Salta i links e vai al contenuto

La fine improvvisa di un amore

di Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.

14.073 commenti

Pagine: 1 607 608 609 610 611 1.408

  • 6081
    LUNA -

    MAX: lo so, Max, anch’io ho dovuto riconsiderare una storia di lungo lungo corso… tutto ciò che dici è assolutamente nella norma 😀
    Vedi, il fatto è che l’invito non è ad essere razionali, ma ad andarsi più incontro “panzamente”. A lasciarsi/darsi lo spazio per “sentirsi” dentro durante la rielaborazione, così che si riesce a trovare anche le proprie risorse, mentre andando solo di testa (un intasamento di pensieri veramente da idraulico liquido) spesso non si riesce a vederle.
    Quello che chiamiamo “sentimentalismo”, a volte, nel momento in cui i pensieri vanno in circolo vizioso, o si fanno puro martello, o proiezione dello stesso film 340 volte, è in realtà proprio la forma razionale (pensiero) per fuggire al dolore che è in rielaborazione panzamente, all’onda che sembra vuoto troppo destabilizzante che il cambiamento sembra portare con sè.
    Lo so che forse il concetto è un po’ complicato o non riesco a spiegarlo bene…
    diciamo così: siamo fatti di due emisferi che lavorano insieme, credo, uno razionale uno panzoso, e questi due lavorano insieme. Intelligenza razionale e intelligenza emotiva. A volte quando il gioco si fa troppo duro andiamo troppo in testa, come sarà successo anche a te, probabilmente, prima di questa finale esplosione, quando cercavi giustamente di risolvere le questioni attraverso l’intelligenza emotiva, ma quella pareva non bastare mai e si scontrava con il cubo di rubrik o una serie di informazioni troppo incasinate e violenze ora sottili ora più manifeste. Di fatto tu bene volevi stare, la situazione pareva sfuggirti di mano e la capoccia tentava di risolvere razionalmente un dolore emotivo troppo costante… o almeno credo.
    Ciò che intendo dire è che ci vuole un po’ di tempo anche per tornare in asse nella propria intelligenza emotiva, che è funzionale.
    Coltivarla, lasciarle lo spazio. In sintesi, nel momento in cui i pensieri sono troppi e ti sembra che ti stiano mangiando la capoccia arieggia un po’, male non può fare.

  • 6082
    kristin -

    ciao a tutti è la seconda volta che scrivo ma come vedo non sono accettata come sempre grazie a tutti

  • 6083
    SONIA -

    Grazie Anna per le tue parole..di forza e di incoraggiamento, di speranza, di fiducia e di ottimismo..
    ..neanche io mi vedo in balia degli eventi, si mibutto giu’ è vero..ma poi mi dico..che tutto questo dipende da me in fin dei conti..sono io che voglio rimanere in questa situazione, che accetto questo ruolo di amica e psicologa..
    forse non dovrei, in effetti non vorrei ma in questo momento lo sto accettando..perchè gli voglio bene, perche’ voglio averlo cmq vicino, perche’ forse mi sto accontentando delle pbriciole..il perchè non lo so..ma vivo la vita che sto scegliendo di vivere..forse e semplicemente perchè come dici te ognuno ha le proprie scale da percorrere..
    e forse è vero Luna scriviamo per restare cmq dove siamo. perchè per il momento non riusciamo a scendere uno scalino ne’ tantomeno a salirlo..ma se uno racconte è perche vuole sentire frasi che, si ci fanno incasinare, aumentare i dubbi, le incertezze, le paure e anche i nostri contrasti interiori..ma non entrano da un orecchio per uscire dall’altro, piano piano le ascoltiamo, le recepiamo..e sono sicura, parlo per me, che i punti di vista degli altri aiutano molto a capire noi stessi..perche’ non mi conoscete, non avete pregiudizi..parlate col cuore..e io qui sto bene..sto bene a raccontarlo a voi.. vi ascolto davvero..perche’ forse non so qual’e’ la domanda..ma so che le scale devo farle da sola..ho solo bisogno di essere spronata a salirle..ancora grazie!!!
    Anna questa poesia è bellissima:))))!!!

  • 6084
    LUNA -

    JOE:

    @Forza ragazzi, su con la vita. Quest’ultima è nostra e di nessun altro. Non dobbiamo permettere a nessuno di farci stare male e quindi perdere preziosi attimi della nostra vita. Pensate che potere può avere chi ci fa stare male…annullarci completamente per mesi o addirittura anni…questo non deve succedere!

    No, non dovrebbe succedere, e se succede non deve succedere più.
    Nel presente, nel qui,ora, BASTA.
    Perché non c’è nulla di eroico, stoico, amorevole, ammirevole nel farsi fare male. Perché non c’è nessun premio alla fine, non c’è.
    Perché se ci fosse un premio ci sarebbe nel presente.
    Perché chi visse sperando nell’amore del domani di chi ora non sa amare, o nel ricordo dell’amore di ieri, morì non si può dire… dentro morì, e poi bisogna fare tanta fatica per riscoprire che in realtà si è sempre stati vivi, ma ci si era dimenticati di se stessi.
    E questo non significa che chi si fa annullare per troppo amore, per troppa generosità, per troppa apertura, per altre ferite mai rimarginate, o perché viene schiacciato dalla violenza altrui, o viene manipolato, imbrogliato, vilipeso, schiacciato, sfruttato, confuso dalle azioni e dalle parole sia un debole, sia uno sciocco, sia uno che sbaglia qualcosa per cui deve farsi ancora male prendendosela con se stesso, sia qualcuno che ha scritto in fronte che merita i calci in culo dalla vita perché non ha saputo difendersi…
    No.
    Vuol dire solo: non dovrebbe succedere, MAI, e se sta succedendo bisogna fermarsi, dire basta, perché non deve succedere.
    Perché ho visto persone condividere davvero difficoltà enormi, ma appunto condividerle, che non è la stessa cosa di annullare qualcuno o di farsi annullare da qualcuno.
    Ho visto persone attraversare, veramente, insieme cose terribili.
    Ho visto persone uccidere travestendo di tragedia la normalità.
    Ho visto persone succhiare gli altri come caramelle, e poi sputarli.
    Ho visto persone fare i forti deboli con i forti, i forti con i deboli, e i deboli con i deboli,

  • 6085
    LUNA -

    Persone usare la debolezza della propria instabilità in realtà come una forza distruttiva.
    Ho visto persone perdere la propria armonia a causa della disarmonia di altri, persone semplici credersi complesse per la complessità di altri, persone capaci di essere felici farsi venire ferite su ferite su ferite cercando di insegnare ad altri, che non erano capaci, non volevano, il sapore della semplicità e della serenità, sbatterci contro al punto da pensare che la serenità non esiste e non di aver incontrato qualcuno che non era capace, e voleva restare com’era, e sentendosi magari pure affascinante nella propria complessità, ove la complessità era solo squilibrio.

    Sonia, io non ho problemi se tu non mi ascolti, nel senso che non parlo perché esigo che qualcuno mi ascolti. Non sono come una persona che diceva di volermi bene, ma nel momento in cui io non ho accettato una cosa che secondo lui mi avrebbe fatto bene, perché non era la cosa giusta per me, il momento giusto per me, si è messo a dirmi che allora io in realtà non ascoltavo. Io ascoltavo, solo che la soluzione che mi proponeva in quel momento non centrava nulla con me.
    Il mio messaggio era un altro, Sonia, era un messaggio di libertà individuale, del sentire individuale, del percorso individuale.
    Fermo restando tutto ciò che ho scritto, più su, parlando con Joe, lo penso e sento veramente. Per mia esperienza, per ciò che vale, dico attenta a fare la psicologa, x come credo lo intendi. di qualcuno con cui hai un legame emotivo e per qualcuno da cui ti aspetti qualcosa, xché quella che tu chiami psicologia potrebbe essere solo esagerata empatia, potrebbero essere la tua intelligenza e la tua sensibilità usate per dare a qualcuno ciò che vorresti per te da te stessa. Quella accoglienza, quella apertura, quella sensibilità, quella indulgenza. Anche tu hai sotto il culo una Ferrari, te stessa, solo che non fai che prestarla ad altri? Fai fare loro un giro invece di salirci tu?

  • 6086
    Sachin -

    Salve, ho già scritto qualche cosa in un altro post (http://www.letterealdirettore.it/la-mia-ragazza-mi-ha-lasciato/) e girovagando ho visto quest’altro post gigante. 6083 risposte di persone a cui hanno spezzato il cuore…
    Il primo messaggio è stato scritto nel maggio 2006 – ironicamente quando io e lei ci eravamo messi assieme, dopo pochissimi giorni di conoscenza. È stata una bomba questo amore, io appena arrivato a Berlino (dove tutt’ora abito), a parlare con lei in due-tre lingue (visto che al tempo il mio tedesco era un po’ scarso), la nostra canzone d’amore in ebraico, una delle più malinconiche e struggenti che abbiamo mai scritto, il nostro amore che procedeva spedito, forte, lei che mi aveva sostentuo dall’autunno verso la primavera in una fortissima depressione per gravi problemi di lavoro. E finalmente in primavera di nuovo il sole, e la voglia finalmente di vivere insieme in un bell’appartemento, dopo tanti e tanti mesi divisi in due monolocali angusti in cui trascorrevamo spesso molte sere e ogni we insieme, nonostante fosse stretto… Avevamo trovato l’appartamento, i piccoli soprammobili, i quadri.
    E poi mi viene a trovare in italia mentre trascorro qualche settimana dai miei, il 12 agosto. Mi dice: forse è meglio se non viviamo insieme. Passano 14 giorni d’inferno in italia in presenza dei miei genitori che vorrebbero ucciderla. Torniamo a Berlino, il 29 Agosto. Mi dice: forse è meglio se facciamo una pausa. Per la prima volta in vita mia, per la prima volta in 3 anni guardo la sua email e vedo che ha prenotato un volo l’11 Settembre per Israele per far visita a una persona che l’ha colpita, 15 giorni prima… Le dico, hai conosciuto qualcuno? Nega fino alla morte. Poi forse capisce che so. E mi dice, si lo vado a trovare. “Allora ci lasciamo?” “Ti lascio se questo ti aiuta” (frase che non dimenticherò mai per tutta la mia vita). Parte, torna il 21, è innamorata, ma mi cerca, non vuole perdermi. Sabato sera le si pianta internet e mi chiama.

  • 6087
    Sachin -

    (segue) La vado ad aiutare. In fin dei conti, mi ha appena aiutato a trovare un nuovo lavoro e, contrariamente alle attese di entrambi, sembra che doveremo anche lavorare insieme in futuro. Le aggiusto internet e poi le dico: perché mi hai chiamato? Avevo bisogno di dirlo a qualcuno, ti ho chiamato senza pensarci – Le ho detto, promettimi che penserai a che cosa significa che mi hai chiamato spontaneamente.
    Oggi ci siamo visti ancora. MI ha detto:

    “Mi sento bene, mi sento libera, mi sono tolta un peso (lasciandoti)”
    “Ora sono innamorata di lui, ma non lo conosco bene”
    “Forse capiterà che io e te torneremo insieme”

    Ora, son le fottute 1:43, non riesco a dormire. Avrò perso 7 chili in un mese, non riesco a mangiare, mi sono scolato una bottiglia di Whishky in una settimana – io che di solito bevevo solo latte. Mi dice: sei dimagrito. Le rispondo: che cosa credi, che farsi lasciare sia un pranzo di nozze? Mi hai spezzato il cuore. Lo so, mi dispiace.

    Mi dispiace. Le ho scritto una lettera, venti giorni fa, una lettera con tutto il mio amore, il mio cuore, la mia disperazione. Le ho detto, lasciamoci del tempo, un mese di distacco e poi riproviamo, correggendo tutto quello che non andava. Dopo tre anni, di cui due praticamente di convivenza, penso sia il caso di provare di salvare questo rapporto. Non ha mai risposto

    No. Niente, niente appello. Come se l’avessi picchiata o violentata o tradita – invece di averla portata in palmo di mano, come una principessa per tre anni.
    Era, no, c...., è l’amore della mia vita. Non riesco a… l’amo, l’amo follemente. È bellissima, ora si mette quelle minigonne che non metteva mai quando eravamo insieme, ha delle gambe bellissime, magra, un viso perfetto… Si è messa a fumare! Le dico, che c.... cominci a fumare? Ah, voglio fare delle nuove cose, voglio essere libera…

    Credevo fosse una donna (ha 28, io 35), mi ritrovo un’adolescente in rivolta contro la famiglia. E il mio cuore è a pezzi.

    Mi aspetta un lunghissimo solitario inverno

  • 6088
    Lilly -

    Kristin…..che post hai scritto? Non lo trovo…
    Non so di che dolore stai soffrendo. ma credo che, in ogni caso, ci sia un “errore” di fondo…..non devi essere accettata da nessuno. Nè da noi che riempiamo questi post nè da chiunque altro.
    Tu sei come sei e come tale vivi nel mondo.
    Stop.
    Nessuno è più importante di te. Potrà essere più bello, più colto, più informato, più alto, più basso, più brutto, più sciocco, più ignorante.
    Ma non è più più importante di te.
    Non devi essere accettata.
    Gli altri ti possono accogliere o al contrario buttare fuori.
    Ma non ti devono elargire la loro accettazione o inabissare con un loro rifiuto.
    Non esiste un elite di personaggi più importanti, un gruppo di cui è un onore fare parte e la cui accettazione ci farà inorgoglire e ci darà un perchè in questa vita. Una specie di Accademia della Crusca della Vita, un circolo esistenziale ad ingresso limitato e rigorosamente referenziato.
    Il perchè della tua esistenza esiste dentro di te.
    E sta a te scoprirlo e proporlo agli altri.
    E gli altri sono liberi di condividerlo o rifiutarlo.
    E se non gli piace lascia che portino via i co...... dalla tua esistenza senza che ti impongano di modificarti pena la “non accettazione”.

    …….riparlaci di te.

    Max, il bungee junping umorale è nella normalità, credimi. Un giorno ti svegli con la forza di tremila leoni e un giorno con la forza di un moscerino che è appena finito tra le pale di un ventilatore. E mentre ti senti un moscerino la vita sembra un cumulo di macerie fumanti e alla depressione si aggiunge la paura di rimanere prigionieri di quella pessima sensazione per tutta la vita.
    Una cosa è certa…..non sei un fallito!

    Baci a tutti!

  • 6089
    max -

    Lilly. ciao si è come dici tu, sbalzi umorali per me in questo periodo sono ricorrenti, so che tutto questo fà parte del percorso verso la mia ripresa esistenziale, sai Lilly per uno che nella propria vita è sempre stato caratterialmente una persona allegra, socievole, estroversa e con la voglia di vivere, sentirsi come mi sento neo momenti di bassi non è semplice, mi guardo allo specchio e mi chiedo, chi sei? questo non sei tu reagisci e riprenditi la tua vera essenza, lotto, certo che lotto perchè tra le altre cose sono sempre stato caparbio, mi arrendo solo quando l’evidenza non lascia speranza, ma ci voglio tali energie che a volta mi chiedo se le ho, perchè lei è stata abile nel portarmele via per mesi, racconatandomi un sacco di bugie e facendomi sentire una schifezza umana, tutto questo per vivere meglio con se stessa e liberarsi dai suoi sensi di colpa per le porcate che stava e che ha fatto.So che un giorno mi riprendeò ciò che mi appartiene e che è sempre stato nel mio DNA so che lei non merita un solo minuto dei miei pensieri so che devo arieggiare, vedi Luna, so che devo stare in mezzo alle persone che mi voglio bene veramente, si tutte queste le so e ne ho la consapevolezza, ma non è facile passare dal sapere al fare, sopratutto in certi momenti. Non mi lascio sconfiggere e abbattare continuerò nel mio percorso.
    Ogni tanto mi chiedo quando l’amerezza che ho denrtro al cuore passerà e mi chiedo quando riuscirò a guardare le vita con gli occhi con cui l’ho sempre guardata, ottimisomo e paicere di esserci in questo mondo. Durante la settimana tra il lavoro, il nuoto, una birra con gli amici riesco a vivere in maniera dignitosa le mie gironate, ma il WE divwenta dura, abito in una città di mare ma l’estate è finita e le domeniche diventano lunghe e malinconiche, in oltre ormai è da più di 5 mesi che non ho rapporti sessuali e inizio a chiedermi come mai non mi manchino, ho meglio, li rifiuto perchè quando ci penso mi vengono in mente loro due.
    Ciao Lilly

  • 6090
    LUNA -

    Kristin: sono d’accordo con Lilly. Anch’io non ho trovato il tuo post.
    Forse se Lilly non ti avesse scritto non l’avrei fatto, sono sincera. Non perché non ho colto la tua richiesta di aiuto, ma paradossalmente proprio cercando di aiutarti spezzando questa catena in cui forse ti leghi da sola, questa immagine di te che ti tieni addosso, tipo la barzelletta “Dottore, nessuno mi fila…” “Avanti un altro”, per cui nel momento in cui gli altri non pensano questo di te TU pensi questo di te.
    Per dirti, Kristin, che questa non è la strada… immaginare che le persone, persone che neanche conosci e ti conoscono, che devi appena iniziare a conoscere, e che devono appena iniziare a conoscere te, abbiamo capito, senza neanche aver letto il tuo post (io non l’ho visto) che “come sempre tu non vieni accettata”.
    Dice bene Lilly, non dare agli altri questo potere.
    Non dare loro questo potere neanche chiedendole così le cose.
    Che siano bravi buoni stronzi o cattivi non dare loro questo potere.
    Non partire dal presupposto che la vita sia una lotta in cui la gente non si accorge che esisti, in cui devi fare qualcosa per farti notare, o stare così male se non avviene.
    Anche perché è proprio così, alle volte, che la gente si allontana. Perché dice: ma io che c.... ho fatto? Perché ti incazzi?
    E’ chiaro che ci saranno dei motivi per cui ti senti così, parliamone, volentieri. Siamo qui anche per questo.
    Ho un conoscente che ha moltissime qualità, ed è, ovviamente, come tutti gli altri, come diceva Lilly. Però se lo incontri per strada e magari stai pensando che hai vinto l’enalotto o stai pensando che devi ricordarti di comprare il latte e il pane, o se stai pensando ai risultati degli esami del sangue, e non lo vedi, ma non perché non vedi lui, perché non vedresti neanche Giorge Clooney che ti vuole regalare 40 rose, lui pensa che non l’hai cagato perché è lui.
    Allora quando riesce manda un sms e dice: ciao, Luna (o chi per me) oggi ti ho vista in via tal de tali, ma non

Pagine: 1 607 608 609 610 611 1.408

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili