La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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per Luna –
Rivedere il mio ex, forse e’ vero’ ancora in fondo ci spero.. ma ancora non ce la faccio a darci un taglio netto, ieri l’ho sentito.. ero’ gia’ agitata..ma anche lui pero’s empre ambiguo..
ho capito che vuole vedermi per vedere che effetto gli faccio.. probabilmente gli ancora ancora..io nonlo capisco a tratti. Cerchero’ in ogni caso di far ela distaccata e fare parlare lui..se ha qualcosa da dirmi..
vi faro’ sapere ragazzi oggi sono anche un po’ malatina..
@LucaCT spesso le persone a cui vogliamo bene si perdono, l’importante e non perdersi insieme a loro
@Luna Perché i bambini sì, sono graziosi e fanno tenerezza, come dicevo a Gatto. Ma per fare una famiglia accanto a te ci vuole un uomo, e anche i bambini vengono dopo, si fanno insieme a chi è adulto.
Volevo citare questi due pezzi del discorso di Luca e di Luna perchè li trovo molto veri e mi trovo d’accordo.
Con i bambini non si va lontano e spesso molte relazioni finiscono proprio perchè alcune persone sono cresciute fisicamente ma non mentalmente. E’ il tuo caso, SUNY. Lui è un immaturo: ha fatto tutto questo casino per tornare con te e alla prima litigata è lui che scappa.
Non preoccuparti: è giusto che sia successo, la vostra storia doveva consumarsi del tutto perchè era sospesa tra te che non sapevi cosa fare e lui che sembrava volerti ancora.
Ora è davvero finita: ci avete provato ad incollare il vaso ma i pezzi sono caduti un’altra volta…non è piu’ intatto come una volta, non c’è piu’ nulla da fare.
Non hai piu’ nulla da rimproverarti ed è giusto che tu vada avanti a cuor leggero, consapevole che devi riporre il passato in soffitta, come qualcosa che riguarda il tuo passato ma non deve piu’ far parte del tuo presente.
Ragà, la vita è fatta di scelte e non sappiamo mai PRIMA se la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta.
Però abbiamo dei segnali, un istinto che dovremmo imparare ad ascoltare di piu’ e che ci suggerisce sempre qualcosa quando stiamo per commettere un errore.
@ Gatto, se tu avessi ascoltato il tuo istinto sono certa che non avresti mai inviato quella mail.
Ma ora smetti di processare te stesso: l’hai fatto, hai sbagliato, ti servirà in futuro a capire che, come dice giustamente Luna, l’ “io ti salverò” NON serve a nulla.
Nessuno può salvarti se tu non vuoi essere salvato. E’ il caso della tua ex ragazza: probabilmente un giorno, tra qualche anno, capirà i suoi errori e rileggendo la tua mail si accorgerà che in fondo – e tra le righe – il tuo era l’ennesimo atto d’amore, l’ennesima mano tesa per dirle “ehi, stai sbagliando, lo capisci?”
Lei ora non può capirlo, non biasimarla per la sua reazione a caldo: è ovvio che si senta offesa dalle tue parole perchè si è vista riflessa in esse e ha capito il casino che sta combinando. Ha paura, non ha la maturità per venirne fuori e attacca per difendersi. Cosa ti aspettavi da lei? che tornasse in ginocchio a chiederti scusa e che mollasse di colpo l’uomo sposato? Non ha la maturità per farlo. Forse un giorno maturerà, questi errori le serviranno a capire ma NON adesso. Tu nel frattempo mettici una bella pietra sopra ed evita di parlare con gli amici in comune di lei perchè se fai così non ne verrai mai fuori. Basta ora, vai avanti, la vostra storia ormai appartiene al passato, un passato che devi non dimenticare ma mettere in archivio, in soffitta, come si fa con le cose vecchie e ormai inutili.
GATTO: @Comunque è imbarazzante come alcune persone, anche messe davanti ai loro evidenti errori, non vogliano assolutamente riconoscerli, ma per assurdo passano al contrattacco, come per cercare di dare il colpo di grazia ai loro feriti.
…già, quello che cercavo di dire nei miei post fluviali…
è chiaro che non puoi capire, Gatto, perché per chi non è come queste persone è quasi impossibile capire un meccanismo simile… è come ragionare al contrario…
e la prima volta che ti trovi davanti a questi meccanismi resti sconvolto…
e si sta là a pensare: non è possibile dai…
ma, per capire, stai cercando di mettere la tua testa sul collo di qualcuno che, credimi, ha tutta un’altra testa (o gira senza…) e non ha neanche intenzione di mettersi in discussione. NOn gli conviene, Gatto, capisci? Funzionano così e non c’è niente da fare. E’ come dire al fuoco di smettere di bruciare.
Non puoi farlo. Devi allontanarti tu dal fuoco.
ha ragione Luca, sai, nel suo post dice cose molto molto molto vere.
Non è che devi startene buono buono in un angolo, devi vivere la tua vita, è un’altra cosa 🙂
e forse è anche vero che queste persone non è che non amano, non hanno amato. Hanno amato a modo loro. Che, forse, è pure peggio di non amare, perché almeno chi non ama lo sgami prima forse.
Queste persone non sanno cosa sia l’amore (e, fidati, NESSUNO glielo può insegnare, perché il loro modo di amare a loro inconsciamente conviene) e quindi amano, odiano, si rapportano con gli altri in modo egocentrico, e assolutamente solo autoreferienzale, come sanno.
E l’unica è allontanarsi da persone che si rapportano agli altri così.
RAGANELLA: sai, per esperienza io non sono così ottimista riguardo le persone fatte così… intendo dire che quel forse un giorno capirà, rileggendo quella email è bello da pensare, ma le persone tendono anche a stare comode sui loro meccanismi…
in particolare le persone che si credono sempre in credito con la vita e con gli altri. E, per esempio, semplicisticamente, cercano persone che in qualche modo si sentono, inconsciamente, in debito, per andare avanti sulla loro strada.
Gli incasinati e gli incasinatori vanno in cerca dei risolutori.
In tutti noi ci sono un po’ entrambe le parti, ma in alcuni una prevale in maniera esponenziale. E il risolutore permette a chi si crede in credito di stare comodo sulla sua dinamica.
Ciò che mi colpisce della storia di Gatto (ma un po’ anche di quella di Luca, o di Suny, in parte… ed è vero, Gatto, quello che ti senti arrivare da queste pagine è sicuramente una forma di amore) non è solo il finale, ma il prima. O nel caso di Suny mi colpiva il modo in cui si era ripresentato, dopo aver fatto casino, esigendo che tutto fosse tranquillo, perché lui, in ansia, sospeso, non ci poteva stare. Nessuno sta bene in ansia, ma ci sono persone che creano le ansie e chiedono agli altri di rimetterle a posto, perché non riescono a sostenere i casini che loro stessi combinano.
Io insisto sul prima perché è lì che spesso sta la chiave.
Se lo dico è perché queste dinamiche le conosco, le ho viste e mi hanno atterrita quando le ho incontrate.
C’è chi mi ha detto, in un’altra pagina, “tu non dai consigli a te”… no, io consigli a me li do tutti i giorni, perché se sei stato un risolutore all’ennesima potenza ti devi ricordare quello che hai vissuto, non in modo traumatico, ma in modo costruttivo.
Lo so che le mie definizioni di risolutore ecc possono sembrare molto arbitrarie. Non sono così arbitrarie. In tutti noi ci sono vari ruoli, e, per restando noi stessi, li tiriamo fuori a seconda delle fasi della vita, di chi abbiamo di fronte, del nostro sentire, delle situazioni anche contingenti.
Paradossalmente la ex di Gatto, messa di fronte a qualcuno molto molto molto più incasinato e incasinante di lei potrebbe persino tirare fuori il suo lato da risolutrice. Potrebbe diventare lei colei che accudisce. O anche no.
Però una cosa, riguardo al concetto di riguardare le email e capire, posso dirla, per esperienza mia, che forse, certo, per gli altri può non valere niente:
chi è abituato a mettersi in discussione, anche a macerarsi cercando una via costruttiva nel mettersi in discussione (ma deve stare comunque attento a non entrare in un macerarsi autodistruttivo) ha delle enormi, ripeto enormi, difficoltà a
comprendere come funzioni una persona che non lo fa. Le persone che non lo fanno hanno un equilibrio talmente precario che girano con la sensazione che una virgola può mandarlo in tilt. Quindi, nel momento in cui dovrebbero guardarsi allo specchio, nel momento in cui dovrebbero mettersi in gioco sul serio,
Quanto sono importanti gli amici? quanto? e io che stando dietro ai miei “cuccioli” per una buona parte della mia vita non l’ho capito per niente, capite? Ultmamente con un mio caro carissimo amico, ci siamo uniti in società e stiamo potenziando il mio lavoro, stasera abbiamo parlato taanto tanto di lavoro, anche lui come me, ma da più tempo di me, ha finito una storia importante (ironia della sorte con mia cugina), ma stasera, andando via, mi ha detto una cosa che non sò perchè mi ha fatto stare molto bene, mi ha risollevato. Mi ha domandato che avrei fatto, e io gli ho risposto che sarei andato a dormire anche se era ancora presto, gli ho detto che Lorena (la ragazza che più si avvicina ad una figura femminile nella mia vita, in quel senso) non c’èra, che era rimasta a casa per badare ai cuccioli (lei è responsabile di una associazione che protegge i cani), gli ho detto, beata lei, che si accontenta dei cani per non sentirsi sola. Lui mi ha risposto: “io invece mi accontento di me stesso, e vedrai luca, che ci arriverai pure tu prima o poi, e mi sa che sei sulla buona strada”. Quanto è vero, quanto è bello, raggiungere l’obbiettivo di bastarsi, che non significa non avere voglia di condividere con qualcuno amore e sentimenti se deve succedere, ma riuscire a stare bene con se stessi è fondamentale.
Adesso Gatto, parlo con te e trascuro gli altri perchè sei tu ad avere più bisogno, il male che ti è stato fatto è brutto, e tu soffri, ma passerà e questo non dimenticarlo, non farti rovinare la vita e l’equilibrio psichico da chi non lo merita, ritrova te stesso, sei una così buona persona, non pensare a lei, pensa a te.
Raganella, Luna, un bacio vi voglio bene. Farò di più, stasera vi mando un bacio a tutte e due, così dolce e caldo che sarà la vostra stufa per tutta la sera e tutta la notte, per quello che leggo da ciò che vi scrivete, e per quel pò che imparo su di voi, spero che il calore di un bene profondo vi stia sempre vicino. E’ che imparo a volervi bene, anche dalle fredde pagine di un forum, e se potessi rendervi felici con un battito di mani me le sbuccerei a forza di batterle tutto il giorno, siete così carine nelle vostre parole, due ciottoline che spero siano sempre felici. Un bacio a tutti, devo scappare.
oro partono in difesa attaccando l’esterno, per preservare il loro equilibrio. Che nella fattispecie, potremmo dire, non c’è. Anche se c’è, perchè altrimenti girerebbero per strada dicendo “sono napoleone”. In realtà hanno spesso una vita molto disordinata e disorganizzata, dicono agli altri che sono stronzi, che sono aggressivi quando gli altri si difendono dai loro attacchi, chiedono agli altri la pillola della felicità perché non sanno darla nè agli altri nè a loro stessi. Nel caso di un’altra persona, di queste pagine, per la quale nutro un particolare affetto perché di molestie morali ne ha subite parecchie e parecchie, chiedono di mollare una vita, fatta anche di affetti importanti, come dicendo: sparati con un revolver se davvero mi ami e poi “sparati di nuovo, un colpo non è bastato a sedare il mio bisogno di conferme” e poi “sparati un’altra volta…”.
Ma il problema, e non mi stancherò mai di ripeterlo, non è ciò che noi possiamo fare per queste persone, e cosa possiamo fare per poter cercare di avere una relazione normale e soddisfacente con queste persone, ma è ciò che queste persone NON VOGLIONO fare e non fanno per stare meglio con loro stesse e con gli altri.
Che è una domanda invece, ho l’impressione, (cosa posso fare per stare meglio con me stesso e con gli altri) che tutte le persone che incontro su queste pagine si sono fatte mille volte. anche troppo. anche quando il problema non era loro o solo loro.
Ciao,
oggi finalmente dopo tre mesi sono riuscito a dormire qualche ora, è gia’ una conquista anche questa, non mi reggevo piu’ in piedi:-)
Ora che sono a conoscenza di come sono andate le cose mi sento piu’ confuso che mai, non riesco a comprendere con chi ho condiviso per 2 anni e mezzo la mia storia. Ma lei chi era allora quando aprivo il mio cuore, cosa voleva da me, cosa stava inseguendo e soprattutto perchè stava con me?
In questo momento vivo una realtà che faccio davvero fatica ad accettare, si stava andando in una direzione (purtroppo solo io) ed invece è assurdo pensare che lei si stia divertendo alle mie spalle. Da non credere. Eppure era lei a parlare sempre d’amore, amore qui, amore la, ha bisogno di questo, quello…Lucact, Luna, capisco perfettamente cio’ che mi avete detto inerente al fatto che non capira’ mai, che nemmeno davanti a prove scentifiche ammettera’ le sue colpe, che è impossibile comunicare con certe persone, ma non riesco ad accettarlo.
Non so come spiegarlo, in questo momento non riesco ad offrirvi un esempio che possa trasmettervi l’assurdita’ della cosa, ma non riesco ad accettare una cosa cosi’ assurda. Come si fa a non rendersi conto di star sbagliando, c…. se pesto il piede a qualcuno, mi fermo e chiedo scusa, se faccio un errore nei confronti di una persona, le faccio capire che mi spiace, non era mia intenzione, e allora perchè non fermarsi e riconoscere di aver sbagliato? Cosa c’è di male? E prorpio li che mi dimostri che allora non mi sbagliavo, che forse c’è ancora in te qualcosa che avevo visto, e non era tutto sbagliato come poi si è dimostrato.
Come posso un giorno riconoscere queste persone, lei è stata davvero brava, nessuno, e dico nessuno avrebbe mai pensato un comportamento del genere.
Comunque da non credere, lei è assolutamente convinta di essere nel giusto, che la “bestia” sia io, che sono io ad averla spinta a cio’ che ha fatto, causa le mie “mancanze” nei suoi confronti. Assurdo! Assurdo!Assurdoooooooooooooo!
Scrive ai suoi nuovi amici”facebook” e ai suoi vecchi, cose assolutamente non vere, realta’ completante distorte, da carnefice modifica la realta’ per diventare vittima, e le persone ovviamente non conoscendo i fatti, le danno il pieno della ragione, la compastiscono, la sostengono nelle sue scelte(cioè non solo che mi abbia scaricato, ma che fa bene ad avere questa storia con il suo collega sposato etc. etc.), e ovviamente coprono d’insulti me. Ma come c…. è possibile? Forse sono pazzo io? Mah? Ma è capitato solo a me o anche ad altri? Non c’è nulla da fare è proprio brava nel suo gioco, costruisce la sua realta’ di comodo e agisce di conseguenza. Ma è studiata secondo voi la cosa o è convinta in quello che fa? Per me è convinta, assolutamente, altrimenti non sarebbe cosi’ sfacciata in quello che fa! Si ma se è convinta, è patologica la cosa. Non ne verro’ mai a capo, e mi “ruga” molto farmi trattare così a pesci in faccia, azz quanto mi ruga!
ciao a tutti, questa settimana ho avuto dei problemi con l’adsl, ma ora è tutto sistemato
leggendo tutte le lettere che avete scritto fino ad oggi mi sono sentita una m… perchè tutto quello che dite lo condivido e sono d’accordo con voi ma il problema sta nel riuscire non soltanto a capirlo ma a darci un taglio netto, e io ancora non sono pronta, ancora piango per niente, mi dispero senza motivo, odio tutti quelli che mi circondano con i loro consigli quando poi vivono una vita normale con marito e figli.Con tutto che non avevo l’adsl ho continuato a scrivere al forum con la complicità di una mia amica nel senso che la chiamavo e gli dettavo il testo che doveva scrivere e di volta in volta lei m’informava sulle varie risposte.Continuo a sbagliare ma ci siete voi che cercate di rimettermi sulla retta via e per questo vi ringrazio di cuore, perchè se non fosse stato per voi ancora chissà quante cavolate continuerei a fare, così faccio solo una che secondo me in un certo senzo abbraccia la vostra idea di non contact che condivido, ma ancora non l’ho accettata pienamente, cercate di capirmi ho bisogno di tempo per capire che sono più stupida di quanto credo e che mi devo svegliare perchè ancora vivo nella fase “non può essere” “tornerà da me” ma so che non sar cosi dato che non vuole nemmeno vedermi perchè dice che gli ho rovinato la sua bella reputazione (anche con l’atra ex ha fatto la stessa cosa la lascia senza motivo e ora per tutti è uno stronzo)non riuscendo a vedere che si è sputtanato da solo,effettivamente quando capita qualcosa la colpa non è mai nostra ma sempre degli altri
gatto resetta e basta, fanculo il passato
@LucaCT Raganella, Luna … per quel pò che imparo su di voi, spero che il calore di un bene profondo vi stia sempre vicino. E’ che imparo a volervi bene, anche dalle fredde pagine di un forum, e se potessi rendervi felici con un battito di mani me le sbuccerei a forza di batterle tutto il giorno, siete così carine nelle vostre parole, due ciottoline che spero siano sempre felici.
Grazie Luca, sei molto dolce a scrivere queste cose 🙂
Se leggo queste parole ora e le rapporto a quello che mi scrivevi qualche settimana fa, mi viene da ridere! Davvero a volte la prima impressione sulle persone ci inganna.
Quanto al calore di un bene profondo…mi ricorda molto una bellissima canzone di Modugno, “Il maestro di violino”: “una tenerezza che io non ho provato mai, un bene segreto e profondo”.
Beh, in questo momento ho la mia famiglia e gli amici- quei pochi ma buoni: grazie a loro mi sento meno sola in questo Natale ormai alle porte.
Ma quel bene “segreto e profondo”, che alcuni chiamano amore, beh, quello mi manca.
In questi giorni – so che non dovrei – mi è capitato di pensare al mio passato ragazzo, mi è capitato di chiedermi cosa farà, con chi passerà le feste, se c’è gia’ qualcuna accanto a lui con cui si sente felice e se la spassa.
Sono pensieri stupidi, lo so. Me ne dovrei fregare…ma è il primo Natale che passo da single e forse è normale avere questi pensieri.
E la cosa piu’ triste è che il Natale passerà senza neanche gli auguri, come due perfetti estranei, come se quei quasi 2 anni non siano mai esistiti.
NON penso di provare piu’ amore per lui, semmai soltanto rimpianto per come sono andate le cose, un senso di delusione, ecco.
Vorrei essere come quelle persone che azzerano tutto in pochi giorni, vorrei non dover portare il peso di questa profondità, questa innata sensibilità che mi fa vivere in modo intenso e passionale tutte le cose della vita.