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Lo Stato ci vuole bene?

Questa mattina facendo la doccia ascoltavo musica con lo smartphone e ho sentito la pubblicità di questo “10 e lotto”. Non ho la televisione ed è la prima volta che la sento.
Mi ha colpito l’ultima frase, dove si raccomanda di giocare solo “5 minuti”, perché le estrazioni sono ogni 5 minuti e, sottolinea, il gioco d’azzardo può generare patologie di dipendenza.
Ora mi chiedo: capisco con le sigarette. Ci siamo resi conto troppo tardi che facevano male e lo stato è corso ai ripari: ha aumentato il prezzo di vendita e ha introdotto leggi per ostacolarne l’uso.
Ma con queste lotterie ha consapevolmente inventato un sistema per colpire i più deboli e storcere loro i pochi soldi che gli sono rimasti. Ci hanno illuso, grazie all’importazione del modello americano, che tutto si paga con la pubblicità e che per stare bene hai bisogno di comperare. Ma per comperare servono i soldi che non hai,  allora ti illudono di poterli ottenere con poca fatica. Anche se le probabilità di vincite importanti sono più basse di avere un incidente mortale in auto (perché  la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo ).
Non è definibile come una truffa perché ti viene spiegato tutto, ma  sono un palese sfruttamento della debolezza delle persone e uno stato che ti vuole bene dovrebbe proteggerle queste persone e non sfruttarle, ma con questa pubblicità riescono a farti credere il contrario: “Guarda che bravo che sono, ti offro la possibilità di cambiare la tua vita con pochi spicci…”
No, lo stato non ci vuole bene e sono ogni giorno più contento di non avere la televisione.

Lettera pubblicata il 12 Aprile 2018. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini - Politica

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Rossella -

    La popolazione civile di fronte a uno sconvolgimento generale della società è soggetta a restrizioni alimentari. Questa scelta il più delle volte non è funzionale a conservare il patrimonio comune dell’umanità, ma inabissare l’umano. Che dire? Io sono disponibile ad indebitarmi con la banca per conservare il diritto ad una partecipazione attiva. Invece le più lucide intelligenze sembrano così turbate dal progresso da risparmiare per fare la guerra. Questo è strano. Trump, quando ha parlato della carne in scatola, si è rivolto ai poveri e non lo ha fatto certo per umiliarli. Per logica, se ti capitasse di “arricchirti” con il tuo lavoro cosa faresti? Certamente, nei limiti del possibile, potresti fare un regalo ad una persona cara, ma non le potresti garantire il tuo tenore di vita perché sarebbe come pretendere di far indossare l’abito da sposa a tutte le donne che vengono al tuo matrimonio e la tuta mimetica a tutti gli uomini che partecipano alla cerimonia di giuramento militare. Per fare la guerra, appunto.

  2. 2
    Yog -

    Già, però il canone lo devi pagare lo stesso. Proprio perché lo Stato ti vuole bene, e te ne vorrà sempre di più.
    Lo Stato ti ama, altro che.

  3. 3
    Golem -

    In che Stato siamo ridotti.

  4. 4
    Aloneinthedark -

    Perché lo Stato che non è umano, ma costituito da umani dovrebbe volerci bene se poi gli umani non si vogliono bene tra di loro?

  5. 5
    Gioia -

    Prima di ottenere qualsiasi cambiamento, dobbiamo cambiare noi stessi.

  6. 6
    claudio -

    Lo stato non ci vuole bene,ma in compenso ” stima”il nostro bene (mobile,ma sopratutto immobile).

  7. 7
    Yog -

    Ma infatti lo Stato non ci vuole bene. Sarebbe troppo comodo. Lo Stato invece ci ama. È diverso.

  8. 8
    Angwhy -

    Lo stato deruba sistematicamente i suoi cittadini da almeno vent’anni,ha deciso univocamente che tocca a loro pagare i privilegi e i danni che combina,cosa vuoi che gliene freghi se la gente si rovina coi giochi d’azzardo.e comunque non è obbligatorio giocare quindi,mi dispiace,ma le responsabilità sono di entrambi

  9. 9
    BeepBeep -

    Intanto sfatiamo un mito: “lo stato siamo noi” oppure “lo stato è composto da tutti i cittadini”. Infatti questa è una fesseria. La controprova è che se chiedi a qualsiasi cittadino se è giusta l’attuale pressione fiscale, la risposta è “no!”, però lo stato (entità costituita da non si sa chi) reclama tonnellate di soldi dai suoi cittadini. Uno stato serio non aumenta il costo delle sigarette per scoraggiarne l’uso. Lo stato ne blocca l’uso totalmente. Lo stesso dicasi per il gioco d’azzardo, che distrugge intere famiglie (arrichendo lo stato,che appunto è una entità diversa dalle famiglie distrutte). Infine se chiedi ad un qualsiasi cittadino se ha o meno accettato la costituzione italiana, nessuno ha firmato… lo stesso dicasi per codice civile e penale. Tutte le leggi attuali non furono nemmeno approvate dai nostri padri o nonni. Le hanno invece create ristretti gruppi di persone i cui figli e nipoti ancora sono presenti “nello stato”. Lo stato ama ogni cittadino esattamente come in un frantoio la macina ama le sue olive.

  10. 10
    Yog -

    Guarda Beep che quando è passato quello che raccoglieva le firme sulla Costituzione forse non eri in casa. Da me sono venuti ed ho accettato con piacere. Forse li hai scambiati per TdG e non hai aperto, peggio per te. A me hanno lasciato anche la spillina di “padre costituente” da mettere la domenica in piazza. Se poi trovi che la pressione fiscale sia alta, risolvi con 10 mg di amlodipina fiscalato.

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