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Mi ha lasciato e stento a crederci!!!

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve a tutti, vorrei parlarvi della mia triste situazione. Mi chiamo Federico e ho 26 anni. Ieri la mia (ex) ragazza S. di 24 anni mi ha lasciato dopo 2 anni e mezzo di relazione, prendendo un mese di pausa prima di darmi la sentenza.

Tutto iniziò per caso, la trovai in un locale e ci fu subito feeling, iniziammo ad uscire per un mesetto, poi sparì perché non se la sentiva più di continuare con me (non le partì la scintilla), dopo due mesi invece ritornò dicendo che aveva capito che ero speciale, ed io la presi subito senza starci a pensare, ero felicissimo. Lei è una ragazza molto solare, allegra, attiva (la parte di lei che amavo), con un carattere schietto e diretto, forse anche troppo, ma soprattutto lunatica (diversi conoscenti prima di mettermici me ne parlarono di questa sua “criticità”). Fisicamente perfetta, una modella con tutte le sue forme.

Da quel giorno siamo stati insieme per due anni e mezzo, una storia vissuta intensamente, abbiamo fatto di tutto e di più, dai viaggi alle piccole cose, abbiamo condiviso qualsiasi cosa, dal punto di vista sessuale ogni volta sembrava la prima volta, un’intesa perfetta. Tutti ci vedevano benissimo, dicevano che eravamo fatti per stare insieme.

Premetto che sono un ragazzo che nutre un fortissimo rispetto verso l’altro sesso, un valore che mi hanno trasmesso fin da piccolo. Non ho mai alzato la voce, mai un insulto verso la sua persona, mai un dito contro, mai tradita, mai stato ambiguo, nulla. Da luglio di quest’anno invece iniziarono le prime incomprensioni, discussioni e “litigate” per futili motivi. Ogni volta stava sempre a recriminarmi che lei faceva di tutto per me (non è vero) ed io invece non accettavo mai di fare le cose che proponeva lei (non è vero).

Verso agosto invece mi riprendeva per i miei atteggiamenti e modi di pormi, diceva che non ero carino nei suoi confronti, che si era stufata e cercava di farmelo capire: questo è vero, però stavo vivendo delle situazioni complicate che non sto a raccontarvi, e anche lei mi rispondeva malissimo delle volte, ma io ci passavo sopra perché innamorato perso. Ogni volta che finivamo di litigare il giorno dopo tutto tornava alla normalità, come se non ci fossimo detti nulla, si comportava e mi scriveva come se nulla fosse accaduto. A fine agosto siamo andati in Sardegna, complicità, risate, bagni al mare, sesso sfrenato, avventure per tutta la costa, tutte cose da coppie innamorate.

A settembre invece vedevo che qualcosa non andava, ci vedevamo poco, lei aveva ripreso a studiare per gli esami universitari di fine mese e a fare nuovi corsi/attività, io invece immerso nel lavoro tutto il giorno. Dopo i soliti piccoli litigi/incomprensioni che mi hanno portato a chiederle perchè fosse così fredda, perchè non mi baciava più, perchè voleva vedersi poco, lei mi rispose: “tranquillo è solo questo periodo pieno di impegni ho la testa piena di cose se ci fosse qualcosa te lo direi”. Questa sua frase mi tranquillizzò, anche se in parte, dato che si fece solo una volta a settembre, e vedevo che non era presa nell’atto sessuale come fino a poco tempo fa.

I primi di ottobre non ne potevo più di vederla così e iniziai a dirle in continuazione che era strana, che si comportava male e che non aveva mai voglia di vedermi/farlo. Una sera di inizio ottobre mi disse dal nulla che era stufa, che doveva pensarci e voleva stare da sola, mi diceva anche che eravamo sempre fidanzati e che non voleva lasciarmi. In questo mese inoltre ci siamo visti in diverse feste/cene perchè invitati dai nostri amici, in questi contesti lei non mi guardava nemmeno negli occhi, si scansava ogni volta che mi avvicinavo, come se fossi morto, ma con tutti gli altri risate ecc. In quel periodo non riuscivo a dormire, ero morto dentro, a lavoro, gli amici, la famiglia, tutti notarono questo mio brusco calo psicofisico. Persi kg su kg, produttività sotto zero, attività sportive del tutto cancellate, pensavo a lei e basta. Lei invece faceva tutte le sue cose in tranquillità, magari stava male ma mai quanto lo son stato io. In questa pausa comunque ci sentivamo (inizialmente solo io, a metà ottobre quasi sempre lei), e mi ripeteva sempre che si era stancata dei miei atteggiamenti, poi mi diceva del suo sentimento scemato e della monotonia (dopo soli due anni, dopo aver fatto di tutto e di più), poi che voleva ripartire piano piano senza fretta. Io le dissi che se due si amano non ci sono atteggiamenti negativi, non esiste nulla, tutto si mette alle spalle se si è innamorati, ci sono coppie che perdonano per tradimenti come è successo ai nostri amici; posso capire una settimana per rifletterci bene e giungere ad una conclusione ma un mese è inutile. Purtroppo per lei sono diventato il classico zerbino (ERRORE) e ho fatto di tutto, dalle lettere, alle foto nostre, ai regali, alle nostre canzoni, alle citazioni (ERRORI)… poi ho capito che dovevo lasciarla stare e per due/tre settimane sono riuscito a non contattarla, non potete capire che fatica, avrei voluto scriverle in continuazione.

Ci dovevamo vedere il 30 ottobre e lei con una scusa voleva posticipare alla prossima settimana, ma io ero esasperato e stanco di vivere nel limbo, sicché le ho detto di vederci ieri sera e così è stato. Era arrabbiata con me, non era nemmeno dispiaciuta di come son stato e di come ho vissuto questa attesa creata da lei, nemmeno uno “scusami”. Con un bel po’ di nervosismo mi ha detto che era finita e non se la sentiva più, che eravamo su due strade diverse e incompatibili, e che forse avevo ragione quando le dicevo che se uno ama lo sa subito senza pensarci a lungo. Non la riconosco più, non è lei. Mi è crollata una certezza. E ora sono qui, mangiato dai sensi di colpa, mi sento in colpa perché se mi fossi comportato in un’altra maniera magari non sarei qui a scrivere questo post, non mi sembra vero che tutto sia finito, pensavo fosse la donna della mia vita. Tutti i miei amici  continuano a ripetermi che ci ha perso lei, che non sono i litigi/atteggiamenti che fanno finire una relazione, che lei aveva perso il sentimento e ha gestito male la situazione.

Mi chiedo:

  • com’è possibile che finisca il sentimento nel giro di poco tempo? Da dirmi che mi amava, che voleva un certo tipo di casa con me, di un futuro nome di un figlio a dirmi che non non siamo più compatibili. Mi ha detto inoltre che non c’è nessun terzo tra noi.
  • calo di autostima, mi sembra di essere brutto, noioso, troppo corretto e buono, tutti mi dicono che sono un bel ragazzo, pieno di valori, che ce ne sono pochi come me, ecc, frasi fatte o sono sempre nella fase di non accettazione?
  • a 26 anni si è sempre in tempo di trovare una persona con la quale costruire un futuro stabile insieme? dove la ritrovo una persona così bella mentalmente/fisicamente come la mia ex? Ho paura non trovare più nessuna o di ritrovare un’altra come lei che poi mi dà il due di picche, che si tiene tutto dentro senza la possibilità di un confronto. Sono un po’ impaurito/sfiduciato.

Ora come ora la amo, lei lo sa, la amo e farei di tutto. Sapere che ora lei vive la sua vita tranquilla e spensierata (per carità è libera di fare ciò che vuole), magari trovando un altro, e io invece sono sempre qui a pezzi che a differenza sua devo sempre metabolizzare la cosa. Come se questi due anni e mezzo fossero stati cancellati da parte sua.

Scusate se ho scritto troppo e se ho scritto male ma avevo bisogno di sfogarmi, sicuramente il tempo sarà dalla mia parte e non so quando ma arriverà il giorno dove mi riprenderò. 

Lettera pubblicata il 3 Novembre 2017. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    Caprone -

    @ Fede

    puoi dirlo forte. Ma per far si che ciò avvenga dovremo aspettare ancora un decennio o più. Sai loro dopo i 40 l’uomo che hanno se lo tengono, perché se non vogliono rimanere sole, chi le considera più? Ed è li che magari il loro 50enne le tradirà con una di 25…..e così si renderanno conto di cosa hanno fatto in passato. Ma poi per noi sarà troppo tardi anche solo per delle semplici scuse.
    Storie già viste comunque. Io all’epoca non dormivo e dimagrivo. Lei che faceva? mi sfotteva per le occhiaie.
    Tu credi che mi abbia mai chiesto scusa? magari per avermi tolto la quotidianità dei miei figli? credi che abbia pensato al papà dei suoi figli, quando si è trasferita a 300 km di distanza, impossibilitando la continuità del rapporto? ahahahahah si……
    E poi mi sono sentito dire: ti lascio perché 3 anni fa non mi hai dimostrato l’empatia necessaria quando ho avuto un attacco di panico. Ecco, ora sei migliorato molto…ma non cambia nulla, 3 anni fa hai fatto quell’errore (?)
    COSE DA RABBRIVIDIRE. E poi si lamenta che non la considero più :o)
    Mal comune mezzo gaudio. Un giorno avremo la nostra vendetta sono sicuro, anche se poi non ce ne fregherà più molto.

  2. 22
    J.J Bad -

    Ma sinceramente quello che alcuni non vogliono mettersi in testa NON È’ il fatto che ci si lamenti per il “per sempre”, ci si lamenta perché una persona normalmente sensibile può sentire la mancanza in modo naturale di una persona con cui ha passato anni. E’ umano!!
    Non è umano relegare per propria decisione coatta un ex come fosse l’ultimo degli stronzi. Chi fa così in realtà e’ il vero ultimo degli stronzi!
    A volte si sente la mancanza di qualcuno addirittura dopo aver subito violenze e mancanze di rispetto…e invece per ste meretrici sembra che improvvisamente la persona più importante della loro vita diventi una totale nullità…dai, ma si potrà mai giustificare questo atteggiamento ormai diffusissimo?
    Oh poi ste stronze sono le prime a lamentarsi se qualcuno fa lo stronzo con loro. E questo atteggiamento avviene con una regolarità matematica. Ipocrisia pura.

    Perchè mai invece chi ha lasciato non dovrebbe sentire nessuna umana mancanza, anche quando abbia ricevuto solo amore durante la relazione?
    E’ semplice, perché le persone si dividono in due categorie:
    – affidabili (coerenti e oneste)
    – inaffidabili (ipocrite e disoneste)

    Non ci sono altre motivazioni, tutto il resto sono soltanto SCUSE per nascondere immaturità.

  3. 23
    Angwhy -

    La vera sorpresa è sorprendersi!ragazzi dovete aspettarvi di tutto,ma forse il problema sta a monte,in cio che,magari a fin di bene,ci hanno fatto credere fin dall’inizio e invece no,c’è l’interesse,è ovunque in ogni cosa,c’è all’interno delle famiglie figuriamoci fuori,in una società ipercompetitiva che tira fuori il peggio da ognuno di noi.isolarsi è dannoso non bidsogna arrivare a tanto,ma non fidatevi e sopratutto non cambiate mai voi stessi e le vostre abitudini per far piacere a qualcuno,prima o poi ve la farà pagare

  4. 24
    rossana -

    J.J. Bad e Angwhy,
    per me il pianeta delle relazioni amorose è vastissimo e più che complesso, da prendere in considerazione caso per caso, ma le vostre analisi di sintesi sono quasi le sole che ne caratterizzano a grandi linee il quadro d’insieme un po’ ovunque: ci sono persone consapevoli e affidabili ed altre immature o instabili.

    l’interesse poi, anche soltanto emotivo o di soggettiva autostima, si ritrova in ogni aspetto che coinvolga qualunque essere umano.

  5. 25
    Angwhy -

    Rossana intanto ti saluto caramente,io non faccio distinzioni di genere non riesco piu,negli altri ho riscontrato sempre l’interesse,ovviamente di varia natura a seconda delle situazioni,ma onnipresente e talvolta pure malcelato.stando cosi le cose e dopo un lunghissimo percorso interiore sto iniziando a comportarmi di conseguenza e inizio a vederne i risultati anche se da persona cronicamente disinteressata cio mi costa ancora molta fatica perche rappresenta l’esatto contrario di cio che mi hanno insegnato e di cui nonostante tutto sono ancora grato alla mia famiglia

  6. 26
    rossana -

    Angwhy,
    mi sembra di capirti più che bene. è sempre difficile, lungo e oneroso cambiare le proprie mappe mentali consolidate, anche quando lo si fa di propria spontanea volontà, avendone percepiti i limiti.

    cerca di evitare, però, se puoi, l’atteggiamento totalmente e nettamente opposto. secondo me, fissato il concetto di base sperimentato a proprie spese, il meglio sta sempre in un ponderato equilibrio, da calibrarsi di volta in volta, caso per caso.

    un caro saluto anche da parte mia.

  7. 27
    Fede16 -

    @Caprone: “E poi mi sono sentito dire: ti lascio perché 3 anni fa non mi hai dimostrato l’empatia….Un giorno avremo la nostra vendetta sono sicuro, anche se poi non ce ne fregherà più molto.” Assurdo. Prima o poi, con questi comportamenti e caratteri, la pagheranno anche loro.
    @J.J Bad: “e invece per ste meretrici sembra che improvvisamente la persona più importante della loro vita diventi una totale nullità…dai, ma si potrà mai giustificare questo atteggiamento ormai diffusissimo?” Questa cosa mi fa imbestialire, anche io sono stato proprio eliminato dalla sua vita.

    Aggiorno dopo quasi un mese: non sto ancora bene, la mattina soprattutto… circa una settimana fa purtroppo le ho scritto (per l’ultima volta, anche perché ora non ho più nulla da dirle) e mi ha risposto dicendo che attualmente non se la sente e adesso sta bene per conto suo, aggiungendo di esserle “sceso” come persona. Inoltre, mi ha detto che non voleva mai lasciarmi, ma l’ho messa alle corde e ho avuto atteggiamenti distruttivi nella gestione della sua pausa (mi vien da ridere). Non ho mai amato una persona con questa intensità in vita mia, riconosco un mese di incomprensioni, ma non tali da eliminare l’intesa che c’è stata dal primo giorno. Continua…

  8. 28
    Fede16 -

    Ho scoperto recentemente che il modus operandi è stato simile a quello utilizzato per bidonare i suoi due vecchissimi ex. Molto probabilmente va a “cotte” temporanee, appena qualcosa non va bene o ci sono difficoltà lei non ci passa sopra, empatia zero. Malumori estivi + (come mi ha detto) la “monotonia e stanchezza” (siamo andati ovunque, abbiamo fatto di tutto e di più, nonostante io lavorassi a tempo pieno ho cercato sempre di sorprenderla) mi ha cancellato dalla sua vita. Mi da veramente noia il fatto che da essere una relazione intensa e meravigliosa ha deciso di bidonarmi 1) scaricandomi tutte le colpe 2) dicendomi che l’ho delusa 3) facendomi discorsi contrastanti (“non ti volevo mai lasciare”-“non ho l’input”-“non so cosa provo”). Ho capito che non si accontenterà mai nella sua vita. Purtroppo anche se esteticamente è sempre insuperabile, caratterialmente è cambiata del tutto, non è più quella che ho conosciuto io, magari ha sempre portato una maschera, era fin troppo perfetta. Ora mi immagino un Natale da solo, un’intera estate da solo… per fortuna il lavoro mi tiene mentalmente impegnato. Non ho più voglia di trovare un nuovo amore… e non so se riuscirò a ritrovarlo, mi sento segnato da questa storia.

  9. 29
    Elena -

    Ma non pensare al fatto che sarai solo a Natale o d’estate! Primo, perché non è detto, tutto può succedere. Secondo, perché anche se sarai in compagnia solo di te stesso, non è una tragedia. Anzi!
    E non pensare nemmeno che non troverai un altro amore perché questa sì che è al 100% una sciocchezza non vera.
    Datti tempo. Vedrai che anche le cose che ora ti danno noia, fra un po’di tempo si trasformeranno in cose del tutto insignificanti!
    Coraggio!! Andrà tutto bene!

  10. 30
    Yog -

    Pouf! Un’intera estate da solo! Maddai. Piuttosto preoccupati della primavera, che come stagione è più candidabile a vederti impegnato in soliloqui con il muro della cucina. Ma, per questo periodo transitorio, accetta con cuore grato il grande aiuto che ti dà Madre Natura sotto forma di preziose lacrime di narda.
    150 ml per os, prima dei pasti e a digiuno; e tutto va a posto.
    Poi d’estate vedrai che pompi alla grande.
    La bicicletta, dico.

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