La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loredana.
14.073 commenti
Pagine: « Prec. 1 … 472 473 474 475 476 … 1.408 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 472 473 474 475 476 … 1.408 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
ciao a tutti…
sono sparito da un po’,ma continuo a leggervi e a far tesoro delle vostre parole.faccio miei i consigli che date a gatto visto che la mia storia non è poi così lontana dalla sua e i suoi dubbi e dolori non sono poi così diversi dai miei.
Io sto cercando di far silenzio dentro di me…a poco a poco…senza fretta,anche se ci vorrebbe davvero una pillola per dimenticare in fretta come dicono lucact e raganella, ma il tempo aiuta a crescere aiuta a proseguire il cammino.
Ho attraversato diverse fasi nell’ulitmo anno, dall’incredulità nel vedere il male che lei poteva farmi,ai tentativi di recuperare il rapporto (figli di una dignità pari a quella del verme del formaggio),al farmi da parte ma restare in qualche modo collegato…fino all’unica soluzione corretta e sensata:il no contact totale.Da qui ho iniziato a rinascere e a imparare dal passato.Sto meglio,come testimoniano forse i miei interventi datati ormai un mese e rotti giorni fa…
ma quello che mi tarla ancora il cervello è come ho potuto sopportare tutto????
come ha detto luna in un suo intervento qualche giorno fa:
“Perchè alla fine, riavvolgendo il nastro all’indietro, quanti di noi si accorgono di non aver avuto un sano istinto di difesa? ”
dove era il mio istinto di difesa?adesso è davvero più forte?
è davvero presente?sarei pronto ad affrontare con dignità una prova simile?…non lo so.Non so rispondermi,sono ancora impegnato a vergognarmi di me stesso, a scuotere il capoccione nel vedere la mia figura rantolare e affondare nei flashback che mi annebbiano i pensieri anche se per tempi che di giorno in giorno diminuiscono.
So che presto probabilmente riderò della mia idiozia perchè sento di acquisire forza e consapevolezza…e ogni giorno lontano da lei,lontano dalle sue trappole (ma anche dalla trappole che io stesso costruivo col mio egoismo) mi regala energie nuove e soddisfazioni…e allora stringo i denti e continuo il mio cammino.
a passo lento.
in salita.
Ciao a tutti. Torno dal fine sttimana, passato un pò triste perchè mia nonna a cui sn molto legato nn sta molto bene ):
Comunque.
Luna ciao pietruzzella di fiume, come stai? ho letto i tuoi post, che dire? La prossima devi essere chiara ed esigere da chi ti chiede una mano di informare le parti committenti del ruolo che rivesti all’interno di un progetto, un consiglio che posso darti, è quello di contattare le parti committenti con la scusa di chiedere maggiori delucidazioni su alcuni dettagli della richiesta o per sapere se un particolare del progetto gli è gradito o meno, approfittandone per illustrare loro in modo sommesso ma efficace il lavoro da te svolto, è un colpo basso, ma a volte ai colpi bassi si reagisce coi colpi bassi. In altre parole, se ti è possibile, comunica direttamente con il committente bypassando l’intermediario (non so poi i dettagli del tuo lavoro, se sei una professionista libera o se agisci all’interno di un organizzazione dove devi rispettare una gerarchia), spiegami sono curioso!
Raganella, ciao, anche a me viene da ridere se ripenso ai post passati, adesso invece ti mando baci e languide carezze…hehehe. Che dire? viva l’amore.(mi avete rintriciullito dal mio percorso di freddezza dei sentimenti).
Gatto come va? Ancora dietro a quella poco di buono? Spediscigli un pacco bomba radiocomandato e falla saltare in aria!!!hehehe, scherzo, dai fregatene e non ci pensare più (scusa se appaio troppo riduttivo, ti capisco).
Scriverò meglio più tardi, purtroppo devo andare a pulire tutti i guai che mi ha fatto cloe in un giorno che l’ho lasciata sola a casa (maledetto canide privo di igiene!)
Piccolo aggiornamento sulla mia squallida storia finita male (hehehe che bella l’ironia), ho litigato in modo furibondo con il fratello della mia ex, a cui avevo candidamente detto che sua sorella era una poco di buono (ancora la rabbia mi gioca brutti scherzi). Tutto sommato sto bene però e il malessere va scemando.
Che tempo fa da voi? Qui a Catania piove che è una vergogna, ci manca solo che l’etna si risveglia così sarà veramente un rosso natale! hehe.
Stanotte il mio gatto mi ha affettato un piede e mi ha graffiato una guancia (perchè il mio gatto tenta di uccidermi?) Ho conosciuto una ragazza in palestra che mi piace ma ho paura di ricadere di nuovo nel tunnel dei sentimenti così ho preso a guardarla male e lei mi imita (hehehe, che vitaccia). Ieri sera mi sono ubriacato con mia sorella e le ho confessato tutte le mie storie di sesso (ma si può essere così degradati?).
Arriva il natale e la tristezza è dietro l’angolo, era un bel pò di natali che condividevo queste feste con la mia ex. Però chissà, magari è bello anche da soli!
A capodanno vorrei divertirmi un casino, speriamo che ci riesco.
Un bacione.
TINA: ciao cara 🙂 i post sono il 4691 e il 4692.
@impedire” agli altri “odiosi” (e stavolta non parlo in astratto!!!) di non avere la soddisfazione di potersi dire vittime del lupo che cercano in tutti i modi di “sfrocoliare” e far uscire fuori!!!
…sì, ‘sta cosa è terribile, mi ha sempre dato un fastidio pazzesco!
Già, il fegato, ehehehe 😉 (non c’è mica tanto da ridere…)
io penso che il fegato ti esplode di più se ti fai catturare da questi personaggi, perché oltre al danno che ti fanno c’è pure la beffa di vederti rivoltare la frittata :O nuovamente contro di te.
tu percepisci la violenza che ti fanno (spesso sottile, non evidente, ma verissima) ma quando ti difendi la negano, ti accusano pure, tu ti senti con le mani legate, percepisci un’ingiustizia doppia, la tua sensazione di ingiustizia e di impotenza ovviamente monta e ti armi. E spari. Allora loro tentano di far passare anche la difesa per un attacco.
Il fatto è, credo, che molto spesso questi personaggi hanno una caratteristica comune, e molto poco graziosa:
tentano sempre di manipolare gli altri e la realtà.
Anche in modo inconscio (che non è una giustificazione, contano i fatti, il disagio che le loro dinamiche ti creano e al quale, istintivamente, ti opponi, per preservare il tuo equilibrio… anche quando razionalmente cerchi un compromesso il disagio della loro violenza è reale), si costruiscono una realtà alternativa. E se tu non la accetti, se tu non ci stai a fare come dicono loro, se non dai loro ragione (su qualcosa che coinvolge te direttamente, è questo il bello. Non stai litigando per cambiare loro, ma per difendere te da una loro ingerenza nel tuo equilibrio) si incazzano tantissimo. E si sentono vittime, perché tu non ti sei fatto manipolare. Allora anche se tu dici semplicemente le tue ragioni (e mi permetto di dire che se uno vuole spararti e tu dici “non ci sto” potresti pure dirlo urlando, perché avverti un’ingiustizia e un pericolo) loro si infastidiscono un sacco. E loro possono infastidirsi dodicimila e reagire come cavolo gli pare (dopotutto sono le vittime, e alle vittime è lecito esprimere tutto il disappunto, la rabbia, piangengo, urlando, accusando, ballando la samba o a seconda), mentre l’altra persona, poiché non ci sta, non può fare niente, perché qualsiasi reazione è esagerata. Io mi riferisco in questo momento al fenomeno con cui sto avendo a che fare in questi giorni.
Ma la verità è che queste persone bisogna evitarle, perché tutte le cose che normalmente valgono con persone che funzionano su un piano di parità e di confronto con gli altri non valgono, non servono.
Dunque il mio discorso non è assolutamente porgi l’altra guancia o accetta di passare per fesso, quando le incontri. Ma attenzione a non fare il loro gioco, perché il loro gioco lede te.
@Luna purtroppo, soprattutto nel campo del lavoro, è facile incontrare persone così false e sfruttatrici.
Ti usano facendoti credere quello che non sono e poi ti gettano quando non servi piu’.
E’ capitato anche a me giorni fa, anche se in un contesto diverso, che una persona a cui mi sono rivolta per lavoro si sia mostrato molto interessato alla mia attività professionale e mi ha incaricato di aiutarlo in un progetto che stava portando avanti.
Appena ho finito il lavoro e gliel’ho consegnato, ha detto che mi avrebbe chiamato.
Non si è piu’ fatto vivo, l’ho dovuto chiamare io e lui ha giocato sulla tattica tempistica: “il progetto è ancora incompleto, ti chiamerò io nei prossimi giorni e ne discuteremo insieme”.
Peccato che io ormai sono piu’ furba di lui e ho capito come stanno le cose: gli serviva qualcuno che gli sbrigasse con urgenza quel lavoro e una volta fatto, è sparito.
Al diavolo la promessa di iniziare una collaborazione lavorativa seria…gentaglia!
Datori di lavoro che non sanno neanche dove abiti di casa la correttezza e la lealtà professionale.
Ti capisco Luna, capisco la tua rabbia…cosa si puo’ fare?
combattere contro questa gente finchè si puo’, poi farsene una ragione senza rodersi il fegato per causa loro.
Ciao cari tutti 🙂
Alonso: quello che provi è normalissimo, ma sì, passa. E sicuramente, se rielabori le cose come si deve, non ci caschi più, stai tranquillo 🙂 e mi pare che tu lo stia facendo 🙂 🙂
Luca e Raganella: ciao pietruzzo 🙂 sono belle le tue email che parlano di vita varia, gatti, pioggia, litigi e sentimenti 😉 sono vivaci 🙂 ho sorriso per la ragazza della palestra… calcolando che con me e Rag sei partito a testate forse gli sguardi in tralice con la signorina sono un buon inizio 😉
🙂 🙂 🙂
Mi dispiace per la nonna, io adoro i miei nonni e dunque ti capisco…
Rag, mi spiace molto per quello che ti è successo. Mi auguro che ti abbia pagato quella parte di lavoro, però. :O
Luca, sì, sì, quello che dici è corretto. In realtà avevo messo le cose in chiaro con lei sin dall’inizio, mi ero tutelata, ma non abbastanza. Nel senso che una cosa simile, che lei non avvertisse i committenti era al di fuori della mia portata mentale, tanto è anti-professionale :O qualsiasi lavoro tu faccia è inconcepibile, per me, e dunque… Non ho avuto un contatto diretto con loro per rispetto di lei, pensa un po’. Mi sono fidata perché, visto che è un’amica di amici (conoscente di amici, gli amici di amici veri di solito, per la proprietà transitiva, sono persone di cui ti puoi fidare) non pensavo potesse fare di queste cagate. Se lei fosse stata una ics probabilmente sarei stata più in campana. Ma la verità è che lei ha giocato molto sull’ansiosa insicura imbranata… così io, per non metterla ulteriormente in ansia, e non darle la sensazione troppo evidente che le legavo le scarpe, le ho lasciato gestire delle cose in totale libertà…
Io sono una libera professionista, ma questa cosa c’entra relativamente con il mio solito lavoro, è anche per me un campo in cui sto imparando, però il punto è che le regole di base della professionalità, per me, (e dell’etica) sono le stesse, qualsiasi sia l’opera che stai facendo. E’ la mentalità che avevo quando a 20 anni ho organizzato un volantinaggio a pioggia sulla città, lavorando con amici e conoscenti, e mi sentivo responsabile di ciascuno di loro. Se alla fine il committente non mi avesse pagato ero consapevole che, se i soldi non fossero arrivati, i soldi li avrei messi io. Perché io avevo corso un rischio, sulle mie spalle, e avevo coinvolto loro e loro erano responsabili di fare ciascuno la propria parte, ma io ero responsabile del tutto.
Cosa che la signorina di cui stiamo parlando non ha idea di cosa sia. (comunque i soldi sono arrivati, anzi in più, con grande gioia di tutti).
Vedi, ho passato due giorni a rielaborare la cosa da 250 lati, anche girandola: io lupo, lei agnello. Poi quando la tempesta di osservazione cala restano i fatti.
Oggi sono molto più serena.
Ciao ciottolina, sono contento che sei serena. Adesso. Che strano, anche io a 20 anni ho iniziato con un volantinaggio a pioggia sulla città, coinvolgendo amici e conoscenti. Anche li i soldi arrivarono, ma a volte rimpiango che sia andata così, da quel giorno ho smesso di giocare, ho messo da parte gli anni migliori e ho lavorato, sempre, tanto, ed anche se ho vissuto parecchio, ricordo ancora con tristezza quei natali in cui i miei amici giocavano a carte, ed io, davanti ad un portatile sistemavo i database dei clienti, e ponevo le basi per le successive mosse future. Oggi non me ne pento sai? ho costruito e sto costruendo, dando in pasto alla mia ambizione quanto più possibile, ma a volte penso alle cose che ho perso, oggi vedo mia nonna che sta male e ricordo che quando stava bene, non la vedevo mai, mia sorella piccola (ha 6 anni), la sto scoprendo adesso, non ho assistito quasi per niente alla sua crescita, che strano…con il tuo post mi hai fatto ricordare delle cose che avevo sepolto…da tanto, troppo tempo. Concordo sui lupi ciottola, ed il sottile gioco che ti fanno, così sottile che spesso sei solo tu a notarlo, ed è per questo credo, che ti fà una rabbia doppia, perchè sai che tutti pensano che sei lupo, ma tu soffri d’agnello mentre il finto agnello ti spara alle spalle. Ma come tu stessa dici, alla fine restano i fatti, quando passa la nebbia, la bufera si dilegua, tutto si rischiara e la verità, agli occhi di tutti, protagonisti e comparse e pubblico, appare nitida, per alcuni è una sorpresa per altri no.
Oggi Catania era bellissima, rossa da morire, tutta agghiddata a festa, il natale è triste quest anno ma anche felice, d’altronde come ho letto oggi da qualche parte, non ci sarebbe felicità senza tristezza, non ci sarebbe giorno senza notte, e non ci sarebbe lucact in questo forum senza la sua ciottola!!:)
Un bacio.
(scusatemi se insisto con questa storia, che non è d’amore… però c’entra con un certo tipo di persone che, che tu le incontri in amore o nel lavoro, sempre uguale funzionano… quindi non sono certa che parlarne non possa essere utile… osservare questo meccanismo di negazione-aggressività-arrampicarsi sugli specchi senza centrare, mai, volutamente il problema mi pare interessante… e poi, come dice tina, mi aiuta a non farmi venire il mal di fegato).
a proposito di negazione:
sapete qual è la sua versione del fatto che non ha informato i committenti della mia pari responsabilità e quindi della mia quantità di lavoro?
“era una formalità… tu sei troppo formale… io sono una persona semplice e non mi è venuto in mente… si vede che tu sei troppo professionale, e non hai trovato un ambiente alla tua altezza” (ahahahahahaah… scusate se rido…)”.
in perfetta contraddizione (la prima versione era questa qui sotto, la seconda è stata tirata fuori dal cilindro rendendosi conto che la prima faceva cag…re e quando, altre persone coinvolte, le hanno detto che si è comportata in maniera anti-professionale e anti-etica, e che era chiaro che mi fossero girate le balle):
“siccome i committenti avevano affidato il lavoro a me, e si fidavano di me, ho pensato (nota bene, ho pensato, nell’altra non hai detto che non ti è neanche venuto in mente? ndr) che dire che c’era un’altra persona poteva stressarli (ahahahahahah… poverini… ndr), perché non sapevano chi eri… (bastava dirglielo??? il mio cv è migliore del suo)…. e poi io ho detto che c’era anche un’altra ragazza che conoscevo, che mi avrebbe dato una mano…
(sì, a mettere i festoni di natale… importante era non specificare quanto e in cosa, ovviamente… ma è vero, scusa, tu sei tanto naive… ti è sfuggito il particolare…)
(tono arrogante)ti ho dato una chance, dopotutto… che vuoi?”
(mi hai chiamato tu dicendomi che eri nella merda, ndr… mi hai detto che ti pagavano poco e che hai poco tempo e avresti fatto un lavoro di merda, e io ti ho detto che è un peccato che tu faccia un lavoro di merda, perché chi vede il lavoro finito, committenti a parte, non lo sa che tu sei stata pagata poco e avevi poco tempo, vede solo un lavoro di merda. E che piuttosto di ragionare in termini poco/merda e sputtanarti non accettare un lavoro… e siccome prendevi poco, e ti piangevi addosso, la scema del villaggio (IO) ti ha dato una mano gratis! insieme ad un’altra scema ti ha fatto persino un piano di lavoro, pareva che tu avessi intorno le fatine bibidibibibù, e dicevi “grazie, davvero sono tantissime le cose che non so… me ne rendo conto sempre di più…”.
Mai in questi giorni io le ho detto delle fatine bibidibibidibù, mai le ho detto che lei mi ha chiesto di salvarle il didietro…
Caro Alonso, se puo’ consolare, piu’ di 10 anni or sono, in chiusura di un burrascoso rapporto breve ma intenso, anche io mi feci molto ” a pezza “.
Qualche mese fa, ho avuto modo di re-incontrare questo ragazzo e ho scoperto che, INCREDIBILMENTE, nei suoi ricordi, sono rimasta una che sa quello che vuole e con un carattere volitivo…
Ci abbiamo anche riso su…mi ha detto : “vedi che il mio passaggio ti ha reso una gran donna !!!! “.
Alonso, PASSA OLTRE. Nessuno e’ perfetto. L’ amore fa fare sciocchezze, spesso ci fa piegare ma nn e’ quello il terreno su cui misurare noi stessi. Ci si misura nella vita di tutti i giorni.
Nella “normalita’” e nn certo nel bel mezzo di grandi dolori e delusioni.
Perdonati e andiamo oltre…
Baci
no, Luna, il tipo in questione non mi ha pagato: a suo dire quel lavoro era soltanto una prova per stabilire se c’erano i presupposti per una collaborazione.
Prova sì, come no…intanto grazie ai testi che gli ho fornito io si è parato perchè era un lavoro urgente.
Sai che ti dico? se non si fa vivo neanche dopo le feste, gli invierò un’email in cui evidenzierò la sua mancanza di correttezza e lealtà professionale. Non servirà a nulla ma almeno avrò la soddisfazione di dirgliene quattro.
Grazie Luca, sei sempre carino nelle tue parole verso di me :):)
Hai ragione, Natale è un po’ malinconico per tutti perchè evidenzia i vuoti che ci sono. E il pensiero corre a quando, quattro anni fa, trascorsi l’ultimo Natale col mio adorato papà.
Lui sì che era un uomo “vecchio stampo”, coraggioso e con le “O_O”!!…uomini così al giorno d’oggi sono rari da trovare. Ma io il problema l’ho risolto alla radice: ho smesso di cercarli. Al momento sto bene da sola e mi dedico a realizzarmi sia professionalmente che come persona…
ciao Anna,
grazie per la risposta…
proverò a passare oltre,anzi,forse l’ho già fatto,ma non posso non guardare indietro per cercare di evitare gli stessi errori,per vedere cosa non mi piace di me e avere così modo di cambiare.Tu giustamente dici che l’amore fa fare sciocchezze ma in realtà non era l’amore a guidarmi,ma l’egoismo e la debolezza,la paura di rimanere solo,la paura di affrontare la vita da solo.Sicuramente il passaggio di quel ragazzo in qualche modo ti ha cambiata,come io sono cambiato e cresciuto dopo la fine della mia storia (penso che lei riconoscerebbe a fatica il nuovo alonso che si troverebbe davanti) cmq seguirò il tuo consoglio e andrò oltre nell’attesa di mettemri nuovamente alla prova e vedere se il mio istinto di difesa prevarrà sul mio egoismo e sulle mie paure…