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Medico di base che non fa filtro, pronto soccorso al collasso

Buonasera a tutti, volevo parlare di un problema che ho provato sulla mia pelle ben due volte, ovvero un medico di base che fa la diagnosi sbagliata e l’aggravarsi dei sintomi mal curati che porta alla scappatoia estrema del pronto soccorso.
Scappatoia estrema che nessun comune mortale vorrebbe affrontare visto che, sebbene indubbiamente i medici presenti siano personale molto competente e che di solito fa anche la diagnosi e da la cura giusta alla fine, ci sono le canoniche 6-8 ore di attesa se hai il famigerato codice bianco (ovvero se non sei in pericolo di vita).
Il problema secondo me non è banale…la diagnosi sbagliata nei casi più gravi può portare a problemi molto seri se sopravvivi.
E non credo che le centinaia di persone che popolano le sale di attesa di un pronto soccorso lo facciano per passarsi una giornata alternativa. Se sono là vuol dire che stanno male e che hanno bisogno di una risposta.
Codici…le persone là sono dei codici…non sono persone, sono catalogate come i fogli su un classificatore…a molti dei codici bianchi basterebbe una visita di 5 minuti. Ma non c’è tempo, arriva gente in condizioni ben più gravi, il personale è poco anche se bravo. E si soffre, e si aspetta. Nelle mie ore di attesa ho visto persino un ragazzo sofferente con i sintomi dell’infarto aspettare col codice bianco. Perchè? Era ancora cosciente. Requisito che lo abbassa di grado inesorabilmente. Mia mamma con dolori lancinanti in testa, le bastava una puntura di toradol per attendere serenamente una visita più approfondita. Nulla. Invisibili. Tutti uguali.
Ma non do la colpa al pronto soccorso.
Do la colpa a chi costruisce mega ospedali in mezzo alle campagne facendo chiudere i pronto soccorsi in centro città.
Do la colpa a chi non ha il coraggio di radiare un medico incompetente dall’albo e lo mette a fare il medico di base. Date un limite al numero di pazienti che può avere un medico di base. Altrimenti siamo ai livelli del medico della mutua interpretato da Alberto Sordi. Che non fa più ridere ora. Fa riflettere e immedesimare.
Do la colpa a chi decide, si cari politici voi, un marasma di gente che non è mai finito al pronto soccorso perchè può permettersi di avere un medico pagato profumatamente che al profumo delle banconote di certo non fa problemi a fare una visita a casa.
Vergognatevi e ricordatevi che anche voi non siete immuni dallo stare male, e che non potete essere fortunati in eterno.
Invece di fare tanti codici, di mettere gli scribani di ricette a fare i medici di base….fatevi un giro in un ospedale una giornata. Parlate con un codice bianco in attesa. Domandategli come sta. Domadategli se invece di stare là ad attendere una diagnosi giusta non starebbe meglio da un altra parte.
Domandateglielo. Se avete coraggio.
Non lo avete, non vedete. Non volete vedere.
Bene signori le persone al pronto soccorso mi sa che non vi voteranno, e avranno tutta la mia comprensione e appoggio.

Lettera pubblicata il 16 Novembre 2011. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    Blackmb -

    Ciao, non posso che essere d’accordo con te, il problema dei medici incompetenti è gravissimo e purtroppo anche quello del pronto soccorso troppo affollato ed organizzato abbastanza male, ho avuto anch’io un’esperienza simile alla tua, ho aspettato dalle 5 del pomeriggio ora di arrivo fino a mezzanotte…certo riorganizzare il tutto non sarebbe facile, ma secondo me sicuramente qualcosa si potrebbe migliorare. In ogni caso i medici incapaci sono una piaga, andrebbero denunciati davvero. Un abbraccio

  2. 2
    silvana_1980 -

    Eh già: sono d’accordo sul fatto che i medici di base di una volta erano per forza di cose più competenti
    erano medici locali, medici che conoscevi bene e con i quali potevi ancora instaurare un dialogo (io non li ho mai conosciuti essendo relativamente giovane, ma mi viene riportato da mamme, papà, nonne e nonni).
    Il medico ” di una volta” era chiamato, specie nei paesi piccoli dove non c’erano ospedali alla portata a saper fare le cose più disparate…dal far nascere un bambino, al suturare una ferita grave per evitare il dissanguamento, al capire la storia di ogni paziente dalla nascita a quando si presentava là per adottare la cura giusta, al procurare un siero antiveleno in caso di morsi di insetti pericolosi o serpenti…
    Ora, mi domando: ci siamo evoluti, abbiamo ambulatori scintillanti e sterilizzati pieni di medicine per ogni problema. Ma non abbiamo secondo me la persona abituata, come invece può essere un medico o un infermiere al pronto soccorso, a valutare bene e dedicare tempo al riconoscimento di determianti sintomi.
    Medico di base “fu fu fu fu fu…gocce di cortisone….veloci dai perchè non ho tempo e devo andare a fare visite!!!”. Manca la voglia di approfondire, si sottovaluta che la persona stia male, non ci si impegna a capire la vera causa.
    Avanti un altro. Le visite…parliamone. Che il mio medico venga a casa a visitarmi è successo una volta sola e dopo essere stata presa non a male parole ma quasi e sbuffando.
    Ora mi verrebbe da dire…ma te l’ho detto io di fare il medico? E’ come se sbuffassi ogni volta che apro word o excel…oh…è il mio lavoro faccio l’impiegata. Vengo pagata per questo. E la differenza sostanziale è che se io quando squilla il telefono e ricevo una richiesta di aiuto da parte di un cliente lo mando affanculo…se mi va bene perdo il cliente…se mi va male il cliente x va a riferirlo al capo e svolo fuori dalla finestra della mia azienda!!!!
    E allora perchè questi medici non vengono puniti? Perchè ci sono categorie professionali che sono intoccabili. Perchè abbiamo delle leggi che fanno ca..... Perchè la politica non funziona.
    La politica non funziona, di conseguenza la sanità non funziona. Bisogna entrare nella realtà e poi fare le leggi. Chi ha inventato il sistema dei codici in un pronto soccorso non ha mai lavorato al pronto soccorso. Chi ha stabilito il criterio di selezioni del medico di base si va a curare non con la mutua ma privatamente.
    Logico che vengono fuori ste schifezze. Continueranno a venire fuori finchè si ragiona sulla propria pancia e non su quella di tutti.
    E allora non stupiamoci se la gente si butta in malattia quando non ha più ferie con tanto di certificato, e se una persona per essere visitata finge di svenire. E’ il sistema che porta a fare cose immorali e disoneste.

  3. 3
    Andrea -

    Io invece credo che sia la gente disonesta e immorale che ha portato il sistema allo sfascio, non il contrario… Le leggi ci sono e non fanno schifo, è che non vengono rispettate, e troppo spesso chi non le rispetta non viene punito, anzi in certi ambienti viene preso come modello (prova a parlare con un gruppo di ventenni di adesso e spiegagli che non si beve prima di mettersi al volante e vedrai quale sarà il loro atteggiamento). Nel caso dei codici al pronto soccorso, non trovo sbagliato che chi è in pericolo di vita abbia la precedenza su uno che ha una gamba rotta. Se poi chi valuta quale codice dare a un paziente è un idiota e dà codice bianco a uno che ha i sintomi dell’infarto, bè, quello non è colpa della legge o di chi si è inventato i codici. E non è neanche vero che chi lavora al PS sia per forza un ottimo medico…tempo fa ho portato mia nonna e mi sono ritrovato, dietro al cartellino di medico, una ragazza che non voleva toccarla per paura di rovinarsi le unghie appena fatte dall’estetista. Questo si che mi fa riflettere, ma non sullo sfascio delle leggi, bensì sullo sfascio dell’intelligenza umana

  4. 4
    Anna -

    La prima cosa da fare è cambiare medico di base in due minuti.
    La seconda è che se il nuovo medico si comporta fin dalla prima visita in questo modo: se ti visita e si prende il tempo è un buon medico; ma se non ti visita mai e fai sempre tutto in 2 secondi e fatica a guardarti in faccia perchè ha troppa gente.. hai già capito con chi hai a che fare…e cambi di nuovo!
    la terza cosa che non ci pensa mai nessuno è che in alternativa al pronto soccorso o dopo la chiusura dell’ambulatorio bisogna recarsi dalla guardia medica in ambulatorio o chiamarla a casa se urgente.
    Il mio medico visita i pazienti prendendo l’appuntamento, così le persone non aspettano e lui riesce a gestire le visite uregenti fuori dall’ambulatorio…trovo che sia una buona soluzione per i pazienti.

  5. 5
    silvana_1980 -

    sarà ma io trovo indegno che un paziente che sta male debba aspettare 8 ore. 8 ore sono troppe. Posso capire 3-4 ore. 8 no. Vuol dire che aldilà dei codici ci si deve inventare qualcosa magari un servizio cortesia che composto da laureandi in medicina passi tra le sedie e domandi se hanno bisogno di un antidolorifico piuttosto che la borsa del ghiaccio istantaneo. Sono d’accordo anche sulla precedenza dei pazienti in fin di vita. Non sono d’accordo sull’indifferenza verso gli altri. Per quanto riguarda la guardia medica l’unica volta che l’ho chiamata che avevo 40 di febbre e convulsioni di notte non si è mossa e ha minimizzato. E ti dirò che se la prossima volta mi capita ancora col c.... che chiamo la guardia medica. Chiamo il 118 e l’ambulanza senza pensarci 2 volte.

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