La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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E’ da qualche giorno che ho scoperto questo bel sito e, come niente, mi ci sono “tuffato”.
Ieri sera, dopo aver letto tutti i 4196 commenti(!), oggi ho deciso di dire anch’io la mia.
Ragazzo? Loredana, hai il coraggio di chiamare ragazzo, uno stronzo come quello? Io che amo una ragazza da morire, ti capisco.
Se lo ami veramente è difficile che te lo dimentichi.
Ma, secondo me, lìmitati a guardartelo solamente, se riesci, perché uno che ti dice una cosa come quella, dopo averti presa per i fondelli per ben 7 anni, credimi, non merita proprio alcuna considerazione di carattere “fisico”.
Purtroppo, penso si continua a considerare amore l’affetto o il volersi bene.
Sicuramente è facile sbagliarsi.
Appunto penso, però, che per dire s’è vero amore bisogna viverlo fino in fondo.
Solo allora si saprà s’è vero amore o no.
Io penso che sarebbe stato meglio che l’avessi saputo prima, Loredana.
Forse hai perso l’opportunità di un amore vero, in questi anni. Poteva essere dietro l’angolo,chissà.
Ciao, Loredana. Ti auguro un amore limpido e immortale, ch’è quello vero.
“A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere”
(Francis Scott Fitzgerald)
“La libertà non è una cosa che si possa dare, la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo”
(James Baldwin)
“Chi non sente il suo male è tanto più malato”
(Pierre Corneille)
“Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso”
(Eleonor Roosevelt)
“L’infelicità, come la pietà, può diventare un’abitudine”
(Ghaham Greene)
Oggi vado di fretta, ma ho letto queste frasi in un libro e mi hanno colpita.
Volevo dividerle con voi.
Un bacio
ANTO: ancora una cosa… mi ha colpito il fatto che lei impedisca ai nipoti di nominarti. Mi ha colpito perché ciascuno di noi dovrebbe essere libero, nel proprio cuore, di amare, ricordare chi vuole.
Non so se questi nipoti siano bambini, ma non sta ad un altra persona privare loro del ricordo di te.
Nel cuore dei nipoti, o di chiunque altro abbia avuto un legame d’affetto con te, tu sei tu, non sei il suo ex compagno.
Questa sua ingerenza nel mondo affettivo degli altri mi ha colpito. Scusa la mia schiettezza, mi ha colpito perché mi ricorda l’ingerenza che descrivi, alcuni mesi fa, nel tuo mondo (tuo figlio).
E ancora una volta mi ritrovo a dirti, da ciò che racconti, che io credo davvero che tu sia uscito da una relazione che sarà anche stata bellissima, ma è stata anche pericolosa per te.
Una persona che si illude di poter controllare totalmente il mondo affettivo degli altri, appunto, si illude.
Però crea scompensi.
Rinnovo le scuse per la mia schiettezza.
Un bacio
L’influenza va meglio, niente più febbre dall’altro ieri; ora mi sto lavando i capelli perchè stasera esco (se lo scopre mia madre che mi sto a lavà i capelli mi uccide!)
Ma un’altro sabato da sola in casa non lo passo!!
Buon WE a tutti!!
Cara Suny!!!!!
Ti rispondo qui…
Guarda più leggo quello che scrivi e quello che stai vivendo e più mi rendo conto che le ns storie siano davvero simili!!
Ti sta chiamando e tu lo snobbi, ma allo stesso tempo vuoi sentirlo perchè vuoi vedere dove va a parare… non ce la fai a mandarlo a fanc… anche per me è al stessa cosa: eppure io 2 mesi fa lo mandata a quel paese con tutta la forza che avevo in gola, bè è tornata alla carica lo stesso dopo un mese e messo ma è tornata a “tormentarmi”, ma io non sono ipocrita e dico che “purtroppo” mi fa piacere… mi h chiamato ieri sera alle 23.30 dopo che era tornata da Roma per l’esame… era sotto le coperte e mi parlava con una vocina “dicendomi” niente di che e mi sono immaginato di essere lì con lei sotto quelle coperte come siamo stati tante volte… poi sono andato in disco con gli amici ma ho pensato sempre a lei, solo a lei. Ma come si fa!!! Niente poi mi ha riprovato a chiamare stamattina ma avevo il cell spento ed ora aspetto una sua nuova chiamata!!! Ieri però e ho detto: NON MI PRENDERE PIù PER IL CUL.!! Ma come posso fidarmi se tante volte ha tentato di riavvicinarsi e poi è stato sempre un fuoco di paglia!!
Cmq Suny, non so cosa consigliarti perchè io vivo + o – le stesse emozioni, solo se riessci sii sfuggente…
Un abbraccio
ragazzi ragazzi, l’8 novembre si avvicina. chi viene ?
Luna…nn stupirti…
Senza offendere nessuno, e’ tipico di quelle mentalita’ semibigotte che una famiglia intera si “impicci” del rapporto di uno dei componenti.
Prima, ti prendono la vita, poi, quando ti “sbattono fuori”, lo fanno molto sonoramente.
Io sono madrina di battesimo di uno dei piccoli di “quella casa”…pensi che a qualcuno importi?
Nn gli frega NULLA di me…figurati di me “come madrina”.
Mio padre, a ritmi di 3/4 mesi, mi chiede se, per caso, sappia qualcosa di Lui…
Ci pensa, immagino.
E, se nn insiste, lo fa per rispetto a me, per nn rischiare di tirarmi fuori brutti ricordi.
Ma, sempre con la sua innegabile classe, CHIEDE.
Chiede, NONOSTANTE CIO’ CHE MI ABBIA FATTO !!!!!
Perche’ gli voleva bene anche lui. Come un padre…e un padre, in fondo, resta “padre” per sempre.
Lui, come me, accetta la realta’ con rispetto di se’ e degli altri. Con maturita’, con eleganza, con coscienza del tempo che “quello li'” ha fatto parte della mia e della nostra vita.
Loro NO.
Loro nn sentono, loro nn si mettono nei panni degli altri, loro, con la LORO ignoranza, si reputano portatori del verbo e della giustizia.
Anto’…ringrazia Dio di esserti liberato di quella gentaglia…
CREDI A ME!
GENTAGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io vidi come trattarono l’ ex marito di un’ altra loro figlia…lo hanno rinnegato, cancellato, dimenticato nel giro di 24 ore.
Anche il mio ex fece cosi’…avrei dovuto capire gia’ allora.
Cavolo…era anche un suo amico, oltre che marito della sorella!!!! Eppure…
Sono cosi’…inutile sbattere la testa contro i muri…
Ragà per chi vuole ho aperto una nuova discussione che può essere la naturale continuazione di questa…vi posto il link:
http://www.letterealdirettore.it/dopo-fine-inizio/
ANNA: sono d’accordo con te, mi sa. Certo, si potrebbe scrivere, che ne so, una lettera sulla dipendenza, più specifica, o, per contro, una lettera su quanto meglio/bene si può stare passate certe fasi o facendo determinate tappe…
ma, come noti tu, le persone approdano in queste lettere cercando “fine – amore”, molto spesso non avendo la più pallida idea di cosa sia un rapporto di dipendenza, perché non è mica una cosa di cui si è così facilmente consapevoli… e se uno sta male lo “attira” di più un titolo che richiama al suo stato d’animo che “evviva, sto bene”… e poi è anche vero che un po’ è destino… si trova quello che si cerca. Io non avevo mai visitato – se non capitandoci assolutamente per caso – un forum in vita mia, e la sera che sono capitata qui, fino al momento in cui ho cercato in google, senza neanche pensarci, non ne avevo l’intenzione. E’ stato così, buh.
…sì, stavo pensando a coloro che ancora non sono approdati qui, come noi siamo stati coloro che ancora non lo avevano fatto, ma poi, mettendo insieme esperienze e punti di vista, condivisione e opinioni, si è creato un mosaico, non solo di sfoghi, assolutamente, ma anche e soprattutto di piccoli (grandi, sul lungo termine) passi avanti…
Il tutto in modo molto spontaneo 😀
Magari domani o dopodomani a uno di noi viene in mente una lettera da scrivere e la scrive e basta… e via che gli altri ci vanno, coloro che si sentono in sintonia con l’argomento 🙂
non lo so, fate voi, ragazzi, davvero :DDD
de panza, che è la cosa migliore, sempre :DDDDDD
Luna, nessuna problema riguarda la schiettezza, anzi.
Non so se è tipico del Sud la mentalità semibigotta di cui parla Anna (a scanso di equivoci “razziali” io sono nato in Puglia). A riguardo ricordo che a termine di una precedente relazione, che ebbi con una ragazza di origini calabresi (restammo in amichevoli rapporti), la madre mi disse che era meglio non andassi più a casa sua a trovare la figlia.
Comportamento a dir poco anormale se penso che, quando eravamo insieme e i genitori si trovavano in Calabria, la stessa madre era ben felice di sapere che io dormivo a casa sua con la figlia. Mah!!!
Luna, i nipoti hanno 6 (m),8 (f) e 10 (f) anni. La più grande, ogni volta che partivo, mi diceva “zio, perchè vai via? trova un lavoro qui così rimani con noi”. E il più piccolo mi era affezionatissimo. Pensa che la nonna (la madre della str..za) mi diceva che non lo aveva mai visto comportatsi così con nessuno che non fosse il nonno (la sorella è separata)!
Vivono tutti sotto lo stesso tetto (una villetta bifamiliare) e quindi ero sempre con loro: praticamente facevo da baby-sitter e letteralemte mi adoravano. Non potevo uscire a fare due passi che “zio, dove vai? posso venire anche io?”
Il fatto di non nominarmi me lo ha detto la madre (circa 4 mesi fa), visto che lei, da quando mi ha mollato, ha chiuso ogni contatto.
Mi ha detto che di me, in quella casa, non si parla perchè la “signorina” non vuole. IO NON SONO MAI ESISTITO.
E mi sono sentito dire dalla madre (quando mi son fatto 1872 km a fine settembre per presentarmi da lei senza avvisare) che avevo fatto male. Perchè vedermi e ricordarsi di me la fa stare male..MA PENSA TE….”STA MALE PER COLPA MIA?” le ho detto? “No, ma si ricorda il periodo in cui siete stati insieme!” MA CHE … ERA UN INFERNO???
No dico, MA SIAMO PAZZI????
Tanti, anzi, tutti mi dicono che son stato fortunato. Che “pensa fosse successo quando oramai era giù da lei”..
Ma è ugualmente faticoso venirne fuori. Non impossible, ma faticoso.
Scusate per le frasi sconclusionate, ma ho appena messo a letto il figliolo dopo aver passato un paio d’ore nel locale sotto casa (su sua richiesta) ad ascoltare musica swing !
Notte a tutti.