La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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Ciao Maya,
devi smetterla di accoltellarti!
Adesso è ora di finirla perchè la “lama del coltello” ha perso il filo e non esistono neanche più gli arrotini pronti a riaffilartelo per l’ennesima volta.
Maxim.
Monicamirwrote:” Il problema è che finchè al vecchio volto non ne sovrapponi un altro rialzarsi sembra impossibile.”
il problema è per l’appunto questo…ed è questo che io e te abbiamo in comune anche se abiamo vissuto esperienze simili da parti decisamente opposte.
Il problema è che bisogna rialzarsi senza aspettare che ci sia un altro volto.Senza sovrapporre nulla.Senza scendere a compromessi per riempire vuoti che solo noi dobbiamo riempire.
Vivere questi momenti come momenti di crescita è fondamentale per non ripetere gli stessi errori. Io so benissimo che ora non sono pronto per avere una storia;se fossi avvicinato da una ragazza le cadrei probabilmente tra le braccia anche se questa fosse il peggior essere del mondo.
QUesto perchè ingannerei me stesso credendo che la sua presenza potrebbe suturare le mie ferite,elimianr ele mie ansie e ridarmi la vita.Ma la vita mi è stata appena ridata.
Mi è stata ridata dalla persona con cui stavo,dalla persona che mi ha accoltellato alle spalle senza il minimo rimorso.
Dalla persona che si è voltata,è uscita dalla mia vita e nel giro di pochi mesi avrà già detto “ti amerò per sempre” e tre o quattro persone… io sono un miracolato!!!!
ho la possibilità di ricominciare.ho la possibilità di ricostruirmi.In poco tempo sono stato strappato da una vita che dentro di me non volevo,ma da cui non avevo la forza di uscire.Tu scrivi che vedi in lui un meschino.Lo era anche prima.Ma non lo vedevi.Per paura,illusione,egoismo…mettici quello che vuoi (non l’amore però).La tua visione distorta della storia è uguale alla mia.
La ragione in questa storia non è dalla tua parte,ma io non penso di avere più ragione di te nonostante sia parte lesa.
Siamo vittime di noi stessi alla stessa maniera e per motivi analoghi la tua idea di terapia di gruppo non è male…in fondo è quello che stiamo facendo qui…primo passo?
invece di innamorarci dell’amore innamoriamoci di noi stessi!;)
Maya wrote:”vi sembrera strano che devo per forza parlare con lui ma non penso ad altro”
no,non mi sembra strano.a distanza di mesi mi trovo ancora a simulare nella mia testa dialoghi con lei,nei quali chiedo spiegazioni,mi arrabbio,grido….insomma una marea di inutile e dannose seghe mentali.
ALla fine ci sarà sempre qualcosa di non detto,di qualcosa non chiarito,di qualcosa che ci ossessionerà.
Non ha senso tornare indietro,non ha senso star male per uno che ti ha lasciato via sms.Hai un’unica vi adi uscita:rimuovero dalla tua vita.So che ti sembrerà impossibile ma è così.Il tempo ti darà ragione.
Ciao ragazzi. La verità è venuta a galla. Lui mi ha piantato per un’altra. Per una nostra amica. Tutte le stronzate che ha raccontato a me e a tutti gli amici. Che schifo!!!!!!
Ciao,
sono passati ormai 4 mesi da quando sono stato “scaricato”, ho fatto molti progressi rispetto ai primi tempi, e l’attenzione si è completamente sposata da lei a me stesso, sto cercando di capire il perchè, di capire se sono io quello “sbagliato” che non ha voluto vedere chi realmente fosse, se sono io ad avere bisogno a tutti i costi di una persona al mio fianco per star bene a questo mondo, se sono io a non avere preso realmente in mano la mia vita e la mia persona ed aver cercato in lei la soluzione dei miei problemi. Tutte domande lecite alle quali mi è difficile dare una risposta, mi metto in discussione ed in effetti mi rendo conto che molte cose della mia vita vorrei fossero diverse, e allora ho deciso di incamminarmi per trovare la felicità dentro di me, ma non è facile, per ora è lontana e non so nemmeno se la strada è quella giusta. Alla soglia dei 34 anni mi rendo conto che devo completamente ricostruirmi una vita, lavoro, amicizie, interessi, affetti, tutto. Ormai gli amici chi sposato, chi fidanzato, chi trasferito hanno preso la loro strada e conducono giustamente la loro vita, il lavoro non mi da la possibilita’ di conoscere altre persone e comunque anche nel tempo libero non è facile conoscere persone nuove ed interessanti. Insomma è tutto molto difficile e se devo esser sincero non mi sarei mai aspettato in vita mia di ritrovarmi in questa situazione. Nonostante la mia vita non sia stata semplicissima per una serie di avvenimenti, sono sempre stata una persona positiva, generosa, allegra, felice di vivere, ma quando sono incappato in quest’ultimo “incidente” mi è crollato tutto addosso. Ci sto mettendo tutto me stesso per uscirne, o quasi, si perchè a volte quando gli “spettri” tornano vivi e forti mi sembra di tornare indietro, all’inizio, indifeso, triste, sconfitto dal dolore e sfiduciato nel futuro, torno a pensare a come avevo dato tutto me stesso a lei, torno a processarmi, a volermi colpevolizzare nonostante i fatti evidenti, torna a voler rivivere quel fantastico sogno che pensavo di vivere, torno sui miei passi. Forse sono proprio io quello sbagliato, quello che vive le cose troppo in profondita’, penso che a volte essere superficiali sia un gran pregio, ti permette di guardare avanti senza molti fronzoli, con quella spensieratezza, quella leggerezza che ti permette di andare ovunque senza voltarti, come ha fatto lei, il giorno prima tra le mie braccia, il giorno dopo tra le braccia di un altro, senza dubbi, rimorsi, senza rispetto, senza un passato… A volte mi chiedo se sono io la persona irrisolta o lei, non so, so solo che in questo momento mentre sono qua a farmi mille domande, mille quesiti, a mettermi in discussione lei è completamente immersa nel suo nuovo “sogno”, nella sua nuova realtà. Quello che mi ha lasciato è una gran ferita aperta e profonda che fatica molto a cicatrizzarsi. Scusate ma a volte i fantasmi si fanno vivi, e quando arrivano fanno sempre un po’ paura…
Ex king/Alonso.!
Nel mio caso quasi tre anni di volontario zerbinaggio!
Non c’era giorno che passasse senza liti madornali seguite da riappacificazioni dello stesso livello, grandi uscite di scena, grandissimi rientri. Quante lacrime……ma quanti sorrisi…..
Naturalmente cedevo praticamente sempre io su tutti i fronti.
Ma non era un sacrifico: ero talmente cotta, stracotta, persa che avrei accettato qualsiasi cosa pur di non perderlo.
Qualche volta (devo ammetterlo) ha ceduto lui.
Ma è stato peggio (alla luce del poi) visto che quei piccoli, minimi, ridotti “cedimenti” mi hanno fatto maturare la convinzione (dura da sradicarsi…..c’è ancora oggi…..che cretina ) che il miracolo si sarebbe ripetuto e lui sarebbe tornato da me.
Dicevo: grande passione, coinvolgimento bestiale, emozioni indescrivibili, attrazione fatalissima (di quelle del tipo: orgasmo a distanza al solo pensiero), migliaia di e-mail, telefonate a raffica e poi……..di colpo…………….Stop.
Ha avuto un infarto (ha 15 anni più di me quindi supera la cinquantina) ha deciso che ero un eccesso in conflitto con la sua salute e le sue esigenze e mi ha buttato fuori dalla sua vita.
Per carità…..ci sta tutto.
Ha pensato in primis alla sua salute…..Pensiero legittimo!!!
Peccato che si sia dimenticato di dirmelo.
L’ho visto, solite scene e poi……E’sparito di colpo (tra l’altro che ansia in quei momenti, che paura per lui, che terrore che gli fosse capitato di nuovo qualcosa)
E’ sparito e quando l’ho “ritrovato” mi ha intimato di non rompere più.
Non ci sono stata (naturalmente) e senza un briciolo di orgoglio ho letteralmente strisciato ai suoi piedi in quegli squallidi tentativi del tipo…….”a qualsiasi condizione pur di esserci”.
Gli ho offerto la mia amicizia. Non l’ha voluta.
Gli ho chiesto se qualche volta avrei potuto telefonargli (rigorosamente sul fisso dell’ufficio per non invadere la sua privacy e non disturbarlo anche perché a garanzia della sua serenità è tornato con la sua serenissima ex che, ora ne sono certa, non è mai stata tale…..) e mi ha risposto sbuffando “potrei impedirtelo? Lo sai che il mio telefono non ha il display per vedere le telefonate in entrata……”.
Un timbro di voce talmente gelido che c’è mancato poco che non lo riconoscessi.
Poi la scena madre (mia) nel tentativo di smuoverlo……l’ho messo al corrente sulla mia salute (all’epoca avevo un problema che poi ho superato….)!
Sai cosa mi ha detto con una voce gelida, fredda, metallica come quella di un risponditore automatico: “Cosa dovrei dirti…….mi spiace… ma….ma…..ma….sai che sono vero e sincero no? Ebbene….. non me ne frega niente!!!!!!!!!!! ”.
Nulla! Non mi è bastato e ho proseguito a telefonare con la cadenza di una volta al mese, 1 volta ogni 45 giorni finchè un mese fa, nell’ambito di un colloquio di 17 secondi (17 SECONDI) mi ha mangiato la faccia con una violenza, uno scazzo, davanti ai quali tutta la mia stupidità si è sfracellata…… (….continua)
segue Lilly:
E ora mi vedo con gli occhi della persona che sono diventata e mi faccio pena, mi faccio schifo, mi picchierei, poi mi perdono o tento di farlo. E vorrei tornare indietro per comportarmi con quel minimo di orgoglio, di amore per sé stessi che chiunque ritenga di appartenere al genere umano dovrebbe avere.
E mi immagino scene durante le quali io emergo,proclamo, giudico prima di cacciarlo non per le sue motivazioni ma per il suo comportamento.
A volte nelle mie fantasie grido la mia verità con tutta l’energia che ho in corpo, altre volte sono talmente superiore da chiudermi in un severissimo silenzio di superiorità. Non mi faccio mancare le volte in cui (cretinacretinacretina anche nei sogni) alla fine lo perdono e torniamo insieme…..(la riabilitazione dei deficienti è lunga…..non basta 1 anno…..).
Il fatto è che non ho avuto l’occasione di dirgli ciò che penso del suo comportamento, non ho avuto un addio, non ho avuto rispetto e, soprattutto, non mi sono rispettata.
Odio la sua ex sia perché lui sta con lei sia perché stava con lei anche quando stava con me mentendo spudoratamente anche forse a sé stesso oltre che a me.
La vedo come quella che ha vinto….ma vinto cosa?
Un bugiardo, un vigliacco, un meschino, un maleducato, un cafone? Un bastardo?
Ma se so che è così perché ci penso tutti i giorni?
Perché so ma non capisco???
Perchè? Perché? Perché?
E quelle scene andranno avanti all’infinito?????? Vorrei e non vorrei. E’ come se avessi paura di perdere qualcosa. Di perdere le emozioni che mi ha dato nel bene e soprattutto nel male.
O, forse, vorrei il mio riscatto? Non lo so! So soltanto che se è il riscatto che voglio…… non l’avrò mai.
Quando lo (li) incrocio per strada sono io che cambio direzione, sono io che guardo basso, sono io che ho vergogna. E mentre scappo mi emoziono, sudo, tremo come se avessi visto (ed in quei momenti lo vedo) in qualcuno di così importante da non poterne fare a meno
Vergogna per non aver capito subito che sono stata solo un palliativo, un qualcosa che si è intrufolato nel suo letto in attesa che la legittima “proprietaria” di tutto il suo essere tornasse.
Un palliativo che quando ha cessato la sua funzione è stato buttato via con la delicatezza con cui si congeda un pezzo di carta igienica usato.
Era lei con cui gridava, con cui rideva, con cui si confidava, da cui scappava e con cui si riappacificava.
Io tutto questo lo so, l’ho capito. Eppure…..
E proprio questo “eppure” unito alla consapevolezza del suo essere bastardo e meschino che non mi lascia vedere una via di uscita…..
Le nostre storie sono molto diverse caro ex king, caro Alonso etc etc etc ma mi sembra che la disperazione che c’è stata, e per alcuni di voi c’è ancora e ci sarà sia tanto simile alla mia!!!
Io spero di uscirne…….ma è passato un anno……
Ciao Jedna20,
come vedi le verità escono sempre fuori e proprio per questo il posto migliore ove riporre il tutto rimane sempre la “tazza del bagno” perchè qual miglior posto si meritano simili persone?
Maxim.
Ciao Lilly,
letta la tua storia mi viene in mente adesso un vecchio modo di dire che hanno i cacciatori ovvero:
“Se l’animale non merita la botta non và neppur sprecata”
In queste parole c’è tutto, ovvero non sprecare te stessa in seghe mentali, sentendoti anche vinta dalla vergogna….di che? e perchè?
Ma quando li vedi passa alta, fiera e con il giusto sguardo dell’indifferenza, perchè mica tu sei “carnefice” ma solo vittima.
Guarda nel mio caso personale a me non me ne frega un bel nulla se l’ex moglie adesso stà male in tutti i sensi(d’altronde ha scelto lei la bicicletta che se la tenga pure) inutile che tel. anonimamente(intanto io non rispondo).
Quando mi capita, ma molto raramente, di incontrarla manco me ne accorgo, d’altronde che c….me ne frega?
Allora si potrebbe dire che non era amore vero perchè se lo fosse stato si soffrirebbe ancora adesso….
Ma sono mica abbelinato e poi da buon ligure 2 mesi di sofferenza erano già molti, perchè mi venivano a costare troppo e visto poi come siamo noi liguri la parsimonia in primo luogo, comprendendo in essa pure il lasso di tempo di sofferenza a seguito della “botta” ricevuta a maggio dello scorso anno.
Fregatene e fregatene per bene, ne sei capace?
O forse chiamiamo anche in causa il buon Guerriero cosicchè facendo poi un bel “Master a tema” riusciamo a farvi tirare fuori, quindi non solamente a te ma a tutti quanti, quella che per le parti “ledenti” sarebbe il vostro lato peggiore?
Ma ricorda che è solo il migliore per te e per stare veramente bene!!!
Maxim.
ciao gatto…
ogni tua parola è come se l’avessi scritta io,mi rivedo in ogni aspetto,dal lavoro,agli amici ormai sistemati agli spettri che tornano (come ieri sera ad esempio) e mi riportano indietro a mesi fa.
Non ho idea di quando tutto questo passerà…so solo che non posso più attendere oltre.Allora mi sforzo di rivedere quella separazione traumatica come un regalo.Come una nuova possibilità,una rinascita.Lo sforzo immane che sto (stiamo) facendo verrà ricompensato perchè cambieremo non solo la nostra vita,ma noi stessi.E allor aguarderemo indietro a qeull’Alonso (e a quel gatto) del passato e rideremo delle loro debolezze e dei loro errori,senza più colpevolizzarci, senza perdere tempo a rimembrare una storia dolorosa e che non ci avrebbe portato probabilmente a ciò che noi volevamo veramente,ma solo a una felicità fittizia che ci saremmo fatti andare bene.
Come ho scritto mi ero fatto carico di ogni suo problema,ogni piccola cosa ero lì a cercare di risolverla, prima di dormire pensavo a cosa potevo fare per lei,per aiutarla,per renderla felice… e questo era un mix di amore/egoismo e non amore vero.Stavo solo scappando da me stesso e dai miei problemi.Ora per fortuna li ho tutti davanti a me.Enormi.Apparentemente insormontabili,che a guardarli viene ansia,tristezza e sconforto.Ma sono libero di affrontarli,costretto ad affrontarli.Esiste qualcosa di meglio???no,non sto scherzando.Ho di nuovo una possibilità.
QUella di fare ciò che voglio della mia vita.E’ nelle mie mani.Nel mio cervello.Posso pensare a uno solo,smetterla di pensare per due.Mettere finalmente quelle fondamenta da cui sono sempre scappato,la base è l’orgoglio che ho calpestato negli ultimi mesi con lei,l’ho calpestato è vero,ma c’è.
Sono stato leale e sincero,mi sono guardato dentro a cercare risposte,la prima che ho trovato??non voglio passare la mia vita con una come lei.RImpianti per essermene accorto tardi?
Qualcuno,ma li metto a tacere ogni volta che spuntano,non voglio perdere altro tempo.