ha verso di me,nascondendosi dietro al fatto che non alza la voce e per questo è tollerato tutto quello che mi dici e che mi fa,anche le offese più gravi,le mancanze di rispetto verso di me e la mia famiglia,il volere sempre qualcosa dalle persone che gli stanno vicino,il forte senso di materialismo, perchè per lui tutto si rapporta ai soldi.Io lo amo e non riesco a stare senza di lui,anzi vorrei aiutarlo oggi per la prima volta mi sono resa conto che tutto ciò che avete descritto voi,tutti i sintomi della malattia sono gli stessi,mi sono resa conto che non serve stare male mi vengo proprio crisi isteriche e di pianto perchè difronte ad i miei ragionamenti normali lui si arrampica sugli specchi parlando a vanvera e senza senso, non giungendo mai ad una conclusione se non quella di lasciarmi,perchè io non sto zitta ed odio le persone incoerenti.Non posso certo ridurmi a stare zitta e sopportare anche quando mi sento trattata male ,come posso aiutarlo,lui non lo ammetterà mai di essere malato,perchè per lui la malata tra i due sono io,ma non voglio stare senza di lui io lo so che mi ama ed io amo lui ,ma non so come fare…aiutatemi vi prego vorrei un consulto da una psicologa anche on line se è possibile perchè io non lavoro e non posso permettermi di andarci.Sto troppo male per favore aiutatemi…

  3. 23
    Giulia -

    Forse arrivo troppo tardi per un commento,noto che il tuo post è di alcuni anni fa.Navigavo internet in cerca di risposte.Sto vivendo la tua stessa vita.Mio marito è stato dichiarato ” passivo -aggressivo” da una psicologa che siamo andati a vedere per un po’ di volte perchè non ce la facevo piú ad andare avanti cosí. Lui non ci va piú perchè ovviamente sono io la pazza che ne ha bisogno.La psicologa me l’ha detto a chiare parole : scappa o quest’uomo ti fará impazzire.
    Quindi sto prendendo il coraggio a due mani e cercando una casa ed un avvvocato perchè non ne vale la pena.Persone cosí non vogliono essere aiutate .Meglio vivere sole che vivere una situazione cosí triste. So cosa vuol dire sentirsi sole ,umiliate,invisibili,so cosa vuol dire vivere con il continuo sarcascmo e le solite battutine tutte rivolte a distruggere la tua autostima. Spero che tu abbbia trovato la via per uscirne .

  4. 24
    Maria graxia -

    Dall’ultima lettera che ho letto sono passati un po di anni, vorrei portare la mia testimonianza non troppo diversa dalle altre Sono una donna di 62 anni e convivo con questo malessere da oltre 35.Svariate psicoterapie di coppia e non hanno portato alla soluzione. Ho provato nel corso degli anni a separarmi da questo uomo, ma alla fine lui mi convinceva che separati saremmo Stati entrambi peggio. In seguito a ad un corso di comunicazione, i termini passivo-aggessivo hanno fatto breccia nel mio cervello martoriato da anni e senza via d’uscita. Da quel giorno in poi ho aspettato il giorno per dire definitivamente basta.Per anni ho cercato risposte dentro e fuori di me per questo nell’incapacità di comunicare con un uomo che non si accorgeva che esistessi.Mi è capitato spesso di piangere durante i nostri rapporti sessuali.Ho subito bugie talmente evidenti da chiedersi perché.la convivenza strettissima del coronavirus hanno finalmente maturato la consapevolezza della separazione…

  5. 25
    rossana -

    Maria Graxia,
    a volte occorre molto tempo per capire se stessi e il partner, per smantellare vecchie costruzioni amorose (in alcuni casi proprio tali sono).

    meglio tardi che mai, soprattutto se ora sei in grado di decidere con sicurezza e autonomia economica.

    non sarà facile ma poi dovresti poter star meglio.

    un abbraccio.

  6. 26
    Esther78Myself -

    Ora ti dico io come fare: nessuno ti corre dietro! Pensa a questo. Perciò, organizzati con tutta calma mentre lui ti ignora. trova una nuova casa che ti piaccia. e nel tempo libero rendila tua e facci belle esperienze. Invita amiche, amici, vivitela, come una seconda vita solo tua. POI, iscriviti su meetic e trova un uomo che voglia sposarsi. Cominciate a vivere insieme, dopo aver capito che andate d’accordo e che non ci sono intoppi alla vostra relazione. Prendilo: vedovo o divorziato. e senza figli. Solo. Detto questo, sempre in silenzio, vai da un avvocato e inviagli la separazione. Poco per volta fai i tuoi bagagli e trasloca. Lascia le chiavi sul tavolo e delega tutto all’avvocato. non servono parole.

  7. 27
    Maria -

    Buongiorno
    Ho trovato questo post cercando su internet il comportamento passivo aggressivo
    Sono sposata con un uomo che ha tutte queste caratteristiche..
    Ho un bimbo di 2 anni che è la mia ragione di vita..che mi ha dato tanta forza
    Ho provato in tutti i modi a far migliorare le cose,che non vanno bene da almeno 3/4 anni..ma lui non vede problemi..non esiste che si vada da un terapista di coppia..perché lui non ha problemi..solo io li ho.
    È una persona che non si prende mezza responsabilità,passiva,inconcludente..sembra che gli pesa tutto..
    Ho sopportato bugie palesi,che nasconde dietro la finta rabbia per farmi sentire sempre in colpa..
    Sono sempre io a sbagliare..lui non sbaglia mai.
    È praticamente solo..non ha amici..e con la famiglia ha un finto rapporto di pace..
    È un bambino in tutto..
    Ora con questa convivenza forzata sono arrivata alla frutta..litighiamo sempre..ma lui non fa assolutamente niente per migliorare..sempre il solito copione.

  8. 28
    Esther78Myself -

    Ignoralo. E con molta calma, pensa a come costruirti una altra vita, con la custodia di tuo figlio. Ignoralo. È l’unico modo per vivere in pace. Cerca altrove le tue amicizie. Costui è un morto che fa danni, niente di più.

  9. 29
    Yog -

    Maria, spiace ricordarti che ‘sto prodigio lo hai sposato (?) TU e che TU ci hai pure fatto un figlio (?).
    Chi nasce quadro non è che migliora e diventa tondo, solo certi vini rossi dell’Alloise ormai possono migliorare invecchiando.
    Al massimo uno diventa tonto, se già non lo è di suo, e – non sarà certo il caso vostro – molti sono in questa incresciosa situazione fin dall’età prescolare.
    Prima di tutto fatti due domande su te stessa, sulla tua capacità di giudicare le persone e sul tuo possibile futuro.
    E datti delle risposte serie, inutile cercare autogiustificazioni.

  10. 30
    Esther78Myself -

    La “mancanza” di genitori, in un modo o nell’altro: può essere causa di immaturità affettiva. Prendi le sue azioni come provocazione a causa di questo. Vendicarti di lui non ti renderà affatto giustizia. Ignorarlo per sempre, sì.

Pagine: 1 2 3 4

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili