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Mi sento invecchiato di colpo

Ciao a tutti, oggi compio 25 anni quindi per prima cosa fatemi subito gli auguri (scherzo), volevo sapere se anche per voi è stato l’anno del cambiamento, della maturazione… mi spiego, è da qualche mesetto che mi accorgo di un netto cambiamento a livello di maturazione (in tutto e per tutto) e un po’ mi spaventa perchè mi fa sentire vecchio peró prima o poi questo momento doveva arrivare! Cosa han rappresentato i 25 anni per voi?

Lettera pubblicata il 1 Agosto 2019. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    floki_56 -

    giulio
    l’età è relativa, dipende sempre dalle esperienze acquisite che guidano nelle scelte. la mia generazione a 25 anni eravamo già sposati perché ci si sentiva garantiti per il futuro. oggi il discorso è molto diverso,con poche sicurezze per il futuro o viviamo in situazioni di comodo che fanno rinunciare o rimandare il passo di responsabilità. comunque 25 anni è una bella età e goditela.

  2. 2
    Rossella -

    Auguri. Che dire? Intorno a quell’età ho smesso di credere che avrei potuto farmi signora di un mondo elementare e in qualche circostanza mi è capitato di mettere da parte la serietà estetica. Tra l’altro, io, avendo alle spalle degli interessi che mi avevano portato ad essere abbastanza estrosa (nonostante il carattere introverso) mi sono spinta oltre la loggia solitaria dalla quale godevo lo spettacolo senza alcuna commozione. Mi sono dovuta liberare dall’illusione di essere tutto e ho cominciato a dare un significato positivo alle rinunce perché mi servono a reincantare lo sguardo e il mondo che prende un senso intorno alla borsa di una donna. Questa avventura antiborghese va vissuta in grande stile tra comodità, sicurezza, pavidità, pigrizia. Non mi sento una bambina. Certo, mi manca la mia vita ma ormai quel che è stato è stato. Non si può fermare il tempo. La vita ha bisogno di essere concettualizzata perché resta un enigma sorprendente. Bisogna mettere in conto la paura e il senso d’inadeguatezza che produce. Per vincerla bisogna sottomettersi a Dio e a nesssun’altro. I sentimenti non esistono più.

  3. 3
    Mario -

    Tanto caos .. relazione amorosa conflittuale e tanta immaturità da parte mia. L unico consiglio che posso darti è lavorativo. Focalizzati su qualcosa, possibilmente qualcosa che ti piace e sii costante , perché più tempo impieghi a trovare la tua strada e più tempo perdi per raggiungere i tuoi traguardi. Quando ti curi della tua esistenza con disciplina, il resto vien da sè. Tantissimi Auguri ?

  4. 4
    Ponny81 -

    Non penso che la maturità di una persona sia strettamente legata all’età, ma più che altro alla situazione in cui si trova e sopratutto all’esperienza passata.

    Voglio dire, finché sei uno studente avrà la maturità di uno studente dunque penserai da studente. Appena passi da studente a “in cerca di lavoro” lì ti trovi in un altra situazione che ti fa vedere un altro punto di vista e dunque inizi a maturare altri concetti. Poi trovi lavoro, conquisti l’indipendenza economica e subentra un’altro grado di maturità; poi moglie, figli, etc…
    Naturalmente ognuno ha il suo percorso e la maturità prende le relative sfumature.

    Quello che sto cercando di dire è che la maturità di una persona evolve con le esperienze e con le vari fasi della vita, l’età è solo una conseguenza.

    Ciao

  5. 5
    Bottex -

    Per me il periodo della maturazione cambia da persona a persona, per alcuni arriva prima, per altri dopo. Non dipende solo dall’età, ma dagli avvenimenti che influenzano la tua vita. I 25 anni per me son stati il periodo migliore della mia vita, ormai ero al traguardo dei miei studi universitari, con la sola tesi da fare, pochi impegni, un periodo molto positivo insomma. Ma anche io ho poi avuto un momento simile. La maturazione e il momento in cui ho iniziato a sentirmi più vecchio è stato a 26 anni, quando ho iniziato a lavorare e ho subìto la prima grossa delusione amorosa. È stato infatti allora che mi son reso finalmente conto di come girava il mondo in realtà. È stata la fine dei sogni e delle illusioni giovanili e l’ingresso nella vera età adulta. Sul momento è un po’ una mazzata, lo so, ma come hai detto tu, prima o poi per tutti questo momento arriva (eccetto che per gli eterni immaturi, che purtroppo ci sono). Il momento in cui ci si rende conto che non si è più così giovani come una volta e bisogna iniziare a pensare in modo diverso e più maturo, cercando di capire che cosa si vuole veramente. Fa parte della vita, non preoccuparti! E buon quarto di secolo! ?

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