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La notte porta scompiglio

Piccola premessa prima di ciò che sto per scrivere: mi scuso per non aver risposto ai commenti nel mio post precedente, provvederò il prima possibile.

Detto ciò scrivo di getto dunque passo subito al sodo…

Mi sono svegliata poco fa nel cuore della notte di soprassalto, ho sognato due persone: la prima è stata una mia ex amica che non riuscireste mai ad immaginare i danni che mi ha fatto, dal rubarmi soldi mentre eravamo in vacanza, al mentirmi e ferirmi profondamente. L’altra persona è un ragazzo di cui ero follemente innamorata.

Dopo questo sogno (che neanche ricordo perfettamente), una volta sveglia ho iniziato a piangere a dirotto, ho avuto una specie di attacco di panico misto a rabbia per circa mezz’ora, e solo poco fa mi sono ripresa e ho trovato la forza di sfogarmi qui con voi.

Quella che fino allo scorso anno credevo fosse una delle mie più care amiche si è invece rivelata un mostro. Ho saputo cose orribili che diceva sul mio conto, mi ha sputtanata a destra e a manca, è andata dicendo che sono una sfigata che non sa rimorchiare perchè non ho mai avuto un ragazzo in 23 anni, che io cercavo di imitarla perchè ero invidiosa di lei (se ci vedeste siamo due persone completamente differenti) e una delle cose che più mi fa male, oltre al non aver saputo tutto questo direttamente da lei,  è che ha detto tutto ciò a persone esterne, con cui non ho alcuna confidenza e che probabilmente si saranno fatti un’idea totalmente distorta e falsa su di me. All’epoca e tuttora ancora mi chiedo: perchè mi ha fatto questo? Ve lo giuro e stragiuro che non le ho mai fatto alcun torto, MAI. Ero sempre presente quando lei aveva un problema, stavamo bene quando eravamo insieme, le offrivo spesso quando uscivamo perchè sapevo che lei non stava in una situazione economica buona (sempre se è vero) e le volevo bene come fosse stata una sorella… E purtroppo non sono cose campate in aria, ho screen di conversazioni, registrazioni di whatsapp in cui sentivo queste parole uscire dalla sua bocca, con la sua voce e ancora non me ne capacito.

Ma la cosa che mi ha ferito più di tutto in assoluto e che ha scatenato il mio malessere stanotte, si collega alla seconda persona che ho sognato. Quando lei me lo presentò (diversi mesi prima che scoprii tutte le sue merdate) fu un colpo di fulmine per me, una di quelle forti attrazioni che raramente si provano nella vita. Successivamente le confessai che mi ero totalmente innamorata, e fu così che lei mi promise che sarebbe andata a parlargli per capire cosa ne pensasse di me e per organizzare un’altra uscita insieme.

Ogni volta che lei diceva di aver parlato con lui mi arrivavano una vagonata di buone notizie, che l’interesse era ricambiato, che gli piacevo in ogni aspetto e che in vacanza (ci ospitò nella casa in fitto sopra la sua) avrebbe tentato di approcciare. Non vi immagino la mia felicità, furono dei giorni stupendi e ricordo ancora che nel viaggio dell’andata ero la gioia fatta persona… Mai avrei immaginato cosa sarebbe successo diversi giorni dopo.

I primi giorni proseguirono regolari e lui non era molto presente, ma dato che doveva finire di dare l’ultimo esame della sessione estiva allora pensai che fosse solo molto occupato, quindi non ci badai troppo. Ma col passare dei giorni la situazione restava sempre più statica, non successe nulla neanche dopo il suo esame, continuavo ad aspettare ma niente… La casa aveva un piccolo terrazzo che affacciava sulle scale, le cui chi abita nella casa di sotto deve per forza salire per entrare, e io ricordo ancora che il pomeriggio e la notte mi mettevo lì puntualmente a sperare che lui uscisse, che mi notasse e che fosse venuto da me… Dio santo quanto mi sentivo stupida e melodrammatica, ma al contempo non riuscivo a capire perchè le cose stavano andando in quel verso.

La sera del terzultimo giorno la mia ex amica mi prese in disparte per parlarmi, dicendomi che lui si stava sentendo con un’altra ragazza ma che lui era ugualmente interessato a me… Soltanto che il modo in cui me lo disse e la sua espressione mi fecero capire che probabilmente quella frase semplicemente era un metodo “gentile” per dirmi di lasciar perdere.

Fu così che gli ultimi giorni di vacanza furono nero pece, stavo malissimo, non riuscivo ad accettare tutto ciò. Pensavo e ripensavo alla gioia che provai durante il tragitto dell’andata e a come era andata a finire, iniziai a fumare come una ciminiera e mi sentivo incredula, illusa, distrutta.

E ora arrivo al succo della questione: ho conosciuto tante persone cattive e infami in vita mia, ma lei le ha superate tutte. 

Lei mi ha mentito, mi ha illusa, mi ha fatto credere che una persona a cui tenevo particolarmente ricambiasse il mio interesse, ha nutrito le mie speranze per giorni e giorni, mi ha vista sprizzare di gioia per un periodo e piangere e soffrire di brutto per un altro. Quando scoprii tutte le sue merdate scoprii anche la cosa più ripugnante in assoluto: tutto quello che mi diceva di quel ragazzo erano solo cazzate, bugie. Non mi interessò più del fatto che mi rubò un centinaio d’euro in vacanza, nè che aveva detto stronzate sul mio conto, perchè quest’ultima cosa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

La persona che mi rivelò tutto mi mandò la registrazione in cui lei diceva “Non capisco perchè le piaccia tanto quel ragazzo, tanto a lui lei non interessa”… Non riuscireste mai a capire il misto di dolore e rabbia che provai in quel momento.

Tuttora continuo a pensare che lei abbia dei problemi psicologici gravi, perchè una persona con cui hai un rapporto di amicizia, per quanto possa rivelarsi stronza, penso che non riuscirebbe mai a programmare una cosa così meschina. Fu così che andai a cercarla, andai sotto casa sua ma nessuno rispondeva, andai a cercarla per tutta la città, la chiamai non so quante volte e non so quanti messaggi le mandai ma nulla: era sparita e probabilmente aveva capito che era stata sgamata visto che non ho mai assunto un atteggiamento così incazzato ed ossessivo nei suoi confronti. Dopodiché quando finalmente mi rispose, cercando di mantenere a mio malgrado la calma, le chiesi il motivo di tutto ciò e lei davanti all’evidenza negò tutto all’infinito, finchè non mi stancai e finii per gettarle addosso un vomito di insulti e bestemmie che non finiva più. 

Qualche giorno dopo lei mi scrisse con molta calma (come se non fosse successo niente) di vederci per parlarne… L’incontro non è mai avvenuto. Quando dovevamo organizzarci lei non si faceva più sentire e andò avanti così fin quando non mi stufai e decisi di lasciar perdere tutto, di abbandonarla al suo destino e di far come se non fosse mai esistita: eliminai tutte le foto che avevo con lei, la bloccai su facebook… Non avrei mai potuto perdonarla, né mai accadrà, neanche se se ne fosse uscita con la giustificazione più plausibile di questo mondo, perchè non esistono giustificazioni valide per un atto così disgustoso e perfido.

Ovviamente ho provveduto a dire tutto a quella persona, tranne che l’unica cosa di sincero in tutto quel casino erano i miei sentimenti, ma ormai non aveva più importanza e io avevo paura di un ennesimo rifiuto. Dopodiché ci siamo persi di vista…

E questo è tutto. L’unica certezza che ho è che probabilmente lei adesso sarà ritornata di nuovo alla sua vita come se non fosse accaduto nulla, mentre io ho una ferita nell’anima, che ogni volta che rivedo lui si riapre e riprende a sanguinare.

Ironia della sorte.

Buonanotte.

Lettera pubblicata il 9 Agosto 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Relazioni

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Il problema ti sembra insormontabile perché non trovi un interlocutore tra le persone a te più care. Ho trovato che tra nord e sud esiste un notevole divario di conoscenza. Il meridionale tende a ingigantire il problema perché il divario generazionale si sente e il giovane sembra pesante. Vale la pena crederci perché quando mai dovessi decidere di trasferirti da Roma in su rischieresti di sentirti un pesce fuor d’acqua perché il divario generazionale è pressappoco inesistente, se per divario generazionale intendiamo il confine tra nomadismo (dei giovani) e sedentarietà (degli adulti). I meridionali tendono alla sedentarietà e i nuovi stili di vita li portano a vivere la famiglia in maniera molto conflittuale. Le tragedie che sconvolgono la vita di tante famiglie mi toccano nel profondo perché immagino quanta sofferenza li ha portati ad esplodere o ad implodere. Non siamo preparati alla superficialità del mondo perché i nostri genitori si sono sposati intorno ai venti/venticinque anni e nel tempo libero si guardavano bene dal seminare zizzania a destra e a manca. Lamentarsi non serve a nulla perché loro non capirebbero, per cultura sono abituati a non perdere tempo dietro le cattive compagnie. Mi rendo conto che un ragazzo potrebbe sentirsi diviso tra due fuochi: l’indifferenza della famiglia e quella del mondo! Non è così… è legittimo pensare che un figlio ha fatto brutti incontri e che dovrebbe maturare gli anticorpi per andare avanti. Dal canto tuo li vedrai realizzati e chiusi nel loro microcosmo… ti sentirai solo, abbandonato ed incompreso ma la verità è che non hai incontrato le persone giuste e che in un’altra epoca ti saresti trovato circondato da buoni conoscenti. Se questo è il tuo destino: amen! Lo devi accettare senza lamentarti perché intorno a te ci sono persone, poche in verità, che vivono, e non senza difficoltà, rapporti autentici. In bocca al lupo 😉

  2. 2
    Steven92 -

    Vedi,io credo che il problema fondamentale in sintesi è quello che noi ci aspettiamo dalla persone nei nostri confronti.Io fino a qualche anno fa, credevo nel vero rapporto d’amicizia,nel rispetto,nei comportamenti onesti delle persone;poi pian piano crescendo mi sono reso conto che tutto quello che ho appena citato fa parte di ul altra generazione,o quantomeno adesso fa parte di una cerchia di persone molto ristretta e per tale motivo ho imparato a reagire di conseguenza,ovvero non mi aspetto nulla dalle persone,gesti,rispetto,sentimenti,lascio tutto al caso e corrispondo anche io di conseguenza.E posso assicurarti che almeno nel mio caso non dando più peso a queste cose ,vivo molto meglio,sereno e tranquillo;perchè ricordatelo le persone alla fine si fanno sempre i propri interessi e pensano sempre per se stesse.è triste dirlo lo so,ma purtroppo è cosi.

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