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Lettera pubblicata il 12 Luglio 2015. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore idra40.
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Categorie: - Amore e relazioni
Scusa Idra, ma quanti anni hai? Sei sicura di avere 40 anni? Hai conosciuto una persona del ca*** e semplicemente la devi allontanare, che bisogno hai di chiedere qui dei consigli? Vai all’asilo e devi farti consigliare? Mah…secondo me, una di 40 anni che scrive di questi “problemi”, qualche “problema” ce l’ha pure lei. Fatevi curare entrambi.
Antonio, sono proprio i miei 40 anni che mi hanno insegnato e mi insegnano a non avere protervia e arroganza,mi insegnano che non ci si deve credere così al di sopra di tutto e tutti ,così capaci e coraggiosi, da non chiedere un aiuto,un punto di vista,
un conforto.Anche su una questione che può apparire semplicissima da decodificare.Nello specifico ,la problematicità di un uomo,detto eufemisticamente.
Non contemplo la facilità che hai tu nel catalogare le persone.Non classifico,non metto in ordine la gente come negli scaffali al supermarket.
Attendo di conoscerle almeno quanto basta.
Attendo che mi conoscano almeno quanto basta.
Mi appare umanissimo e possibile avere trascorso dei momenti di confusione,di spiazzamento,che ho condiviso qui.E su cui
molti utenti sono intervenuti ,in modo
molto utile, di confronto.
Non sono una crocerossina, non mi immolo,non annullo la mia personalità etc.
Tuttavia, questo non esime dal commettere errori,dall’imboccare vicoli oscuri.
Da cui prontamente mi sono allontanata.
Non esime dal farsi qualche domanda, dal porsi qualche interrogativo.
Non credo che sia una questione di età.Hai sottolineato il fatto dei miei 40 anni,come fosse una età con un margine di errore
minore rispetto ai 20 o 30 anni.
Ho di certo una personalità strutturatissima,
temprata,già forgiata.E’ naturale.
Ma non sono e non mi sento esente da errori di valutazione.E non vivo di certezze assolute.
In ultimo,ho l’umiltà di ammetterlo un errore.Come ho fatto qui,ad utenti sconosciuti.
Sono da psichiatra,sono da curare perchè ho cercato un confronto su un terreno così spinoso/pericoloso/aberrante come quello che quest’uomo mi ha mostrato?
Serenamente ti dico che non mi interessa l’opinione di chi,come te, si pone con toni così offensivi.Non è per permalosità, sia chiaro.
Ma le offese personali,non ritengo siano utili,nè costruttive.In nessun contesto.Neanche in questo,secondo me.
Ti saluto.
Ok Idra, avanti senza timori, anche perché questi personaggi sono “cani di paglia”, e si defilano quando percepiscono che c’è chi sa come tenergli testa.
Se dovesse insistere con le molestie, tieni tutto registrato e fai una denuncia preventiva, facendoglielo sapere da un avvocato. Dovrebbe bastare.
Non replicare alle banalità con le quali alcuni commentano la tua vicenda.
Un saluto.
Idra ti consiglio di utilizzare la funzione di blocco messaggi e chiamate che ogni Smartphone anche poco evoluto possiede. Basta aggiungere il numero di questo tizio e non riceverai piu nulla. Naturalmente puoi bloccarlo anche su whatsapp. Comunque ancora una volta posso constatare la ‘bizzarria’ delle sfumature nell’uomo a puro interesse antropologico. Anche la tua reazione Idra può essere analizzata in modo interessante, cosi come le risposte degli altri utenti. Grazie per aver scritto.
Idra, non era mia intenzione offendere nessuno, il mio pensiero è quello. Credo tu abbia emanato delle filippiche inutili rispetto alla semplice risoluzione del problema, da buona quarantenne hai pensato, dopo tutte le filippiche, di rispondere agli ultimi messaggi di quel cerebroleso quando era semplicemente sufficiente NON rispondere ed infilarlo nella black list. Lui è sicuramente da psichiatra, ma dare corda (anche solo rispondendo ad un sms) ad una persona cosi pericolosa, è (secondo me) da immaturi oppure qualcosa di strano ce l’hai pure tu. Dove vedi l’offesa?
Auguri comunque ad entrambi.
Per il signor golem:
Questo è un luogo pubblico ed ognuno è liberissimo di scrivere ciò che vuole e le mie risposte sono per Idra. Tu chi sei? Sei l’avvocato del Forum? Ho trovato tantissime volte molto belle le tue risposte ed alcune volte banali ma non per questo mi sono permesso di citarti.
Si sono l’avvocato del Forum, e scrivo anch’io quello che voglio a chi voglio e come voglio. Quindi accetto la tua critica, e tu potresti far lo stesso con la mia.
È cosi Antoine. Sul forum si puó dire quel che si vuole. E’ il grande lusso che concede il virtuale.
Domani saró il pescivendolo del forum, perché mi rientra il peschereccio. All’alba.
Comunque era già evidente che Idra volesse allontanarlo dopo che aveva risposto al mio dubbio che avesse ancora interesse verso il quello spostato, e che hai ribadito anche tu nel tuo post. Ma certo é ancora sconcertata dalla reazione schizofrenica di un uomo che l’aveva interessata molto. E sta facendo i conti anche con sè stessa. Non è nello stato “freddo” in cui sono io o tu. Non basta dirle: “cosa aspetti”, ma cerchi di farle capire come fare. Mentre lei, parlando con noi si chiarisce le idee. Fine. Non te la prendere. Ti tengo da parte due orate.
Ciao.
AntonioPD,
mi fa piacere di non essere la sola ad avere un concetto personale di cosa sia o meno banale. da qualche tempo qui mi sento come alle elementari, dove si va per imparare e dove i propri pensierini devono necessariamente essere valutati, uno ad uno. correzioni in rosso o in blu, a seconda della gravità dell’errore…
raramente, qualche sfumato accenno di consenso, anche dove non c’entra quasi per niente il conflitto di mini o macro idee. a volte mi chiedo la ragione di questa opprimente quanto immotivata supervisione, quasi come se la mia partecipazione al forum non potesse che confluire in un rapporto a due con un maestrino.
“Fatevi curare entrambi.” – a mio avviso, senza voler essere offensiva nei confronti di Idra, trovo centrata anche questa osservazione. può capitare di entrare in contatto con persone con problematiche particolari a carattere sessuale, di solito racchiuse quasi unicamente in questo ambito, ma questo succede quando si hanno dal più al meno altrettante problematiche in altri ambiti. i simili si attraggono: a volte si compensano, più o meno armoniosamente; in altri casi finiscono con lo scontrarsi su uno degli aspetti più “inquinati” di uno dei due. difficile anche che ricorrano a cure, quasi del tutto inutili su personalità ormai fortemente strutturate, falle incluse.
Idra, più che sconcertata e spaventata, mi sembra delusa dalla scoperta della parte deviata di quest’uomo, che per altri versi aveva suscitato in lei speranze di una possibilità d’interscambio amoroso.
Idra,
qualche anno fa ho conosciuto su un gioco internazionale on line un sedicente ufficiale di marina quarantenne, dalle idee chiare e lineari, splendide, in particolare perché quasi del tutto condivise.
ci siamo conosciuti abbastanza bene in qualità di amici, avendo temperamenti affini. poi, anche per mio interesse, ci siamo lasciati scivolare in una breve relazione schiavo-padrona a distanza, con la prospettiva di spostarla poi in qualche saltuario incontro di persona. non sono per niente portata a questo tipo di giochi ma ho voluto sperimentarlo, per averne maggior conoscenza, come a volte si fa con le droghe.
l’ho interrotto immediatamente, al primo contatto telefonico, quando ho scoperto che il massimo piacere di quest’uomo consisteva nell’immaginare che gli sputassi in bocca.
non ho avuto alcun problema a tornare all’amicizia virtuale precedente e a continuare a scambiarci confidenze, anche più intime di prima, senza averne alcun danno. c’era nella sua quotidianità una grande solitudine, acuita dall’enorme difficoltà di trovare qualcuno che lo potesse accettare. in alcuni dettagli di vita ho intravisto le ragioni della sua deviazione, così come in un altro soggetto avevo intuito un limitato feticismo sui piedi femminili, condiviso in forma più leggera da quasi tutti gli uomini che amano vedere donne incedere su tacchi alti.
da un’altra confidenza, del tutto attendibile, ho appreso la storia di un uomo che cercava partner per la sua donna nei bar. questa, dolce e remissiva, manteneva poi saltuari contatti telefonici con chi occasionalmente l’aveva “amata” con rispetto e delicatezza, in presenza del suo compagno.
forse è normale soltanto chi si astiene dall’attuare le sue fantasie in materia di sesso. ma… nessuno obbliga nessuno a niente. ognuno si regola come gli sembra meglio, anche in rapporto alla persona con cui ha a che fare.
Ringrazio Golem per avere individuato ancora una volta pienamente tutte quante le mie sensazioni e interamente,a 360 gradi, il mio stato d’animo.
Golem ha compreso perfettamente.L’ultimo suo commento ne è la conferma,semmai ce ne fosse bisogno.
Anche a Rossana ,come con Antonio,
faccio presente che è quantomeno indelicato cercare e pensare di trovare quasi forzatamente, similitudini ” malate /deviate”, oscure attrazioni verso simili , suggerimenti di andare a curarsi.
Ho spiegato e raccontato in modo amplissimo
questo brevissimo incontro, ho espresso altrettanto dettagliatamente le mie perplessità, poi lo scuotimento emotivo inorridito,poi ancora l’ansia e i timori.
Ho tentato di far capire che non sono la donnetta 40enne disperata, delusa che
quell’approccio iniziale così bello, interessante ,non si sia concretizzato in una storia normale, in un percorso assieme,in una condivisione.
Forse non è stato compreso da tutti che ,molto semplicemente, ho attraversato un momento di grande confusione.
Essendo la mia natura sensibile ,pur nella razionalità e nella forza che ho in me stessa,ne ho umanamente ed emotivamente risentito.
Preciso di essere lontanissima da polemiche,” botta e risposta” et similia.
Modalità che trovo pessima, inutile,chiassosa.
Mi sono semplicemente e sinceramente stancata di essere considerata,più o meno velatamente
” con problemi”, e/o assimilata ad individui di tal sorta.
Mi accorgo di avere ripetuto e ribadito concetti già espressi,
ragion per cui, per non tediare,
ritengo più saggio salutarvi.
Un caro saluto e un abbraccio a Golem.Grazie.
Rossana,
leggendo il tuo commento sono rimasto stupìto, oddio certe situazioni si conoscono, sia per vie traverse, ma anche perchè internet e i media portano spesso alla luce tantissime verità, che alcune volte se ne farebbe volentieri anche a meno; ma rimango sempre perplesso quando sento, che questo genere di depravazione venga esternata anche da persone assolutamente insospettabili, come un ufficiale di marina nel tuo caso, o comunque persone distinte nel caso di idra; mi chiedo, cos’è che fa scattare in loro questo meccanismo? possibile la mancanza di una compagna o la solitudine, se hanno scelto dei lavori che li portino a stare a contatto con molta gente? sarebbe più ovvio aspettarsi una depressione, piuttosto che la ricerca dello sconfinare nell’immoralità; ma poi mi chiedo, come si può avere tutta questa libertà perversa, quando dall’altra parte non cè mai stato un minimo accenno che avesse potuto fare intendere, una simile corruzione mentale, mi sembra normale che una donna con un minimo di sale in zucca si dia alla fuga di fronte a episodi del genere. Sarò fatto male ma nemmeno io, riuscirei proprio a condividere o a far passare questo stile di piacere sessuale, come una cosa normale, ne tantomeno a rispettare queste pratiche contrarie, al mio modo di vedere l’amore in qualsiasi approccio; personalmente mi fanno solo pena, accompagnato da tanto disgusto.
PS.
Consiglio a tutti coloro che trovano benefici soddisfazioni nell’immaginare, una donna sputargli in bocca, di prendere in considerazione l’idea di rivolgersi o pensare quantomeno ad un ” LAMA ” in quanto molto più propenso e tanto più adatto sia per l’occasione che eventualmente per simili richeste. Inutile fare gli schizzinosi quando di fatto non lo siete.