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Licenziato, ma non so il perchè

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Lettera pubblicata il 13 Settembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 21
    Manuel -

    TRATTA DA REGGIONLINE.COM

    REGGIO EMILIA – Il deputato reggiano della Lega Nord Angelo Alessandri ha parlato sul tema Coopservice e scioperi. “Se i fatti che hanno portato i dipendenti in piazza a scioperare corrispondono a verità, sarebbe di una gravità inaudita. Pare non vengano tutelati i diritti fondamentali dei lavoratori proprio dal mondo delle cooperative legate a quella politica che tanto ama riempirsi la bocca di buoni propositi in difesa degli stessi”.
    Per l’ex presidente del Carroccio, anche l’intervento della Cgil “avrebbe avuto effetti alquanto blandi se non addirittura assurdi, poiché ai lavoratori sarebbe stata imposta la sottoscrizione, e il conseguente pagamento, della tessera associativa della cooperativa in cambio di un aumento orario di appena 30 centesimi e sapendo che ai soci delle coop non sono applicate le tutele dell’art.18 dello statuto dei lavoratori. Tutto questo nell’assoluto silenzio della sinistra emiliana”.
    Per Alessandri si è quindi davanti a “una situazione assurda e inaccettabile sulla quale chiederò spiegazioni al ministro del Lavoro attraverso un’interrogazione parlamentare al fine di accertare se tale fenomeno, oltre che Reggio Emilia, non interessi anche altre aree dell’Emilia-Romagna; chiederò inoltre di verificare se i contratti effettuati da Coopservice non abbiano avuto anche il fine di eludere le norme vigenti, abusando delle modalità del part- time e facendo passare per ore straordinarie le prestazioni che altrimenti rientrerebbero nell’orario ordinario

  2. 22
    balduino -

    Ho letto cose in questo blog e nell’altro che è stato chiuso proprio per gli insulti e le questioni insulse che vi erano scritte.
    Coopservice colosso dei multiservizi è una realtà italiana che da lavoro diretto e indiretto a piu di 20mila persone e da qualche anno è anche fuori dai confini nazionali dove ha creato realtà lavorative e quindi ricchezza patrimoniale ed individuali delle persone che ne fanno parte.
    Lo spirito coopreativo con cui questa società è partita circa un ventennio fa certamente si è persa un po per strada,e ricordiamoci che questa realtà non è una cosa astrusa ma una cosa viva formata da uomini e a volte gli uomini sbagliano!
    Questi sono i casi di tanti ex soci giustamente o ingiustamente estromessi dalla cooperativa la quale non manda a casa nessuno senza un valido motivo di questo a pieno titolo lo posso ammettere senza ombra di dubbio,anche perchè in tanti anni di permanenza in Coopservice di casi di licenziamenti o di decadimento da soci ne ho visti pochi e quei pochi erano scaturiti da eclatanti episodi come furti o gravi negligenze accertate e giudicati tali anche in sede di giudizio.
    E ovvio che la Coopservice come qualsiasi altro datore di lavoro se citato in giudizio cerca sempre di arrivare ad un accordo anche per non finire in dispensiose e litigiose bagarre giudiziarie,ma da qui a dire che la nostra società sia formata da malavitosi,mafiosi e via discorrendo mi sembra proprio un insulto inaccettabile da querela vera e propria!
    Si sa che la parte lesa si sente in tutto diritto di insultare e denigrare chi fino a ieri gli dava da mangiare,ma a questo punto mi sembra che si metta in gioco l’antica favola della volpe che non arriva all’uva!
    Quindi cari ex soci e dipendenti,siate sereni e ritenetevi soddisfatti per quello che avete raccolto,in fondo lo avete seminato da soli e non insultate sputando nel piatto dove avete mangiato sia voi che le vostre famiglie fino a ieri
    Coopservice è una realtà che vive e lascia vivere nonostante tutto e in questi momenti di crisi si stringe ancor di piu attorno ai suoi uomini cercando di superare questo momento e facendo si che nessuno sia messo a casa garandendo uno stipendio a tutti e andando avanti dove gli altri purtroppo si sono femati
    Io sono orgoglioso di essere parte di questa società anche se ribadisco che è fatta di uomini che a volte sbagliano per superbia o superficialità,ma non ho avuto mai paura di perdere il lavoro per cause imputabili a cose non vere o create da altri,non ne capisco la ragione!
    Buona vita a tutti

  3. 23
    Enrico Bortolotti -

    @balduino: la serenita’ la auguro io a te, visto il mestiere che sei costretto a fare. Ribadisco di avere lavorato in Coopservice e di NON condividere una sola parola di quel che hai scritto. inoltre, questo e’ sicuro, nessun collega, e sottolineo nessuno, nemmeno il piu’ incapace o “corrotto” l’ho mai sentito esprimersi con apprezzamenti nei confronti della realta’ di Coopservice… Ma da loro ci si possono aspettare anche uscite come questa… Chiunque tu sia, se esisti e lavori li’, tanti auguri! Difendi pure il tozzo di pane che ti danno, sempre che tu sia una GPG e non un caposervizio seduto dietro ad una scrivania a giocare letteralmente con la vita degli altri…Ma per favore, evitiamo l’agiografia di Coopservice, proprio non regge….

  4. 24
    Manuel -

    RIPORTO SOLO UN ARTICOLO TRATTO DA INTERNET GAZZETTA DI MODENA DI OGGI 7/11/12:

    Licenziato in tronco dalla Coopservice per essersi assentato per un’ora dal lavoro di vigilante, correndo in piena notte a casa dove aveva preso fuoco un gazebo di legno in giardino.

    È stata questa la reazione dell’impresa cooperativa specializzata nella sorveglianza contro una propria guardia giurata in servizio notturno assieme a due colleghi all’ospedale di Baggiovara.

    Una sola contestazione d’addebito per un’infrazione definita gravissima e sanzionata con la più grave delle punizioni; l’assenza breve è stata giudicata ingiustificata e ingiustificabile, facendo scattare la lettera di licenziamento. La ditta però non ha applicato solo la logica della tolleranza zero, ma ha utilizzato anche le telecamere dell’ospedale di Baggiovara, dov’è avvenuto il fatto, per provare le violazioni del rapporto fiduciario.

    Ed è soprattutto su questo punto che l’avvocato Massimo Ivagnes, legale della guardia licenziata, vuole dare battaglia.

    «L’utilizzo di mezzi elettronici di videosorveglianza – spiega il legale – non è ammesso dalle nostre leggi per verificare presenze e assenze dei dipendenti. Anzi, il telecontrollo è sanzionato penalmente a meno che non serva a prevenire reati. Detto questo vorremmo sapere a che titolo la Coopservice ha usato per fini propri le immagini delle telecamere, che servono solo per controllare la sicurezza di chi parcheggia nell’ospedale di Baggiovara. Perché dunque queste immagini sono finite sul tavolo dei dirigenti della cooperativa? Chi ha autorizzato la coop a usare le registrazioni di sicurezza che sono di proprietà esclusiva dell’ospedale per controllare un proprio dipendente? E che si è assentato per un tempo brevissimo solo per uno stato di evidente necessità?»

    Domande importanti, che andranno presumibilmente di pari passo con la questione della violazione della privacy.

    In mezzo a questo braccio di ferro giudiziario finisce come parte lesa anche l’Ausl. Fonti interne infatti non nascondono l’irritazione per come sono state usate immagini e riprese interne che sono di esclusiva pertinenza dell’ospedale e più in generale dell’azienda sanitaria, che ha affidato l’incarico alla Coopservice; quest’ultima, che dovrebbe agire solo come braccio operativo dell’Ausl, ha invece utilizzato i video per fini privati e interni.

    «La diffusione a terzi delle immagini è sottoposta a regole rigide per il rispetto della privacy – fanno sapere all’Ausl – Ci sono procedure scritte da rispettare ma negli ultimi mesi nessuno ha chiesto nessuna autorizzazione».

    Se si arriverà a un processo sarà interessante vedere come verrà affrontata l’intera vicenda anche dall’Ausl. Sarà un precedente interessante, una sentenza pilota in materia di telecontrolli sul lavoro.

  5. 25
    Gabry -

    Allora, sono io ad aver aperto la discussione anni fa, sono il Gabriele in questione, quindi ritengo di avere il pieno diritto di dire la mia, e caro Balduino, insulti ed offese, non fanno parte del mio ‘fare’, e se sono arrivato a scrivere qui sopra, è perchè ho mille ragioni. Non ti puoi permettere di accusare, o di dire la tua, senza sapere, non sei nessuno per giudicare. Di gente che si drogava, o che rubava, ce ne era ed anche tanta, ma tu da che mondo vieni??? Ma sai che io ero vettore in tv, caricavo i bancomat, ero in antitaccheggio ecc ecc??? Ma tu di che stai parlando? Ma conosci gli avvenimenti scandalosi all’interno del gruppo di Reggio??? Come fai a parlare, come fai…Sai qual’è la differenza tra me e te, e tutto il marciume di ignoranti leccapiedi come te?? Che io oggi sono felice, libero, lavoro tra l’Italia e l’estero, e ti posso garantire al mille per mille, che realtà spudoratamente politicizzate/rosse/mafiose, fuori dall’Italia, non esistono, o meglio, se anche esistono, i dipendenti stanno bene, vengono rispettati i loro diritti e non esiste da nessuna parte un atteggiamento fatto di soprusi e sporchi giochi di controllo. Studia, cambia lavoro, vai all’estero, guarda le cose da un’altra prospettiva. Mi dispiace per te, però con tutta sincerità, mi auguro che tu possa trovarti nella condizione in cui mi trovai io 6 anni fà, e poi vediamo quanta capacità hai di reagire, quanto riesci a tirarti fuori dal tunnel da solo..!!! Da solo!!! Io l’ho fatto, e riguardo certe allusioni, io ero, un lavoratore serio, onesto e corretto. Tutti i colleghi mi amavano, ed ancora oggi mi ricordano…. Ma sappi questo, io sono io, un essere umano con una testa, e la vita è la mia ed è una, MAI ACCETTERò I SOPRUSI SCHIAVIZZANTI di una realtà fondata su principi quali unione, condivisione, fratellanza, ma che in realtà ricicla i soldi dei partiti, e mi fermo qui…Io i piedi in testa non me li faccio mettere, ahahah per 1000 euro al mese poi??? Beh oggi io li guadagno in una settimana, e delle volte anche in tre giorni, tu continua pure a indossare quella bella divisa, a farti promotore di una falsa ideologia, a cui nessuno più, o per fortuna in pochi, ormai credono… Stammi bene, e divertiti con la tua bella pistola (che tu hai comprato, che tu devi mantenere, che tu devi custodire)….. Buona vita, e non giudicare più!!!
    Chiaro?
    Buon lavoro (1000 euro al mese ahahahahahah)

  6. 26
    Pietro -

    Salve mi chiamo Pietro sono un ex guardia giurata di questa grande cooperativa ti figli di p…..a!! voglio soltanto dire che la Coopservice in generale usa verso tutti i suoi dipendenti fare mobbing a quelli che per bisogno o necessità fanno malattia, purtroppo l’ho vissuto sulla mia pelle. Oltre alle vessazioni, provvedimenti disciplinari, sono giunto al licenziamento grazie ad una strategia adottata per poemi in difetto. Sono circa 3 anni e sto’ per raggiungere la fatidica data di udienza dove spero in un reintegro per iniziare una nuova guerra!!! Fatemi gli auguri perché mi hanno già riconosciuto la malattia professionale di oltre 8000 € quindi cara Coopservice preparati a pecora.

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