Mi sento solo, vorrei morire
di
solo88
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore solo88.
29 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Ciao Beppino. Abbraccio ricambiato.
Mi fa piacere che tu abbia espresso tenerezza anche per Maria Grazia.
Sei uno dei pochissimi capaci di gratitudine. Pregio rarissimo, appannaggio dei forti!
Grazie Beppino un caro saluto e un abbraccio anche a te! Come stai tutto bene?
Rossana, il caffè a volte lo prendo al bar o me lo prepara mamma, non vedo la necessità di imparare a fare il caffè, piuttosto dovrei imparare a come cucinare un piatto di pasta con pomodoro passato, e il petto di pollo o carne, anche se mangiare sempre le stesse cose stanca, dovrei imparare tante cose. Per il quaderno può essere un idea.
maria grazia, un po’ di mesi fa ci siamo scritti per email ricordi? Scusa se poi non ti ho più scritto ma non sapevo di cosa parlare, se hai tempo rileggi le email che ci siamo mandati era verso inizio novembre 2024 comunque si bisogna cavarsela da soli, ho una sorella ma è sposata e ha i figli, ha la sua vita, un domani non voglio andare ad abitare con la sua famiglia, voglio essere indipendente a casa mia
Per Solo
Se sai come procurarti il caffè del mattino uscendo di casa, puoi evitare d’imparare a farlo.
Passiamo all’obiettivo del piatto di pasta, oggi facilissimo da realizzare.
Metti su fuoco medio una pentola che possa contenere 1 litro o 1 litro e mezzo d’acqua, (misurala con il contenuto di una bottiglia), a seconda della quantità di pasta che vuoi preparare (80-100 grammi o 120-150 grammi).
Quando l’acqua bolle, aggiungi 1/2 cucchiaio o 1 cucchiaio di sale e butta la pasta.
Lasciala cuocere per il tempo indicato sulla sua confezione, bloccando eventuali fuori uscite d’acqua con un lungo cucchiaio di legno, con cui dovrai di tanto in tanto girarla, affinché non si attacchi.
Assaggiala per raggiungere il livello di cottura che preferisci e scolala.
Per il sugo, che puoi aver scaldato a parte, non hai in commercio che la difficoltà della scelta. Prova più gusti e più marchi per definire le tue preferenze.
Se non vuoi farlo, non farmi perdere tempo su un’attività che ODIO.
Solo88, non c’è nessun problema figurati! Ognuno scrive se può e se gli va. Quello che non capisco è cosa sei venuto a cercare. Dici che la tua vita non ti piace, ma non vuoi fare nulla per cambiarla. Chiedi dei consigli, ma se ti vengono dati poi ribatti che dopotutto stai bene così. Dici che vorresti una relazione, ma non vuoi investire nulla di te stesso nei rapporti. Io penso che tu debba prima di tutto fare chiarezza in te stesso, capire cosa vuoi veramente e poi prendere il coraggio a due mani per fare dei cambiamenti, se necessari, senza più farti destabilizzare da niente e da nessuno. Preparati all’ idea che molti ( famiglia in primis ) osteggeranno il tuo cambiamento. Ma quella è l’ unica strada se vuoi diventare maturo e autonomo. Capisco che tutti abbiamo bisogno di parlare con qualcuno a volte, ma credo che a te occorra soprattutto una riprogrammazione mentale che ti permetta di evolvere, più che il demandare all’ esterno la soluzione al tuo malessere.
Salve a tutti.
Solo88, i farmaci possono aiutare, costituire un’integrazione al tuo percorso psicoterapeutico ma non fanno miracoli e a lungo andare, nella maggioranza dei casi, arrecano danni permanenti al sistema nervoso. Dipende di che farmaci si parla, però non credere di risolvere i problemi e le difficoltà standotene a casa e confidando nella “terapia”.
Un percorso terapeutico può avere anche altre vie come incontri di gruppo, colloqui, incontri sociali ecc…a volte ci vorrebbe una terapia famigliare. Non conosco la tua situazione però da quanto leggo sopra apprendo che vivi nel tuo nido senza essere in grado di fare nulla.
Io non sono cuoca, non so cucire ecc…ma vivo sola da anni e mi gestisco tutto anche se è pesante. Alla tua età dovresti già essere fuori casa.
Non voglio disturbare, ma i tuoi genitori? In parte sono responsabili se sei mantenuto.
Cosa ti blocca dall’uscire e cambiare nonché apprendere nuove cose?
Il primo passo devi farlo tu. Per apportare modifiche devi compiere un atto pratico: azione.
Leggo anche nei commenti altrui che sembra esserci un controsenso nelle tue parole: vuoi cambiare ma non fai nulla per farlo e sembra andarti bene come sei.
Come ha già anticipato Maria Grazia, devi capire cosa vuoi tu, chiarire chi sei e fare un passo decisivo.
Inoltre trascorrere tempo qui su questo sito, seppur possa essere simpatico e di confronto, non costituisce una soluzione, non è costruttivo sotto ogni aspetto, non costituisce uno specialista e un confronto reale. La vita vera non è qui, ma fuori. Il social va bene, è anche utile ma tu hai bisogno di alzarti e darti uno slancio VERO.
I tuoi non resteranno in eterno. Devi concentrarti sul presente e anche a un potenziale futuro, ma ricordati che il futuro non è fra 1 mese, un anno, dieci anni. Non esiste ancora. Il futuro è ora!
Per Solo
Ottimi i suggerimenti di MG e di Emma.
Fra questi ultimi apprezzo particolarmente l’idea di frequentare una terapia di gruppo. Potrebbe essere un buon inizio il confronto nel reale per condividere ed affrontare insieme alcune difficoltà, spesso comuni a molti.
Reagisci, fai comunque qualcosa, qualsiasi cosa, per migliorare il tuo modo di essere, la tua quotidianità e il tuo futuro. Anche poco, un po’ per volta…
Vado da uno psichiatra, e lui mi da i farmaci da prendere, lui sa la mia situazione ma non è facile neanche per lui aiutarmi, lui non fa terapia di gruppo. Io vorrei cambiare ma il cambiamento nello stesso tempo mi è difficile, quando mi abituo a fare la vita che faccio, non è facile cambiarla, come dice Maria Grazia non faccio niente per cambiarla, lo so ma cambiarla è un sacrificio, non è che sto bene così, non mi piace la mia vita ma come dice Rossana potrei fare piccoli passi alla volta, comunque non sto sempre in casa, esco pure un po’ da solo. Devo capire cosa voglio veramente. Emma immagino quando sei andata a vivere da sola e nel caso non sapevi occuparti della casa, cucinare ecc. è stata dura per te e non avere nessuno con cui parlare stando sempre sola tutto il giorno