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Il sesso e la religione cattolica

Partendo da una precedente discussione volevo portare anche qui l’argomento
del difficile rapporto tra sesso e religione cattolica.
Parliamoci chiaro, la chiesa cattolica avrà fatto delle aperture negli ultimi tempi, però la dottrina è invece rimasta immutata.
Per il catechismo il sesso è un peccato che si può tollerare solo per la riproduzione.
Quindi niente sesso prematrimoniale, neppure tra persone che si amano sinceramente e che per i più vari motivi non possono sposarsi, e dopo sposati sesso solo per riprodursi, perché usare metodi contacettivi è peccato mortale. (tipo un omicidio per intenderci) .
Certo la chiesa parla di sesso consentito nei periodi infecondi per gli sposati per appagare i bisogni carnali. Però a parte che anche lì ci sono molte limitazioni, però è scientificamente provato che i metodi naturali per i più vari motivi non sono affatto sicuri.
Quindi chiedo un po’ a tutti, cattolici e non, cosa ne pensate?
Per me la chiesa è fuori da ogni logica.
Ok a dire che stupro, pedofilia e tradimenti tra coniugi siano cose molto gravi.
Ok pure a condannare comportamenti sessuali molto libertini, tipo uno che in discoteca cambia ragazza una volta la settimana.
Però che la chiesa condanni così una cosa naturale e bella come il sesso davvero mi lascia basito.
Perché si che è sbagliato dire che tutto vada permesso, però dire che tutto è proibito mi pare altrettanto sbagliato.
Tanto chi vuole fare cose sbagliate le farà comunque.
Così facendo la chiesa ha ottenuto solo di far vivere nella paranoia molte persone per bene.
Gente che di male non avrebbe fatto nulla, che avrebbe solo avuto una sessualità normale.
Ma che però per questi principi inculcati è vissuta coi sensi di colpa.
Il punto è che la chiesa ha la fissazione che il sesso debba per forza unitivo e procreativo allo stesso tempo.
Cioè ok che mettere al mondo un bambino è la cosa più bella al mondo.
Però anche il sesso in una coppia è importante.
E non è che per un po’ di sesso si debba rischiare di mettere incinta la
propria compagna.
Ma questo non è egoismo di chi ricerca solo il piacere venereo. È senso di responsabilità.
Uno può mantenere solo pochi figli, molti solo 1 ed alcuni neppure quello.
Però perché negare il diritto al piacere sessuale?
Che poi la chiesa è fortissima.
Nelle coppie in cui uno dei 2 sposi è malato di AIDS ammette l’uso del preservativo sapendo quindi che non ci sarà concepimento.
Quindi 2 di cui uno è malato di AIDS possono fare sesso anche non procreativo, ed giusto che sia così per me, però 2 normali no, solo per concepire.
Ma vi sembra giusto?
Vi scrivo questo perché il mio dubbio è che alla fine la chiesa dica e faccia molte cose giuste, la maggioranza.
Però su questo argomento è davvero troppo rigida.
Ripeto, per la chiesa sono sullo stesso piano la brutale uccisione di un bambino ed un rapporto sessuale tra sposati con preservativo.
Entrambi peccati mortali che portano all’inferno.
Ma vi pare giusto?
Io non posso credere che un Dio giusto ragioni in questo modo.
Davvero sarebbe assurdo.
Cosa ne pensate?

Lettera pubblicata il 15 Ottobre 2017. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 98 commenti

Pagine: 1 2 3 10

  1. 1
    Cuore -

    Sono solo provocazioni le tue, dici un sacco di cose non corrette. Il sesso nel matrimonio è ammesso anche per l’Unione deionizzata, Battistini a leggere l’Enciclica al riguardo! I contraccettivi sono aborto per la pillola del giorno dopo e per la spirale. Gli altri nemmeno sono ammessi e sono peccato, perché Iddio vuole che i coniugi siano aperti alla vita. L’unico modo per prevenire gravidanze che non si possono accogliere è astenersi senza usare il corpo proprio o dell’altro come un oggetto di piacere.

  2. 2
    Cuore -

    Sono solo provocazioni le tue, dici un sacco di cose non corrette. Il sesso nel matrimonio è ammesso anche per l’unione tra i coniugi, vatti a leggere l’Enciclica al riguardo! I contraccettivi sono aborto per la pillola del giorno dopo e per la spirale. Gli altri nemmeno sono ammessi e sono peccato, perché Iddio vuole che i coniugi siano aperti alla vita. L’unico modo per prevenire gravidanze che non si possono accogliere è astenersi senza usare il corpo proprio o dell’altro come un oggetto di piacere.

    Sei tu fuori da ogni logica di bene: per intenderci: stai fuori come un balcone!

    Se non ti sta bene, vai a protestare con Dio e vediamo poi come ti butta!

    Tu non sai in quale fosso buttarti per avere un po’di pace e metti un sacco di confusione in giro! Sono seria: aripijiate!

    San Giovanni Paolo II negò il permesso di usare il preservativo anche per una coppia con HIV! Che dici?!

    Te lo ho già detto a te e ad altri in un altro postero: il giudizio potrà non essere uguale, io non lo so, ma la galera te la fai comunque! È inutile che metti due peccati (TU!) sullo stesso piano: sempre peccati restano! Studia davanti al tabernacolo, ignorante! Invece di dire corbellerie! E, inoltre, invece di rompere al prossimo tuo come a te stesso! PS. E non credere che sto qua ad ogni ora per risponderti, io c’ho da fare!

  3. 3
    Rossella -

    Ciao,
    mi sembra sbagliato dare le colpe alla religione perché se io fossi la classica ragazza che esce a passeggio con il fidanzato vivendolo come un trofeo da esibire non sceglierei di raccontarmi in maniera diversa per emulare lady Diana (es.). La mia vanità mi renderebbe un personaggio del tutto anonimo. Il messaggio che lancerei non sarebbe univoco. Lo spettatore (in assenza dello sfondo) sarebbe libero di pensare tutto e il contrario di tutto. Non penserebbe come prima cosa al tradimento o comunque a circostanze riconducibili all’infelicità coniugale. La coppia sarebbe del tutto assente. Cosa sto facendo? Propaganda, chiacchiere… cosa? Non c’è magia! Bene… quando voglio apparire per il gusto di farlo, proprio perché non la trovo una cosa sconveniente, me ne assumo la responsabilità (gioielli, abiti da portare a passeggio, taxi, ecc.) ma non metto di mezzo le passioni perché rischio di farmi male. La stessa cosa accade quando non dai al partner la possibilità di capire chi sei. Ieri pomeriggio non volendo mi sono vestita per comunicarmi con quella persona lì. Certo, ci ho pensato solo dopo e la cosa mi è sembrata singolare perché le persone (alcune persone) che mi stavano intorno riuscivano a captare questa felicità muscolare che in genere ti tira contro tutte le persone che sono talmente schiave delle occupazioni della terra da non concepire la purezza del corpo nella vita di intima unione con Cristo.

  4. 4
    Rossella -

    Le audacie erotiche delle mode sdoganano il senso dell’impudicizia perché riducono il sesso ad un’ispirazione e fanno dell’uomo un arbitro del gusto. Per questa ragione il catechismo della chiesa cattolica mette in guardia l’uomo da pericolo di una sessualità basata sul piacere fisico e quindi su comportamenti che nelle aspirazioni e nei sogni dividono il corpo mistico della chiesa perché generano fughe romantiche e ritorni in famiglia. Gelo totale! Da questo punto di vista io sono molto intransigente. Infatti penso che non mi sposerò mai perché riconosco che si tratta di un mio limite (siamo fatti di carne). La vita di relazioni è complicata dal fatto che gli uomini tendono a sostituire il senso estetico a quello morale. Chi mi conosce sa (e si diverte) che quando mi mette davanti ad alcune immagini io cambio dal giorno alla notte perché non mi sento libera e quando non mi sento libera chiudo la porta anche a quello che resterà il grande amore della mia vita. Un uomo che mi ha insegnato a stare al mondo. Mi ha molto amata. Ma purtroppo… cosa fare? Tante volte è il corpo a decidere per noi e, per carità, dobbiamo guardarcene bene dal diventarne schiavi. Il matrimonio è la parabola incompiuta della mia esperienza esistenziale.

  5. 5
    Rossella -

    Oggi la famiglia è l’unico luogo in cui sento di potermi realizzare perché il matrimonio non è vissuto da tutti come un valore e il senso di sospensione (che non scaturisce da un impegno missionario di evangelizzazione basato sul confronto tra due ordini intrisi di misticismo e simbolismo religioso) si rifletterebbe sul sistema nervoso. La passione genera fughe. Il mio carattere non mi consente di mediare e di costruire la vita di coppia tra mille sacrifici. Quando ho riconosciuto il mio marito ideale mi sono rincuorata. Esiste. Ritornando al discorso del trofeo, quando ami la gente vedi camminare dei sentimenti che fanno parte di te.

  6. 6
    Solnze -

    Gli italiani sono un popolo di repressi e sono ancora più pervertiti di popoli che vivono il sesso in maniera più normale. Troppo proibizionismo nuoce. Al solo pensiero di tornare fra gli italiani e fra le loro paranoie mi viene il magone . Ma vivete come vi pare nel rispetto gli uni degli altri senza giungere alle paranoie.

  7. 7
    Lorenz76 -

    @ redazione.
    Mi chiedo se sia permesso insultare come fatto dall’utente cuore.
    E comunque cara cuore il punto é appunto che se 2 persone che si amano fanno l’amore non deve essere considerato peccato.
    Viene parificato all’omicidio,quando non lo è.
    Questa é la vostra bella visione.

    @rossella.
    Ok,ma cosa c’entra con quello che ho scritto ?

    @Solnze.
    Grazie del commento.

  8. 8
    Cuore -

    Ma guarda che me lo chiedo anch’io il punto sulla redazione… ? Del perché pubblichi post come il tuo.

  9. 9
    Itto Ogami -

    Ecco una lettera che mi fa davvero gioire di avere una certa vena umoristica nella vita. Questo nostro amico, Lorenz76, scrive in merito al contestatissimo rapporto tra morale cattolica ed umane esigenze, e sembra non dipare la matassa delle contraddizioni che ne scaturiscono. Io però, partirei da principio, analizzando ogni cosa che Lorenz scrive:

    “Parliamoci chiaro, la chiesa cattolica avrà fatto delle aperture negli ultimi tempi, però la dottrina è invece rimasta immutata.”

    E mio caro Lorenz76, ma non credi che la serietà di una dottrina sia proprio nella sua IMMUTABIITA’ ? Se fosse mutevole sarebbe piuttosto imperfetta…

    “Per il catechismo il sesso è un peccato che si può tollerare solo per la riproduzione.”

    Questa caro Lorenz è una cagata. Per la concezione cattolica l’atto sessuale tra due persone SPOSATE è qualcosa di meraviglioso. E’ un peccato il sesso PREMATRIMONIALE o quello degli adulteri…

    “Quindi niente sesso prematrimoniale”. VERO.

    “neppure tra persone che si amano sinceramente e che per i più vari motivi non possono sposarsi”.

    Quale sarebbe l’impedimento a “sposarsi”?? Don Rodrigo ??

    “usare metodi contacettivi è peccato mortale”.

    La lista dei peccati mortali include il mancato rispetto dei 10 comandamenti. Uno dei comandamenti è NON uccidere. Non c’entra molto con uno spermatozoo che non ha ancora fecondato l’ovulo. In questo la chiesa è coerente sul discorso ABORTO, dove l’ovulo è già fecondato, non sul resto.

  10. 10
    Itto Ogami -

    “Però che la chiesa condanni così una cosa naturale e bella come il sesso davvero mi lascia basito.”

    La chiesa condanna l’atto sessuale al di fuori del matrimonio.

    “dire che tutto è proibito mi pare altrettanto sbagliato.
    Tanto chi vuole fare cose sbagliate le farà comunque.”

    Questo non è molto logico… allora togliamo il codice di procedura penale, tanto ci sono lo stesso i banditi …

    “Così facendo la chiesa ha ottenuto solo di far vivere nella paranoia molte persone per bene.”

    Ma chi ha detto che sono PERBENE ? Se sono cattolici, essi stessi sanno di vivere nel peccato, quindi sono PERMALE. Se non sono cattolici, se ne fregano.

    “Però anche il sesso in una coppia è importante.
    E non è che per un po’ di sesso si debba rischiare di mettere incinta la propria compagna.”

    Tecnicamente tu non dovresti proprio mettere il tuo cosetto in una donna che non ti appartiene. Se sarà la moglie di un altro, perché l’altro dovrebbe avere condiviso il corpo di sua moglie con te ??

    “Uno può mantenere solo pochi figli, Però perché negare il diritto al piacere sessuale?”

    Ma perché questo tizio deve per forza essere cattolico ? Basta uscire dalla chiesa e fa quello che vuole, così è anche coerente.

    “Io non posso credere che un Dio giusto ragioni in questo modo.”

    Sembra che le persone che vivono nel peccato cerchino di ottenere lo sdoganamento del loro agire dalla chiesa, adattando a loro piacimento le immutabili leggi divine !

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