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L’equazione fallica e l’equazione retroattiva

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Lettera pubblicata il 24 Ottobre 2016. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 83 commenti

Pagine: 1 5 6 7 8 9

  1. 61
    suzanne -

    Golem ma cos’hai combinato che stai così antipatico?

  2. 62
    rossana -

    Itto,
    vorrei non farlo ma non mi posso esimere dall’approvare quanto segue:

    Risp a 52 Golem:

    Cito: “se scrivi qui ti devi aspettare repliche di qualunque tipo”

    Risp: Purché rispettose della mia dignità personale.

    discutere un’idea non significa zittire brutalmente o dileggiare l’avversario.

    qui da qualche tempo la dignità personale si riscontra unicamente negli emuli di Leonardo, di Seneca o di altri grandi uomini in cui immedesimarsi, scordando una citazione di Voltaire, o meglio riproponendola soltanto a proprio uso e consumo, alla faccia della tanto vantata coerenza.

  3. 63
    Golem -

    È semplice. Sono antipatico perchè a pochi piace farsi autoptizzare da vivo e scoprire cosa celavano le proprie “interiora”. Ma il mestiere di anatomopatologo è così. E non posso falsare il referto. Me lo impone l’etica professionale.

    Ma mi fanno impazzire quei “pazienti” che vengono in un forum, ma non accettano obiezioni ai concetti che esprimono. Allora che senso ha entrare in un luogo dove si discute se non si accettano le critiche?

    Ma poi, c’è bisogno di “tagliare” in profondità per capire cosa contiene la scatola cranica di uno che inventa delle “equazioni” per giustificarSI un fenomeno che non può avere una lettura univoca? Non sono equazioni ma “ittoquazioni”. Una nuova “branchia” della “mattematica”, (con due T) ad esclusivo uso personale di chi, come dallo Stesso dichiarato, le ha “create”. Termine non casualmente utilizzato. A un anatomopatologo bastano epiindizi come questi per capire la causa del “de cesso”.
    La matematica vera se potesse sputerebbe in un occhio a certi creatori. Siamo sempre nell’ambito delle fughe dalla realtà. Anzi, nel caso specifico, delle “fighe” dalla realtà.
    Conclusioni. Non sappiamo quali pensieri attraversino la testa di certi soggetti, ma di certo non incontreranno ostacoli.

  4. 64
    Itto Ogami -

    Risposta ai vari DONKEYS

    Mi cito da solo:

    “Ogni dichiarazione, per avere un minimo di fondamento, deve avere una origine dichiarata, ed essere verosimilmente ottenuta”.

    “Inoltre Gesu’ Cristo arringava alle folle senza presentare referenze di grandi autori. Se lo faceva lui, posso farlo anche io. La verità non è basata sui grandi nomi.”

    Le due dichiarazioni non sono contrapposte !

    Chi RIPETE le cose sentite da altri, deve riportare l’origine e la certezza di averle tratte verosimilmente da quell’origine. Esempio: “ho letto sulla rivista XYZ che Einstein affermava questo e quell’altro”

    Chi CREA le cose ex-novo, non deve presentare referenze di grandi autori perché non esiste bibliografia a riguardo. Esempio: “sulla scorta delle osservazioni da me eseguite sui leoni africani tra il 10 settembre 2015 e il 9 settembre 2016 posso affermare che: ecc ecc”

    Solamente i DONKEYS potevano pensare che fossero contrapposte.

    Ai lettori la sentenza.

  5. 65
    Itto Ogami -

    Risposta a qualcuno.

    Cito: “Si tu vomiti questo confronto…ma fondamentalmente ha ragione golem..dentro di te questo confronto lo temi da morire!”

    Risp: come c.... fai a sapere che cosa c’è dentro di me??
    Ti stanno ridendo dietro anche le zebre…

  6. 66
    walk -

    Mi spiace Itto ma ho poco tempo da dedicare al forum, scrivo qualche volta per divertimento ma non mi faccio troppo coinvolgere dalla discussione, meglio prendere tutto con ironia.
    Ritornando sul pezzo, credo che ogniuno è libero di fare quello che crede, se dai tanto importanza alla verginità sono fatti tuoi, ma tieni sempre conto che sei pericolosamente esposto a subire cocenti delusioni, ormai i tempi sono cambiati, l’approccio alla sessualità è stato molto desacralizzato, che questo sia giusto o sbagliato non lo sapremo mai, ma ormai le cose sono così e bisogna adeguarsi a usi e costumi locali.
    Se conosci una ragazza vergine, non ti mette assolutamente a riparo da tradimenti o cambi di rotta, hai solo conosciuto una ragazza che vive la sessualità con tantissimo tabù e questo è negativo, perchè sono tabù che peseranno anche su di te e la tua sessualità.
    Un discorso complesso e articolato, spero di essere stato abbastanza chiaro…
    Saluti

  7. 67
    Itto Ogami -

    Risposta a 63 Golem

    Cito: “È semplice. Sono antipatico perchè a pochi piace farsi autoptizzare da vivo e scoprire cosa celavano le proprie “interiora”. Ma il mestiere di anatomopatologo è così. E non posso falsare il referto. Me lo impone l’etica professionale.”

    Risp: Ma a chi sei antipatico ? Sei tenero nelle tue espressioni. Antipatico è ben altro. L’etica professionale ti impone di analizzare quelli che non vogliono essere analizzati ?

    Cito: “Ma mi fanno impazzire quei “pazienti” che vengono in un forum, ma non accettano obiezioni ai concetti che esprimono. Allora che senso ha entrare in un luogo dove si discute se non si accettano le critiche?”

    Risp: Ma guarda che sembra che sia il NULLEM’s group a non accettare quello che dicono gli altri…

    Cito: “Ma poi, c’è bisogno di “tagliare” in profondità per capire cosa contiene la scatola cranica di uno che inventa delle “equazioni” per giustificarSI un fenomeno che non può avere una lettura univoca? Non sono equazioni ma “ittoquazioni”. Una nuova “branchia” della “mattematica”, (con due T) ad esclusivo uso personale di chi, come dallo Stesso dichiarato, le ha “create”. Termine non casualmente utilizzato. A un anatomopatologo bastano epiindizi come questi per capire la causa del “de cesso”.”

    Risp: Forse comincio a capire la tua COERCITIVITA’. Se fai l’anatomopatologo sicuramente non avrai obiezioni da parte di un morto se gli seghi il cranio. Invece con le creature viventi esiste qualche leggera reazione. Magari la cosa ti sorprende, ma i viventi hanno un meccanismo di autodifesa contro gli anatomopatologi ! ah ah ah ah

    Cito: “La matematica vera se potesse sputerebbe in un occhio a certi creatori. Siamo sempre nell’ambito delle fughe dalla realtà. Anzi, nel caso specifico, delle “fighe” dalla realtà.”

    Risp: Lo stesso dicasi per la scienza degli anatomopatologi…

  8. 68
    Golem -

    Dunque, vediamo un po’,: “Chi RIPETE le cose sentite da altri, deve riportare l’origine e la certezza di averle tratte verosimilmente da quell’origine. Esempio: “ho letto sulla rivista XYZ che Einstein affermava questo e quell’altro”

    Non contraddirebbe la seguente affermazione perché…:

    “Chi CREA le cose ex-novo, non deve presentare referenze di grandi autori perché non esiste bibliografia a riguardo”

    Ah, quindi il nostro scienziato avrebbe CREATO una nuova teoria sulla verginitá vista con gli occhi di un “geloso retroattivo a prescindere”? Creata da nulla, come Dio, senza riferirsi a nessuna ricerca o studi precedenti.
    E quella che ho riproposto sarebbe quindi la “spiegazione” logica che dimostrerebbe che le due frasi non sono tra loro in contraddizione? Attenzione.

    Sentito dire, letto sulla rivista, sensazioni. Scientifico, niente da dire, accademicamente corretto. E su quale rivista e da quale Einstein del settore hai sentito dire le belle cose che ti hanno condotto alla “poiesis” creativa? O è solo frutto di tue riflessioni di stampo einsteniano? Qual’è stata l’ispirazione, Cronaca Vera o Novella 3000, le donne che incontri? No perché certi altri asini a volte cercano di nitrire come i purosangue ma sempre di ragli si tratta.
    Se per esempio si osserva il comportamento dei “leoni” per trarne delle riflessioni, bisognerebbe avere ottime cognizioni di Etologia almeno. Nel caso dei comportamenti umani come quelli che ti appassionano, serve sapere come minimo di Antropologia, Sociologia, Storia della Religione Occidentale, Letteratura, Semantica, Filosofia, Storia della Civiltà Occidentale e chissà quanto altro, che servono come corollario a quelle “riflessioni”. E tu te ne vieni fuori come riferimento di affidabilità col sentito dire e l’osservazione del fenomeno tra il 10 settembre 2015 e il 9 settembre 2016, con la scusa che non esisterebbero studi di settore.
    >>>

  9. 69
    Itto Ogami -

    Risposta a 62 Rossana

    Cara Rossana, io non ti conosco e non so chi tu sia e che cosa pensi realmente.

    Non c’è alcuna ragione per cui tu debba sentirti obbligata o meno nei miei confronti. E, anzi, non c’è ragione per cui tu debba intervenire approvando i miei interventi.

    Scrivo così perché ho interpretato il tuo intervento “Itto, vorrei non farlo ma non mi posso esimere dall’approvare quanto segue” come se fossi riluttante a porti vicina al mio pensiero.

    Se pensi che io sia indegno perché tu condivida ciò che dico, considerati libera di ogni tua privata valutazione.

    Se io vedo che qualcuno cerca di zittirti, io intervengo perché non mi piacciono i prepotenti. Se poi il mio pensiero ti fa schifo, non devi dirmi “grazie” per averti “difeso”.

    Lo farei sempre e comunque.

    E nel caso in cui tu abbia paura dei 4 bulletti qui intorno, capisco anche questo. Non intervenire se preferisci. Non farti attaccare per aver pronunciato il nome “Itto Ogami”. Non c’è “grazie” per un samurai. Solo il dovere e la fede.

    Io sono forte come l’acciaio e basto a me stesso. Nessuno può farmi del male.

    Buona giornata

  10. 70
    Golem -

    >>>
    E in più “The Theory” la metti pure in forma di una grottesca equazione, dove il risultato numerico per te sarebbe tanto più negativo quanto fosse alto, e per Walk, che la vede in maniera opposta, per dirne uno, sarebbe esattamente il contrario. Ha senso, se non SOLO per te. Che c.... di equazione è quella che, secondo te, dovrebbe supportare una teoria sul comportamento umano con quella “roba” pescata qua e là su basi soggettive, dove il risultato varia secondo chi lo legge? Mi permetti di dirti che vien da ridere, vero? Cos’è? Un “Ed-itto” sicuramente, ma non una cosa seria. Si può sorriderne, via.
    Cosa si deve rispettare se sei tu – spero inconsapevolmente – che stai prendendo per il culo chi ha un minimo di sale in zucca e due cognizioni di come si propone il risultato di una ricerca. Ma quanti anni hai? 15?
    Quindi, su queste basi, appena citate, il pubblico dovrebbe accettare e rispettare una teoria nata da una visione razzista del ruolo femminile, dal sentito dire, dagli amici e da qualcosa letta su una rivista, e per di più pilotata soggettivamente nel risultato da un pregiudizio grande come una casa che ne inficia già nelle premesse il valore. Ma mi “facci” il piacere, manco un “Ed-Itto” ma un “Del-Itto”. Della Ragione.

    E dopo tutto questo, la supporter non si esime dal ricordare che questa innovativa teoria supportata solo da autorevoli studi e pubblicazioni di Itto Ogami, va comunque rispettata.
    Quando si é esimi non si può che non esimersi.
    Io no, io non mi faccio uccidere perché si professino cazzate. Non sono “Volter”

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