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Mi sono innamorata di un altro uomo

di Au

Ciao a tutti, il mio nome è Rita. Scrivo forse anche per liberarmi da questo peso che porto in fondo al cuore. Ho 37 anni, sposata da 10 anni, madre di 2 figli, da 2 anni mi sono innamorata pazzamente di un altro uomo. Lui ha lasciato la moglie poco prima che iniziasse la nostra relazione clandestina, io nel frattempo mi sono disinnamorata completamente di mio marito. In questi anni sono molto cambiata, con mio marito il rapporto si è sempre più congelato, abbiamo parlato di separazione ma non ci siamo mai arrivati perché nel frattempo ho perso il lavoro e affrontare due drammi in uno sarebbe stato davvero troppo…. Così stiamo insieme per i nostri figli, un rapporto da parte mia mantenuto in piedi dal triste materialismo. Lui mi perseguita, mi segue, mi spia, in modo invadente cerca sempre di origliare se parlo con un amica, se accendo il cellulare guarda con chi chatto o chi mi scrive… In modo paranoico mi ripete che finirò sotto un ponte. Situazione tristissima. Opera su di me da sempre pura violenza psicologica. Mentre vivevamo più o meno sereni la nostra vita matrimoniale ho perso la testa per Christian: l’uomo che ho sempre desiderato e che non ho saputo attendere, tutto ciò che ho sempre sognato è condensato nella sua persona. Dopo 2 anni di attesa ha preso le distanze da me, era molto innamorato poi, deluso da questa separazione che non mi decidevo ad affrontare, ha cominciato a credere che lui per me fosse solo l’avventura di una capricciosa. Alla fine, sebbene io ami questo uomo, ho distrutto tutto per le tante paure che riguardano sopratutto il mio futuro, non mi sento sicura senza il mio lavoro. Ho paura. Sono una donna molto triste e sola. Ho anche sbagliato perché non si dovrebbe mai tradire, perché ritrovarsi a vivere una storia parallela dove l’altro non lo consideri amante procura un dolore fortissimo. Ti senti sporca, legata a un presente che non ti appartiene. Oggi non vivo più serena, Christian è un punto di riferimento per me, oggi penso che debba farsi una vita normale, per quanto mi riguarda sono alla ricerca di un nuovo lavoro da 6 mesi per chiedere la separazione, non voglio più avere a che fare con mio marito. I tradimenti sono dolorosi anche per chi li commette, spesso chi vive una relazione clandestina non considera l altro un amante ma la sua dolce metà e prova rabbia nel vivere i sentimenti nell’ombra. Cosa ne pensate?

Lettera pubblicata il 11 Giugno 2019. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 33 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    Rdf -

    Cosa ne Pensiamo? Pensiamo che sposare una donna equivalga a spararsi da soli sui xxglioni!!

  2. 2
    Angwhy -

    Una domanda,ma quando hai conosciuto tuo marito, presa dalla smania di fare figli, hai x caso scaricato qualcun’altro dall’oggi al domani?
    magari dandogli del “senza palle” perche non voleva prendersi delle responsabilità?
    se si,brindo alla salute di quel qualcuno (e anche alla tua).
    Prosit.

  3. 3
    lovely -

    La solita storia…pensa a te stessa e ai tuoi figli. Metti in secondo piano marito e amante. Metti ordine nella tua vita: lavoro, indipendenza, non trascurare mai i figli, e quando sarai a posto fermati. Pensa a te, potresti sorprenderti a non correre da nessuno, ma sorridere a te stessa.

  4. 4
    Rdf -

    Peccato che a lovely sfugga Arrogantemente, prepotentemente, capricciosamente,che i “suoi” figli lo siano anche del marito…

  5. 5
    Yog -

    Mah. Fossi in te pondererei bene la situazione: hai 37 anni e due figli, sei sicura che la tua dolce metà “alternativa” sia disposta a prendersi ‘sto carico? Secondo me ti farà una pernacchia, perciò vedi di rimettere insieme i cocci con tuo marito

  6. 6
    Nip56 -

    “I tradimenti sono dolorosi anche per chi li commette”

    Come minimo ti faranno santa. La tua storia è uguale a tante altre, il tuo principe si è divertito 2 anni e quando ti ha visto quasi decisa a lasciare tuo marito ti ha scaricata dandoti le colpe. In ogni caso la vita è la tua e se ti sei trovata in un vicolo cieco devi uscirne da sola. Fatti però un esame di coscienza :hai tradito tuo marito e la tua famiglia per due anni, strombazzavi con il tuo principe e poi tornavi a casa perché ti sentivi al sicuro. Forse qualche commento femminile saprà darti un po’ di consolazione.

  7. 7
    lovely -

    Commento 4: Rdf non mi sfugge niente. Queste storie sono fin troppo diffuse e ormai noiose da commentare. So che i figli sono anche del marito ma immagino anche che il marito, a differenza dell’autrice della lettera, ai figli ci pensi. Pertanto ho ritenuto di non specificare nulla in merito. Cosa avrei dovuto dire a ‘sta crista? Qualcosa del tipo “pensa a tuo marito e alla tua famiglia!” Ormai, ha già contaminato tutto irrimediabilmente. Pertanto, chiedendo lei stessa un consiglio, il mio è “pensa a te (e ai figli, questo sempre) e non agli uomini in questo momento”. Punto. Il marito mi fa pena, che devo dirti? Se scriverà una lettera anche lui gli darei il medesimo consiglio, pensare a sé stesso e ai figli.
    Quanto al tenore arrogante, prepotente e blabla che ne hai inteso tu, bé, non ci hai preso. Sono annoiata da queste storie. la gente non sa quel che vuole, e quando lo capisce comunque scegli di restare nell’ambiguità e proseguire una vita promiscua. E’ folle e poco stimolante.

  8. 8
    Dingus -

    “Opera su di me da sempre pura violenza psicologica”

    ehi ma lo stai tradendo tu o no? guarda che lo stai distruggendo tu TUO MARITO, n.b. il papà dei tuoi figli! è una vergogna bella e buona.

    “ma non ci siamo mai arrivati perché nel frattempo ho perso il lavoro e affrontare due drammi in uno sarebbe stato davvero troppo….”

    Poverina vero? nemmeno vuoi prenderti le conseguenze di ciò che fai…troppo comodo.

    No, assolutamente non provo empatia per te. Spero che tu finisca davvero sotto un ponte, ripudiata dal tuo oramai ex marito, come pure dai tuoi figli.

    Sai AU (non è tutto AU quello che luccica), nella vità è tutta una questione di volontà. Non è che ci si disamora improvvisamente, capita solo perché lo si vuole. Di conseguenza, non hai ancora imparato ad amare: a 37 anni suonati, non hai cambiato abbastanza partner per capire che l’amore è una decisione? io posso odiarti dentro di me, ma aiutarti se ti vedo in difficoltà.. non credi?

    Hai 2 figli che sicuramente amano loro padre..come puoi solo PENSARE di togliergli questa stabilità? non è che poi ti limiti solo a pensarlo, lo fai proprio nel modo più subdolo.

    UOMINI NON SPOSATEVI. MAI. QUESTI DISCORSI LE NOSTRE NONNE NON LI FACEVANO.

  9. 9
    lovely -

    Poi io parto dal principio che ci sono solo due persone che non si dovrebbe mai tradire nella vita: sé stessi e i propri figli se per qualche ragione si è deciso di metterne al mondo. Sé stessi perché la vita è una, lo scopo della stessa non è ancora ben chiaro, pertanto bisogna concedersi di essere felici. Punto. Non si ama l’uomo sposato e con cui abbiamo creato una famiglia? Non è un reato. Mettetevelo in testa uomini! E piantatela di prenderci a martellate o coltellate perché ci siamo permesse di smettere di amarvi. Allo stesso modo le donne dovrebbero smetterla di agire solo per il proprio tornaconto e mettere un po’ più di testa e cuore in quel che fanno. I figli, bé, è semplice, loro non centrano. Vanno sempre difesi, amati, educati e messi al primo posto, qualsiasi casino combinino i genitori.
    In conclusione la gente, in generale, fatica a prendersi le proprie responsabilità, anche quando vuole dire restare con le chiappe a terra. Questo produce solo rancore e situazioni al limite.
    Si può amare, e si può smettere di amare, che cacchiarola, basta essere onesti. Uomini cavernicoli e donne approfittatrici.

  10. 10
    Nip56 -

    Tradire il marito è già tradire se stessi!!! lovely la scusa di non amare più il proprio marito, non regge più perché l’amore che voi donne cercate esiste solo nella fase adolescenziale, poi si diventa grandi e capisci che la vita è fatta di sacrifici o privazioni personali da dedicare alla famiglia. Ma questo è un concetto superato per tanti che vivono per il proprio Ego.

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