Salta i links e vai al contenuto

La persona più sola del mondo

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: La persona più sola del mondo

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 41 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 21
    Millanto -

    .. io anche sono sola al mondo. I miei amici ci sono solo quando sto bene.. il mio ragazzo se sparissi una settimana manco se ne renderebbe conto .. ho 26 anni.. e solo la mia mamma e il papà che mi vogliono bene.. a luglio abbiamo scoperto che il mio papà è malato.. al midollo osseo.. una malattia incurabile. Credetemi.. tutto mi potevano toccare , ma non la mia famiglia. Vorrei scomparire. Vorrei non esistere.. Vorrei non essere mai nata.

  2. 22
    Dragon9 -

    Il mare s’infrange, divora la riva.
    Il castello rischia il crollo.
    Una mano cala dall’alto, soccorso insperato.
    Separa la terra e le onde.
    Carezza la sabbia, modella torri e guglie.
    Il castello è di nuovo integro.
    Un sorriso e tutto va bene.
    Scrivimi, ho 21 anni.
    Lonewolf373@hotmail.it

  3. 23
    Maria -

    Io sono così sola che debbo parlare da sola. Non ho parenti, non ho un marito, figli, amici, non so perché ma la situazione e per me difficile da sostenere. Non esco mai sono oramai vecchia malandata ho 55 anni portati male, nessuno che voglia allacciare una amicizia..perché non avendo affinità come x chi ha figli, oppure quelli che vanno a ballare,mah!! Una vita sprecata, pensavo che ogni vita doveva avere un senso ma x me non è. Così

  4. 24
    rossana -

    Maria,
    nella tua situazione è comprensibile che ti senta tanto sola. sono stati in molti a ritenere che la vita sia soprattutto relazione, così come ogni cosa in natura interagisce con il resto e come ogni parte del nostro corpo è legata a tutte le altre.

    secondo me, se la famiglia non ti avvia fin dall’infanzia alla socializzazione, è poi difficile che questa possa avvenire.

    gli amici più duraturi e più sinceri sono quelli che s’incontrano da bambini e da adolescenti, quando le scelte sono più spontanee, non ancora viziate da specifici criteri. in seguito, l’amicizia, semplice “conoscenza” esclusa, diventa difficile e selettiva, né più né meno dell’amore.

    si possono fare dei tratti di strada in comune, quando appunto ci si affianca per situazioni esistenziali affini, ma la compagnia finisce quando la situazione muta.

    la sintonia con i parenti non è affatto scontata: è tanto se si riesce a legare davvero con un paio o poco più, fermi restando i legami di sangue con gli altri, che risultano affetti “deboli”.

    in buona sostanza, si finisce spesso per essere soli per buona parte del cammino, a volte, tragicamente, pur essendo in coppia.

    so che la visione d’insieme non è consolatoria ma la realtà è più o meno questa, per tutti. se ti va di scrivermi qualche volta (premesso che sono tendenzialmente incostante), contattami a questa mail provvisoria: carren2@gmail.com ma, soprattutto, cerca di uscire più spesso e di identificare persone con cui puoi provare a dialogare. sono in tanti a essere e a sentirsi soli!

    un abbraccio.

  5. 25
    maria grazia -

    “in buona sostanza, si finisce spesso per essere soli per buona parte del cammino, a volte, tragicamente, pur essendo in coppia.”

    Maria concordo con rossana, e in particolare con questo punto. non pensare che tutte le coppie che vedi in giro siano REALMENTE coppie unite. tante persone cosiddette “sole”, sono molto meno sole di loro!

    “Le batoste più grnadi le ho prese dai ragazzi…non ho mai conosciuto una persona che mi accettasse e mi apprezzasse cosi’ come sono”

    mia cara consolati !.. se gli uomini non ti apprezzano, molto spesso è PROPRIO PERCHE’ NON TI MANCA NULLA !

  6. 26
    Maria -

    Grazie per le parole spese Rossana e anche che Grazia, vero sono vissuta per 13 anni in collegi lager poi appena uscita a 14 anni subito messa a lavorare mamma aveva bisogno del mio aiuto economico . Non mi è stata data la possibilità di fare gli studi obbligatori,non posso uscire da sola necessito di un aiuto per la malattia. Insomma non ho sbocchi se voglio uscire devo pagare……Forse inconsapevolmente attendo la morte, sono molto stanca. Non è che non abbia provato a interagire con le persone sui social specialmente ma si sa ognuno al momento opportuno pensa a se. Oppure ho trovato sciacalli ovviamente per prendere dei soldi in cambio di nulla,le persone comprendono immediatamente che sei sola e approfittano del contesto. Cerco di non dire la mia condizione (non servirebbe a nulla) Poi quando ci sono le feste mi addolora di più. Nessuno vuole una amicizia che non scherza mai che non sorride mai hanno paura che possa chiedergli una mano. 1 volta quando conosco qualcuno mi aiutano, la 2 sono impegnati,l’unico cruccio che voglio essere cremata: Essendo sola il timore che non vengano rispettate le mie volontà ci sono tutte. Poi penso ai miei oggetti personali e anche li….Rimango dell’idea che la vita deve valere a pena di essere vissuta. Io non esco mai sto sempre zitta non posso più avere hobby .Perché allora vivere? Perché allora il fato vuole così. Non so odiare non ci riesco forse mi aiuterebbe boh non so. Grazie x le Vs parole.

  7. 27
    Ioannis -

    Sto leggendo il tuo messaggio e alcune risposte al bagno di un hostel in sweden. Sono arrivato solo qui e parlo con i miei genitori una volta la settimana solo per sentire che la situazione all mio paese sta peggiorando. Qui nessuno non sorride e nessuno non ti parla. Sono tipici freddi skandinavi. Nessun amico a dire i tuoi problemi e parlare un po con loro. Nessuna possibilita di fare famiglia. Le donne vogliono soko un figlio per prendere l aiuti dallo stato e ti separano immediatamente dopo. Tutti gli stranieri non sono da avere trippa fiducia. Tutti cercano il paradiso economico anche calpestandoti. Ma sono costretto a vivere qui cercando di fare il meglio che posso. Ci sono tante persone soke al mondo ma dobbiamo anche guardare attorno per trocarle. Buona fortuna.

  8. 28
    rossana -

    Maria,
    sono contenta che ti sei rifatta viva. mi sembra di comprendere, anche, le ragioni per cui non mi hai mai scritto… alla mia età, avendo molto tempo a disposizione, cerco con le scarse risorse residue di essere d’aiuto ad altri ogniqualvolta mi è possibile, con il risultato che non c’è quasi mai nessuno che possa fare altrettanto nei miei confronti.

    questa è ormai una nozione acquisita. d’altronde, se non esistono vere e proprie affinità, il sostegno può essere dato in momenti di emergenza ma è difficile che l’interscambio possa continuare, come per alcuni sarebbe auspicabile.

    capisco le difficoltà in più che hai rispetto ad altri. forse è con qualcuno che ben le conosca sulla sua pelle che potresti intrattenere rapporti virtuali importanti per entrambi. dove e come poter però trovare simili interlocutori? adeguati anche in termini d’età?

    spero che ti possano essere dati suggerimenti utili. da parte mia, non posso che suggerirti di coltivare qualche hobby. in periodi bui ho apprezzato i puzzle, che aiutano anche a combattere la depressione.

    so che non è per niente consolatorio ma non posso fare a meno di esplicitarlo lo stesso: si è tutti quasi sempre, dal più al meno, soli! scrivi e comunica qui quando ti senti di farlo. è tutto virtuale e ballerino ma è sempre meglio dell’avvilimento che può dare il totale isolamento.

    un grande abbraccio.

  9. 29
    Maria -

    Ciao Rossana. Grazie x aer perso il tuo tempo a rispondermi. Non avevo piu scritto perche fra le tante cose mi e capitato l’inenarrabile per un umano.Purtroppo non posso continuare con i miei hobby per la paralisi degli arti. Si è vero questo scrivere aiuta ma non in materia concreta ti lascia aprire ma nulla più, e l’atrocità esserne consapevoli. Invidio chi non comprende perché non soffrirei. Ciao Rossana

  10. 30
    rossana -

    Maria,
    per me il tempo perso è altro, non quello dedicato a chi può trarre beneficio da un’attenzione e da una manciata di parole, espresse in tutta sincerità.

    non posso fare di più e forse non sarei neppure in grado di supportare verbalmente in modo continuativo. mi rendo conto sia di quanto possa essere atroce confrontarsi con gli altri mettendo a nudo con consapevolezza le proprie insuperabili difficoltà che sentirsi impotenti a risolverle.

    mi dispiace per l’ulteriore aggravamento delle tue condizioni di salute (quelle sì, davvero importanti). ti sono vicina con il pensiero e t’invito a non lasciarti abbattere.

Pagine: 1 2 3 4 5

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili