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Inquietudini della disoccupazione

Dopo 15 anni di lavoro continuativo,ha chiuso l’azienda dove lavoravo,sono a casa da un paio di mesi.Sono stato costretto a tornare da mia madre per questione economica,sono single e nn ho figli.

Mi sono anche lasciato con la ragazza poco prima di perdere il lavoro,avevamo un rapporto a distanza e nn stava andando.

Inizialmente da disoccupato,ero sereno,ero convinto che avrei trovato qualcosa di interessante presto,ora sono passate settimane,cv mandati,vari colloqui,offerte di stipendi ridicoli,contratti tutti determinati ovviamente,sono un po’ giù di morale.

Le giornate se sei disoccupato sono lunghe,un conto stare a casa avere soldi farsi delle ferie,un conto dover stare attenti a spendere i soldi,con tutte le inquietudini,i pensieri, interrogativi sul futuro.

I miei hobby come la sport e la musica sono ormai routine,e mi annoiano pure quelli a farli ogni giorno,cerco di rimanere positivo,ma ogni tanto mi sento spaesato e solo,uscire esco ma centellino nn lavorando.

Va beh arriva settembre qualcosa accadrà, chissà che nn avvenga una svolta positiva nella mia vita,come diciamo noi ciclisti dopo la salita c’è sempre la discesa.

Buonanotte

Lettera pubblicata il 3 Agosto 2022. L'autore ha condiviso 33 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Angela 85 -

    Ciao se ti può sollevare anche io e mio marito siamo disoccupati.a causa del covid abbiamo perso il lavoro.giornate monotone noiose apatiche e piene di preoccupazioni x il futuro.Siamo anche noi in attesa di trovare un lavoro con le giuste condizioni.Bisogna essere ottimisti.ti auguro buona fortuna

  2. 2
    Zezy -

    Ciao ti capisco io ho 36 anni da un 7 mesi ormai che non trovo lavoro… è dura a volte mi perdo d’animo ma poi penso che se io stessa mi abbatto è la fine. Attualmente sto facendo un corso di formazione che potrebbe come non darmi un altra possibilità di interfacciarmi nel mondo del lavoro, anche se oggi, alla mia età ormai si è considerati “vecchi”, si preferiscono gli stagisti, tirocinanti, etc. Vivere con dignità è diventata una vera e propria lotta in Italia. Niente cambia in positivo, anzi si va sempre peggio. Ti consiglio di crearti altre opportunità anche se piccole, mentre continui la tua ricerca. Buona fortuna!

  3. 3
    Ana -

    Ho fatto bene a scappare in UK. Qui molta gente ha perso lavoro con il Covid, ma nel mio caso siamo stati chiusi 3 mesi e ho dovuto lavorare da casa, avevo l’80% dello stipendio (Furlough). Poi il Council ci ha dato degli homeless da ospitare in hotel, difficili da assistere, ma almeno mangiavamo tutti. Finito il contratto del Council, a casa nuovamente con l’80% del salario e a November 2020 ho pure preso il Covid. Poi di nuovo chiuso fino a Aprile 2021, in seguito 6 mesi in quel posto di merda dove non avevo tempo nemmeno di lavarmi e mi davano della fannullona se solo mi rifiutavo di rispondere al telefono alle 3 di notte. Meno male che poi ho cambiato casa e ho trovato il mio attuale lavoro in un’ universita’.

  4. 4
    Emanuele -

    Un tetto sulla testa c’è lo hai? Da mangiare e bere c’è lo hai? Si può uscire e fare cose anche senza soldi. Una passeggiata sul mare, trekking in montagna ecc. Ci sono eventi gratis ovunque. Vatti a vedere una mostra, comincia a dipingere. Maronna mia la vita è bella..io sono uno che non ha mai avuto lavoro fisso e ho vissuto la mia vita pienamente. Non fumo non bevo non ho la macchina. L unico lusso è la bicicletta da corsa che è come aver un motorino. La vita non è fatta per lavorare e deprimersi

  5. 5
    Solnze -

    Ragazzi, non si vive senza soldi. In Italia lo Stato ti perseguita, se non paghi le tasse ti tolgono tutto. Ha ragione Ana, ha fatto bene ad andarsene.

  6. 6
    Emanuele -

    Solzne..che min.... dici???

  7. 7
    Paolo Grande (life & business coach) -

    Capisco la situazione (ho anche fatto esperienza simile) e parto da una cosa che nella lettera non è scritta.
    Hai un piano per migliorare la situazione?
    Nel senso che va benissimo mandare CV (e mi pare che qualche proposta tu la ottenga, anche se non soddisfacente), ma potrebbe non bastare, considerando anche che ci sono sempre tanti candidati per pochi posti.
    Quindi, per esempio: tra i lavori “non soddisfacenti” che ti propongono, c’è n’è qualcuno che può darti esperienza utile da reimpiegare altrove? C’è n’è qualcuno dove si può tentare di ottenere (con il tempo) di più di quello che ti promettono all’inizio?
    Oppure, nel tempo libero, hai valutato se formarti meglio per reimpiegarti meglio?…
    Ti auguro comunque di trovare le occasioni adatte a te in cui speri, nello stesso tempo vorrei sostenere l’importanza di impegnarsi a fondo e con tutte le strade possibili, dal momento che i risultati sono possibili ma decisamente non facili.

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